Theresa&James
Theresa May e James Pallotta. Piu' passano i giorni, i mesi, gli anni piu' i due si somigliano. una primo monistro, l'altro presidente e "re degli hedge funds". Che vorra' dire? Forse pizza in statunitense, non inglese. Tutti e due pervicaci e tenaci. Una sempre in viaggio tra Bruxelles, Belfast e Parigi, l'altro stabile nella natia Boston.Una cerca di chiudere la vicenda dell'uscita della Gran Bretagna, l'altro la costruzione del nuovo stadio , "piu' bello el Colosseo" secondo lui, in una zona soggetta a frequenti inondazioni ma che portera' innumerevoli trofei nella nuova sede societaria dell'Eur. Finora non si e' visto nulla di nulla, solo il crescere di montanti, mefitiche, nauseanti rovine. E schermaglie contro il mondo intero. Per Theresa e' micidiale quanto inflessibile il francese Michel Bernier, per James ogni e qualsivoglia referente politico. Ultimo di tempo ad andare in prigione il piu' stretto colaboratore del sindaco - del Movimento Cinque Stelle, eletta col 63% dei voti - Virginia Raggi, il direttore generale del Comune di Roma. Il Corriere dello Sport - Semplicemente passione si e' precipitato a scrivere che l'Assocazione Sportiva Roma non c'entra nulla e il progetto va avanti. Come e' andato avanti il rivoluzionario di Fonopoli, chiedete al mio amico Renato Fiacchini, alias Zero. Quante prime pietre sono state posate? Pieta'. Fortunatamente in quel colosso dell'informazione sportiva qualcuno riesce a disobbedire agli ordii di scuderia e pubblica notizie inquentanti e traumatizzanti. Davvero? Si. Stamattina, ad esempio, i 15 nomi acquistati dalla gestione italoamericana e per carita' di patria se ne sono omessi anche altri. No, no, no, non siamo dinanzi a Lo zio d'America, il bar di piazza Sempione. Decisamente no. Cosi' come per la May che proclamava che la Gran Bretagna sarebbe stata piu' grande e forte che mai. Il 23 giugno "giorno del'indipendenza" per Nigel Farage, uno di quelli che promosse il referendum, all'indomani della storica, dicono loro, vittoria. Una solodifferenza: con Pallotta andra' a piuttane la storia di una squadra popolare, con la May secoli e secoli di storia di un Paese che ha dominato-sfruttato,terrorizzato il mondo e crede ancora di dominarlo. Meno male che vivo in Iranda, il primo Paese che si ribello' vittoriosamente a 900 anni di brutale,criminale dominio ed occupazione.
A marzo dovevano iniziare i lavori del ponte Morandi a Genova, sostituito dal progetto dell'architetto, ed ex senatore del veltroniano Partito Democratico, Renzo Piano il quale aveva assicurato che il suo ponge sarebbe durato mille anni. Notizia ripresa da tutti i GGI e GGSI. Finora nessuna traccia causa l'amianto usato dal defunto ingegner Morandi. Maledizione.
C'e' un Paese al mondo in cui si disute da giorni di una "trasgressiva" trasnissione televisiva e di filmati pornografici fatti da una deputata del Movimento Cinque Stelle e rintracciabili in qualsivoglia cellulare, anche di seri padri dell'Italico Giornalismo? No. Solo in Ita-glia. Dove molti che sono rimasti, quasi tutti ad insultarmi ferocemente o ignorarmi, per "spalare la merda". Impresa inutile.
Il mondo, tutto,.e' impazzito, abituatevi. E' stata spesa, in Inghilterra, una cifra assurda per l'ultimo chewing-gum masticato da sir Alex Ferguson in qualita' di allenatore del Manchester United. Avrei anche un'altra notizia, un'"incidente", che sta sconvolgendo il web ma non posso darla, non ci riesco. proprio. Cosi' come posso dire poco del marchettaro - pardon, modello - che a Milano si e' masturbato al cellulare mentre telefonava ad un famoso pedatore italico, anche lui masturbante, ed ha intascato, con bonifico bancario, 2mila euro. Bravo. Complimenti. Anche a chi ha dato "la notiziona" e chi l'ha pubblicata. E complimenti per le telefonate fattemi a casa dal Monte Dei Paschi Di Siena - "abbiamo una banca" di Piero Fassino, ex segretario del Partito Democratico - perche' ero in rosso. Di 73 euro e 15 centesimi. Esattamente come la vicenda del pacco spedito a Civitavecchia speditoa Civitavecchia e ritornatomi ieri.
In Italia non ci sono ne' Oxfam, organizzazione caritatevole che ha negozi sparsi ovunque e dove vado a caccia di dvd e libri e altri articoli usati, e nemmeno Chapters, la piu' grande libreria europea dell'usato dove sono andato ieri, con l'aiuto de mio grande amico tassista Gerry, in sedia a rotelle. Era la festa del papa' cosi' mi sono fatto qualche regalo, domani vi diro' cosa.
Sara' una risata che li seppellira'.
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