Champion's League

Champion's League

La Champion's League, se lo metta bene inteta Andrea Agnelli, non e' il defunto campionato italiano dove da otto anni non si gioca piu' per il primo posto. Liverpool, Tottenham Hotspurs, Bancellona, dormiente, vicono e avvincono, alla Juventus non basta Cristiano Ronaldo per piegare i ragazzini terribili dell'Ajax, veri Olandesi Volanti. Non e' una gran prova di potenza bistrattare, strattonare, umiliare squadre guidate da De Laurentiis, Cairo, Ferrero, Lotito, Preziosi, Pallotta. Tutti investimenti e soldi cartone. Gli stessi di Palotta che, dopo la balla del Qatar, ci riprova con gli sceicchi che possiedono il  Paris Saint Germain. Ma no, lui e' "il re degli hedge funds", non ha intenzone di vendere. Ma chi glielo ha nai chiesto? I "giornalisti" e gli "inviati" del Corriere dello Sport - Semplicemente Passione? Lo zazzeruto direttore/ballerino della testata romana? Per Ajax - Juventus mi dispiace tant per Pat e Maxjammin'. Sorry.

Domani incontro, qui all'Aviva Stadium di Dublino, di beneficenza a favore di Sean Cox, lasciato allo stato vegetativo durante gli scontri che precedettero Lverpool - Roma. Lentamente Cox sista riprendendo, con la famiglia tutta sara' presente a calcio d'inizio tra le rappresentative delle vecchie glorie irlandesi e quelle del Liverpool. Allo stato attuale non e' dato sapere se sara' presente una maggica delegazione romanista, magari guidata dal dirigente Francesco Totti. Se nonci saranno vanno capiti. Baldini - pardon, Pallotta - sta, alacremente e furbescamente e superbamente, allestendo la nuova Roma. Quella che trionfera' nel nuovo stadio, "piu' bello del Colosseo". Io, romanista, comunque mi vergogno.

Sara' una risata che li seppellira'.