Thursday, 14 March 2019

Everybody knows

Everybody knows

Mi rendo conto che e' solo una coproduzione Spagna/Francia/ Italia, grazie alla Lucky Red di Andrea Occhipinti, e non e' un prodotto Netfix o Amazon o Marvel Comics, mi rendo conto che non muovera' enormi masse di denaro ma il film dell'iraniano Asghar Farhadi - magistrale il suo A separation - e' un gran bel film. Che laurea, se mai ce ne fosse stato di bisogno, Penelope Gruz grande attrice. e il marito nella vita, Javier Bardem, grande attore. Come Ricardo Darin. soprannominato "il Marcello Mastroianni argentino", marito della Cruz nella pellicola. Inno all'angoscia e alla gioia, storia di amori passati e presenti e anche inquierante poliziesco, c'e' di mezzo un rapimento. Oltreche' splendido manifesto turistico iberico con tutti quei filari di vite e quel vino rosso. Rojo. Che la Cruz fosse bellissima lo si sapeva, che fosse anche molto intelligente, offfuscati da corpo e occhi neri, forse no. Dopo  i grandi successi hollywoodiani e gli amori ha pensato bene di tornarsene a casa e metter su famiglia con Bardem, hanno una coppia di gemelli mai fotografati. Anche luiha fatto lo steso percorso artistico. non cosi' Darin che quando venne chiamato perlavorare a Hollywood per interpretare un "signore della droga" - chissa' perche' mai i giornali si ostinano a chiamare signori certi seminatori di morte - rispose che era ora di piantarla di far figurare l'uomo sudamericano solo come venditore di droga e non ando' ad Hollywood. La Cruz e Bardem, invece, sono andati a far cassa. Cassa vera. Cast e musica sopraffini, certo no il battage pubblicitario planetario dell'immendizia attuale. Qui c'e' solo una storia e attori. Tutti eccelsi. E un finale sospeso. verybody knows. Punto e  basta.

Barcellona 5, con 2 reti e due assists di Messi, e Lione 1 a Barcellona e Bayern Munich 1, autogoal, e Liverpool 3, con doppietta di Mane., a Monaco Di Baviera Fossi un tifoso juventino non sarei cosi' sicuro de futuro. Neanche con il colpo di tacco dell'ex centrocam;pista del Pescara, il livornese Massimiliano Allegri in Angiolini. E il funambolico presidente Andrea Agnelli.

Mi trendo conto che il cucito sia molto piu' importante di un quadro,  o un disegno, pero' mi permetto di dire alla democratica newyorchese Giovanna Melandri che vedere un'eccezionale, esaustiva mostra delle opere di Antonio Canal, detto IlCanaletto, alla National Gallery di Dublino lascia l'amaro in bocca. Canaletto e' Venezia, Italia, non Dublino, Irlanda. Devo scusare una bionda, bella signora che dimentico' come vorticava ballando con il premio Oscar Nicola Piovani alle feste di Flavio Briatore in Kenia? No. Devo chiedermi come diavolo ha fatto tutta quella massa di denaro il ragionier Briatore Flavio da Cuneo, proprio come Daniela Santanche'? Si.

Forse colpito dal planetario, universale insucesso del suo Come stai? l'onorevole Water Veltroni se la prende con i tifosi juventini - lui e' juventino, aziale e romanista - che attaccano la societa' e Andrea Agnelli. Ma non li legge i giornali? Era Bozzo, ora all'Inter, la vera "mela marcia"? Il calcio italiano scoppia cosi' tanto di salute, per GGI e GGSI, che va avanti solo la Juventus. In Inghilterra, la"perfida Albione" mussoliniana, Arsenal, Liverpool, Manchester, Cuty e United, e Tottenham Hotspurs. Si, pero' "tu damme er rigore..." .

Volete sapere come e' ridotta davvero la Citta' Eterna, Roma? Leggetevi ,e mandate a memoria piangendo e singhiozzando, i lunghi, esaurienti articoli che per la cronaca di Roma del Corriere della sera, fondata da  Giuseppe  Geraci allora transfuga da un'altro quotidiano capitolino, ha scritto la pugliese Maria Rosaria Spadaccino. Il Giornalismo esiste ancora e lotta duramente con e per voi.   

 Sara' una risata che li seppellira'.

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