The veil/Il velo

The veil/Il velo

"Buona sera, questa sera vi raccontero' un'altra strana e inusuale storia che e' dietro a Il Velo". Cosi' il gentleman anglosassone che conoscete con lo pseudonimo di Boris Karloff introduceva i 10 episodi della serie tv statunitense che nel 1958 precedette Twilight zone/Ai confini della realta' di Rod Serling e One step beyond.  Prodotta da Hal Roach junior, figlio dello storico  produttore dei migliori cortometraggi di Stan Laurel e Olivdr Hardy, e girata nei sui studi, la serie, composta da 10 episodi di 26 minuti l'uno, e' l'epitome dell'horror.Senza mostrare una solagoccia di sangue. Gli appassinati d cinema potranno trovare negli episodi, 9 con protagonista, piste e spunti di grandi, indimenticsabili  pellicole del futuro. Tre titoli per tutti. Improvvisamente l'estate scorsa, La finestra sul cortile e Il giorno dei triffidi. Rigorosamente in bianco e nero, colonna sonora paurosissima, due episodi scritti e diretti dallo scrittore di horror e fantascienza Curt Siodmak, Fratello del Robert che diresse tra l'altro Tutti insieme appassionatamente, che hannno per rotagonista nientemeno che il primo divo internazionale dell'horror, Lon Cheney jr. Che vennero presentati dalla tv svedese. Cinema con la C maiuscola. Il terrore core sul filo? No, corre ovunque. Volete invece un'orrore piu' casalingo, pacato, tranquillo? Leggetevi Il cervello di Donovan di Curt Siodmak.

Orrore inspiegabile ieri a Christchurch in Nuova Zelanda, citta' natale dell'allenatore della nazionale irlandese  di rugby, dove un pazzo ultranazifascista si e' ripreso entrando in due moschee, uccidendo 49 persone  per poi suicidarsi. Lo so che contro la follia non si puo' nulla. Lo so perche' sono sato preso a pugni in esta in ospedale da un'individuo del genere ma non vendere le armi semiautomatiche e non vendere l'elmetto con telecamera inserito con cui ha filmato la strage mi sembrerebbe il minimo. O sbaglio? E gettare in prigione, e far poi sparire la chiave, il giovane, la sua famiglia, gli amici e le loro famiglie, che ha voluto due torte di compleanno con sopra il ritratto di Hitler e una gran svastica no? Anche i pasticciere, ovviamente. Dopo avergli tagliato le mani, pero'. Il folle assassini aveva scritto anche nomi di persone che l'avevano ispirato perche' avevano combattuto, e vinto, alla battaglia navale di Levanto. Tra questi il doge veneziaro Sebastiano Veniero e il principe romano Marcantonio Colonna. Che con i prigonieri ottomani che gli vennero assegnati tra lbottino di guerra, circa 1500, dopo la vittoria che distrusse completamente la flotta ottomana, costrui' quella meraviglia, troppo spesso dimenticata, del  Giardino dei Mostri d Bomarzo in Tuscia. Scavato nel tufo. Unico al mondo.

Per saperne di piu' sui rapporti tra mondo islamico e mondo cristiano gradirei che acquistaste, possibilmente in un negozio con commessi in carne ed ossa, Le Crociate viste dagli Arabi, raccolta di scritti di storici arabi del tempo delle Crociate, assemblata dallo scrittore, tunisino ma abitante in Francia, Amin Maloof. Poi ne ripareremo pacatamente.

All'Olimpico fini' Roma 0 Spal , con bella rere di Kevin Lasagna. Per la Roma in panchina c'era un signore romanista, Eusebio Di Francesco. Adesso a Ferrara ci sara' Spal - Roma con Claudio Ranieri, altro signore, sulla panchina romanista. Che succedera'?

 Movimenti ai piani alti del Corriere dello Sport - Semplicemente passione. Adesso sai quante  copie si venderanno.

Avviso agli ascoltanti, non so se si dica esattamente cosi' ma mi piace: in estate arrivera' a Rock In Rome, a Capannelle, Franco 126. Nessuna parentela con i vecchi Franco IV o Franco I. Magari con Franco 125 e Franco 127.

Sara' una risata che li sepellira'.