Wednesday, 16 March 2016

Black sails

Black sails

Mi si dice che Sky sta trasmettendo Black sails e salto sulla sedia o sul divano, fate voi. Perche' dopo decenni di colpevole negligenza per dare spazio ai vari supereroi ridicoli e' tornat finalmente la Filibusta, i pirati, Non i salgariani pirati malesi. i pirati veri. Quelli che combatterono contro e per Inghilteerra, Spagna e Francia, intrecciando  alleanze poi spezzandole nel sangue e cementando questo odio con bordate di cannonate. Penso che col crescente successo di Black sails, e The Vikings e Klondike, si possa fronteggiare, almeno in parte, la valanga nordica, ultimi arrivati l'islandese Trapped e lo svedese Follow the money. Se il Los Angeles Daily News scrive "divertente e spettacola serie sui pirati" ci potete credere. C'e' tutto, innanzituttoil mare e i cannoni tonati. Poi gli spagnoli, gli inglesi, i mercanti, gli psicopatici, le ragazze molto allegre e assai nude, ma non ho visto "attrici" italiane, i complotti, i tradimenti, gli scontri feroci e i combattimenti incredibili. Come il cast. Toby Stevens, Hannah New, Luke Arnold, Jessica Parker - Kennedy, Zach McGowan, oby Schmidt e Clara Paget. Belli e bravi, Avvicenti sempre. Tanto e' vero che non aspetto altro di comprare, ad ottpobre, la terza serie. E a giorni la quinta di game of thrones, in concomitanza con l'ultimo libro di Goerge R.R. Martin, e l;inizio delle riprese, in Irlanda del Nord, della sesta serie. Chi ha visto la quinta, miriadi, mi ha fatto capite che ci saranno dipartite importanti. Toccatemi tutto e tutti ma non Emilia Clarke - si deve riprendere dal catastrofico Terminator -genesys con Arnold Schwarzenegger - e Peter Drinkwater alias Tyron Lannister, il nano piu' odiato della storia, che io amo moltissimo.

Claudia Galanti, modella brasiliana senza una lira perche' lasciata dal marito e che era andara a L'Isola Dei Famosi per racimolare qualche euor per il latte, pane e e compnaatico dei poveri apgoli, e' stata espulsa con il meccanismo del televoto. Cosa dire di chi l'ha cacciata? Una mamma? Si, va bene, sempre nuda e sempre fidanzata ma pur sempre una mamma.

Francesco era un fratello e ai fratelli si vedei che nonsi fanno i contratti. James Pallotta ha dato del monumento, ingombrante, al neopapa' Francesco Totti e da Boston ha scaricato pesantenente e violentimente un pezzo di storia romanista. Che ha dimenticato, e con lui in molti, che lui e' un pezzo di storia romanista, non e' l'Associazione Sportiva Roma fondata nel 1928. Ora vagheggi a di voler andare a Miami, e il buon Pallottaa gli ha ricordato che la squadra locale non milita nella MLS,  e che lui lo vefrebbo col New York City dove miltano, tra gli altri, frank Lampard, Andrea Pirlo e David Villa. Sarebbe, sara' pagato a peso d'oro, no, di dollari. E a 40 anni, compiuti il prossimo settembre,ci potrebbe anche stare. Potrebbe imparere anche l'inglese - no, France', nun e' roba che se nagna - visto che con l'italiano non gli e' andata tanto bene. Ci irimarranno i dvd delle tue tante reti, gli innumerevoli spot commerciali  e, soprattutto, i libri di barzellete con te protagonista.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'

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