Wallander all'Opera
Kurt Wallander e' il grosso detective che opera a Ystad, frutto della fanatsia del recentemente scomparso scrittore svedese Henning Mankell. Grand eperdita per la letteraura, quella poliziesca in particolare. Che, state sicuri, non risuscitera' come la Lisbeth Salander della trilogia Millennium di Stieg Larsson con risultati meno che pietosi. Appassionati cultori di Mankell e quantxo ha scritot, i suoi romanzi non polizieschi sono altrettanto belli se non di piu', hanno pensato di scrovere e mettere in scena un'opera sul personaggio di Kurt Wallander. Che vedra' la prima tra poco settimane per poi trasferirsi proprio a Ystad. Grande attesa anche perche' il romamzo poliziesco nordico, che sugli schermi della Bbc, il sabato sera sembra proprio essere appannaggio del Nord Europa,come sta evidenziando Trapped, non accenna ad abbandonare le classifiche dei best-sellers letterari.
Lutto nel mondo della cultura, sono scomparsi Harper Lee e Umberto Eco. La prima famosa, solo e soltanto e per sempre, per To kill a mockingbird, e il secondo uomo del Rinascimento, dicono. Ricordato per il best-seller, poi film di enorme successo, Il nome della rosa, incentrato sulle imprese investigative del frate Guglielmo di Baskerville, sullo schermo Sean "007" Connery. Non sono mai stato un fan di questo signore aledssandrino dal multiforme ingegno ma qui voglio ricordare Edith Pargeter, che si firmava anche e soprattutto Ellis Peters, che un frate investigatore, ed ex Crociato nonche' padre, aveva cretao, comn gran succeso tanto che ne venne tratta una serie tv interpretata da sir Derek Jacobi e girata in Ungheria (l'Inghilterra televisiva). Fratello Cadfael, insuperabile erborista e segugio vero. Piu'di venti libri pubblicati in Italia dalla T.E.A. Da non perdere assolutamente. Sia la signorina Lee che il professor, multiuso, Eco avevano pi' di 80 anni. E Eco si lamentava che lavorava troppo. Con la disoccupazione che c'e' nell'Italia renziana.
Bone tomahawk e' il nuovo film di Jena Zielinsky, alias Kurt Russell. Western che si tinge di horror e cannibalismo. Idea superba, del regista esordiente S.Craig Zahler, ma 132 minuti sono troppi, troppi, troppi. Per chi ama il cinema gore ci sono 3 o 4 scene capolavoro ma la storia di dipana troppo. Il bello di un film gore per me e' la quantita' e la velocita' del sange versato, i pensieir vanno ridotit al minimo. Qui succede il contrariop cosichhe'si ariva a; climax finale piuttosto annoiati ed infastiditi. No, caro piccino no, cosi' non va. Riprovare perche' la stoffa, finissima, c'e' tutta.
Stoffa che improvvisamente e' stat astrappata al Pupone, Francesco Totti, e ai isuoi orfani, inconsolabili, sempre meno. E a Capitan Futuro, Daniele De Rossi, che sono anni che deve andare a giocare negli Stati Uniti ma mai succede nulla.Non era meglio ritirarsi in ufficio a Trigoria, unico giocatore nella storia del football ad avere un'ufficio nella sede della societa' per cui gioca, e fare altro? Il babbo pensionato e l'opiniosta in tv, se qualcuno gli scrive in italiano quel che dove dire? E la malattia che terra' lontano De Rossi per un mese? Lo avevo previsto. Anni fa. Sono finiti nel ridicolo, tra poco Roma li odiera'. Avete cacciato Spalletti dopo il Genoa 4 Roma 3? Peccato. Garcia non c'e' piu'? Peccato. Franco e Rosella Sensi non ci sono piu'? Peccato. Totti, sei nervoso e strafottente con l'ignaro cronista? Peccato. Ora e' tornata. si spera, ad esistere e respirare, a pieni polmoni, l'Associazione Sportiva Roma. Che domani sera all'Olimpico, di nuovo chiassoso, felice e pieno, deve battere il Palermo. Punto e basta.
Rimalzano voci dall'aytra parete dell'Atlantico: sembra che Donald YTrump se vincera' non muovera' guerra contro lo Stato Citta' del vaticano.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'
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