Saturday, 9 March 2019

Intellettuali e cineasti

Intellettuali e cineasti

Tra poco si assegnera' uno dei premi letterari italiani piu' importanti, non dico il nome perche' mi viene da ridere, e in 10 giorni i fortunati giurati dsaranno oberati di lavoro. Dovranno leggere 57 libri. Non e' dato saperre se tra i giurati e' compresa o meno  Alessandra Cantini che si vanta di girare senza slip ed ha mostrato le terga in tv nello show dell'ex ragazzo terribile Piero Chiambretti. A proposito per chi scrive questa Deledda 2019? Naturalmente l'editoria mondiale e' in fibrillazione per le traduzioni, in tutte le lingue del creato, dei 57 libri. Una massa di capolavori ingente davvero.

E il Salone del Libro di Torino curato dal romanziere Nico La Gioia? Otto autori di sinistra, dicono loro, e solo due di destra. Fascistoni dico io. Uno scandalo. Cosa? Che scrivano e vengano anche pubblicati, venduti e' tutta un'altra cosa.

C'erano tutti, ma proprio tutti, nel suo Auditorium - Parco della Musica per la presentazione di  Come stai?, l'ultima sua opera cinematografica perche' non si sa cosa bolla in pentola leterariamente e politicamente. Pero' il film dell'onorevole kennediano Walter Veltroni, primo segretario del Partito Democratico, sembra che il primo giorno, il primo pero', non sia stato capito. Sbarcato in 180 sale cinematografiche italiane e' stato visto da una media di 10-14 spettatori per un'incasso di meno di 25mila euro. Un Paese normale si chiederebbe chi ha pagato, e chi paghera', un Paese cercerebbe di ridurre a pi' miti consigli chi non termino' gli studi di cinematografia all'Istituto della Vasca Navale perche' "risucchiato dalla politica". un Paese, una Sinistra, cosi' ridotti male e a pezzi, dovrebbe almeno studiare, e mandare a memoria, Antonio Gramsci, e non pensare sia un'erba dietetica. Peccato.

"The Man is De Rossi" decreta Giancarlo Dotto all'indomani dell'arrivo di Claudio Ranieri alla Roma. Sentenza inappellabile, ingiusta, ignobile. Fiducia meno di zero per il 68enne Claudio, romano di Testaccio ed ex roccioso difensore romanista. Complimenti al Corriere dello Sport - Semplicemente Passione e ai suoi scribi. Col colpevole sorridente, ha avallato tutte le vendite e gli acquisti, Di Francesco via anche l'hidalgo, Monchi Il Liquidatore, e lo staff medico tutto. Infortuni che durano mesi, anni, giocatori, si fa per dire, acquistati rotti o rottamati. L'operato di Monchi mi ricorda certamente le gesta spionistiche del Boysie Oakes di John Gardner - che scrisse, dopo la morte di Ian Fleming e scelto proprio dalla famiglia,  anche alcuni pregevoli libri protagonista James Bond - che e' spia micidiale, cintemporanea di Bond, ma assolutamente suo malgrado. Un gran fifone fortunato. Monchi? Un'enorme furfante sfortunato.

Da qui a giugno Claudio Ranieri prendera' meno di un milione di euro per cercare di portare la Roma al quarto posto. Cerchera'. The Man, ovvero De Rossi, ogni anno guadagna 6 milioni e mezzo di euro. Al contrario di maghi della parola, profeti, Soloni, tuttologi e quantaltro io sono solo un tifoso romanista, mi auguro che Ranieri, che in 17 mesi sfioro' lo scudetto, resti a lungo, molto a lungo, e peschi, con poco denaro, fuori. Magari in Inghilterra dove fece "il miracolo di Leicester". So che sicuramente, avendo allenato il decaduto Fulham in Premiership fino alla scorsa settimana, ha gia' in mente dei nomi. Suggerisco Sessignon, Graylish e Buondia. Altro che i fenomeni da baraccone di Sabatini e Monchi. Che certo ora se andra' all'Arsenal se andra', sara' in grado di mostrare davvero quel chevale. Cioe' meno di niente. Intanto ha detto, minaccioso, che tra sei mesi tornera' per prendere di petto i i tifosi che l'hanno insultato all'aereporto di Oporto. Spero vivamente di esere a Roma.     

Sara' una risata che li seppellira'.

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