Tuesday, 4 June 2019

Aretha&Marlene

Aretha&Marlene

Amazing grace con Aretha Frankin e The blue angel con Marlene Dietrich. E cosi' chiuderete per sempre con la musica e la seduzione al cinema con la C maiuscola. nel 1972, al massimo della sua fama, Aretha Franklin decise di cantare solo .nella New Temple Missionary  Baptist Church di Los Angeles con il suo gruppo di soli 5 musicsti. Davanti a un pubblico adorante dove spiccavano il padre, reverendo battista anche lui, e un giovanissimo, e gia' bramatissimo e famosissimo, Mick Jagger dei Rolling Stones. Presto detto, ne usci' il disco di gospels piu' venduto. Grazie al regista Sidney Pollack e a ad Alan Elliott si potra' venir scossi dalle tremende corde vocali della timida Aretha. Un capolavoro. Assoluto. Tra i brani quelllo che mi ha piu' colpito, e che certo colpira' e stordira' tutti, You've got a friend. E poi oggi si parla di musica a colpi di natiche, seni e vagine. The blue angel e' il primo film, diretto dal regista austriaco-statunitense Joseph Von Sternberg col quale poi volo' a Hollywood, di Marlene Dietrech, la cantante Lola del locale L'angelo azzurro sitonel porto di amburgo, che fa perdere la testa, per poi sposarlo, all'integerrimo professor Immanuel Unrath, Emil Jannings. Storia di seduzione e depravazione e caduta agli inferi - peccato che poi Jennings sia diventato un fervente sostenitore del nazismo - mostro' subito le enormi potenzialita' della Dietrich che poi a Hollywood giro' altri sei film con Von Sternberg salvo poi lasciarlo drammaticamente. Non solo lui. La Dietrich, fiera oppositricedi Hitler e del nazismo, non torno' mai piu' in Germania lasciando li' i suoi piu' grandi affetti. Un film che lascia storditi per la sua realizzazione e il suo straordinario impatto ancora oggi, la pellicola e' del 1930, in piena trepubblica di Weimar, tra la disastrosa sconfitta tedesca nella prima guerra mondiale e la nascita, e presa del potere, del regime nazista. Cinema attuale? Ma mi faccia il piacere, diceva Toto'. Ci associamo convinti.

E lo stesso facciamo con la Roma di James Pallotta. Il Qatar e' si' interessato, certo, ma all'acquisto non della Roma bensi' del Leeds di Marcelo "El Loco" Bielsa. Povero "re degli hedge funds". Gli astuti fratelli Della valle, "gli scarpari marchigiani", hannno capito subitol'antifona e all' italoamericano, nato in Calabria, Commisso, stanno preferendo un'altro ricchissimo arabo. A Pallotta e al londinese "consulente di mercato" Franco Baldini e' rimasta solo l'Araba Fenice. Maledetti. E con loro GGI e GGSI.

Sara' una risata che li seppellira'.

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