On
A volte, spesso di questi tempi, uno si sente giu'. molto giu'. E puo' succedere di tutto. Allora uno si sente Elisa e passa tutto. Di lei, tutti lo sanno, io sono innamorato. Io sono innamotrato, scusa Andrea, di tua moglie, di Elisa Toffoli. Della sua voce, in On tornata insuperabile, della sua testa, della sua persona, della sua personalita'. E sono, saro' sempre grato a Caterina "Casco d'Oro" Caselli da Sassuolo, lei dice "Scasciuolo", per averla scovata. Giovanissima sciampista a Londra, bustocca purosangue, affascinante come poche. Ha voglia a mettersi addosso e in testa bistecche e andare in giro praticamente nuda Lady Gaga, mi raccomando con due c, al secolo Maria Luisa Germanotta, ha voglia Madonna Louise Veronica Ciccone a comprarsi amanti sempre piu' giovani per combattere l'incipiente eta' che inesorabile avanza, e mosyrali come troferi di caccia grossa, ha voglia mamma Britney Spears a spogliarsi e dimenarsi a LasVegas, e mi limito qui, di Elisa Toffoli ce ne e' una sola. Altro che Laura Pausini ed Eros Ramazzotti e i loro milioni di ascoltatori e fans latinos. Elisa canta per tutti e se in passato, con i dischi in italiano, aveva segnato assai il passo, con On picchia sodo e fa ballare e divertire e amare. E come non poterla, volerla amare per sempre, amare la bella&dolce del cuore, non ascoltando Love me forever? E come non godere di ognuno di questi 13 pezzi? Mi sono sgolato, mi sono arrabbiato, e anche incazzato di brutto, per convincerla ad andare a cantare all'estero. Ma non solo agli italiani all'estero, solo a loro. Riempiendo posti enormi pieni di tristezza d'esportazione. Dove magari ti capita di incontrare "il re degli hedge funds" James Pallotta, italociociaro presidente, ahime', dell'A.R. Roma che appoggia entusiasticamente Donald Trump. "Oh Zacca, basta co' sta politica, rompi i maroni". Gia' la sento ridere con quella risata argentina, piena, e i suoi occhi da ammaliante circassa. Va bene, signora Rigonat. Divago perche' ognuno dei 13 pezzi e' un caposaldo emotivo vero. Che rida' al pubblico una grande Artista. Lo so che e' minuscola ma, come si dice e scusate se sbaglio la citazione perche' sono astemio "nella botte piccola sta il miglior vino". Gli undici brani in cui canta solo lei sono assolutamente i migliori perche' lei e' L'Artista. E se lo deve mettere bene in testa ora che e' mamma di due splendidi pargoli, quelli che si otografati al'interno del cd. E nessuno si azzardi a discutere le sue due creature perche', la femmina, mi sembra si chiami Emma, e' la sua copia conforme. quindi gossipari alla larga.Elsa fa Arte, non si spoglia. Le perdono anche le nozze in Harley Davidson, ma la Moto Guzzi e' un'altra cosa, e le collaborazioni. No, noli, Jack Savoretti e Emma&Giuliano Sangiorgi, con la sua voce guantata, sono fortissimi. Un consiglio a Emma, Giuliano non en ha bisogno. La pianti di freuentare i social networks e di farsi fotografare desnuda, di andare sui settimanali di gossip e si concentri sulla voce. La sua. Comunque eccellenti anche se lei non ne ha assolutamente bisogno. Comunque due Collaborazioni. Due Signore collaborazioni. Pero' Elisa tu sei Elisa e te lo devi mettere bene in testa. Nella zucca. Te lo dice Zacca. Le perdono tutto perche' d'un balzo si e' reimpossessata di Elisa, della mia, della nostra Elisa e con On ha dimostrato che hai voglia a pompare nullita', quando arriva la qualita' e si ha di fronte un'Artista la si riconosce subito. E' il caso di On. Se le dicessi che ha sollevato un po', molto, il velo di cupezza. dolore tristezza in cui ero caduto per la morte di Ritina non le direi una bugia. Certo, avere a che fare con la Critica Italiana non deve essere facile, non lo e' mai stato, ma con l'aiuto del marito chitarrista Andrea Rigonat, di Christian "Noochie" Rigano, se non ricordo male il bassista a cui piace mangiar bene, Curt Schneider e Victor Indrizzo, che non conosco e maledizione, ha realizzato un signor lavoro discografico in cui ha mescolato superbamente i generi assemblandoli con la sua vocalita'. Unica. Non posso mai dimenticare quando la vidi in una derelitta Stazione Ostiense . Roma, allora luogo di concerti, e nella notte in cui vinse il festival di Sanremo. Al Grand Hotel Royal venne, era notte fonda, con quel suo taglio di capelli particolarissimo, piedi nudi e una sorta di tunica grigia, si sedette al pianoforte e comincio' a suonare e cantare il brano vincitore ed altri ancora. Si affretto' ad arrivare il direttore del Grand Hotel e dire, cortesemente, di smettere di suonare e cantare perche' molti clienti si erano lamentati del "rumore". Giusto. Al cimitero le cariatidi dopo una cert'ora non li disturba nessuno quindi avevano scoperchiato i sepolcri e protestato. Lei non si scompose e ando' via. Mi trattennero dallo strangolare, il provvido Umbro, il garrulo servo della ricca plebe, i pensionanti dell'albergo, e da allora lei non ha smesso di fare del male al mio cuore. Purtroppo vive e lavora in Italia. Sapete come la vedo io, vechio fan e mai e poi mai Critico? Accanto ad Adele. Insieme. Due anime libere che se ne fregano del mondo dove sono malauguratamente capitate .Una cosi' geniale da far apparire nel cd la vecchia nonna che parla e canta in dialetto, che fa sentire l'allegra risata del secondogenito, che cura il cd sin dalla copertina con quel superbo gatino, una che suona e canta e interpreta con cuore, pancia, pelle, sesso, testa, una cosi' ha bisogno di un palcoscenico chiamato mondo. Brava. Per chi deve cominciare a sognare segnalo i titoli, tredici. Bad habits, Rain over my head, Love me foreever, Love as a kinda war, Hold on for aminute, Waste yourtme on me, con Jack savoretti, With the hurt, Catcht the light, Peter Pan, No hero, Ready now, Bruciare per te, e Sorriod gia' con Emma e Giuliano Sangiorgi, un'inebriante, ubriacante girandola di voci e suoni.
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