Monday 30 November 2015

U2 alla 3Arena qui a Dublino

U2 alla 3Arena di Dublino

Sono, da anni, la piu' grande rock'nd'roll band del mondo e la scorsa settimana hanno spiegato, al colto e all'inclita, perche'. Non ai Critici, quelli veri veri. C'era molta attesa. io avevo uno  spasmo  tremendo  per questi concerti perche' da Roma erano venuti gli amici Francesco, la moglie Manuela e il loro amico, ora anche mio, Patrizio, di Campi Bisenzio, ma credo che siano tornati in Italia forse crucciati dal freddo gelido, dalla pioggia battenta e dal vento tem[pestoso e non certo per i concerti. Ne abbiamo visti due. Gli ultimi due. Venerdi' e sabato. E tutte due le sera eravamo in compagnia di circa 6mila fortunati. Venerdi' tra loro c'erano il presidente dela Repubbica Irlandese. dal 29 gennaio il mio Paese, il professor Michael  D.Higgins, il primo ministro Enda Kenny e gli attori Colin Farrell. dublinese,e lo statunitense Matt Damon. Troppa carne al fuoco, emozionalmente e musicalmente ma dopo i concerti, questi concerti, non si accettano critiche ne' lezioni di morale sul quartetto dublinese. Nienet stitichezza Critica. No. Se dopo 40 anni insieme qualcuno riuscira' a produrre un disco e un tour, al chiuso,  come Songs of experince allora avra' facolta' di parlare. E lanciare accuse e criticare e odiare. Fino ad allora silenzio e a testa bassa. Zitti e mosca, E in ginocchio, come fa spesso Bono durante il concerto. Eppure gli spiritosi non accennano a scemare. ma la forza che li respinge e' la loro musica, la nostra musica, le loro parole, le nostre parole., le loro emozioni, le nosre emozioni.  Negli anni '80 il famoso critico di un famoso giornale italiano scrisse a tutta pagina che erano cosi' avidi, gretti e ingordi che nelle tappe svizzere si erano venduti i biglietti omaggio. Bugia, colossale, epocale. Lettera di richiesta di smentita immediata da parte del manager Paul McGuinness, pubblicata il giorno dopo a tutta pagina, ed ennesima figura di cioccolata  del famoso critico e del famoso giornale italiano. A distanza di anni dove sono il primo critico d'Italia e la prima testata italiana? Comunque acqua passata, l'importante e' che loro siano ancora con noi, a illuminare queste vite sempre piu' aride e vuote. Continuino a riempircele di sogni&realta'. Non e' facile lavorare con tre amici sin da quando si hanno 15/16 anni, adesso si sono superati splendidamente i 50, non e' facile abbracciare la stessa ragazzina.Ali, alla quale si promise eterno amore a scuola, e 5 figli dopo si e' anccora insieme mano nella mano, non e' facile ma sei uno si chiama Paul Heson, meglio noto come Bono, il gioco e' fatto. Si lascia Ballymun e Cedarwood Road, si vive a Killarney ma il cuore batte sempre li'. Il passato non lo si rinnega, lo si ricorda e rispetta. Per oggi mi fermo qui, l'emozione sta prendendo il sopravvento. E poi loro meritano almemo un'articolo. No, due, tre, quatro articoli. Faceva freddo, molto, ma ero, sono e saro'sempre con i coraggiosi che stavano bagnandosi e ghiacciandosi davanti alle vetrate del Gibson Hotel.dirimpetto alla 3Arena. Dopo i concerti vederli anche di sfuggita sarebbe stata la ciliegina sulla torta piu' appetitosa e gustosa del mondo. Lasciatemi volare in alto con i pezzi di Songs of  experience, fatemi centellinare i testi, lasciatemi riempire di lacrime gli occhi, due concerti e due sommessi pianti mi sono fatto,e  cantare insieme a Bono. Una sola soddisfazione: nel dicembre 1979, mia prima visita dublinese, al Dandelion Market, mercato di mobili, vestiti, libri e dischi usati che si trovava dove oggi c'e' lo Stephen's Green Shopping Center all'inizio di Grafton Street,  sento quattro adolescenti che suonano, su un palco fatto di cassette per la frutta. Mi fermo estasiato, rapito, stupito. Soprattutto dal cantantino lungocrinuto. Mi avvicino, mi sincero che non mi veda nessuno, vista la mia ancestrale timidezza, e chiedo loro, e a un corpulento signore pelato e sudato che stava smontando la modestissima apparecchiatura, come si chiamassero. All'unisono e abbastanza provati dal concerto mi dicono U2 e mi spiegano che si legge "anche te/voi" e non ha niente a che fare con l'aereo-spia statunitense catturato dall'Urss, il pilota si chiamava Gary Powers. Li vedo amici, eccitati.pieni di vita, ridenti,sudati fradici, soprattutto il cantante. Dico "bravi, ora devo andare via, mi attendono", rifiuto il loro cortese,pressante invito ad andare con loroin un vicino pub, tra i milinid i difetti ho amche quello di essere rigidamente astemio, e dico loro guardate, sono un giornalista che ama spassionatamente rock e blues e secondo me, che non sono e non saro'maia un Critico ma solo un fan sfegatato, diventrete famosi". Mi hanno dato retta. Almeno loro. Sono diventati gli U2.

A domani, forse, la prossima puntata. Il cuore e'ancora troppo gomfio.batte batte batte batte. E pensare che il solito Catone Censore Spiritosone  ha scritto, per via dei controversi capelli biondi di Bono "Bono/Malgioglio". Non si scherza con e sui matti, e Paul non e' matto, e sui poeti. e Paul e' un poeta. La prossima volta spero vivamente li tinga blu o verdi. O entrambi.

L'Atalanta non vinceva all'Olimpico da 13 anni. Roma 0 Atalanta 2.  Grazie Garcia, Sabatini, Pallotta, Zanzi, Baldissoni, La "maggica Roma" finora ha incassato 33 reti, e' la squadra di calcio professionistico, si fa per dire, che ha incassato piu' reti in Europa. Grazie Garcia, Sabatini, Pallotta, Zanzi, Baldissoni. Il reparto difensivo, quasi tutto francese, e'stato cosruito dietro precise indicazioni de "il nostro Ferguson". Non il mio. Se ieri c'era in porta il polacco sfarfallante temo avremmo dovuto usare il pallottoliere.Ma Garcia, sempre molto pensieroso, rispetto a 6 a 1 patito al Camp Nou ha visto chiari segni di miglioramento. Prese quatro reti in meno. Grazie a tutti ma ora e' finita. e' ora di andare a casa. A Boston. Anche il preparatore.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.



   

Thursday 26 November 2015

Garcia dixit

Garcia dixit

L'allenatore della "maggica Roma", segnalo sempre che io e pochi altri siamo tifosi sfegatati dell'A. S. Roma, Rudy Garcia il giorno prima della partita contro il Barcellona al Camp Nou della capitale catalana, aveva liquidato la squadra che schiera, tra gli altri, Messi, Neymar e Suarez, che in 3 l'anno scorso hanno segnato piu' di tutti giocaatori del Real Madrid, con un'annoiato "Il Barcellona non e' imbattibile". Per un francospagnolo, uno che ha nel suo Pantheon ha un fumetto, Asterix, che e' una falsita' storica visto che nel De bello gallico Caio Giulio Cesare scrisse "veni, vidi, vici" e distruuse i Galli, ora francesi, , una nullita' sempre col muso lungo, un poveretto che andava cacciato gia' l'anno scorso dopo il 7 a 1 patito dal Bayern Munich all'Olimpico e con i primi 5 goal segnati nel primo tempo, un "caballero" delle cause perse, insomma un anullita' pallonara  il capocomicpo italoamericano, James Pallotta, ha fatto capire, detto, urlato che per lui le prossime tre partite saranno decisive. E detta da quello che l'aveva abbracciato e strapazzato davanti ai "giornalisti" adoranti la dice tutta. L'aveva chiamato "il nostro Ferguson". Deve essere stata durissima. Ma lui, come Zeman, e' superiore alle faccende del calcio, giocato, parlato e scritto. Lui ha vinto due scudetti consecitivi col Lione e ci campa di rendita a vita con quei tipini fini di Sabatini, Pallotta, Zanzi e compagnia incredibile. Ogni tanto un po' di voce grossa ma la gallina dalle ovette di latta, la ",maggica Roma", a Pallotta e alla cordata italoamericana chi gliela leva? Lo stadio nuovo forse e' andato definitivamente,  si potra;comunque vederne il modellino perche' sara' esposto fino a gennaio, ma la buona fede dei tifosi, "maggici" e no, e' incrollabile, gli abbonamenti li hanno fatti, i biglietti li fanno, le trasferte anche quindi di soldi ogni settimana ne entrano. Ne escono moltissimi perche' prima con Franco  e Rosella poi con Thomas Di Benedetto e ora James Pallotta il parco giocatori e' sembrato una giosta. Multimilionaria e miserabile. Chi li ha voluto questi esseri? Chi li ha strapagati? Chi li ha riveriti e rispettati? Ma i "giornalisti" non si vergogano a dire e scrivere che Florenzi e Pjianic li ha chiesti il Barcellona? Specifichino, la Neurodeliri di Barcellona. ora si vocifera i nomi di Capello, cacciato calci nel sedere dalla panchina della Russia e da decenni autore e creatore di un gioco inguardabile, Spalletti, cacciato a suo tempo dalla copia  Totti-De Rossi grazie a un ricambolesco Genoa  4 Roma 3, e con le tre reti giallorosse segnate nel primo tenpo per rimarcare il messaggio " te ne devi da anna'" , e Mazzarri che doveva venire al posto di Spalletti, Rosella Sensi lo tenne nascosto in un'albergo capitolino, scelse poi Spalletti e a lui tocco' pagarsi l'albergo. Chi dei tre verra'? Propendo per Capello per qualche milione di euro sull'unghia. Io c'ero alla festa dello scudettto, nel 2001, sul palco, a godermi la compagna Sabrina Ferilli in superbikini sventolando un fulgido vessillo giallorosso, lui no. Abitava davanti al Circo Massimo in un magnifico attico, io sono nato dietro l'angolo a via di San Saba, e la mattina, prestissimo, volo' a Marbella, dove ha una villa, con la famiglia, per "evitare il baccano, il rumore". Una festa con un milione e mezzo di partecipanti lui l'ha evitata per il baccano , il rumore. Certo lui agli scudetti era abituato da giocatore e allenatore, Juventus e Milan. Che campionati vinti, che arbitraggi. Ieri e oggi e sempre. Daje Roma daje, caccia i mercanti dal tempio, aripijate. Basta Boston, Testaccio.

Benvenuto a Massimo dalla Kalhabrja Saudita, farmacista insigne, e il Celio lo sa bene, ma sfortunato. Ora si consola con le polpettine al sugo di mamma, immagino superiori come lui. Leggi e cerca lavoro altrove. Bravo e preparato come e' sono cerro che con la fidanzata mi verranno a trovare. Ti/vi aspetto.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

Tuesday 24 November 2015

Parola di Garcia

Parola di Garcia

Rudy Garcia, allenatore francospagnolo dela "maggica Roma", i conferenza stampa ha detto, rispetto alla partita di questa sera al Camp Nou della sua formidabile banda, disarmata, che "il Barcellona non e' imbattibile". Certo, se ci si mette la contraerea turca che abbatte un'areo russo, cioe; alleato, che sta bombardando i territori occupati dallo Stato Islamco, dicono loro. In Champion's League il Barcellona ha vinto o pareggoato, pochissime volte, le ultime 34 volte che ha giocato e partira; con Lionel Messi in formazione dal primo minuto. Quindi Messi-Neymar-Suarez, I soliti amici, ottimisti a oltranza, da Roma mi fanno sapere che senza Salah, Gervinho e Totti, eocn De Rossi in forse, vinceranno loro. Perche', se c'erano loro chi vinceva? Il Pupone, Il Capoitano in venti anni di militanza, o mattanza fate voi, giallorossa ha vinto uno scudetto, tre Coppe Italia e la Scarpa D'Oro. Un po' poco, no? Stasera speriamo di non vedere le comiche ma solo una sconfitta limitata. Tremo al pensiero della difesa. Tremo. E tifo sempre piu' Roma. non la "maggica Roma".

L'Isis si fa minacciosa? Via con la scritta "con le mani", che li ha terrorizzati, e con polizia e vigili urbani uniti. L'altro ieri in via Giulia. Hanno provveduto al movimentato arresto di un venditore ambulante straniero, tutta roba contraffatta che se viene venduta qualcuno la comprera' anche, no?

Il 12 gennaio inizia il Giubileo Straodinario, Isis alla larga, quindi cd del Papa e libro, Mondadori ovvio, del Papa. Con titolo autografo.Oboli per chi soffre. la Chiesa Cattolica, se non ci fosse bisognerebbe inventarla.

Perche' associare sempre l'Isis all'Islam e al mondo musulmano? Il sonno della ragione genera mostri, quello del buon senso, della cultura e dell'intelligenza molto peggio.

Il 28 novembre tutti a Prato per Eroticanzoni 2015 ovvero "quando l'erotismo e' canzone d'amore". Giuria presieduta da Renzo Arbore, fresco di autobiografia e composta nientepopdimenoche da Simona Marchini, GFranco Miseria, Enrico De Angelis, Franco Zanetti, Paolo Maiorino e Stefano Simmaco, ospite d'onore Patty Pravo con al partecipazione di Giovanni Caccamo. A presentare il tutto Drusilla Foer. Arbore, la nota stampa segnala che di eros nelle canzoni se ne intende, dice che "scrivere una canzone erotica non e' semplice e richiede molta piu' fantasia che per scrivere una canzone sentintale", ma i verbi amare e fottere non fanno rima? Comunque cu inchiniamo e invitiamo ad andare in massa  al Teatro Politeama Pratese che produce il premio ideato da Masimo Altomare, del vecchio duo cantautorale Loy&Altomare, e  Mirko Guerrini. Vi risparmio la lista di nomi prestigiosisismi che hanno calcato le tavole del teatro ma salvo Bach, Beethoven e Verdi, Beatles e Rolling Stones tutti, praticamente tutti.

Non pero' i Cure d Robert Smith, quelli si' davvero magici, che saranno in Italia a ottobre 2016. Solo 30 date europee e Roma e' stata fortunata. Al Palalottomatica il 30 ottobre, li porta sempre il loro vecchio amico Claudio Trotta di Barley Arts, no, The Base. Con lui alla chitarra e voce. Simon Gallup al basso, Jason Cooper alla batteria, Roger O'Donnell alle tastiere e, scusate se e' poco, Reeves Gabrels alle chitarre. Gabrels ha suonato la chitarra nei Tin Machine di David Bowie, e poi dopo ancora sempre con lui, ha una carriera fulgida e lunga e non so immaginarmi cosa si sara' inventato insieme a Smith. Affollate, affollate il PalaEur, pardon, Palalottomatica e pagato qualsiasi prezzo. Sono pochi i biglietti che valgono sul serio oggi come oggi. Rock, dark e gothic, il migliore in circolazione da almeno 20 anni. 
 
Ricordate, sara' un arisata che li seppellira'.

Monday 23 November 2015

Buchi nella sabbia & api

Buchi nella sabbia & api

No, non mi riferisco alla penosa, pietosa "maggica Roma" quando parlo di buchi nella sabbia, parlo dell'ennesimo, gustosissimo libro che Marco Marvaldi ha pubblicato per Sellerio Editore. Stavolta gli irresistibli vecchietti del Bar Lume non ci sono, Massimo il barrista non ci ragiona sopra, stavolta il protagonista e ' vero, e' il giornalista, anarchico e bon vivant, del quotidinao di Torino La Stampa agli inizi del secolo. Qui siamo nel 1901, anno dell'assassinio di Gaetano Bresci. Buchi nella sabbia e' la cronaca, con la penna di Marvaldi sempre semiseria, della prima di un'opera pucciniana, Puccini era in odore di anarchia, a Pisa. No, a Massa Carrara, le cave di marmo, la citta' degli anarchici. Libro godibilissimo, strenna natalizia per antonomasia. unitamente alla storia poliziesca qui si intrecciano politica e storia della musica. Un piacere, ahime'. troppo breve, solo 231 pagine, in cui Marvaldi ha voluto riproporre alcuni versi del Regazzoni tipo "c'e chi taglia e cuce brache. chi i leoni addestra in gabbia, chi cattura le lumache, io fo buchi sulla sabbia...". Comunque non temete, Regazzoni lo ha pubblicato sempre Sellerio Editore. Tornando a Marvaldi questo e' il secondo libro che non ha per protagonisti i vecchietti del Bar Lume, Odore di chiuso aveva per protagonista il famoso gastronomo Pellegrino Artusi ed era, anche quello, gustosissimo. Da leccarsi i baffi e' proprio il caso di dire. A dir la verita' il chimico pisano finora non ha sbagliato un colpo e anche la trasposizione televisiva, Filippo Timi nei panni di Massimo, era piu' che gradevole e con set naturale la superba bellezza di Marciano Marittima. Fino ad oggi il provvido e provetto scienziato ha inanellato 4 aventure degli arzilli, sarcatisti. micidiali anziani, questo libro, protagonista Regazzoni, e Odore di chiuso, protagonista Artusi, piu' Milioni di milioni e Argento vivo. Uno piu' divertente e spiazzante dell'altro. E chissa' quanti Marvaldi, quanti della scuola siciliana e di quella milanese saranno in agguato o saranno troppo timidi per farsi conoscere. A che sappia non conosco episodi di cannibalismo alla Sellerio Editore di Palermo, so che Antonio ha fatto conoscere il siculo genio di Camilleri Andrea e Piazzese Santo, so che e' uno sfegatato tifoso rosanero, peccato per ieri, ma anche, lui isolano, e' il piu' formidabile segugio letterario della penisola. Datemi retta, non lasciatevi sfuggire Marvaldi. Questo e gli altri, E spulciatevi bene il catalogo Sellerio. Le Mille E Una Notte.

Il barile bisogna raschiarlo fino in fondo  e bene assai quindi...Bruce Springstten: The ties that bind: the River collection. Vale a dire loriginale album doppio. l'album singolo che ne venne tratto piu' 22 pezzi, 12 dei quali mai ascoltata prima. In piu'. siamo a Natale e Bruce e' stato sempre generosissimo in scena come sapranno bene gli appassionati, 3 dvd 3, con esibizioni dal vivo di quel periodo e un documentario sulla creazione e realizzazione dell'album prodotto dall'amico, e chitarrista della E Street Band, Miami Steve, Little Steven, Steven Lento poi Van Zandt alias Silvio Dante dei Sopranos. E ora boss esiliato in Norvegia nel'esilarante, divertente Lilyhammer, giunta alla terza stagione. Dove l'amico bruce ha una particina ma micidiale. Lo chiamano boss, e lui si imbufalisce? Allora Van Zandt lo ha voluto come temibile boss mafioso in missione in Norvegia e lui ha acconsentito. Se amate Springsteen , o la musica o il rock, anche se siete springsteniani della prima ora, ad esempio il sottoscritto, non potete, se avete le possibilta', non acquistarlo questo pezzo di Storia. Risparmiate su cotechino, lenticchie  e zampone. Perche' come dice uno degli indimenticabili pezzi dell'album,,,Everybody has an hungry heart. Cuore affamato e orecchie e giunture e polmoni, Per Bruuuucccceeee

Ricordate, sara' una risata che li seppellira' .

Sunday 22 November 2015

Il kharma

Il kharma

Un mio carissimo amico ha una personale teoria. Dice che quest'anno il kharma della "maggica Roma" e' prendere goal, tanti, ma segnarne uno piu' degli avversai. Finora questa politica non ha pagato visto che la "maggica Roma" e' una delle squadre che ha incassato piu' reti in Europa. E questo anche brazie al portiere polacco in prestito dall'Arsenal, e chissa' come si mettera' il povero Arsene Wenger quando tornera' a Londra - forse lo gfermeranno alla frontiera - e a una difesa granitica, scelta, francesi voluti espressamente da Garcia, un regista, Pijanic, finalmente libero di mostrare la sua classe eccelsa liberatosi da Totti che a tutto pensa meno che alla Roma che lo ha reso ricchissimo, famoso e idolatrato, e una punta-punta, Dzeko, che non la butta mai dentro. Ma l'ottimismo e' la tomba degli imbecilli e dell'Occidente, e penso alla ragedia parigina, quindi avanti con Garcia non capendo che Roma ormai e' una piazza arroventata, che scotta. Lo ha capito anche il galiziano mascelluto, l'ex tecnico Luis Garcia che adesso allena il Barcellona. E per farlo capire a lui credo ce ne voglia. Comunque fa piacere e diverte vederlo in panchina dare direttive e ordini che in campo nessuno, ma proprio nessuno, segue. Ci pensano Iniesta, Messi, Suarez, Neymar. Ci pensano loro ad umiliare un Real Madrid irriconoscibile dopo alcuni mesi di cura del ruminante Rafael Benitez e chiunque si presneti sulla loro strada. Gli hanno fatto fare la formazione qualche volta, sono volati schiaffoni., vale a dire sconfitte brucianti, Messi ha minacciato di lasciare la squadra cosi' la dirigenza bluegrana ha detto a LuisEnrique di mettersi a cuccia e mostrare il fiero cipiglio in panchina, per la tv. Cipiglio che mostrera' anche martedi' sera quando incontrera' la sua squadra, sempre la "maggica Roma". Che, ricordate, pareggio' con un goal impossibile di Florenzi. Lo stratega francospagnolo, sempre torvissimo e ieri anche incappucciato, parlando dell'ennesimo spettacolo immondo e pietoso dato ieri a Bologna se l'e' presa con la pioggia e il campo impraticabile  e non, per l'ennesima volta., con le sue scelte tecniche balzane a dire il minimo. Campo impraticabile? Li avete voluti soldi della pubblicita'? Vendete armi e petrolio? E che volete? Fiori e  profuni e balocchi? Garcia andava cacciato all'inizio dello scorso anno se ci fosse una societa' seria. Il Bologna e' stato acquistato da un magnate italocanadese, amico di Pallotta, che ha riportato il Bologna in serie B dalla A, ha piazzato come dirigente una bandiera rossoblu, Marco Di Vaio che tanto bene aveva fatto in Canada, ha cambiato subito allenatore, via l'incolpevole Delio Rossi e dentro Roberto Donadoni che tanto bene aveva fatto con lo sfortunato Parma lo scorso anno, e sono venute tre vittorie e il pareggio di ieri. Con rete di Mattia Destro, "colpo del mercato estivo 21013"di Walter Sabatini, che lo stratega transalpino mai aveva visto di buon occhio e quindi aveva spedito in prestito al Milan. Dove ci aveve regolarmente segnato e cosi' il Milan ci aveva sconfitto. Il Milan barzelletta di Filippo Inzaghi. Chissa' se si deve pagare a Sky un supplemento se una squdra ha il kharma. E intanto gli allenatori si fanno sempte piu' scarsi. E Claudio Ranieri e' primo nella Premieriship, alla faccia dello Special One Mourinho, e Klopp ha umiliato il Manchester City 4 a 1 col suo Liverpool, preso in mano due mesi fa, Ho detto solo due nomi. Uno, Ranieri, dei tre allenatori, gli altri sono Spalletti e Montella, cacciati dalla coppia dei "romani de Roma", e l'altro, Klopp, che non era da Roma, no  no.  Ma come dicono i "maggici tifosi" della "maggica Roma" 2che ce frega, noi c'avemo il notro Ferguson, l'ha detto er presidente Pallotta".Il presidente fantasma, il chiacchierone a stelle  e strisce, il re degli hedge funds, i miliardario a parole, sicuramente "amico die giornalisti tutti". Costano assai meno che fare una squadra di calcio vera con alenatore, direttore sportivo e pochi dirigenti  vero, e sono disponibili, comunque e sempre, a tutto e tutti. Io continuo con il mio obsoleto, vecchio, vetusto Forza Roma e Daje Roma daje

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'

Thursday 19 November 2015

E poi spunta Enya

E poi spunta Enya

Bombardati di bocche, lingue, gole, natiche, seni e vagine, non-notizie pubblicate da non-giornali scritti, per la gran parte, da non-giornalisti per non-lettori, sicuramente vi sara' sfuggita la notizia del nuovo album, il prino dopo 7 anni, di Enya, Dark sky Island. Come sempre capolavoro assoluto. Sin dal tempo del debutto nel 1991 con Shepherd moon, che conteneva tra gi altri brani  Oronoco flow. Il silenzio fatto cifra artistica,  E del successo commerciale grazie al massiccio sostegno del pubblico. Si, sostegno massiccio perche' nonostante le apparizioni e i tour pressoche' inesistenti finora ha venduto piu' di 80 milioni di cd. Non male per un bellissimo, evanescente fantasma dalla voce d'angelo che passa il tempo nella sua casa di Killaney, il quartiere di Dublino, esclusivissimo,  dove abitano Paul Hewson, alias Bono, e Dave Evans, alias The Edge, il 70enne George Ivan, detto Van, a bita li' vicino, a Dalkey. A un primo ascolto, Enya la si ascolta solo e non la si guata o sbircia. Dark sky island, ispirata da Sark, la piu' piccola isola nel canale di San Giorgio, lo specchio di mare che divide Irlanda e Inghilterra, che nel 2011 si dichiaro' la prima "dark sky island". Misteri di ieri e oggi e domani cementati insieme dalla superba voce nodulata della gia' componente, la piu' giovane,con la sorella Maireid e i cugini, dei celebratissimi Clannad di Gweedore, pura zona celtica. che incisero una fortunatissima sigla televisiva con un'imberbo e lungocrinuto Bono. Come ha saggiamente scriitto il supplemento The ticket dell'Irish Times "il suo potere vocale sembra crescere anno dopo anno, in So I could find my way e' fragile e forte al contempo. No, non pensa di vendere legalmente marijuhana come Rihanna, da un mio amicocapitolino definita "la mutanna di Trinidad" o "la gola profonda delle Bahama", e tantomeno si veste di bistecche i o va in giro seminuda, non si sbraccia e balla e piange come Madonna "like a virgin" Louise Veronica Ciccone. Like a virgin a 58 anni suonati,. Lei, l'evanescente, superba suprema Enya, canta e suona soltanto. Avvolta nel misstero della sua esistenza da quasi reclusa. Questo deve faree  questo fa. Al meglio e dal 1991. Sentitevi i cd e poi saprete dirmi.

In margine  alla carneficina parigina non faccio politica, e non la voglio fare, ma due cose le devo dire. Madonna doveva cancellare il concerto, ma con 850mila copie vendute del suo ultimo, orrendo cd, e i 60 anni che avanzano, non era possibile. Poverina. E che orgoglio immenso vedere gli U2 cancellare le due date pagine e deporre fiori su uno dei luoghi del massacro. E poi vedere Bono, vecchio discolo di Ballymun, entrare in scena a grandi falcate ieri sera a Belfast, il tour mondiale si concludera' la prosssima settimana con 4 concerti a Dublino, citta' natale di Bono e del batterista Larry Mullen jr. Misure di sicurezza? Credo molto di piu'.Loro staranno al Gibson Hotel, davanti al luogo del concerto, 100 metri e vai. Hotel di proprieta' del vecchio amico, e gia' socio d'affari, Harry Crosbie. Completamente occupato da loro e dal loro mastodontico entourage. Successi vecchissimi e nuovissimi che finora hanno fatto cantare e commuovere e esaltare e piangere il mondo, pensate cosa avranno in mente per Dublino. Io ci saro' per le ultime sere, relazionero'. Col cuore in tumulto e gli occhi rossi di pianto. Che ci volete fare, io non sono, non sono mai stato e mai saro' un Critico. Meno male.

\Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

Wednesday 18 November 2015

Ieri Mycroft, oggi Sherlock

Ieri Mycroft, oggi Sherlock

Se uno parla di un fratello, io sono felicemente figlio unico, non deve parlare dell'altro/?Non scherziamo. Dopo il dvertente, riuscito libro sul fratello maggiore ecco il film sul fratello minore. Mr.Holmes, prova di bravura,  se mai ve ne fosse ancora bisogno, di sir Ian McKellen, ma lui non vuole essere apostrofato sir, baronetto, vecchio laburista qual'e'. Mr. Holmes non avra' certo avuto il successo di un qualsivoglia film protagonista il personaggio ceato ad sir Arthur Conan Doyle ma da holmesiano qui dico, e sottoscrivo, che e' forse la pellicola piu' riuscita sul personaggio. Il film di Bill Condon ce  lo rappresenta 93enne ad accudire le amate api nel suo rigugio Dorset, le scogliere bianche abbagliano per la loro ruvida bellezza, con la governante e il figliolo decisamente sveglio e complice del vecchio segugio, Cast superbo - oltre a McKellen Laura Linney, Hiroyuki Sanada, Milo Parker e Roger Allam - e storia intricata che si dipana fino allo stravolgere la figura del celebre detective raccontata dal suo amico e biografo, il dottor Watson. Innanzitutto Holmes e' in cilibro e questo e' solo la punta dell'iceberg perche' la vicenda si dipana in mille rivoli e si tinge di mistero tra passato e presente. Sicuramente una delle interpretazioni maiuscole di McLellan ma certo che lo sceneggiatore Mitch Cullen si e' superato tanto che alla fine lo spettatore, anche il piu' incallito lettore di letteratura poliziesca e holmesiana D.O,C. come il sottoscritto, rimane a bocca aperta. Con le pive nel sacco, come si diceva una volta. Resta il fatto che la prova fornita da McKellen e' superlativa e mi ha riportato alla mente subito il pezzo di bravura fornito in Of gods and monsters, vale a dire gli anni hollywoodiani, gli ultimi, del regista inglese James Whale, colui che diresse il primo Frankenstein, e La moglie di Frankenstein con Elsa Lancaster nella vita moglie di Charlers Laughton, che era dovuto emigrare nei piu' tolleranti Stai Uniti d'America, si fa per  dire, per la sua manifesta omosessualita'. E McKellen e' omosessuale e un campione assodato delle campagne per i diritti agli omosessuali. Un  Signor Artista. Mi raccomando Mr.Homes. E, se avete tempo, voglia e lo trovate. Of gods and monsters, protagonista un;aitante Brendan Fraser.

Ieir primo matrimonio tra persone dello stesso sesso in Irlanda, primo Paese al mondo a legalizzare il legame matrimoniaale tra persone dell stesso sesso. Due uomini che vivono felicemente e seramenete insieme da 12 anni. No, nno solo abati a Montecassino o parroci o monsignori. Sono due come me e voi. Solo che da ieri possono ostenatre il loro amore come le coppie eterosessuali.Normali come tutti. Come in Italia.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

Tuesday 17 November 2015

Il fratello di Sherlock

Il fratello di Sherlock

Mycroft, il fratello maggiore di Sherlock Holmes, e' una figura importante ma volutamente defilato nelle avventure del fratello col quale condivide l'appartenenza all'esclusivissimo Diogenes Club. Come protagonista e' comparso in parecchi libri di diversi autori e nella nuova, straordinaria serie della Bbc, sicuramente l'evento televisivo dell'anno che andra; in onda a Natele, e' impersonato da uno dei produttori e sceneggiatori della serie, Mark Gatiss, creatore del detective vittoriano, e dandyl, Lucifer Box, autore di numerosissime sceneggiature tra qui spicca quella serie imperdibile di The league of gentlemen, e supremo esperto del cinema e della letteratura horror e gotica di tutto il mondo. E ne riparleremo. Oggi voglio segnalare Mycroft Holmes del famoso campione di basket, lo statunitense Kareem Abdul- Jabbar, e Anna Waterhouse. Speriamo  che qualcuno lo traduca e pubbblichi in italiano perche' la vicenda ' formidabile. Abdul-Jabbar aveva gia' scritto la sua autobiografia e alcuni libri per ragazzi ma stavolta mi sembra si sia superato e, se continuera' cosi, verra' ricordato per questi libri principalmente. Londra 1870, riti occulti, Mycroft impegnato direttamente dalla giovane Regina Vittoria,  l'isola di Trinidad, i Caraibi, una bellissima ragazza misteriosa e pericolosa, azione, azione, azione. Il libro ricorda molto The house of silk e Moriarty, in cui Anthony Horowitz ha ricreato, richiesto espressamente dagli eredi Conan Doyle, la figura e l'ingegno del fratello minore di Mycroft, Sherlock, e del suo amico e biografo, il dottor John Watson. Che ora e' anche il nome di uno dei gatti di mia figlia, la laboriosa e splendida Nora, insieme alla sorellina gatta Miss Marple. Non pensavo che Abdur-Jabbar potessse essere cosi efficace e coinvolgente e divertente, grazie sicuramente a Anna Watherhouse, ma  Mycroft Holmes e' un piacere sottile. Pubblica Titan Books, che ha gia in catalogo altri libri protagonisti Holmes e Watson oltreche' vado a mente, "la minaccia gialla", il cinese dottor Fu Manchu, inventato all'inizio del '900 o quasi da Sax Rohmer, e il mago Harry Houdini, creato da Daniel Stashower autore della corposa, superba biografia di sir Arthur Conan Doyle pubblicata dalla Penguin Books. Tutti volumetti godibilissimi. Chissa' se mai qualche casa editrice italiana, ripeto,  si degnera' mai di leggerli e tradurli per il piacere dei lettori?  Lettori che i libri li comprano e lo leggono.  Ah, saperlo.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

Monday 16 November 2015

Rory, che gusto

Rory, che gusto

Rory Gallagher era un chitarrista blues irlandese, di Cork, che con il suo trio, Taste, composto da lui alla chitarra solista, John Wilson alla batteria  e Richard McCracken venne alla ribalta nella meta'-fine degli anni '60. Negli stessi anni in cui si consumava lo straordinario successo della Jimi Hendrix Experience e dei Cream. Cioe', il meglio del meglio. Ma se uno ascolta attentamente questo cd, ideale regalo natalizio per chi ama il rock blues di grandissima qualita' registrato il 28 agosto 1970  e intitolato What's going on Taste Live at Isle of Wight, capira' di chee classe diversa era Gallagher, cresciuto, come Van Morrison, nelle fenomenali showbands irlandesi, che battevano il Paese a tappeto suonando ovunque  e a tutti pubblici e propopendo il piu' variegato dei repertori. Autodidatta, si getto' via con l'alcool, ch lo ha ucciso venti anni fa a 45 anni. Troppo bravo e modesto, posso solo dire questo. E racconto questo episodio. Un giorno un giovane Rory riceva una telefonata, sono anni quando suonava sempre e ovunque in Irlanda e poi in Germania dopo i gruppi imglesi e irlandesi era richiestissimi, e pensate solo ai Beatles. Il fratello Donal gli passa emozionato la cornetta e si snete la voce di Bob Dylan che gli speiga di aver ascoltato il suo primo album solista, gli e' piaciuto moltissimo un brano blues che vorrebbe incidere anche lui e se cortesemente gli dice l'autore cosi' pensa lui stesso a chiamare la casa di edizioni per mettersi d'accordo su una sua reinterpretazione del brano classico. E Rory, ala timidezza fatta persona, gli disse che il barno lo aveva scritto e interpretato lui. come si dice a Roma "un gran ber manico". Che ebbe sempre problemi con i manager, alla fine se ne occupava solo il fratello Donal e nonpoete' mai contare della copertura stampa che avevano i Cream e la Jimi Hendrix Experience. Aggiungeteci che alla droga, leggera o pesante, preferiva pinte su pinte di nera Guinness e non impazzava, lui ragazzo della rurale Irlanda, tra le voraci groupies acchiappatutti. Un talento e un maestro sincero. Tanto che quando mori' tragicamenet Brian Jones i Rolling stone lo inserirono nella lista dei possibili sostituti ma lui sic haimo' subito fuori. E fece bene a lui e al rock. Un cd, 10 brani, una vita, tanti rimpianti. Ladies and gentlemen.. Rory Gallagher.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'

Sunday 15 November 2015

Parliamo d'altro

Parliamo d'altro

Non voglio parlare della strage di Parigi, e di quelle che seguiranno, perche' sono stufo mrcio  di questi che ci guidano al macello. Ricordo solo che l'attuale vicepresidente del Senato Italiano, il senatore Roberto Calderoli della Lega Nord,  passeggio' con alcuni maiali a 2 e 4 zampe, sul terreno dove doveva essere eretta una moschea, luogo di culto islamico. Che risate, e' proprio il caso di dire.  "Morire dal morire". Meno male che l'Islam e' come il dottore che lo scorso anno perdono' i criminali xenofobi che diedero fuoco a casa sua in Inghilterra, lui lavora in Irlanda, e nel rogo perirono la moglie e tre figlie. O la massima autorita' silamica in Irlanda che ieri sera alla notizie ha rimarcato la sua fermissima condanna e ha detto, per l'ennesima volta, che l'Islam non e' religione d'odio. A chi, beffardo e saccente, dice che l'Occidente permette la costruzione delle moschea e l'Oriente non quella delle chiese cattoliche sarebbe il caso di fare il conto dei casi di pedofilia, violenza  e furto, e mi limito qui, tra clero cattolico e msulmano. L'ignoranza e' un'arma potentissima e negli ultimi decenni l'Occidente l'ha quasi resa mortale. Adesso in Turchia cosa si decidera'? La terza guerra mondiale o i soliti droni, marce e stragi di civili innocenti? Ah, dimenticavo, l'incarcerazione per chi chiede un dialogo con l'Islam e, insieme, abbattere l'Isis. Hiroshima& Nagasaki? Molto di piu'. Ma rispetto per l'Islam. E i generali tengano sempre a mente che se non ci fossero stati gli Arabi non avrebero potuto tronfiamente contare le testate nucleari che sono pronti a buttare su tutto l'Islam. No, ancora non ci stanno ad aver perso le Crociate. Per sdrammatizzare vedere il film di Kubrick con Peter Sellers

Avviso: se si infuriano davvero Renzi, la Mogherini e Alfano...

Megan Gale, modella australiana che fece impazzire l'Italia nel 1999 con un spot telefonico, aveva il pallino di fare cinema. Pronti i fratelli Vanzina e anche l'avvocato Giuseppe Baudo da Militello Val Di Catania con uno dei suoi indimenticabili festival di Sanremo. Pre Amici, X Factor, The Voice. Pre Maria De Filippi, Bene, per chi la ammirava, e concupiva con gli occhie basta, una bella notizia. Anzi due. L'anno scorso, 39enne, ha dato alla luce una bambina. Avuta dal suo compagno, famoso giocatore di calcio asuraliano. E poi George Miller l'ha voluta nel suo Mad Max - Fury Road, con Tom Hardy, straordinario in Legend dove interpreta i famosi gemelli criminali londinesi Kray, e Charlize Theron, statuaria bellezza sudafricana, inarrivabile, premio Oscar per Monster. Quest'anno ha preso qualche altra srtella perche' ha troncato ddi netto con Sean Peen, ex di Madonna, donnaiolo seriale nonche' attore superbo, ed e' scomparsa completamente dalla sua vita.Enorme creatura. Che  non potra' mai strapparsi dagli occhi incantevoli la paura e il terrore che li riempirono quando, bambina, vide la madre uccidere a revolverate il mrito, suo padre, che la picchiava e la violentava regolamente dopo le sue bevute.

Oblibion dell'islandese Arnaldur Indridason e' la conferma, sono parole del Financial Times, che e' "il re della leteratura poliziesca isandese". Giusto, Ma in Islanda ssono solo in 33Omila abitanti, magari nel frattempo lo e' diventato dell'Europa del Nord, fatti salvi i norvegesi Karen Fossum e Jo Nesbo. E i defunti Per Wahloo, in coppia con la moglie Maj Sjowall, e Hennig Mankel, mancato recetemente e completamenet ignorato dai GGI. Qui Erlandur, giovane, e la collega Marion, stanno indagando su due casi diversi, uno vecchio di decenni e uno che ha avuto luogo ai giorni nostri nella grande base statunitense. E' uno dei primi casi  di Erlandur ma compaiono gia' i suoi fantasni privati, i suoi incubi. Vendere piu' di 30 milioni di copie non e' da tutti in questi tempi di rampante analfatismo ma se la lodevole Guanda, che pubblica Indridson, lo ha gia tradotto non lasciatevi scappare Oblivon, o come e' stato tradotto., Poi, il politically correct lo obbliga, occhio all'altra islandese, Yrsa Sigurdidottir, e la sua battagliera, tenace avvocatessa. Si confema anche lei una lettura superba. Come la maggior parte degli scrittori dell'emisfero nordico e' difficile smettere di leggere i loro libri. Una cosa la devo aggiungere: da Jar City, il primo libro della serie creata da Indridason, e' stato tratto un film, regia del talento naturale Balthasar Kormanduer - ora lavora spessissimo a Hollywwood dove recentenente ha firmato Everest - che resta una pietra miliare per il genere poliziesco moderno. Una pellicola assolutamente da vedere. Non fossse altro per godersi sul garnde schermo Reykyavikm la capitale islandese, 100mila abitanti.E ora buon divertimento con libri e film.

Ricordate, sara. una risata che li  seppellira'. 

Friday 13 November 2015

Brooklyn

Brooklyn

Non perdete tempo e andate a vedere, appena esce, Brooklyn. Precipitatevi. Tratto dall'omonino libro dello scrittore irlandese Colm Toibin e adattato per lo shermo dallo scrittore inglese Nick Hornsby, il film di John Crowley e', si, un film che racconta una storia di emigrazione e straniamento, tipica della cultura irlandese dal 1842 cioe' a quando la famosa, grande carestia che uccise 4 milioni di irlandesi e altro 4 costrinse all'emigrazione, di amore e odio sottile, di catttiveria bigotta e passione incontenibile, di fede. Insomma, un bel film. Con un cast stellare e no, no, no, niente scene di nudo. Acceso e illuminato dalla ventunenne Saoirse Ronan, candidata all'Oscar quando aveva 13 anni per Atonement. Che con la sua presenza e la sua recitazione. i suoi occhi, la sua carnagione diafana rende la pellicola indimenticabile e commovente. Si parla incessantemente di Oscar per lei, la lobby "irish-american" e' una corazzata ma se mai vincesse non incerebbe per questo solo. Perche' e' brava e basta. Pensate alle fotografie  e alle inteviste viste e fatte alla 51enne Bond girl, Monica Bellucci da Citta' Di Castello, e poi cercate di ricordavi cosa e quanto avete letto della Ronan. E, soprattutto, quanti centimetri di epidermide nuda avete visto di lei. Detto che la ricostruzione dell'Irlanda, Wexford, e di New York, specifitamente Brooklyn, e' perfetta, e' in lei che risiede la forza della pellicola, della storia. Nei suoi occhi, nel suo volto pulito. La Belluci su 150 minuti in Spectre compare 5 minuiti ma che minyti..Parlevo del cast e a ragione. Con lei Emory Cohen, Domhall Gleeson, uno dei due figli di Brendan, Judie Walters e Jim Broadbent piu' una serie di caratteristi irlandesi, canadesi, statunitensi e inglesi che non hanno perso l'occasione per mostare a tutti di cosa sono capaci. Si, canadesi, avete letto bene. Perche' il film e' una coproduzione anche col Canada, che in quanto a cinema sta diventando un punto di sicuro riferimento. La ricostruzione e' perfetta, i costumi anche e la musica e' presente con gran classe e garbo. Curata dal chitarrista Michael Brook, un talento naturale, un tempo chitarrista solista e mente dei canadesi Martha&The Muffins. Strumentista vero, maaestro assoluto, punto di riferimento per chi ama la Chitarra. Non a caso una vecchia volpe come il maltese Paul McGuinness, allora manager degli U2,  lo ingaggio' per fare da maestro a un giovanissimo Dave "The Edge" Evans. Detto questo sentitevi le parti di chitarra dei dischi di Martha & The Miuffins e poi sentitevi i dischi degli U2, The Edge. E poi mi direte. Prima pero', vi scongiuro e non ve ne pentirete, affollatevi a vedere Brooklyn, tifate Ronan per l'Oscar e se avrete tempo, e lo dovrete trovare, leggetevi qualsiasi cosa scritta da Toibin, soprattutto The master sugli ultimi anni, che passo' a Firenze, della vita del grande romanziere statunitense Henry James, e Hornsby, Fever pitch sul suo essere tifoso sfegatato dell'Arsenal, e About a boy. Ne hanno anche tratto due godibilissimi film, il prima protagonista Colin Firth e il secondo Hugh Grant. Sono comunque contento che con Brooklyn, aveva gia' interpretato parecchi film ma si era prepotentemente fatta conoscere per il gia' citato Atonement e per il fantastico Grand Budapest Hotel del geniale Wes Anderson, la Ronan verra' apprezzata dal grande pubblico. Ragazza d'altri tempi, davvero. sempre in girocon mamma e papa', figlia unica. E una storia particolare alle spalle. Il padre Paul, attore, se la portava spesso sul set insieme alla moglie, un giorno qualcuno dellla produzione del film in  cui era impegnato gli chiese se voleva far fare un provimo alla figlia bambina. lei grano' gli occhi incredibili e entusiasta acconsenti'. Da  allora il Cinema ha acquistato una Signora Attrice. Si, Signora, peche' se a 21 anni recita cosi'...

Walter Sabatini non cessa di far sognare i "maggici tifosi". A giugno via lo sfarfallanet portiere polacco prestato dall'Arsenal,  e si e' subito capito perche'. e dentro il 23enne Marco Sportiello dell'Atalanta. A parole e' fatta, con i fatti siamo messi un po' male. Comunque calma perche' l'ultima parola tocchera' al "re degli hedge funds". Sua maesta' l'italoaamericano, il bstoniano James Pallotta. Che aveva convinto Benatia a restare nel "cerchio maggico". Benatia gioca da due anni nel Bayern Munich. Sabatini ha nel suo carnet di "maggico direttore sportivo" i due colpi di mercato estivo 2013 e 2014, Destro e Iturbe. Quindi attenzione...

Oggi un'ottimo professore di letteratura inglese, nonche' tifoso della "maggica Roma", metallaro come me, amico e biografo di Iggy Pop nonche' notevole centrocampista, Giancarlo De Chirico, a tutti noto come Big Nose, conpie 60 anni. O li ha compiuti l'undici. Comunque auguri, Naso'.  E auguri alla dolce Viviana. Io inatnto mis senti i Lynard Skynard in Call me te breeze  a Knebwotth Fair Festival nel 1976. Gianca', dopo di loro dovevano suonare i Rolling Stones. Spariti. La c ulasse non e' acqua e tu eri, sei e resti un bomba. Inesplosa come me.


Ricordate, sara'una risata che li seppellira'.

Wednesday 11 November 2015

La classe non e' acqua ma dinosauri

La classe non e' acqua ma dinosauri

Difficilmente scrivo di pellicole gia' passate sul grande schermo, chi mi legge lo sa. Troppi sapienti Critici mi hanno martellato tutta la vita, professionale e non, quindi perche'preoccuparsi/ Pascolino in pace, io mi rivolgo a chi mi vuol leggre, lascio alle Loro Signorie lanciare strali contro tutto e tutti. Sono o non sono rimasti a "spalare la merda"? Poi se la tirano di nuovo addosso? Bando alle ciance. Jurassic world, l'ultima creatura della fabbrica dei sogni Spielberg, e' un film d'azione d'azione. Basandosi sulla storia e sui personaggi creati dal grande scrittore Michael Crichton, Spielberg  e il team che ormai guida sicuro - stavolta dirige Colin Trevorbrown e o come si chiama lui, i titoli dei dvd sono sempre illegibili, sarebbe meglio scriverli in Braille - ha immaginato l'apertura di una superattrazione. Jurassic World, che riserva sorprese, ovviamente controllate, alle migliaia di tifosi e turisti che si sobbarcano il viaggio fino alle coste del Costarica, all'Isla Nibar. Stavolta l'eroe e' il convincente Chris Pratt, che amerei vedere in altri ruoli, contornato da una serie di ottimi, robusti comprimari ai quali si chiede di fare molto e lo fanno bene assai. Pratt e' solitario antieroe che nella macchina perfetta di Jurassic World doma, li ha domati gia',Velociraptor. Piccoli e letali. Fino a che qualcosa va storto. Prrma un nulla quasi impercettibile che poi cresce fino a far stare con il fiato sospeso almeno per gli ultimi 30 minuti. Complimenti ancora, la tensione cresce come sul primo corto metraggio firmato Spielberg, Duel, dove un'ignaro automobilista veniva inseguito da un'enorme, minaccioso autoarticolato nero. Quel iccolo film, pratagonista Harry Dean Stanton, segnalo' a Hollywood il talento filmico del giovane Spielberg. e credo che Hollywood non si sia mai pentita di averlo ingaggiato nella "fabbrica dei sogni" visto che Spielberg e' uno dei cineasti di maggior succeso e che ha incassato e fatto incassare piu' soldi. Spielberg non va ringraziato solo per Jurassic World, e Park prima e poi i seguiti mai pero' criusciti ome l'originale, ma anche perche' e' il produttore e la mente di un serie tv statunitense. La Terra sta morendo per i gas e le schifezze che l'hanno inquinata oltre misura quindi si decide di colonizzare un nuovo pianeta. Terranova, appunto. Dove, pero', flora e fauna non sono affatto terrestri. Altro che Cameron e i suoi pupazzetti blu da Oscar, una vergogna indimenticabile, l'attore protagonista e' lo stesso ma qui si va forte, si picchia duro, si sogna e l'incubo della Terra che esplode grazie al malrattamento rivervatole dalla razza umana e' piu' che concreto, le conferenze sul clima e le chiacchiere dei politici vuote hanno ormai indelebilmente lasciato il segno. E se amate il genere dinosauri non dovete assolutamente perdere Primeval. Nell'Inghilterra attuale si indaga su buchi temporali che riportano al Giurassico con tutti gli annessi e connesi. In Italia lo diede Rai 4, credo solo qualche puntata, mentre e' una delle serie tv piu' popolari e vendute della Bbc,  Qualcosa di incredibile. Come Dinotopia di cui parlero' in seguito ma che sin d'ora posso dire che vale. Tutte e due le serie. E The Tenth kingdom, fantasy super ma con un'occhio al pubblico piu' giovane, con, tra gli altri interpreti, Ann Margret e Rutger Hauer. Sempre  bellissimi, anche ora c'e' bisogno di dirlo? Un solo, divertente se non esilarante, dato, sui gas e gli spechi che stanno lentamente consumando il pianeta Terra. Ad Al Gore, ex vicepresidente degli Stati Uniti, e' stato conferito il premio Nobel per la pace per le sue battaglie per l'ambiente. Al Gore e' il cittadino texano, e' di li' e vive li'. che paga la bolletta elettrica piu' alta dello stato del Texas. Bello, eh? Il Nobel Al e' sposato con Tipper Gore, che negli anni '80 e '90 voleva mettera la museruale alla musica rock, censurarla, cancellarla. Bastarono le testimonianze, tra le tantissime, di Frank Zappa e del riccioluto cantante Dee Snyder dei Twisted Sister per sepperlirla sotto la sua incredibile bigotteria e razzismo. Quella si' fu un una grande pagina di liberta' espressiva. A volte, sempre piu' raramente, gli Stati Uniti d'America si ricordano di aver dato i natali a Thomas Paine, Cotton Mather, Ralph Waldo Emerson, Henry David Thoreau, William ed Henry James, Emma Goldman, Rudolf Rocker.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

Monday 9 November 2015

Che film, che album...

Che film, che album...

Thelife and death of Peter Sellers e' un film da non perdere, cercare, recuperare, gustare. E tenere gelosamente. Perche' e' un ritratto di quanto il successo possa far cambiare e allontanare dalla societa'. Va dettoo subito che e' una produzione HBO, il gigante televisivo Usa, che il produttore e' Freddy De Mann, primo promoter internazinale di Madonna e che la lancio' nel mondo, che il regista Stephen Hopkins e' un signor regista che sa inventare, raccontare, stupire. Infine il cast. Raramente un regista e' stato cosi' fortunato da assemblare tanti talenti che raramente impiastrano le pagine dei "giornali" ma Hopkins ci e' riuscito e il risultato e' un film che disseziona la vis comica di Sellers eppero' mette a nudo le sue debolezze. i suoi dubbi, i suoi demoni, Charlize Theron nei panni di Britt Ekland, bellissima e brava, Emily Watson, nei panni della prima moglie, John Lithgow, in quelli del regista Blake Edwards col quale Sellers giro' 6 pellicole tra cui quelle de La Pantera Rosa, e Stanley Tucci in quelli del regista Stanley Kubrick che lo volle protagonista di Il dottor Stranamore - come imparai ad amare la bomba...Il film si chiude con la penultima intepretazione di Sellers, Oltre il giardino di Hal Ashby, prima che venisse stroncato da un. infarto a solo 54 anni. Pirma di morire riporto' sullo schermo la figura dle malefico Genio del Male, il cinese dottor Fu Manchu creato da Sax Rohmer e proposto con succeso sullo schermo da Christpher Lee. Grazie a lui si ride parecchio ma il film e' quasi introvabile, una rarita'. Fino alla fine nascose se stesso e ci fece sempre ridere. Fu lui a crepare. Che attore, che pwersona, che perdita. E Geoffrey Rush che lo interpreta? Si puo' essere piu' bravi e versatili?

Perfecto mundo, di Billy Gibbons and the BFGS, e' il primo album da solista, inciso sulle soglie dei 70 anni, del chitarrista dei ZZ Top e potra', sicuramente, irritare molti.  Non siamo, infatti, nel campo del blues, quello preferito da Gibbons, Hill e Beard vale a dire gli ZZtop fprmatisi agli inizi degli anni '80, ma un carrelllata divertente e veloci nel campo della musica latina. Gibbons, che ha studiato percussioni col graane percussionista Tito Puente, non si risparmia, congas, marimbas e timbales piovono a raffica, tolgono il fiato. Aggiungeteci la sua magistrale chitarra e compiangete i puristi. Perfecto mundo. Billy Gibbons and the BFGS. Oltre il blues.

A volte, spessissimo, Dagospia si comporta da Robin Hood. Come oggi, ad esempio. Dove ha raccontato del viaggio a Miami di Laura Pausini ed entourage e giornalisti al seguito. Giornalisti embedded, come quellic he seguono l'esercito statunitense ovunque nelle sue "missioni di pace". Viaggio-premio, credo e penso, esclusi due Giornalisi. Uno e donna. Il primo, come me amico da tempi non sospetti della Pausini che chimava Pausella, era colpevole di aver scritto che il tour e disco 1-11-2011 era stato quasi un fallimento planetario, la seconda si era azzardata a chiedere cos afosse successo col ricavato del concerti organizzzato dalla Pausini per le vittime del terremoto dell'Aquili. Apriti cielo. Non disturbare il manovratore, in questo caso la cantante. Cosi. punizione, tremenda punzione. Che ha particolaremte depresso il giornalista perche' lo ha lasciato col dubbio di quante decine di volte sia stato a Miami, e non in processione, e abbia fatto il giro del mondo. Cosa ci volte fare, l'Arte non conosce confini e frontiere. Se fate domande indisponenti si'

Roma 2 Lazio 0. Povero Stefano Pioli il quale ha dichiarato che il rigore, concesos al 10' munito e segnato da Edin Dzeko, ha falsato la partita. Non so quale abbia visto lui ma io da qui a Dublino ne ho vista un'altra, Fosse finita 5 a 2 avrebbe avuto a che ridire? Arrabbiato che Salah non  siastato azzoppato pr mesi e che Florenzi si sia rialzato dopo aaver subito il sonore ceffone da Radu? So che i miei amici laziali, quelli veri, non stanno recriminendo. Dimostrano, come al solito, di esser molto piu' avanti del loro presidente e del loro allenatore. Adesso a Bologna, alla rzipresa del campionato, nessun scherzo. Boia d'un mond lader.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'

Saturday 7 November 2015

Musica di ieri e di oggi

Musica di ieri e di oggi

Amavate i Genesis? Per qualche anno non vi siete ripresi dall'abandono di Peter Gabriel e dalla promozione del batterista Phil Collins a cantante-batterista? Poi siete stati affascinati dai nuovi Genesis, orfani di Gabriel e del chitarrista Steve Hackett? Infine siete caduti nella disperazione piu' profonda quando Collins, nel 2011, dopo l'ennesimo incidente in cui si incrino' una vertebra del collo e soffri' tremendamente con le articolazioni nervose una mano, ormai quasi sordo dichiaro' che aveva finito di suonare in pubblico? Gioite gioite, Babbo Natale riportera' Collins. Che gia' lo scorso anno e' tornato sul palco negli Stati Uniti. Dove abita per stare piu' vicino ai suoi figli piu' giovani, ora e' felicemete divorziato per la terza volta. Ha cantato In the air tonight e Land of confusion con un gruppo di studenti della scuola. Ma, si sa, l'appetito vien mangiando. E nonostante il cantante  calchi le scene da giovanissimo - era Artful Dodger nella prima prodozione del musical Oliver! e comparve anche ome comparsa in A hard's day night e Chitty chitty bang bang, libro per ragazzi scritto da Ian Fleming - e abbia un fortuna valutata in oltre 110 milioni di sterline, prevede un nuovo tour per il prossimo anno. A 64 anni. E anche un nuovo disco di inediti. Modesto come pochi ha detto che spera di suonare in posti pieni. Perche'? Ha paura che tutti gli ascoltatori tutti accorrano ai "concerti" di Lady Gaga, con la g, Nikky Minaj, e il suo seno, l'albanese Rita Ora, naturalmente nome d'arte, Jessie J. e chi pare a voi?

Nel frattempo, pero', mettete da parte qualche obolo per il nuovo tour di Madonna, 58 anni portati benissimo fisicamente ma non mentalmente. Forse stanno scarseggiando i giovanissimi gigolo' Usa e getta. Risparmiate, mi raccomando. Arrivera' in Europa. Sperando di far cassa. In Italia si esibira' a Torino, dove hanno gia' suonato gli U2. Noblesse oblige, la citta' della "fidanzata d'Italia" e della famiglia regnante, sembra di aver capito che hano problemi alle narici e alla fronte, gli Agnelli di Andrea e i "fratelli Maravija" John e Lapo Elkann. Nel frattempo, sempre in cchiave Madonna mavintage come lei, cercate di non perdere il film Hbo The life and death of Peter Sellers, Protagonista un piu' che superlativo Gepffrey Rush con Charlize Theron, John Lithgow, Stanley Tucci ed Emily watson. Cast delle meraviglie e regia, di Stephen Hopkins, ideale. A Zacca, il legame con Madonna? Il film e' prodotto daFreddy De Mann, suo storico primo manager, colui che lancio'la sua ultratrentennale carriera. persona squisita perche; aver a che fare 24 al giorno conMadonna Louise Veronica Ciccone allora, e cerdo ora sia peggio non era affatto facile.

  Notes from the Velvet Undergound: the life of Lou Reed  di Howard Sounes e' un libro doloroso, duro ma importante e necessario. Un volume  che serva a fare giustizia, almeno in parte, al mio amico Lewis Rosenberg, il padre che ho perso e che ancora piango. Se un volume viene publicato da un certa casa editrice chi sa ed ama i loibri capisce subito che vale. E Doubleday anche stavolta ha centrato in pieno il bersaglio. Ve lo posso assicurare, Lou non era e non e' mai stato un mostro. Aveva un personalita' fortissima, sicuramente peggiorata dalle 24 sedute dettroshock a cui lo feceero sottoppre i genitori, da qui il famoso brano Kill your parents, quando  era poco piu' che adolecente perche' pensavano fosse omosessuale. Loro, come la gran parte di chi lo ascolta e ascoltava, forse non sapevano che I'm waiting for my man era dedicata a chi gli vendeva droga regolarmente, il sesso a pagamento non c'entra nulla. Se una persona subisce 24 sedute di elettroshock in brevissimo  tempo puo' poi rimanere alterata o no? Puo' picchiare la propria consorte, la prima?  Sylvia Diaz, la seconda, che si vocifera fosse un transessuale, al momento del divorzio lo privo' di tutto e di piu', dalla fattoria in Connecticut alle sue amate Harley Davidson. Infatti a casa, al Village, si era fatto costruire una poltrona di cuoio, comodissima perche' mi ci sedevo sempre quando eravamo nel suo studio, che altro non era se non una gigatesca sella di una Harley Davidson. Comunque uno la voglia mettere con Francis Vincent Zappa, che odiava cordialmente perche' sia lui, egli appena nati Velvet Undergound, erano sotto contratto con la Reprise Records che investiva pesantemente in Frank Zappa & The Mothers of Invention, con Charles Ives, Elliot Carter, Vaungh Williams, John Cale, Cole Porter, Irving Berlin, George Gerswhin. Sotto Joplin, piu'tanti bluesmen e jazzisti, sono entrati nella sroria della musica statunitense, mondiale, l'anno fatta. Tutti gli altri sono solo saliti su un palco. Provate voi,  con 3mila dollari e una settimana di tempo, a incidere il primo album dei Velvet Underground, quello con la famosa banana warholiana, lo slovacco-statutitense aveva prodotto l'album, a poi mi direta, Chiedete, chiedete in giro. A Maria De Filippi, ai giudici di Amici, The Voice e X Factor, chiedete a J -Ax, ai Grandi Critici Musicali... Qualcuno pontifichera'

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'

Friday 6 November 2015

Taxi Tehran

Taxi Tehran

Taxi Tehran e' l'ultimo lavoro, meglio usare la parola capolavoro, del regista iraniano Jafar Pahani, che giustamente ha vinto l'Orso d'Oro al recente festival del cinema di Berlino, la Berninale, che non ha niente a che fare con la veltroniana sagra romana. Cinema con la C maiuscola, Arte che sconvolge le coscienze e le menti. Taxi Tehran e' il terzo film, fatto non si sa come, dal paffuto, serio Pahani al quale il regime degli ayatollah ha vietato di girare pellicole per 20 anni. E pena piu'  rudele per un'Artista non puo' esserci. Dover tacere la sua visione del mondo, non poter dire la sua su come va il mondo. Un film che mette paura, fa rabbrividire. Altro che l'Horrorton. Perche' espone l'orrore del quotidiano. Gli incolpevoli protagonisti di questo film di Pahani, che si improvvisa tassista, raccontano le loro esistenze sotto un regime. Feroce ed ignorante perche' l'Occidente e' assai piu' crudele, feroce, letale, e ignorante visto ha fatto sua le lezioni di Hitler, Mussolini, Stalin, i presidenti statunitensi, Il cinema, la propaganda. Il Sogno Americano. Onestamente quando il film finisce improvvisamente si resta colpiti da un terribile colpo di maglio. Che e' la realta' iraniana odierna, Ma l'Iran ha il petrolio, ha subito per secoli la sudditanza francese quindi...e' giusto che Pahani non giri un film. Ma lancia colpi mortali al governo con queste piccole, terribili storie. Fatte di niente, pensano loro. Il fatto che uno come me, un nulla conclamato, ne scriva e i pochi che mi leggono mi leggano e' gia' una graandissima vittoria.

Incredibile, piccola, terribile storia anche quella di Gabriele Muccino, in Italia lo considerano un'autore come Paolo Sorrentino che beneficia anche del titolo di felliniano" , che se l'e' presa con Pier Paolo Pasolini come cineasta, poeta, polemista, saggista e scrittore.  A Roma si dice "il bue che dice cornuto all'asino". Non so chi sia il bue e chi l'asino, so solo che paolini e; stao assassinato da fascisti e mi basta. So solo che per dare agli spettatori le emozioni di un fotogramma di PPP Muccino dovra'. ob torto collo, fare pace col fratello minore, anche lui regista, Silvio. E insieme percorrere il Cammino di Compostela. In ginocchio. E senza ne' acqua tantomeno pane. Il cammino di Compostela, scenario del film The way di Emilio Estevez e con il padre Martin Sheen protagonista assoluto e indimenticabile,  va dalla frontiera francese a Santiago De Compostela in Galizia. ove, magari, incontreranno il galiziano Luis Enrique, ex allenatore della "maggica Roma" che ora siede sulla panchina dle Barcellona. Siede solo, non allena, A quello ci pensa la squadra da sola. Messi, ora infortunato, neymar e Suarez in testa. A proposito di panchine, "il nostro Ferguson", Rudy Garcia, per il derby di domenica rilancera' l'ex del Barcellona, il 36enne Keita. Una testa pensante, estremita' finissime.Tanto per sapere ma il condottiero giallorosso andra' avanti, il prossimo anno, sempre con Keita. Maicon, Strootman. Castan? Giochera' sui campi del Centro Traumatologico Ospedaliero? E in squadra ci saranno ancora il polacco sfarfallante, Digne, Rudiger, Vainqueur, la "linea Maginot" della difesa francese che ha preso finora 10 reti in Champion's League. il turco Uran, l'Impronunciabile, il "colpo del mercato estivo 2014" Iturbe e il pupillo dei pupilli, l'ivoriano Gervinho, detto "er tendina"? Ricordo che a fine campionato Dzeko e Salh molleranno gli ormeggi per tornarsene a Manchester e a Firenze. E il portiere polacco, speriamo prestissimo, tornera'a Londra .

Ricordate, sara' una arisata che li seppellira'.

Thursday 5 November 2015

Avviso ai trionfanti

Avviso ai trionfanti

Ieri sera allo stadio Olimpico Roma 3 Bayer Leverkousen 2. Per la qualificazione ai sedicesimi della Champion's League non e' ancora finita. bate Borison all'Olimpico e Barcellona al Camp Nou. E li' mi viene da ridere. Perche', assente per due mesi Lionel Mesis per infortunio, Neymar e Suarez hanno praticamente esautorato il mascelluto, come Rudy Garcia, Luis Enrique e ieir sera, discoli, ne hanno segnati altri tre. Con quella difesa rocciosa. Ricordo che la "maggica Roma" del condottieri transalpino ha concesso in Germania 2 reti in 2 minuti e che ieri sera si e' ripetuta. Due reti ma in 6 minuti. E vittori aid rigore. sacrosanto, Rigore segnato dal santo del periodo, san Miralem. Pijanic. Ma a quel livello il football si fa serie, le palle di Pallotta, Sabatini e Graci contano davvero poco. Catone il Censore inflessibile ripeteva "Carthago delenda est", io piu' modestamente "cacciamoli a calci nel sedere". Con scarponi con i chiodi arrugginiti cosi' almeno prenderanno, si spera, il tetano. E domenica c'e' la Lazio. Ho un'amico che mi ripeteva spesso, sorridendo, "il secondo anno di Pioli e' sempre  un macello. Un gran macello. Non Pioli ma Bioli. Ahahah". Maledizione a Pallotta, Savatini e Garcia, staremo a vedere. Ci sara' Totti? No, sta male. Nella pubblicita' Lottomatica non sembra proprio.

Notizie disocgrafiche ritengo valga la pena leggere.
Il 2 novembre uscira' La note della Taranta, vale a dire Paul Simonon, ex Clash, Luciano Ligabue, Tony Allen, Anna Phoebe, Raul Rodriguez e Andrea Echeverri insieme all'Orchestra Popolare "La notte della Taranta" condotta da Phil Manzarera, chitarrista supremo dei Roxy Music e da anni stretto collaboratore di David Gilmour dei Pink Floyd. Come si dice...musica per le orecchie. E, trattandosi di taranta, per giunture e cuore saldissimi.
Il 4 dicembre invece tocchera' ad Antonelo "core de Roma" Venditti con, tenetevi saldi, " 1 dvd + 2 cd live, oltre all'ultimo lavoro Tortuga, 29 brani per quasi 2 ore e mezza di musica live, 14 musicisti  il gruppo storico Stradaperta, i superospiti Biagio antonacci e Cralo Verdone, il  guest rapper Biga  e tutto il pubblico dell'ultimo conceto allo stadio Olimpico. Concero live, tutti sono concerti live, si e' mai visto di concerti "dead", morti? Poi tour  di 10 date. Buon ascolto, fortunati, e con SAntonello sempre forza Roma. la magia lasciamola alla sua musica, bostonia'.
Infine arrivera' Natale e perche' non fare un salto a Livorno il 22 e 23 al Modigliani Forum, presuno sia un grande tendone, per Panariello sotto l'albero - Lo show. Per chi ama io pesce, un gran bel caciucco. Livorno, citta; di Amedeo Modigliani, Armando Picchi, Cristiano e Alesandro Lucarelli e Walter Mazzarri&Massimiliano Allegri. Ho sempre apprezzato moltissimo il "sorcino" Panariello - esilarante quando una sera impersono' Renato Zero nel mese di concerti che il cantante romano tenne, record assoluto, al PalaLottomatica, per me sempre PalaEur. Panarriello e' toscano come Renzi ma, al contrario di quello di Rignano Valdarno, fa ridere a crepapelle solo in Italia e non distrugge il Paese all;estero. E poi ha un merito inontrovertibile: ha fatto debuttare sul grande schermo una piu' che prorompente  "Vergine di Latina". Chi? Manuela Arcuri, no? Sognate, sognate pure...

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

Wednesday 4 November 2015

Amici veri

Amici veri

Leggermi ed avermi sopportato piu' a lungo della mia consorte e' una gran bella fortuna. E io l'ho avuta. Prima dove ho lavorato per 33 anni e poi, dopo, quando io e questa persona siamo andati in pensione. Ai minimi perche' sia io che lei la lingua non l'abbiamo mai usata tanto. Oggi si e' superata. Da Genova, dove abita la famiglia, mi ha mandato ogni cosa, ai cattolici lascio "ogni ben di dio". Ma troneggia la maglia dle Fenoa, Zena in dialetto. Certo, la invidio assai quando dalla natia Civitavechia di stendhaliana memoria sale su, a Zeina, e gode quell'aria, quel cielo, quel mare per qualche giorno. I miei caruggi, le mie spiaggette pietrose, i miei primi amori fatti solo di sguardi e di rossori febbricitanti. u peistu, il Panarello - fatevi in la' panettone, pandoro, pampenato - e tanto, tanto altro. A peggiorare la dose immensa di malinconia una mail, dal capo della comunicazione dell'editore Sellerio, persona colta, preparata, seria. Come la grandisisma parte dei genovesi. Con lui discussini e pranzi e cene, a Mantova per il Festivaletteratura. Impareggiabili. No, non e' genoano sfegatato come l'amico-compagno anarchico Fabrzio de Andre' ma e' un sampdoriano ragionante, uno che sa valutare le cose. A volte e' bello sapere che si conoscono certe persone.

Balotelli Mario da Brescia sui GGI e GGSI per due motivi. La madre della figlia, la showgirl - ora si chiamano cosi' e piu' si spogliano e sono volgari e piu' sono showgirls - napoletana Raffaela Fico lo ha accusato di non esssere un buon padre. Come se lei fosse una buona madre. La piccola e' figlia di buona donna. E lui non e' un buon atleta e calciatore, L'altra notizia e' che adesso oltre alla cresta in testa SuperMario, definizione di GGI e GGSI, ora ha anche il codino. E Mino Raiola conta, ride e si ingrassa.

Tavecchio&Lotito, fermate quei due. No, non in Italia ma in Europa, nel mondo. Il primo perche' e' un razzista antisemita, il secondo perche'non rispetta i limiti di velocita'. ha accumulato 70mila euro di multe. Motivi di scorta. C'era un Carosello, quando ero piccolo, della pregiata Amarena Fabbri, in cui un simpatico pirata, sdentato e  dotato di grande uncino, sorrideva e chiedeva "lo possiamo torturare?". Si. Ma tutti e due.

L'amico romanista affranto mi scrive "stasera o dentro o fuori" riferendosi a Roma-Bayer Leverkousen. Squadra che ha tra i suoi massimi dirigenti Rudi "vola tedesco vola" Voeller, per sempre piantato nel cuore dei romanisti sinceri e veri. Io sono un pessimista nato, e la vita mi ha dato e da' sempre ragione, e dico fuori. Cosa me lo dice? In trasferta vincevamo 4 a 2 e in due minuti, dico due, abbiamo finito la partita 4 a 4. Chissa' come si sara' arrabbiato il monarca James Pallotta a Boston. a proposito ma le partite della "maggica Roma" che presiede le vede? Capisce il football?  E che dice? Non si vergogna? Troppo impegnato con gli hedge funds, di cui e' re?

Ricordate, sara' una irsata che li seppellira'.

Monday 2 November 2015

Due pellicole

Due pellicole

Macbeth e Sicario. e poi  ne riparleremo. Putroppo per quel che riguarda la tragedia shakespeariana va detto che il film soffre molto nella scrittura e nella sceneggiatura, Solo Hollywood poteva pensare di cavarsela magnificamente riscrivendo "il bardo di Stratford-On-Avon". Operazione fallita completanmente. Ma salvata, in parte, dagli interpreti principali - Marion Cotillard, Michael Fassbender e Paddy Considine - da una colonna sonora e una scenografia fantastica e da una fotografia da urlo. Un'immenso piace per l'occhio e l'orecchio. Ma il cuore?Sudario, invece, tratta dela guerra che gli Stati Uniti stanno combattendo, ovviaamente perdendola, contro i 2signori messicani della droga", Superbe le caratterizzazioni e le motivazioni dei combattenti ed eccllenti l'inglese Emily Blunt, dolcissima ed eteraeama non troppo, John, figlio di James, Brolin e uno stropicciato, superlativo Benicio Del Toro. All'apparenza un grande film di azione, e lo e' eccome ma nel profondo una pellicola che scava nelle paure e nei sentimenti. Non mi stupirei se tra le due pellicole ci scappasse qualche Oscar. Gli atyori sono cosi' intensi e tesi. Ne sarei contento.

Venerdi pirmie gagliardi e tosti prima della partita, ieri terzi e abbattutissimi. "Maggica Roma"? Dove? All'ex Luna Park dell'Eur, chiuso ani fa per riaprirlo., anche quello, "piu' bello e piu' forte di pria"? Visto il Bologna quasi sempre perdente? Cacciato, inopinatamente, Delio Rossi e dentro Donadoni immediata vittoria casalinga per 3 a 1. Il "nostro Ferguson", Rudy Garcia, farebbe molto meglio a fare meno lo spiritoso, il suo e' proprio spirito di patate,  e cercare di fare l'llenatore. Vinsedue campionati di fila in Francia poi nessuno lo ha mai piu' chiamato. Ci sara' un motivo? Intanto il testaccino, non di Boston. Claudio Ranieri si gode il terzo posto in classifica nell'inglese Premiership. Come Spalletti e Montella venne pratiacemte esoneraro dallo "spogliatoio". Si. nel calcio i nomi e cognomi diventano, soprattutto a Roma, lo "spogliatoio". Che si puo'  sempre abbattere, annachilire, distruggere e smantellare. O no?

Dusan Mihailovic, il 13enne figlio di Sinisa allenatore del Milan che ieri sera ha triturato la Lazio, giocando nelle giovanili biancoazzurre per chi avra' tifato? Il babbo ex laziale o il babbo allenatore del Milan? Dove hanno segnato una rete ciascuno gli ex giallorossi Mexes, formidabiel colpo di testa aappena entrato, e Bertolacci, ce dopo aver fatto benissimo nel Genoa, la "maggica Roma" ha subito venduto. Colpa, si fa per dire, dello "spogliatoio"? o " de quahe gra fijo de  'na mignotta" coccolato e viziato?

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

Sunday 1 November 2015

Marino

Marino

Un mio carissimo amico, nonche' comercialista,  mi da' una splendida notizia che mi fa ben sperare nella razza umana.  Un storia natalizia. Lo scorso 23 dicembre il mio amico era transitato a via dei Fori Imperiali, uno terribile scempio mussoliniano e poi un cantiere senza capo ne' coda con Marino finalmente ex sindaco,  in macchina nell'ultino stratto della strada che ' econsentito sulo agli autobus e alle macchine con specialee permesso ed era stato fermato e multato dai vigli urbani, inflessibili. Stava tornando  a casa con la moglie e la figlia, erano usciti dal'ospedale del Bambin Gesu' dove Emanuela e' un cura pwer una grave e rara malattia che le sta combattendo brillantemente e ferocemente con l'aiuto dei sue due straordinari genitori. Il mio amico, che e' un commercialista onesto e anche un apersoan molto caparbia, chiese che non lo multassero ma no, inflessibile, la multa arrivo'. E lui, come si dice a Roma, "nun ce stette". Fece ricordo al giudice di pace che nei giorni scorsi gli ha datto ragione. Cosicche' lo specchietto delle allodole messo su dall'il;lustre clinico, la pedonalizzazione de Fori Imperiali, si e' arenata come tutti i sogni del sindaco millantatore. Che non aveva sindaci precedenti o futuri migliori, temo. Con la "coccia dura" non solo Emanuela ora puo' passare ma anche tuti disabili con il permesso per le autovetture. Lo ha stabilito il giudice di pace. Marino, illustre clinico, un consiglio? Chiami Bergoglio, si appelli a lui. nel frattempo nons i faccia piu' vedere. "Aho', ma ce l'hai 'na casa? E vattene a casa".

A margine delle dimissioni che fine fara' l'opera basilare per il futuro di Roma, il nuovo stadio, la ventilata "Arena Totti"? E chi ci dovrebbe giocare nell'impianto da costruire in zona altamente alluvionale? La "maggica Roma" guidata dal francospagnolo che aveva riportato la chiesa al centro del villaggio. Roma e' un citta' con qualche centinaio di anni sulle spalle, e sono modesto, di chiese ne aveva gia' 350? Prima di blaterare a vanvera e costruire sulle parole non sarebbe meglio offrire una squadr che gioca a football e non un'ensamble, miliardario e raccogliticcio, come quello che ha intrattenuto ieri sera lo stadio di San Siro? Garcia, Sabatini, Zanzi e Pallotta, i "mggici tifosi", si riempiono la bocca della parola scudetto ma sulla strada impervia io vedo, sicuramente molto non saranno daccordo, Inter, Napoli, Fiorentina, Juventus, Lazio. E, si, prima della formidabile corazata guidata dal "nostro Ferguson" vedo bene anche Sassuolo ed Empoli. Ma Pallotta ha ingaggiato il mago del marketing, ex Barcellona, per cercare uno sponsor adeguato. Dopo i patti con Disney e Nike, due colossali bufale, consiglierai il transalpino appena assunto di farsi un bel giro ad Ariccia. Magari qualche "norcino" vorra' investire nella sponsorizzazione. Uno slogan, il prino che mi viene in mente? " La maggica Roma ve fa a fette e ve se magna".

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.