Il 7 e non stasera

Il 7 e non stasera ci sara' la presentazione di Cristiano Ronaldo allo stadio Olimpico. Almeno cosi' dice lo juventino, di provata fede romanista, Angelo "soldatino" Di Livio. La citta' e' in fermento, il ritiro e' fissato per il 5 ma Mourinho Felix scalpita. Vuole liberarsi di tanta zavorra, pronta a bucare la porta giallorossa con altre maglie, e incamdrare "polmoni" battibilissimi. Avete notato? Di Sergio Oliveira e Alexander Maitland-Nyles, i prestiguiosissimo acquisti di gennaio, non si parla piu' ma dell'ex Manchester Uited Matic si. Manchestrr United che caccio'clamorosamente "the special one". Ohibo'. E il Vate Mario sconcderti, non richiesto, ha detto la sua: a 37 anni - a febbraio ne compira' 38 - non comprerebbe Cristiano Ronaldo. Che. invece, potrebbe approdare alla Roma perche' ha lo stesso agente, il portoghese Jorge Mendes, di Mourinho Felix e Tiago Tonto, pardon, Pinto. Direttore sportivo quasi inefficace come il mitico monchi, per l'ex presidente Usa (e getta) Janmes Pallotta "il piu' grande direttore sportivo del mondo". Comunque tranquilli, i Friedkin, padre e figlio (?), se non arrivera' RRonaldo hanno gia' pronto il sostituto. Neymar junior dal Paris Saint Germain. Prezzo 200 milioni di euro. Ecchecevo'? Abbiamo vinto, a Tirana in Albania, la Conference's Cup oppure no? Ennesimo trofeo vinto da Mourinho Felix? Yrofeo vinto con una rete di Nicolo' Zaniolo, "gamberetto" o "sciupafemmine" fate voi, che e' stato avistato in un gran bello yacth con una superdotata hair-stilist ("'na purrichiera supezinnuta" mi suggerisce l'aquilotto trattore). Francesca Pascale, ex fidanzata di quel discolo di Silvio Berlusconi, e la bellissima,fascinodsa cantante, purtroppo laziale sfegatata, Paola Turci si sposaranno in Toscana a giorni. Contenti e felici? Non vi interessa nulla di questa supernotizia che verra' imortalata dai fotografi di Chi, settimanale berlusconiano dretto dal superdirettore Alfondo Signorini? Proprio nulla? Neanche a me. Auguri, bambole. Sara' una risata che li seppellira'.

Promessa mantenuta

Promessa mantenuta L'avevo detto e lo faccio. Anche se Zaccagnini, come Paganini, non ripete. ABBA ed Ennio. Cd e film rari di questi tempi in cui si offrono 300 milioni di dollari a Johnny Depp per riprendere il personaggio del pirata Jack Sparrow nella saga cde I pirati dei Caraibi, film d'avventura ben fatti e divertenti e basta, e si mette in vendita, il Paris Saint Germain, il giocatore Neymar junior per 200 milioni di euro. Follie. Criminali. Come la pizza napoletana "Briatore style" a 65 euro. Comunque parliamo d'altro. No, di Arte. Dell'oneroso mestiere dell'Arte. Con Per Lindvall, batteria e percussioni, Lasse Ellander e Lasse Jonsson ale chitarre, Mats Englund al basso, Par Grebacker al clarinetto e sassofono tenore, Jan Bengston al sassofono baritono e flauto, e Margareta Bengston all'arpa Benny Anderssonn, piano e sintetizzatori, e i suoi colleghi, vale a dire gli ABBA, hanno, dopo decenni, hanno mostrato ancora una volta che per fare musica di vogliono Amore e Passione. In Italia stadi tutti pieni? Offrono pranzo e cena gratuiti? Il concerto londinese degli ABBa, fatto con i loro quatro avatar, sta avendo un successo incredibile, i fans arrivano da tutti il mondo. Lo show e' costato 150 milioni di sterline. Accidenti. E il musical Mamma mia - e non parlo degli incassi dei film Mamma mia 1 e 2, decisamente piu' fiacco cdel primo - gtratto dale canzoni sta sbancando Londra da 20 anni. Perche' tutto questo successo? Per il lavoro indefesso. Non sono mai stati personaggi creati dai giornali, tipo i Maneskin e Achille Lauro. Non e' l'album di una volta, dirannoin molti. E' l'album di settantenni e iltrasettantenni che hanno messo tutto loro stessi e che hanno sempre fatto di testa alla ricerca scandinava della Musica. L'hannno trovata. Anche se posso dire che tra coleghi dire che ti piacevano era una bestemmia. E io, meno male, ho sempre bestemmiato. Voyager e' album malinconico ma molto intenso. Da comprare. Come da comprare immediaramente e' Ennio, il film che Giuseppe Tornatore ha dedicato al compositore Ennio Morricone. Un viaggio nella mente di un genio, non c'e' che dire. Un genio di una modestia e timidezza che andava di pari passo con la sua genialita'. Non voglio dilungarmi ma per chi ama la Musica e il Cinema, l'Arte in generale, vederlo scrivere le sue partiture, suonare la sua amata tromba, discutere con i registi, guardare negli occhi l'amata moglie Maria e i suoi figli, beh riempie il cuore do emozioni e gli occhi di lacrime. Non voglio scrivere di piu', mi commuovde. Ma due, tre cose voglio dire. Uno. Tra i tantissimi intervistati il compositore, romano e romanista, Nicola Piovani ha detto una cosa semplice e giusta: "se non ci fosse stato Ennio non saremmo qui". Due. Tanti anni fa ci presentano, io sonoemozionatissimo, e roso come un peperone, e lui, stringendomi la mano, mi dice "ah, lei e'famoso Zaccagnini, i miei nipoti leggono sempre i suoi Pezzi"!!!!E poi, quando io lo chiamo "maestro" mi risponde "ma quale maestro, mi chiami Ennio". Tre. Lou Reed, mio prondo e sincero amico, sta preparando una gran bella mostra fotografica di suo fotografie di New York in una galleria vicino largo Arenula, io mi faccio garante che i tanti fans non lo disturbino. Lui, con la moglie Maria, passa davanti alla galletia portando isacchi contenenti la spesa, mi vede, mi xsaluta e mi chiede chi espone. Glielo dico e lui, di rimando, mi dice che lo vorrebbe conoscere perche' conosce la sua musica e gli piace. Rientro dentro la galleria e dico a Lou che c'e' Ennio Morricone che vuole conoscerlo. Mi guarda in tralice. "Paolo, are you joking?" (Paolo, sai scherzando?). "No, Lou." Lo faccio entrare.Lou sbianca e Morricone gli fa i complimenti. Ecco chi era Ennio Morricone. Ennio non ve lo dovete perdere , ne va del vostro arricchimento umano. Volevo scridere dello scrittore forentino Francesco Recami, che pubblica per Sellerio Editore, ma tra pochi minuti arrivano le due badanti - se hai la sclerosi multipla da 23 anni ad un certo punto appaiono, meno male, loro - e dovrei smettere cosi' smetto prima ringraziando chi mi ha fatto gli auguri per San Paolo aggiungndo che sto sentendo il disco cdei successi dei Guns'n'Roses che ieri sera hanno, piu' che giustamente, fatto il pienone qui a Dublino, nella suggestiva cornice di Marley Park. Non dico i mostri sacri leggendari e inarrivabili- Beck, Clapton, Page, Townshend, Smith, Sariani, Vai, Walsh e innumerevoli altri - ma c'e' qualcuno che oggi suona come loro? Ma fatemi il piacere. Sara' una ridsata che li seppellira'.

Mai ABBAstanza

Mai ABBAstanza Hanno atteso 40 anni ma ne valeva la pena. AnnFrid Lyngstad, Benny Andersson,Bjorn Ulvaus e Agnetha Falkstag, vale a dire gli ABBA, tre svedesi e una norvegese, AnnFrid, hanno rispolverato il loro pop inarrestabile ed irresistibile, lo hanno spolverato con la malinconia degli anni che passano, lo hanno suonato ed ecco avoi e a noi Voyager. Album di 10 brani dove spiccano, per me, Just a notion e No doubt about it. Dello straordinario show messo su a Londra in un modernissimo tendone creato appositamente e capace di contenere 3mila persone ansione di vedere gli avatar del gruppo svedese ne avevo parlato approfonditamente giorni fa ma, sentitolo, posso dire che e' un Signor Album. Gallina vecchia, e che gallina, fa buon brodo? Ottimo.Oralsascio, devo terminare di vedere ilsuperbo film che Giuseppe Tornatore, pfremio Oscar per Nuovo Cinema Paradiso, ha dedicato al recentemente scomparsoEnnio Morricone. Ennio. Se l'Oscar fosse quello di una volta Tornatore se aggiiudicherebbe almeno uno. Se non due. Comunque, prometto, mi dilunghero' a lungo su Voyager ed Ennio. Strano a dirsi snobbati, o quasi, dai GGI. Che sta succedendo a Roma, alla Roma? Matic, svincolato e quindi nonpagato, mi sembra proprio pochino. Ma come,la grancde amicizia tra Jose' Mourinho Felix e Don Friedkin, che ha gia' incontrato il solerte sindaco Gualteri - cosa non sta facendo per la Citta' Eterna - per "il nuovo stadio cdella Roma", la strabiliante vcampagna acquisti, Cfristiano Ronaldo presengtato a llo stadio Olimpico su una boga e bvestito da imperatore romano? Come dicono a Roma "tutte fregnacce"? Zaniolo, che ha segnato la rete che ha prrmesso di vincere la "prestigiosissima" Conference's Cup, gia' via, ceduto al miglior offerente nonostante Mourinho Felix avesse detto, e spergiurato, che avrebbero fatto gtrandi cose insieme? E' inutile, iFriedkin, padre e figlio (?), devono prendere il toro per le corna. Venendo dal Texas il bufalo per le corna. Mejo ride. Sara' una risata che li seppellira'.

Anima candida

Anima candida Damiano "anima candida" Tommasi, ex pilastro della Roma del terzo scudetto, e' largamente diventato sindaco di Verona ridando la citta' al centrosinistra dopo 15 anni. Il sindaco uscente Sboarina, e ovviamente il vescovo, avevano cdetto che se avesse vinto Tommasi la citta' sarebbe caduta in mano a Rom, omosessuali, maschi e femmine, e drogati cosi' adesso finalmente vedremo questa splendida citta', chediende i natali, citta' matale di Emilio Salgari, sprofondare nel baratro piu' profondo. Molte citta' italiane faranno quella fine, ahime', perche' ha stravinto il centrosinistra. Pensate, anche Monza - la squadra calcistica, tornata in serie A, e' presieduta dal sorridente Silvio Berlusconi - e' caduta nelle "malvage grinfie" del entrosinista nonostante l'unico comizio elettorale fatto da Berlusconi lo aveva fatto proprio per il candidato di centrodestra di Konza. Che fine fara' ora il feroce Matteo Salvini? E Giorgia Meloni, che schiuma rabbia e conciona i neonazisti spagnoli di Vox? Queste vittorie, se non vado errato, non riflettono minimamente l'ondivago, inesistente, irresistibile, divertente Partito Democratico dell'ex democristiano Enrico Letta, nipote di Gianni, ex direttore de Il Tempo, braccio destro di Berlusconi e "Eminenza Azzurrina" per Dagospia. E meno male. Bisogna osare per rinnovare e vincere. E dire che Tommasi ha vinto con una lista civica. Cioe' fatta da e per i cittadini. L'Italia puo' risorgere. Si subodorava, Zaccablog lo scrive da anni ma ieri Dagospia, dall'alto dei quasi 5 milioni di lettori, lo ho certificato: il calcio italiano e' morto. Dico solo che non qualificarsi per 2 mondiali consecutivi e' un'onta incredibile per una nazione che di mondiali ne ha vinti ben 4 - taccio su come, per me, li ha vinti - e aggiungo che non si fa nulla per risolvere l'ormai annoso problema. Seconda non qualificazione? Via subito, senza se e senza ma, Roberto "ciuffettino" Mancini. E cercare di arginare i danni, irreparabili, che hanno fatto, e continuano a fare, le corte e i proprietari stranieri. E i managers. Far lavorare carabinieri, polizia e guardia di finanza indefessamente. Scoprire chi c'e' dietro questi fondi stranieri, questi ingaggi miliardari. Comprare giocatori, non monumenti bizzosi. Un'esempio potrebbe essere fare il paragone tra le campagne acqusti fatte in Inghiliterra e in Italia. In Inghilterra il Tottenham Hotspurs di Conte ha fatto acquisti in Italia, l'anno scorso 2 juventino e quest'anno un'interista, il Manchester City ha acquistato dal Borussia Dortmund il formidabile Haaland, 22 anni, e venduto Gabriel Jesus, poco piu' anziano, all'Arsenal, il Manchester United del nuovo allenatore olandese Ten Haag si e' liberato di Edinson Cavani e Cristiano Ronaldo e cdei loro onerosissimi mentre il Liverpool ha venduto, dopo 6 anni, il formidabile senegalese Sadio Mane, al Bayern Munich, e acquistato due furie, il 19enne portoghese Fabio Carvalho e l'uruguaiano Darwin Nunez, 38 reti lo scorso anno. La campagna aauisti non e' ancora finita e in Premier League si trattano gia', e sono tutti giovanissimi, Lisandro Martinez, argentino dell'Ajax, David Raum dell'Hoffenheim, Evan Ndicka dell'Eintracht Franfurt, Jonathan Clauss del Lens e Lautaro Martinez dell'Inter. In Italia? Si esaltano e si gioisce per gli acqusti di Paul Pagba e Angel Di Maria, campioni specchiati ma trentenni come minimo, da parte della Jubventus, e Romelu Lukaku e Paulo Dybala da parte dell'Inter. Campionissmi, ;per carita', ma un po' datati per ilcalcio moderno. Non parlo della Roma perche'incombe un'incubo che dovrebbe essere rivelato il 29. San Pietro e Paolo, i santi di Roma. E poi si chiacchera, chiacchera, chiacchera. Ed esalta. A vanvera. Posso fare gli auguri a mia nipote Fiona Kathleen Maria Emilia? Certo. Oggi compie un anno e mi sembfra proprio che sgambetti allagrancde. Auguri, bimbotta. Sara' una risata che li seppellira'.

Non sia mai

Non sia mai Mi arrivano mressaggi e mails a dir poco allaranti. Il 29 giugno, cioe' mercoledi' nonche mionomastico, allo sradio Olimpico verra' presentato dalla Roma un "grandissimo campione". Cristiano Ronaldo, 38 anni a febbraio, e Jose' Mourinho Felix, l'allenatore romanista, portoghesi entrambi, hanno lo stesso agente, Jorge Mendes portoghese anche lui quindi mi viene da pensare, con orrore e terrore, che il "gtrandissimo campione" sia proprio lui. Che entrera', si mormora, allo stadio Olimpico su una biga romana e conla corazza da imperatore. Daltronde Ibrahimovic si avvia verso i 41 anni, Dzeko ne ha 36, Gri=oud 35,Totti ha giocato fino a 40... non contento di essere andato, con tutta la famiglia, a vedere il concerto di Harry Styles - a quelli degli Eagles qui vicino, stracolmo nonostante contenga 80mila persone, non c'erano persone nte ma fans d ogni eta' - e di aver parlato a lungo - la logorrea e' una brutta malatttia - di Surrender, l'autobiohgrafia che ha scritto e uscira' a novembre - Paul "Bono" Hewson, canante degli U2, ha rivelato che, oltre al fratello maggiore Norman, ha un fratello segreto. Bravo e onesto, Ma, come si dice a Roma, "a noi che ce frega"? Marco molendini, educatamente e gentilmente, ha fatto giustizia. Dagospia ieri ha pubblicato una sapida intervista in cui hasmantellato l'estate degli "stadi pieni" e i nuovi fenomeni musicali. "Maneskin come i Breatles" ha detto la prosperosa soubrette genovese Carmen Russo. Ma non solo lei. I Critoci Critici hnno pdrso la testa pr il gruppo romano. Achille Lauro sta perdendo posizioni cosi' come tanti nomi eclaranti. Famosissimi. Per assai poco. Spinto parossisticamente dai GGI che non sanno piu' cosa inventarsi per vendere. E cntinuano a non farlo. Ha citato, a caso, i Moda', un "fenomeno spaziale". Ma e' possibile che adesso tutti, proprio tutti, riempiano gli stadi? Non e' possibile a meno che non si ricorra a trucchi. Tanti. Ricordero' il geniale, grande impresario David Zard e un concerto natalizio che tenne Angelo Branduardi, che curava lui. non aveva piu' il folorante successo iniziale, i biglietti faticava a venderli cosi' il furbo David che fece? Era Natale cosi' copri' le gratinate del PalaEur con teli verdi con sopra stilittati tanti alberi di Natale. Cosi' la platea era pieninssima. Edauriti gli stadi? No, le cantanti, i cantatni, i bgruppi. Che non dsanno piu' chie che cosa copiare per apparire orginali. Auguri di cuore all'amico Fabio, ahime' e' laziale, che si operera' il primo luglio. Che sta aspettando dal 22 marzo. Questa' sarebbe la sanita' della settima potenza economica mondiale? E la signora che al pronto soccorso del San Camillo ha passato una giornata da incubo per una brutta frattura al piede. Ad un certo nela barella accanto alla sua c'era un persona deceduta e gia' blu. Non ho parole. Ma le parole "rivolta" e "rivoluizone" e "sommossa popolare" esistono ancora nella lingua italiana? Sulle note dello storico Rough and ready dello Jeff Beck Group vi saluto preannunciando qualche notizia letteraria che io penso sia interessante. Sara' una risata che li seppellira'.

280 euro

280 euro Ma che succede alla settima potenza ecomica del mondo? Una ragazza napoletana di 22 anni, che ha dovuto lasciare la scuola, chefrequentava con profitto - "meno filisofia" - perche' la madre e' malata e a casa servono soldi, ha cercato lavoro. Porta pacchi nella madre che, seppur malata, guida la macchina per prtarla a fare le consegne. 5 a settimana. 5 euro l'uno. Meno 1,50 euro di tasse fa 3,50. Prima il posto lo aveva trovato. In un negozio di proprieta' di una giovane. Che le aveva offerto 280 euro. Bene. "280 euro a settimana". "A settimana?" "Sette giorni a settimana, 10 ore al giorno". "Beh, mi sembra un po' poco". "Vede, tutti uguali igiovani. Non vogliono lavorare". Il sndaco di Napoli, le autorita' cittadine, provinciali, fregionali non dicono nulla? Polizia e carabimieri tacciono? Cosi' si costruisce il futuro dell'Italia? La guardia di finanza non va al negozio, sequestra i libri contabili e arresta la giovane proprietaria? Pace fatta sulla pizza. Grazie all'onnipotente, onnipresente Bruno Vespa. Flavio Briatore ha detto che non voleva inziare una guerra e Gino Sorbillo, e altri pizzaioli napoletanni hanno chiuso li' la vicenda. Che a me fa sporgere moolti domande. Da anni pensionato quantisoldi guadagna Vespa? Come' e' diventa to straricco il cuneese briatore? Chi gli hato il permesso di aprire "Crazy Pizza" a via Veneto a Roma, strada dove ha immantinentemente chiuso lo storico albergo Ambasciatori, e in varie citta' italiane e a Ryiad, capitale dell'Arabia Saudita? Perche' usare il costosissimo prosciutto spagnolo Pata Negra e non, come gli hanno chiesto Sorbillo e gli altri pizzaioli partemnopei, il prosciutto di Parma e il San Daniele, eccellenze culinarie italiane? Perche' fare gratuitamente tanta pubblicita' inutile? Come si e' permesso Briatore, di Cuneo, insultare i oizzaioli, di Napoli, dove e' nata la pizza? Nesuno indaga? Roma e' una cloaca massima immensa, ala lista degli animali cittadini si sono aggiunti cornacchie e corvi, ma e'cresciuta a dismisura, anche e soprattutto, la politica degli annunci e in questa ottica va registrato il "fattivo" - e te pare - incontro tra il neosindaco Gualtieri, in carica da 7 mesi gia' da incubo, e i texani Friedkin per la costruzione cel nuovo stadio della Roma. Opera basilare per lo sviuppo della Capitale in vista di ExpoRoma30 il cui comitato e' presieduto da Virginia Raggi. Metereologa provetta visto che con lei il vento cambio'. Raggi nominata da Gualtieri osa dire? Nessuna notizia uffficiale e' ancora trapelata, i GGI e gli informatissimi GGSI tacciono ma sembra proprio che un'altro campionissimo, ben oltre il viale del gtramonto come il 40enne milanista Ibrahimovic, possa approdare in Italia. A Roma. Sponda romanista. Nientepopodimenoche il 37enne Cristiano Ronaldo, portoghese come Mourinho Felix e Tiago Pinto e Jorge Mendes, non a caso agente di Mouirihno Felix e Crisiano ronaldo. Cacciato via, come Edinson Cavani, dal nuovo allenatore olandese del Manchester United. Che colpo. Ce meraviglia. Che stupore. O che tragedia? Sullo note del bravissimo, ispirato bluesman Christone Fishburnne vi saluto. Lo so, non e' Achille Lauro o i Maneskin ma qui mi devo accontentare. Meno male. Sara' una risata che li seppellira'.

Siamo pazzi o pizza?

Siamo pazzi o pizza? Mi impegno strenuamente, lo giuro, per accontentare chi legge ogni giorno ZAccablog, informarli, divertirli, incuriosirli, farli arrabbbiare ma diventa sempre piu' difficile perche' la massa di non-notizie e non-esseri umani cresce e viene pedessiquamente, religiosamente seguita dagli "organi d'informazione". Comunque ci provo. Che dire della diatriba sulla pizza napoletana? Solo in Italia, Paese ormai appartenente ad un'altra galassia. Flavio Briatore, padrone e signore di "Crazy pizza" che vende una pizza a 65 euro perche' "noi usiamo prosciutto spagnolo costosissimo, il Pata Negra", si e'violentemente scagliato contro i pizzaioli di Napoli che vendono una pizza Margherita a 4/5 euro. Napoli contro Cuneo, la citta' dove sono nati Briatore e la sua acarissima amica editrice Daniela Santanche'. Pata negra? Ma il prosciutto di Parma o il San Daniele, che sono eccezioni nel mondo, no? Ma Briatore, uno dei tanti sfaccendati "ambasciatori del made in Italy" non si rende conto del ridicolo che soolleva nei suoi confronti? Certo, lui e' un'Impfrenditore, con la I maiuscola,ex marito di Elisabetta Gregoraci e padre di Nathan Falco, ex di donne bellissime, e noi siamo il Nulla.Soprattutto il pizzaiolo napoletano sorbillo che ha provato a risoondergi coni fatti, facendoevdistribuendo gratuitamente pizze margherite? Briatore, cuneese qundi piemontese, sa come perche' e' nata la pizza? Saperche' si chiama Margherita? Ill sindacato e la guardia di finanza che fanno? Dormono? Non controllano? Se mai lo facessero lo farebbero prer invidia, come dice Briatore. E il sindaco, provetto chitarrista, Roberto Gualtieri, non ha nulla da dire circa la vicenda e la chiusura improvvisa sulla stessa strada, via Veneto, del prestigioso, vecchio Hotel ambasciatori, ubicato proprio subito dopo Porta Pinciana? Possibile che Roma abbia dovuto scontare le illuminate amministrazioni coministe degli anni '70 con Rutelli, Veltroni, alemanno, Marino, Raggi ed ora Gualtieri? Si puo'sapere quando introdurra' il boglietto per entrare nello zoo Roma? Parli, a vanvera, e scrivi, a vanvera, dei nuovi, formidabili artisti e gruppi italiano e poi un gente che ha sessanta, settanta, quasi ottanta anni sale sul palco e, come si dice a Roma, "nun ce n'e' pe' nisuno?". Parlo di Vasco Rossi e De Gregori&Venditti, Elton John e i Rolling Stones. La Critica, quela Vera, che da' lezioni inappellabili, cosa dice? Chi tace acconsente. Chissa' se l'editoria italiana e' pronta. Certo che si'. A novembre qui in Irlanda uscira' Surrrender di Paul Hewson, in arte Bono. libro che ha scritto lui e che, dai pochi estratti che ho letto, mi ha rappacificato con l'amico che mi dedido' il brano Medicine man l'ultima volta che gli U2 suonarono in uno stracolmo stadio Olimpico romano. Grazie, Paul. Se permetti, ne riparlero'. Ci sono molti modi di essere cittadini. Buoni cittadini. C'e', parliamo di esame d maturita', il modo irritante e strafottente del milionario campano Donnarumma, portiere pluribattuto del Paris Saint Germain, e quello compunto, preoccupato, serio del figlio di mio cugino Davide, Oliver, che si e' barricato, chiuso a casa per cercare fi avere una buona votazione, e quello del calciatore di colore della Nazionale Wilfried Gnonto che ha dichiarato, dopo l'esame, "ho scelto la traccia B2, quella sulla musica e l'effetto che ha sull'uomo. Mi sembrava adatta a me. Ascolto tanta musica. Ho riletto bene, due o tre volte. Sono teso, soprattutto per la matematica". Come me che ero, e sono, una scarpa. Sfondata. Gnonto, genitori senegalesi, e' cresciuto, assai bene, nelle giovanili dell'Inter ma quando si e' trattato di firmare il primo contratto da professiniosta, ha dscelto la Svizzera. E la sua squadra ha vinto lo scudetto elvetico. Sara' una risata che li seppellira'.

Sangue e potere

Sangue e potere Sangue e potere e' la traduzione di Blood and power, the rise and fall of Italian Fascism di John Foot, libro epocale di 432 pagiine, costo 25 sterline, edito da Bloomsbury. No, non e' storiografia pura come gli essenziali volumi del professor, anche mio, Renzo De Felice dell'Universita' La Sapienza di Roma, e' un libro piu' appassionato, forse di parte, ma che non dimentica nulla dell'ascesa dell'anarcosindalalista Benito Mussolini al potere. Come e prima la Germania dopo la Prima Guerra Mondiale Mussolini intui' la voglia di riscatto della provatissima nazione italiana dopo la fine del primo conflitto mondiale dieci anni prima che lo capisse l'ex caporale austriaco Adolf Hitler in Germania. Mussolini arrivo' a varare il fascismo nel 1922, Hitler nel 1932. Tutti e due aiutati da un'imbelle, litigiosa classe politica. Chi si opponeva a morte. Giacomo Matteotti, onorevole socialista, in Italia e Rosa Luxembourg e Karl Leibnicht, comunisti spartachisti, in Germania. Libro fitto di notizie e riferimenti storici, notizie terribili. Libro che difficilmente verra' tradotto in italiano ma che aiuta fattivamente a capire cosa e' stato il fascismo. quanto ha influenzato la nascita e l'espansione del nazismo e di tutti gli estremismi di estrema destra, quanto ha fatto male, e ancoralo fa, all'animo umano. "Io so' er piu' forte, devi da fa' quello che te dico e statte zitto si no te meno, te corco e botte". Alla faccia della liberta'. Il cavalier Benito, lo dovrebbero avere bene in mente i suoi esaltati, sbraitanti esegeti, all'Italia con la guerrra procuro' un milione di morti tra civii e militari. Basta per odiare profondamente lui e i suoi seguaci, bonariamente sopportati, se non caldeggiati, da tutte le autorita'? 25 sterline ottimamente spese. Cerchi di rssere buono e non anticlericale, come qualsiasi anarchico che si rispetti, poi succede qualcosa e...Che necessita' aveva il vescovo di Verona di indicare Sboarina come nuvo sindaco della citta'? Solo perche' l'altro candidato, di centrosinistra, Damiano "anima candida" Tommasi, bandiera giallorossa, sposato e padre di 6 figli, impegnato nel civile e nel sociale, si e' detto disponibile alle istanze piu' innovatrici della societa' civile? Non basta che il Veneto - Treviso e le sue falsita' fu immortalata splendidamente dal regista anarchico genovese Pietro Germi - debba piangere la maestra transgender che si e' suicidata perche' si era appalesata transgender, no, vuole proprio i roghi per chi la pensa diversamente. E bandire i diversi. Tutti i diversi. Da romanista...daje Damia'. Mi inchino profondamente davanti all'anziana, gagliarda signora Rose Dugdale che, nata a Lodra in un famiglia molto ricca imparentata con la casa reale, grande magione nel quartiere di Chelsea, ottima studentessa ad Oxford, entro' a far parte, attivamente e fattivamente, dell'Irish Republican Army per cercare di contrastare la politica inglese omicida e repressiva contro la maggioranza cattolica in Irlanda del Nord. Una sola notizia, per capire meglio la situazione. Per avere diritto di voto bisognava possedere la casa dove si viveva. Le case erano quasi tutte deiproestanti quindi votare era quasi, diciamo cosi', impossible. E adesso, Emmabuel? Vedere la fascista Marine Le Pen passare da 8 a 89 seggi, vedere il suo gran partito (finto) perdere malamente la maggioranza assoluta in parlamento deve essere stato terrificante. Terrible, mon dieu cde la France! Poverino. Tanto bello, buono e bravo. Cosi' obbediente e bene educato con moglie/mamma/insegnante Brigitte. Ora, completamente e totalmente delegittimo e ridicolzzato, dovra' cercare, disperatamente, l'aiuto dei centristi, i Republicains, o dell'estrema sinistra del pacato, ostinato Malenchon. Che ha gia' chiesto pesanti tasse per i piu' ricchi ed aiuti alle classi meno agiate. E quando mai? Sara' una risata che li seppellira'.

E' vero

E' vero Mi dice Marco Molendini - leggetevi il suo libro Pepito - il principe del jazz - che ho ragione quando dico che Roberto Gualtieri, al contrario del precedente sindacoVirginia Raggi, ha fatto davvero cambiare il vento a Roma. Adesso i romani farebbero bene a stare chiusi a casa per la gigantesca nube tossica sprigionatasi dal colossale incendio alla discarica di Malagrotta, chiusa immediatamente dopo la travolgente vittoria della Raggi e del Movimento Cinque Stelle. Si, laria col chitarrista e'proprio mefitica e pricolosa visto che, pr motivi di sicurezza, non si puo' mangiare carne, verdure e frutta per almeno una settimana. Gia' vedo i severissimi controlli e i gesori e proprietari di bar, ristoranti e trattorie rispettare rigorosamente le regole. a Marco, sagace e telegrafico suggeritore, ho suggerito, da parte mia, la soluzione del "problema cinghiali". Abbattimento totale e dieta ungolata per tutti. Cinghiale a colazione, pranzo, merenda e cena. Cibo, si, un po' pesante ma poi sonno di piombo. Ce lo vedete un ministro di un paese civile dare della "testa di cazzo" a uno lavoratore spettatore di un suo esiguo, misero comizio veneto? Il veneziano Renato Brunetta i. Il ministro della Pubblica Annministrazione, una delle eccellenze italiane, ha licenza d'insulto. E nessuno dice nulla. Anche oggi Il Corriere delllo Sport ha delle esclusive clomorose. Complimenti. Detto che la Juventus corteggia, grazie all'amicizia con Federico "il tuffatore" Chiesa, Nicolo' "gamberetto" Zaniolo - secondo l'esterta di ittiologia Chiara Nasti, famosissima influencer partenopea e parteboh - va segnalato il si di Fabio "datemenapanchinaveprego" Capello, all'acquisto di Nemedja Matic da parte della Roma di Jose' Mourinho Felix e, notizie delle notizie, la festa per i 40 anni di Marco Borriello a Ibiza, dove abita, e un'altro prestigioso compleanno, da non perdere, di Cristina Buccino, ex del Grande Fratello, che ha mostrato una vertiginosa scollatura. Che notizie. E domani aspettiamoci sapide cronache sull'incontro di kickboking che vedra' combattere l'appetibilissima Elisabetta Canalis mentre il marito opera indefessamente a Los ageles. Ah, l'amore. Ma la Bobo Tv e' una seguitissima - dicono e spergiurano - tv o un'arsenale? Vieri, Cassano, Berti e Adani sono ex calciatori - quest'ultimo lo era anche in campo - o un gruppo di esperti e temibili artificieri? Ogni loro trasnmissione lancia anticipazioni, bombe e pronostici. Notizie credibili? E cosa sono? Stasera allo stadio Olimpico partira' il tour, dopo 50 anni, di Francesco De Gregori e Antonello Venditti. O Antonello Venditti e Francesco De Gregori. Solido gruppo alle spalle, musicisti validissimi, due sinceri romanisti sul palco e una serie di successi da far impallidire le nuove gentrazioni di "cantanti", maschi/femmine/altro. Gireranno l'Italia, produce la Friends&partners di Ferdinando Salsano - societa' che ha sotto contratto quasi tutti gli artisti italiani - e se io fossi li' ci andrei anche in sedia a rotelle. "E poi te voj perde canta' Grazie Roma insieme co' Antonello "cicalone" Venditti?". Una serata all'insegna cdella migliore Canzone d;autore Italiana. Posso esimersi dal parlare del presunto flirt tra Claudio Baglioni e la straordinaria Virginia Raffaele? Non posso. Sara' - ne sono certo - un gioco pubblicitario prer lanciare il nuovo cd di Baglioni o la bella Virginia adora l'Antico egitto, le mummie? Comunque mi viene da ridere. Sara' una risata che li seppellira'.

Cosi' si fa

Cosi' si fa Ho imparato male la lezione del giornalismo. Molto male. Pessimi maestri. Italo Pietra. Luigi Fossati. Vittorio Emiliani. Giuseppe Geraci. Muzio Pignalosa. Luigi Vaccari. Pensate, cercavo di trovare notizie e scriverle in lingua italiana. Che stupido. Meno male che viviamo in questi tempi. Dove si da' valore alla vita "vera". E i giornali sono giornali "veri". Non vendono nulla, non hanno notizie, non sanno di nulla pero' sono pieni di ideee (inutili) e di firme prestigiose (ridicole). Lascio perdere il milanese La Gazzetta dello Sport diretta dalll'ex collega Stefano Barigelli - nei tanti anni che la diresse Candido Cannavo' era il giornale piu' venduto in assoluto in Italia - e mi concentro sul Corriere dello Sport. Sulla riunione, se ancora si fa, nella quale si pensa, e poi si realizza il giornale del giorno ssuccesivo, e mi chiedo cosa si dica e cosa si pensi. E che notizie mettere. Innanzi tutto molte foto, estremamente volgari, nude di Wanda Nara, Taylor Twiga, Elisabetta Canalis - a proposito, come e' andato il suo primo incontro di kickboxing? (a Pa', janno fatto 'n culo come 'na zampogna, misegnala l'amico aquilotto) - o chi pare a voi, tutte da incantevoli posti di vacanza nel mondo - la vacanza e' sacra per i lavoratori, non lo sapete? - che permette loro di mostrare i loro fisici scolpiti. E ignudi. Oggi e' toccato, tra le altre, a Ines Trocchia, che si sta riposando alle Maldive, e Ilaria Gallozzi, che ha un lato b da urlo. Che vuol dire? Cia' 'nberculo, suggeriscesempre il lazialotto. Ma cosi' si vogliono vendere i giornali? Non si puo' fare una riflessione ponderata e seria per cercare di capire perche' il Palermo, neopromosso in serie B, sia stato acquistato dallo sceicco, ovviamente straricco, proprietario del Manchester City? Le blasonate e prestigiosissime squadre di serie A attraggono solo investitori Usa o cinesi o tailandesi - una sicurezza - che appena comprano seccheno". annichliscono, bruciano,distruggono. Certo, a James Pallotta non ne va bene una. Dopo aver fatto evaporare la Rometta voleva comprare il Bari, e no, il Bologna, e no, e ora il Palermo, e no. Certo, da uno scriteriato che voleva incassare 900 milioni di euro dalla vendita della Roma... Oggi trentesimo anniversario del terzo scudetto romanista e Rosella Sensi, figlia di Franco presidente di quella Roma, lo ringrazia. Brava figlia. Io ringrazio Batistuta Montella, Rommasi, Aldair, Cafu, Perrotta...Scusate. Promessa mantenuta. Finito di leggere "Pepito - il principe del jazz". E, detta alla romana, "rega', so' cazzi". Libro dettagliato, diverente, informato, puntiglioso, sofferente, e' una lettura Lettura. Una storia d'amore infinita. Tra Pepito e iil jazz, tra Pepito e Picchi. Entrambi con la morte. Speriamo che ora "er Molenda" dal suo buon retiro senese ci grazi e ci regali altri agili, esaurienti, intriganti, spassosi libri. Che bello vedere il presidente francese, il cancelliere tedesco e il primo ministro italiano sorridenti andare in treno in Ucraina a omaggiare e sostenere il presidente ucraino. Che ha chiesto piu' armi e di entrare nella Nato. Come hanno gia' fatto la Finlandia e la Svezia e ora vuol fare la Moldavia. Richieste che saranno certamente accettate isolando ancor piu' la Russia. Che, la Storia lo dice, non e' l'Europa. E' la Santa Madre Russia. Che ha umiliato e sconfitto Napoleone Bonaparte e Adolf Hitler. Che,in Italia, ha scatenato anche le liste dei "filoputiniani d'Italia" - Il Corriere Della Sera - mentre il suo rivale, La Repubblica, rispondeva con la bolognese Repubblicadelleidee, affollaissima, e la partecipazione, caldeggiata e voluta espressamente dal direttore Maurizio Molinari. Il quotidiano milanese diretto da Luciano Fontana, gia' giornalista comunista deL'Unita' diretta da Walter Veltroni, ha pubblicato vere e proprie "liste di proscrizione". Come quelle, sanguinosissime, della Repubblica Romana tra i consoli Mario e Silla. Alla fine il povero cinghiale - preferisco chiamarlo cosi'che ungolato, scusate - che dormiva e pascolava beato nei prati di Castel Sant'Angelo e' stato catturato e ucciso. Bravo Gualtieri. Come diceva chi lo ha preceduto, Virginia Raggi del Movimento Cinque Stelle, "signore, a Roma il vento e' cambiato, sappiatelo, mettetevelo in testa". La discarica di Malagrotta brucia creando un'enorme, pericosa nube tossica, l'organico dell'Ama e' stato potenziato oma Roma resta una Cloaca Massima, la fogna costruita in eta' romana e che serve ancora la Capitale. Ohibo' come puo' succedere tutto questo? Sara' una risata che li seppellira'.

Con i piedi per terra

Con i piedi per terra Detto e ripetuto che il libro di Marco Molendini sul principe Giuseppe, detto Pepito, Pignatelli e' un libro su un uomo e il suo mito e su una citta' e un'epoca irripetibili, occorre tornare con i piedi per terra. Immediatamente. Subito. E dire a Roberto Mancini, soprannminato "ciuffettino" per i suoi capellli sbarazzini, che portare altri 80, o 800, nuovi giocatori in nazionale non serve a nulla se lui non ha schemi di gioco del football ben chiari in testa e se si esalta iniscriminatamente qualsivoglia "cazzabubbolo" che gioca una partita e vecchie, vetustissime glorie che vengono a svernare in Italia. E i fondi Usa, thailandesi, cinesi? Per cortesia, astenetevi dall'investire in Italia. Pallotta, lascia subito stare il Palermo tornato in serie B. Come si dice a Roma "in Italia non ciavemo manco l'occhi pe' piagne". E piedi saldamente per terra per Monica Maggoni, gia' inviata "embedded" in Iraq con le forze statunitensi, che ha rimosso tutti i giornalisti-conduttori del TG1 serale. Necessitano direttori, per i duci abbiamo gia' dato. E Mario Draghi, che ha incontrato il nuovo cancelliere tedesco e il presidente francese - se domenica non vincera' le elezioni sara'presidente di un Paese con la sinistra e l'estrema sinistra di Malenchon saldamente, e finalmente, al potere - per discutere del conflitto tra Russia e ucraina promettendo a quest'ultima armi. Speriamo no i piccoli carri armati di cartone pressato che faceva sfilare a via dell'Impero, ora via dei Fori Imperiali, a Roma il pettoruto cavalier Benito Mussolini. E piedi a terra anche per le condizioni dell'intellettuale scrittotre Aldo Nove che ha ottenuto il vitalizio della legge Bacchelli - nata per aiutare il grande scrittore Riccardo Bacchelli, che oggi nessuno conosce e legge piu', che versava in pessime condizioni eonomiche e fisiche - e per questo e' stato bersagliato di critiche dalle "jene del computer", altro che "leoni cdella tastiera". Non lo ho mai amato, il sui libro Woobinda era nula cellofanato, di quel movimento ho sempre molto amato Silvia Ballista - autrice, tta l'altro, de La compagnia degli Anto', e gia'moglie di Alessandro Robecchi - nella cdefunta' L'Unita' scriveva di musica&altro come Roberto Giallo - che e' un signor scrittore diletteratura poliziesca - ma da questo ad augurargli il peggio possibilece ne passa. Star male, veramente male e' molto brutto, coglioni. E piedi a terra per l'influencer partenopea e parteboh Chiura Nasti che sfoggia un minibikini al quinto anno di gravidanza. Gia' esser stata la ragazza di Nicolo' Zaniolo e ora la futura madre del figlio/a della punta, spuntatissima, della Lazio Matteo Zaccagnini non deponeva a suo favore, aver definito ignorilmente "gamberetto" il membro del succitato Zaniolo, aver affitato lo stadio Olimpico per rivelare il sesso del nacituro/a, presente un raggiante Claudio Lotito, non era stato il massimo della classe ed educazione ma ora la polemica sulla foto da incinta in microbikini? Per cortesia basta. A proposito, la sorella gemella che fine ha fatto,non influenza piu'? Ha l'influenza? Abbbassare le penne. Grazie. Brucia la discarica di Malagrotta, sara' vietato mangiare carne, verdura e frutta per almeno sei giori ma mi chiedo, il sindaco del Pd, provetto chitarrista in gioventu', ha detto qualcosa? E dei cinghiiali che ormai sono arrivati indisturbati a Castel Sant'Angelo, cioe' alle porte di piazza San Pietro, c'e' qualcuno che ha preso una decisione? Non di oucciderli ma abbattere quelli affetti dalla terribile peste suina si. Io l'ho avuta e non e' uno scherzo. Zacca ve stava a saluta'. Non si possono catturare, senza abbatterli, gli animali sani? Non e' possibile o non si vuole? Lui ci aveva provato ma e'tornato il gamigerato fair -play Uefa, solo per la Roma, e cosi' le numerose telefonate a Paulo Dybala non sono servite a nulla. Chi telefonava, - Er Pupone, Er Capitano - ha detto alla Gazzetta di Francesco - scusate, Il Corriere Dello Sport - che lui sa perche' Dybala ha scelto l'Inter. Non c'e' nulla da capire e da sapere. Come Dzeko e Kolarov ha scelto la sicurezza e solidita' ecomonica e non le pappole texano-portoghesi. Un club fondato da un gruppo di amici, i Bruno's Magpies, in un club a Gibilterra si e' qualificato per la prossima Conference League. La squadra esordira' in Europa nella prossima stagione. La Confernce's Cup vinta a Tirana dalla squadra diMourinho, i Friedkin e Pinto e' a questo livello. Atltro che invidia dei laziali. Imbecillita' dei romanisti mourinhiani. Auguri al mio amico e sodale Roberto D'Agostino che oggi festeggia 25 anni di matrimonio con Anna. Ci sara'anche illoro figlio, l'ingegner Rocco. Gente con i piedi ben saldi per terra. Auguri, auguri, auguri. Sara' una risata che li seppellira'.

Il principe

Il principe A sapere che era discendente di Hernan Cortez, il conquistador spagnolo del Messico, mi sarei inginocchiato e prostrato ogni volta che lo incontravo invece mi limitavo a vedere questo guovane signore allampanato che dava del tu ai piu' famosi jazzisti provocando in me invidia. Ora, grazie a Pepito - il principe del jazz, il libro di Marco Molendini, la mia ammirazione e' cresciuta a dismisura. Per lui e per Molendini, del quale sono stato vice per 14 anni. Molendini-Zaccagnini, i migliori anni del servizio Spettacoli de Il Messaggero. Ora Molendini si e' rivelato uno scrittore ottimo, pieno di aneddoti e storie e vicende che riportano in vita un personaggio unico di tempi unici che questi anni e tempi insulsi mai conosceranno. Messicano di nacita e romano-romano d'adozione, pieno di rabbiosa umanita', meritava un libro. E Molendini ha scritto una biografia colta e intelligente e popolare, un grande spezzone di storia. No, non la storia ufficiale ma quella di tutti i giorni. No, di tutte le notti. E un grande, grandissimo amore, il jazz. E in questo Molendini - appassionato, critico, estimatore preclaro - e' superbo. Per un buon lettore, come dicono da una vita che io sia, come me - "a Pa', stai sempre a legge, che palle" - leggere 51 pagine su 212 il primo giorno che Marco mi ha mandato il libro e' un gran risultato. Si, perche' si parla di Pepito l'impareggiabile, della deliziosa Picchi, sua moglie, che fece una triste fine, e di tante facce e miti e storie e volti, ma anche vita. Sregolata E chi puo', vuole dirlo? Vita, vite, apparentemente sregolata, apparatamente sregolate. Apparentemente perche' bruciata da un grande amore. Il Jazz. Mi dispiace ma non sono affatto daccordo con chi per la Minimum Fax, la casa editrice che ha meritoriamente pubblicato il libro, parla del principe Giuseppe Pignatelli come "una sorta di Bukowsky attratto dagli abissi". Piano, andiamoci piano. Dalle parole di Molendini esce una persona altruista, introversa, simpatica e travagliata che ha trovato l'amore, per davvero, solo nel jazz. La batteria. Non e' difficile innamorarsi di una musica, e dei sogni che evoca, se uno e' solo e, per nascita, ha tutto. E nulla. Gia' il fatto che abbia fondato il Blue Note e il Music Inn - storici jazzclub roomani che non ci sono piu', la dovrebbe dire lunga sul personaggio. E poi l'amicizia con i jazzisti, lui batterista accanito ma mai realmente capito per la sua grande nobilta' mai mostrata. Come il marchese Onofrio Del Grillo avrebbe potuto sprezzantemente dire innumerevoli volte "perche' io so io e voi nun sete un cazzo" ma mai fece pesare la sua nobile differenza. Come ben si evince dall'agile, informatissimo, stuzzicante libro di molendini, per me e pochi altri "er Molenda", felsineo-romano. Che ha riempito il libro di note curiose quanto esaustive. Devo fermarmi? Sento gia' Marco, serio, dire "adesso Paolo basta". Garibaldinamente dico "obbedisco". In uno o due giorni lo finiro' avendo in mente Pepito e Picchi godersi un concerto, magari quello di Paolo Conte alla Cavea dell'Auditorium. Poi di nuovo a nanna. Per sempre. Sotto le stelle del jazz. Sara'una risata che li seppellira'.

Ma allora?

Ma allora? Il comunismo, il fascismo, il nazismo avevano milioni e milioni di servi ma adesso si esagera. Che bisogno c'era, da parte del "prestigioso" Corriere della Sera di pubblicare la lista, si fa per dire, dei filoputiniani d'Italia? E del "giornalista" Massimo Giletti di andare in onda col suo "Non e' l'a rena" da Mosca dove e' stato sonoramente sbeffeggiato dalla portavoce del governo ruso edha anche avuto un mancamento - per calo di zuccheri - che ha scatenato la tragedia greca della "giornalista" Myrta Merlino, altra prestigiosa firma de La7 come il succitato Gilettti? Ma le veddono le altre tv europee e mondiali? Non si vergogna no di queste misere sceneggiate, questevolgari piazzate, che non fanno alzare ne' ascolti e tantomeno tirature se e' vero che Il Messaggero con quasi 16mila copie - con il Direttore Vittorio Emiliani toccammo quota mezzo milione di copie -e' il giornale piu' venduto seguito dall'edizione romana del Corriere della Sera, cond otta dall'ex giornalista di Lotta Continua ede Il Messaggero Giuseppe Di Piazza e da La Repubblica che, guidata da Maurizio Molinari, sta lentamente scomparendo. Certo, c'e' sempre l'affollatisima Repubblica delle idee di Bologna, laboratorio del Niente, e ora la partecipazione, chiesta espressamente dal direttore, di partecipare al Gay Pride romano. Sinceramente non credo che cosi' aumenti in modo travolgente la vendita delle copie. L'omosessualia', la sua accettazione da parte di una societa' civile, non passa da queste pagliacciate e dai matrimoni Vip. La guerra va bene - no, va malissimo - ma la rivolta postelettorale fomentata e voluta dall'ex presidente Donald Trump che non accettava la sconfitta elettorale? L'assalto cruento a Capitol Hill? I 50 poliziotti feriti, piu' o meno gravemente, durante gli scontri? Non e' un bel sintomo della "grande cemocrazia americana" lasciar liberi questi delinquenti razzisti e recidivi. Certo se il presidente U.S.A. e' il 79enne Joe Biden c'e' da temere per il futuro del mondo. Con Trump mercenari armatissimi contro Maduro, "apostoli della liberta' a stelle e strisce" subito arrestati e giustamente mandati a marcire in galera, e poi, ora, Biden a pietire di avere un po' di petrolio? Ma che politica estera e'? Possibille che Biden non possa bloccare lo scandalo della vendita delle armi che ogni settimana chiedono, e ottengono, il loro straripante fiume di sangue? Questo tipo di mondo mi ricorda - sono un bacchettone? Si, sono un bacchettone - tanto la fine delle citta' di Sodoma&Gomora. Leavereviste le foto del nuovo matrimonio d i Britney Spears? Ho ragione o torto? Stasera la "nuova" Italia di Roberto "Ciuffettino" Mancini (capitano Leonardo Bonucci?) incontra l'Inghiltera del compassato ed elegante Gareth Southgate, ex grande giocatore. Chi vincera'? Sara' vera gloria? E del ragionier, come me, Vasco rossi da Zocca, oggi e domani al Circo Massimo? Quanto costera' l'affitto? Ottomila euro al giorno come ai tempi del sindaco Ignazio Marino, il chirurgo celebrale che operava ascoltando i Rolling Stones, quello che, dopo l'esbizione del gruppo inglese, disse che era molto orgoglioso perche' Roma era diventata "la capitale rock del mondo"? Speriamo roprio di no. Sara' una risata che li seppellira'.

Un po' di cultura

Un po' di cultura Dubito, fortissimamente, che i politici italiani conoscano l'inglese, e forse anche qualche lettori di Zaccablog ma sono sicuro che l'attenta e perspicace editoria italiana traduca e pubblicizzi, in questi tempi di crescente spinta verso l'ultradestra, i lavori dello storico inglese Richard J. Evans sulla nascita, lo sviluppo e la rovinosa - dopo aver provocato oltre 50 milioni di norti gtra civili e militari- caduta del nazismo. Libri di storia si - The Hitler conspiracies (the Third Reich and the paranoid imagination), In defence of history, The coming of the Third Reich, TheThrid Reich in power, The Third Reich at war, The pursuit of power - ma anche ricordi che fanno male e che hanno allungato i loro luridi artigli sulla societa' attuale. Pensate a Johnson, Trump, Assad, Marcos junior, Bolsonero e''mi fermo qui. Evans e' Regius Professor of History a Cambridge, non va in tv a insultare, sbraitare, insultare e nei suoi volumi racconta la Storia. Di ieri, oggi e domani. Con Evans si parla, anche, di seconda guerra mondiale, con Lindsay Fitzharris di prima guerra mondiale. Si, perche' in The facemaker racconta la straordinaria soria Harold Gillies, un chirurgoneozelandese, di origini scozzesi, che divenne famoso per la sua abilita' a sistemare volti orrendamente sfigurati in battaglia. Come tutte le persone serie, gli eroi, non volle mai approfittare economicamente dele sue tecniche innovative per ricostruire i volti sfigurati e alla sua morte, aveva 78 anni, il cugino, anche lui chirurgo, uso' le sue tecniche per curare i feriti della sanguinosa battaglia d'Inghiterra.Un consiglio, spassioato? Compratevi un bel vocabolario italiano-inglese e gustatevi, rabbrividendo, qursti volumi. Mi ringrazierete. Ha ragione da vendere Roberto D'Agostino su Dagospia, la sua creatura. Basta atttacchi degli haters - ma odiatori non e' meglio? - e influencers - influenzatori - contro questo e contro quello. La baecellonese Vanessa Incontrada ha qualche chilo di troppo e allora? E'molto bella e molto integgigente e moto simpatica, cosa che non sono affattomle influencers senza cervello, mutandine e regipetto. Quale e' il problema? Semmmai il problema e' che la senatrice Liliana Segre, sopravvissuta all'Olocausto, si faccia fotografare - ora si dice "si faccia un selfie" - con Chiara Ferragni, la piu' influencer di tutti. Invincibile se accostata al maritino rapper Fedez. Anzi, con lui protaginista della seconda serie, prodotta da Sky, di I Ferragnez, cioe' lei&lui. Che bello. Che meraviglia. No, che fico! Ma Dybala alla Roma non era fatta? A Totti aveva assicurato che non voleva la sua mmaglia, la numero 10, e che di venire a Roma se ne sarebbe parlato dopo le meritate vacanze in Argentina che seguiva la terribile stagione scorsa vissuta alla Juventus allenata dall'ex signor Angiolini, il livornese Massimiliano Allegri. L'intervento di totti e' servito a qualcosa? Il suo ritorno in societa' servira' a qualcosa? Decisamente no. Era molto piu' bravo con i piedi che che con le parole. E la famiglia, France', come va? Gualtieri alla riscossa. Roma subito pulita. Subito? Vediamo un momento. Intanto, mitracolo, 200 addetti dell'Ama che erano malati forse per gli incentivi sono tornati in strada. Ancora non si vede la pulizia capillare ma filmati dei cinghiali - va molto di moda chiamarli ungolati - tanti. Padroni della citta'. Quando crescevo si vedevano in macelleria, ma adesso ucciderlii e' "politically icorrect". Lo dicono gi statunitensi. Annientare Nativi Americani,Afroamericani e ispanici no, e' "politically correct". O no? Sara' una risata che li seppellira'.

Torna James Bond

Torna James Bond Dopo tante notizie inesistenti una Notizia. With a mind to kill - con una mente per uccidere - e' il terzo libro che ha protagonista James "007" Bond scritto da Anthony Horowitz. Gli eredi di Ian Fleming per anni hanno scelto scrittori diversi, uno peggio dell'altro, per perpetuare le avventure del comandante Bond poi hanno capito, finalmente, che "squadra che vince non si cambia" e quindi eccoci al terzo libro firmato da Horowitz, scrittore acclamato e molto versatile. Horowitz, conservatore per una volta ma non piu' dopo l'avvento di Jonhson, stavolta ha messo Bond ancora contro la SMERSH, specificatamente contro il terribile Colonnello Boris. Come Jonhson. Si prevede adronalina, tanta, come quando Horowitz scrive le storie di spionaggio, per ragazzi, del giovane Alex Ryder o i suoi libri polizieschi, tutti godibilissimi. Per capire che tipo e' va ricordato che ha scritto i primi episodi - ora sono arrivati a 180 - di Midsumer's Murders, in Italia noto come L'ispettore Barnaby. E Foyle's war, storie poliziesche ambientate in Inghilterra prima, durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Vederle alla tv italiana? E i superagenti che direbbero? Quanto ci guadagnerebbero? E il direttore generale? Il mondo tutto? Non ci voleva. Un tradimento. No, non di una donna o di un uomo. Di uno scrittore che ho amato molto. Letto e regalato. Uno scrittore che mi ha fatto arrabbiare, perche' parlava delle dttature militari sudamericane, e fatto sbellicare dal ridere, prenso subito a La zia Julia e lo scribacchino e Pantaleon e le visitatrici. Mario Vargas Llosa, peruviano, unico premio Nobel vivente sudamericano, ha concesso una lunga intervista in cui, alla domanda su chi vorrebbe che vincesse le elezioni brasiiane di ottobre, si e' schierato apertamente per Joao Bolsonero contro l'ex presidente Luis Inacio Lula da Silva scatenando ira ovunque. Ha accusato Lula e il suo governo di ogni nefandezza, ha sputato veleno su di lui e chi gli e' succeduto, l'ex guerrigliera Wilma Roussef, ma non ha detto una parola sull'endemica corruzione di Bolsonero e il suo governo-fantoccio. Lula, riconosciuto colpevole di reati, ha scontato 4 anni di prigione, la Roussef e' ancora dentro, ma Vargas Llosa ben si e' guardato dal dire che da mesi Bolsonero spinge i brasiliani a comprare armi - ne ha liberalizzato la vendita - perche' a ottobre teme di essere battuto e punta a fare un golpe. Ovviamente, sanguinosamente militare. E pensare che sono cresciuto con lui e con la letteratura sudamericana. No, sono proprio figlio dell'argentino Jorge Luis Borges. Che era conservatore - il Letterato del Mondo Intero - e poi cieco, mentre il poeta cileno Pablo Neruda era comunista. Meglio, stalinista. La possente Italia di Roberto Mancini batte l'Ungheria - pensate, l'Ungheria - e GGI e GGSI, cioe' la stampa, sempre pronta a saltare sul carro, o carretto o carrettino, del vincitore, si spertica in lodi per i giovanissimi azzurri. Tutti a dire "se ci fossero stati loro dall'inizio saremmo in Quatar". "Ciuffettino" ha fatto, cocciutamente, altre scelte e adesso se qualcuno, cortesemente, ci manda una cartolina... Sara' una risata che li sepppellira'.

Basta bugie

Basta bugie L'azzeccagarbugli albionico ieri ha superato il voto di sfiducia del suo governo conservatore ma per lo scapigliato Boris Johnson e la moglie Sally, la sua seconda, non vedo un gran futuro. Passato le feste per il compleanno della quasi centenaria Elisabeth si e' ripresentato il problema del governo conservatore, quello che si e' strenuamente battuto per il Brexit. Con i voti che non ha preso dal suo partito - il 40% - Theresa May, il suo predecessore, si dimise subito ma lui no, no, no. Ha chiesto di dimenticare lo scandalo cdel partygate - feste ad alto tasso alcoolico a Downing Street, la sua residenza ufficiale, mentre tutta l'Inghilterra era stretta in un rigidissimo lockdown e i cittadini morivano agrappoli per la sua scellerata politica dell'"immunita' di gregge" - ed andare avanti. E non ha sbagliato. E' stato sindaco di Londra per 8 anni, combinando il caos, ha vinto, col sodale bevitore Nigel Farage, il referendum per uscire dall'Unione Europea girando il Paese con un grosso bus su cui c'era scritto che uscendo dall'Europa l'Inghilterra avrebbe risparmiato oltre 330 milioni di sterline al giorno, si e' alienato il fratello, che ha lasciato il partito conservatore, e la sorella, giornalista politica della BBC, non ha saputo rispondere al giornalista che gli chiedeva semplicemente quanti figli avesse - i figli lo hanno ripudiato anni fa - ha speso 5 milioni di sterline per rinnovare Downing Street, e' stato cacciato dal Daily Telegraph - faceva il notista politico - perche' si inventava gli articoli da anni - ed ha reimpastato il governo innumerevoli volte, incurante delle pesantissime critiche dei collegi di partito e degli avversari. Ha miseramente, inesorabilmente, terribilmente fallito su tutta la linea pero' e' ancora li'. Gli inglesi, che hanno accettato le razioni alimentari dopo la seconda guerra mondiale fino al 1954 e cacciato sir Winston Churchill che aveva vinto la guerra, quanto aspetteranno ancora per levarsi di dosso questa vergogna che, tra l'altro, stamattina e' stato sbertucciato e sbeffeggiato da tutti, per prima il primo ministro scozzese Nicola Sturgeon che, dopo secoli di dominazione inglese, riuscira' a dare l'indipendenza, come fece Michael Collins con l'Irlanda, alla Scozia. Forse un sogno che si realizzera' a breve. No, sogni. L'indipendenza scozzese e la cacciata del buffone Boris. Per la Sturgeon un'"anatra zoppa". Non potevamo non farci riconoscere. L'elite culturale romana ha scritto una lettera aperta a Lazane Eloundou Assomo, capo del Centro Mndiale Unesco Per La Conservazione Dell'Ambiente, acciocche' intervenga l'Unesco per salvare Roma, la mia citta' natale, dall'inarrestabile degrado. Si pensava che con Virgnia Raggi del Movimento Cinque Stelle si fosse toccato il fondo ma da ottobre, da quando e' stato eletto da meno di 700mila votanti, Roberto Gualtieri del Partito Democratico ha dimostrato che..."non jela fa', nun jela po' fa'". Le scuse sono irrimediabilmente finite, lui e la Raggi possono, potevano guidare una discarica lurida, non una citta'-patrimonio del mondo. L'Italia, con Draghi o meno, non e' messa benissimo ma Roma sta per finire sotto cumuli e cumuli di rifiuti, migliaia di cinghiali, milioni di ratti e topi - domani un gustosissimo aneddeto "roditore" - e, si calcola, oltre 60mila gabbiani. E Roma-Ostia, cioe' il mare capitolino pi' vicino, dista 20 chilometri. La politica del "panem&circenses", dei "clientes" non va piu'. Occorre sporcarsi le mani, non le coscienze. Meno schitarrate, in gioventu', nel metro parigino e un servizio civile nella metropolitana romana. I due turisti statunitensi che hanno rovinato la scalinata di Trinita' dei Moi laciando un onopattino elettrico? Tranquilli, solo una puccola multa. Poi vi faremo visitate anche l'antico carcere di Regina Coeli. "Grazie, per quanto?" Ah, ci puo' dirlo. E per domani annuncia una tremenda notizia per chi ama la letteratura e la politica. Maledizione. Sara' una risata che li seppellira'.

Perche' dargli torto?

Perche' dargli torto? Ha ragione sir Michael "Mick" Jagger, a 78 anni non si dovrebbe cantare e dimenarsi su un palco. Sono daccordissimo e l'ho scritto e riscritto innumerevoli volte per anni. Altrimenti si finisce in sedia a rotelle come me. Guardate Elton John, che al concerto di Milano almeno ha assicurato che questo sara' sul serio il suo ultimo tour, e Phil Collins che ha concluso il tour finale dei Genesis in condizioni pietose. Oppure l'ultrasettantenne Steven Tallarico, in arte Steven Tyler, cantante degli Aerosmith che e' entrato in una costosissima, lussuosissima clinica per disintossicarsi. Intanto la bellissima figlia Liv, che incantava in Io ballo da sola di Bernardo Bertlucci, e' diventata l'ennesima vittima inconsapevole del junk food ed e' diventata una balena. Zaccagnini, questo e' sessismo, questo e "politically incorrect". No, e' l'amara, triste verita'. E che dire di Jeff Beck, il piu' grande chitarista elettrico, che va in tour con l'"attore" Johnny Depp e ci fara', a breve, un disco? E Ozzy Osbourne che minaccia di uscire con un nuovo disco? E i Kiss del sionista Gene Simmons, bassista sputasangue, e Paul Stanley, chitarrista che sempre piu' ricorda un carro del carnevale di Viareggio? Ecco che poi si da' spazio all'attuale ciarpame imbarazzante e scimmiottante. E mi fermo qui perche', come dice qualcuno, "a Zaccagni' sei bono, troppo bono". Che si sapesse che Tyler, e Joe Perry chitarrista del gruppo, facessero un'uso smodato di cocaina chi voleva sapere e vedere lo sapeva e lo sapeva da decenni. Ricordo una famosa, blindatissima intervista, all'hotel Majestic di via Veneto, con il simpaticissimo Tyler - vero nome Tallarico, come ho gia' detto, orgogliosamente d'origini calabresi e in Calabria ha tanti parenti - al quale chiesi se poteva rispondermi a una domanda sulla droga visto che nel mondo del rock lui e Perry erano noti come "the glimmer twins" ("i gemelli scintillanti"). Lui, guardandomi furbescamente dritto negli occhi, mi dissse "ragazzo, con questo naso - e se locco' piu' volte -e quello di Joe abbiamo tirato su tutto il Peru". Intendendo che dl Peru viene lacocaina piu' costosa e pura. Peru dove i militari, al soldo degli Stati Uniti d'America, uccisero il dottor Ernresto "Che" Guevara ma in 50 anni non sono mai riusciti ad estirpare la coltivazione della cocaina. Strano. Fabio non e' vecchio saggio ma ha sofferto molto fisicamente quindi quando parla sa quel che dice e se dice che il calcio italiano e' quello di "Ibbra" - cioe' il 41enne Ibrahimovic - ha ragione da vendere. La Roma a caccia di Matic del Manchester United, la Juventus a caccia di Di Maria del Paris Saint Germain, e Paul Pogba, ex juventino ora del Manchester United. Giocatori datati. Per carita', campioni veri. Ma "scaduti". E ora verra' irrimediabilmente rovinato anche il fenomenale diciannovenne Gnonto, genitori senegalesi, che gioca e vince in campionato ma in Svizzera. Prezzo del cartellino solo 6 milioni di euro. Pensando cosi' si da' retta a Roberto "ciuffettino" Mancini che ancora spera nel riprescaggio ai ondiale nel Qatar e "cosi' lo vinciamo pure". Domanda: ma in tv le vede le partite delle altre nazonali, i giocatori, gli schemi? Sara' una risata che li seppellira'.

Gnonto

Gnonto Niente niente che Gnonto, padre e madre senegalesi, ha fatto un gran regalo a "ciuffettino" Mancini che ieri ha pareggiato con la Germania di Frisk - i tempi unici di Low sono finiti per sua volonta' - che non e' la Germania che si conosceva. A segno il capitano della Roma, Luca Pelegrini da Centocelle. Bene. Anche occorre segnalare ilfortissimo interesse del Paris Saint Germain per Jose'Mourinho Felix e del Milan per Nicolo' Zaniolo. Porte aperte e finanze chiare. Chiarissime. I Romanisti se ne faranno una ragione, i "tifosi romanisti" forse no. Sara' difficile con i texani Friedkin presidenti e Tiago Pinto direttore sportivo. L'inettitudine fatta persona. I nomi per gli acqusti che si fanno mettono i brividi ma ci pensano GGI e, soprattutto, i GGSI e le loro firme a presentarli come fenomeni intergalattici. Pensate un po' che per Mourinho Felix sara' difficile riuscire a tenere il portoghese Sergio Oliveira, inguardabile, mentre il Nizza non vuole piu'avere alle sue dipendenze l'olandese Justin Kluivert, raccomandato a Francesco Totti dal padre, il supercampione Patrick, e portato subito alla Roma. Che colpo che ha fatto fare. Anzi, deve assolutamente tornare in societa'. Alberto De Rossi, che ha lanciato molti bravi giocatori, via, subito via con tante medaglie, e dentro Bruno Conti e, si spera, Er Pupone, Er Capitano, Totti. Associazione Sportiva Roma. Una societa' che si sta lentamente sfarinando. A proposito, i GGI e i GGSI lanciano il sasso e poi nascondono la mano. Ma come e' andata a finire tra i coniugi Totti, sposatisi alla basilica dell'Are Coeli - corbezzoli - e oltre seimila egali di nozze ricevuti? A Tirana, alla finale della prestigiosissima Conference's Cup, al fianco del Capitano c'era solo il figlio maggiore Christian, temibile centravanti (dicono). Per la cronaca il mio capitano e' Agostino D Bartolomei. Johnny Depp vince la causa intentata contro l'ex moglie, intasca 14 milioni di dollari gettando sul lastrico l'"attrice" Amber Heard, e, non contento del clamoroso risultato, vola in Inghilterra a "suonare", acccolto da sonori fischi, con Jeff Beck. No, peggio, si aggrega al tour e annuncia che a breve fara' un disco con lui. Cresce in me la stima per l'attrice francese Vanessa Paradis, che ha avuto due figli da lui e poi strade separate e continenti separati, e per l'altra attrice francese Juliette Binoche che riusci' a farlo recitare in "Chocolat", delizisa pellicola transapina. Cosi' come cresce la profonda disistima per Beck, chitarrista unico, che, superati i 70 anni, ha completamente perso la testa. E lo dice uno che lo adora da quando fu folgorato dal suo Paff bum - un tuffo dentro al cuore, suonato con gli Yardbyrds, dove militava allora, accoppiati a un giovanissimo Lucio Dalla al festival di Sanremo. E al suo rabbioso suonare in Blow up, girato a Londra dal maestro Michelangelo Antonioni. Col quale litigo' ripetutamente e violentemente. Che gran brutta fine ha fatto Beck, il mio eroe della chitarra. (N.B. Di Antonioni scrittore va letta asolutamente la raccolta Quel bowling sul Tevere che venne edito da Giulio Einaudi Editore. Giulio figlio di Luigi, second presidente della Repubblica taliana, e padre del piannista Ludovico, vanto italiano.) Alla lista dei bellissimi e tantissimi sceneggiati tv italiani non tradott0 in altre lingue, o tradotti solo per non udenti, voglio assolutamente aggiungere Io li trovero' con Alessandro Gassmann, Maya Sansa, Andrea Sartoretti, Luigi Fedele e Zoe Tavarelli, regia di Gianluca Mario Tavarelli. Otto puntate. Che poliziesco superbo. E passato completamente sotto silenzio. Sara' una risata che li seppellira'.

ABBAstanza costoso

ABBAstanza costoso Lo so, non tutti hanno i Maneskin, e i loro cloni, e nemmeno i loro esegeti entusiasti ma il mondo, ahine', va avanti. E in gran fretta. Ci hannno mresso 37 anni dalla loro ultima esibizione ma per il loro nuovo album Voyager, bello senza se e senza ma, gli svedesi ABBA hanno fatto le cose in grandissimo, sbalordendoanche gli statunitensi che di questi spettacoli se ne intedono assai. 90 minuti di show fatto dagli avatar 145 milioni di strrline. Futuristicarena costruita appositamente in quel di Londra e capace di 3000 posti. Biglietti da 21 a 147 sterline e sforzo produttivo colossale che blocco' chi voleva portare in giro gli avatar diPresley e i Beatles. Roba da far tremare i polsi perche' per creare questo spettacolo cdegli spettacoli si e' lavorato 5 anni, solo per ricreare igiganteschi 4 ABBA e lavorando con oltre 1000 visual arts experts che hanno usatomilioni e milioni di fotografie scattate al gruppo svedese dal 1970 al 1982, anno della loro ultima apparizione dal vivo. Gli AVATAR/ABBA, cosi' li chiamo, si presentano vestiti come allora, cantano i pezzi come allora e cantano anche i pezzi nuovi di Voyager. I primi spettatori, intervistati dalle tv inglesi, sono appaesi entusiasti - magari qualcuno si sara' scusato perche' gli sono piaciuti molto di piu' dei Maneskin - anche, a detta di Ludwig Andersson, figlio di Bjorn e produttore dello spettacolo, ha dichiarato che per guadagnare dallo show, dovranno stare a Londra anni. Visto che il musical Mamma Mia, tratttodalle loro canzoni, va avanti da piu' di venti anni non riesco a capire i problemi finanziari che potrebbero arrecare al quartetto - tre svedesi e una norvregese - che, all'apice del successo, divento' socio al 50%, dello stato svedese nella compagnia petrolifera di stato Statoil. E poi quale grande citta' europea, mondiale anche, non vorrebbe ospitare un simile, grandioso spettacolo, completamente ignorato dalla GGI? Ne riparlero', gli ABBA mi sono sempre piaciuti ma, appena lo dicevo, venivo insultato da tutti i Critici meno uno. I fans del Liverpool sono proprio delle bestie. Con Klopp in 5 anni hanno perso 3 finali di Champion's League - vuoi mettere la prima Conference's League a Tirana con l'inossidabile Mourinho Felix diretto a far man bassa di trofei - a Liverpool i "fans romanisti", e che "fans", hanno ridotto allo stato vegetale un tifoso irlancdese che era andato per la prima volta a vedere la squadra ad Anfield - aho', e che e' corpa mia si quello e' tifodo der Liverpool? - cosi' bene ha fatto la polixia francese a picchiarli selgaggiamente due settimane fa quando a parigi hanno giocato la finale di Champion's League. Avevano - avevano? - 2800 biglietti falsi! Mitragliamoli. Annnichiliamoli. Intento gas lacrimogeni, bastonate e spray al peperoncino. La partita e' iniziata dopo 40 minuti perche'la fan zone spagnola era a 10 minuti dallo stadio e quella del Liverpool a 10 chilometri. Corretto no? Giusto no? E meno male che erano pericolissimi. Ci si puo' lamentare continuamente e non avere mai una risposta seia e vera ma solo "ricchi premi&cotillonds"? Se a Roma si'. Il mio amico Fabio Ruta ha un ristorante - La Tosca, trattoria tradizionale romana - a via del Viminale 33, cucina benissimo e in poco meno di un anno e' diventato un gran bell'indirizzo per chi ama mangiare bene e spendere il giusto ma i suoi sforzi per tenere pulita la zona cadono fragosarmente nel vuoto. Hai voglia a compattare i V.I.P., le atrici e gli attori, chi fa ristorazione deve affrontare l'annoso problema dei rifiuti. Che giacciono accanto ai ristoranti attirando cinghiali, fortunatamente non in quella zona - gabbiani, ratti e topi. l'AMA In ufficio. Roma capitale della Cultura? Per cortesia. Meno convegni e piu' fatti. Sporcarsi le mani. Uscire dagli ovattati uffici. Conoscere a menadito la citta' che si amministra. Altrimenti..."scusate, non me la sento". Sara' una risata che li seppellira'.

Denaro

Denaro Oggi altri 4 morti, piu' l'asassino che poi si e' suicidato, negli Stati Uniti d'America, la springsteeniana "terra della speranza e della liberta'" portando a 30, e moltissimi feriti anche gravi, morti in due settimane. Guai, pero', a togliere ai cittadini il sacrosanto diritto di entrare in un bel negozio e comprarsi un bel cannone. Follie. Come quello che e' accaduto nel recente, affollatissimo raduno annuale della superpotentissima National Rifle Association, che racchiude tutti i fabbricanti statunitensi di armi, che ha oranizzato una bella lotteria per chi visitava il traduno. Costo del biglietto 5 dollari. La fortunata giovane vincitrice si e' portata a casa un bel fucile mitragliatore tutto d'oro. Ma il pezzo forte in vendita, cisa' perche' e per come, era il fucile con cui il 19enne ragazzo messicano aveva ferito gravemente la nonna e ucciso 19 giovanissimi studenti e due maestre. Per il denaro si fa tutto, soprattutto nella "patria della democrazia". David Moyes, Louis Van Gaal, Jose' Mourinho, Ole Gunnner Solskjier e Ralf Rangnick dal 2013 si sono sostituiti a sir Alex Ferguson ma non sono mai, nessuno di loro, a tenere la squadra a quel livello. Riuscira' il giovane ex tecnico dell'Ajax, Erik Ten Hag, a riportare la squadra agli stradinari livelli ai quali la porto' Ferguson? Difficile dire perche' c'e' molto da lavorare. Vendere e comprare. Per comprare ci pensera' Mourinho che ha puntato molti giocatori che non vuole Ten Hag. Dal suo buen retiro portoghese ha dato mandato al fedele e fido Tiago Pinto quindi...Francesco Totti ha parlato con paulo Dybale e ha detto che, no, non, non vuole la maglia numero 10 - la Sua - e che si vuole un po' riposare prima di tornare a giocare. Io credo nell'Inter ma non capisco niente di calcio. Si, perche' se sapessi di calcio, a petto in fuori tiferei Italia. Campione del mondo 4 volte. Due con il fascismo e guidata da Vittorio Pozzo che schierava quasi totalmente i Grande Torino di capitan Valentino Mazzola, una con Enzo Bearzot, e la creatina e Paolo Rossi, e l'ultima grazie alla testata in petto a Materassi datagli dal francese Zidane, stufo di sentir ogffendere volgarmente madre e sorelle dall'"atleta azzurro". Un gran curriculum da "a Zacca', ce devi da sta' sinno' vattanaffanculo". Giusto. Perche' l'Italia c'e', l'Italia di Mancini, e Vialli, esiste. Ha vinto l'Europeo. Ha s catenato una nazione intera. E ieri sera a Londra, allo tadio di Wembley, ha incontrato la vincitrice della Copa America, l'Argentina, che, squadra piena di italoargentini, ha vinto solo 3 a zero. Assurdo. Loro con Messi come regista e l'Italia con Bernardeschi, un fenomeno a Firenze e a Torino e solo li'. Come l'ex "saracinesca milanista", Donnnarumma, degno erede del "portierone" Buffon che vorrebbe andare anche lui ai Mondiali. Comunque Mancini non demorde e ci crede ancora e per davvero. A cosa? Ma, diamine, al ripescaggio, no? Colombia squalificata, pesanti interventi dei santi Ceferin e Infantino e vai e via, verso il Quatar. "Per vincere", ha detto "Ciuffertino" Mancini. Oggi e' il 2 giugno, la festa della Repubblica Italiana. Fondata sul lavoro. Una cosa seria. Non come la ormai famigerata AMA, l'azienda romana preposta a tenere pulito il territorio cittadino, che ha la bellezza di 1500 impiegati seduti ai tavolini e non a pulire le strade. Pero', pero'...i cestini negli uffici sono lindi e pultissimi. Bravo, Gualtieri, cosi' si fa. Domani musica, dalla A, di Abba, alla U,di U2. E Liverpool. Tutto per gli idioti calunniatori. Sara' una risata che li seppellira'.

Armatevi e uccidetevi

Armatevi ed uccidete La soluzione dell'ex, e prossimo, presidente Usa Donal Trump per metter fine alle innumrevoli sparatorie? Tanti, tanti, tanti poliziotti davanti a tute le s cuole, anche a quelle piu' sperdute. Almeno lui dice omicide, terribili verita' ma Joe Biden? Il Pa rtito Democratico e' scomparso. E non s olo li'. Quindi U.S.A. (e getta) avanti con le armi, di ogni calibro e tipo, e Canada che si conferma Canada. Cioe' Paese civilisimo. Il primo ministro Justin Trudeau ha vietato anche la vendita della pistole. Che, magari, con una natura cosi' pericolosa e selvaggia, potrebbero servire per difendersi. No, troppo alto il rischio. Bravo, Justin. Conflitto cruentissimo Russia - Ucraina? Calmi, state calmi, ci pensa Matteo Salvini con i suoi "consiglieri". O no? Lui ha sempre fatto tanto per la pace in tutto il mondo. O no? Il problema e' che lo votano, ora, anche in Sicilia, terra serissima. Draghi Mario la soluzione di tutti i mali d'Italia? Il leader Leader? Il Leader Maximo? Ma mi faccia il piacere, diceva Toto'. Mi associo. Purtroppo ieri, anzianissimo, e' scomparso l'avocato Carlo Smuraglia, comandante partigioano preclaro, uo dei tantissimi italiani che presero le armi per scacciare e sconfiggere i fascisti e i nazisti. STORIA. Non panzane svuotacervello. Inchimiamoci davanti alla salma di Smuraglia proprio oggi, prima di domani 2s giugno, festa della Repubblica che lui contribui' a fondare e che in tanti, da decenni, stanno cercando di bistratta re ed umiliare. Ma che famiglia ha l'influencer partenopea Chiara Nasti che, rispondendo al volgare coro romanista "er fjio de Zaccagni e' de Zaniolo", riferendosi al sesso di Zaniolo ha parlato di "gamberetto"? Vuol dire che la Vergine Partenopea, che ama le macchine costosissime e velocissime e i minivestiti scosciatissimi, si intende assai di "pesce"? E la terribile buffonata ordita allo stado Olimpico per rivelare il sesso del futuro argolo Nasti-Zaccagni? Buffonata che ha superato le assurde, incredibii celebrazioni romaniste per la conquista della prima, "prestigiosisssma" Conference's Cup. Buffonata che ha coinvolto anche il sorridente presidente laziale Claudio Lotito che cosi' si tiene buono il bomber, e che bomber, Zaccagni. Stasera l'Italia di Roberto "Ciuffettino" Mancini mostrera' al mondo intero quanto sara' inutile e triste il mondiale in Quatar senza gli Azurri. Verra' maciullata l'A rgentina di Dybala, De Maria, Messi. "Cosi' v'emparate". Sara' una risata che li seppellira'.