Wednesday 29 November 2017

In a lonely place

In a lonely place

In tempi infinitamente bui e vuoti per chi ama pensare, come il sottoscrittoe  pochi altri, cinematograficamenet sempre piu' spesso occorre rivolgersi al passato. Con gratitudine immensa. Mentre scrivo queste notarelle per pochi ascolto Mina, all'anagrafe Annamaria Mazzini da Cremona, che canta "L'uomo per me". e i brividi sono sempre gli stessi di quando la ascoltai da adolescente e l'onda dei ricorid sta per travolgermi. No, no, No. In a lonely place doveva essere e In a lonely place sara'. Film del 1950 aid Nicholas Ray con Gloria Grahame e Humphrey Bogart. Storia d'amore e morte, un classico del cinema noir dove non scorre una goccia di sangue ma che col suo intreccio di sospetti, omicidio, amore abbarbica alla poltrona. Bogart e' Bogart, qui irresistibile come sempre nei panni di uno sceneggiatore la cui vena creativa si e' inaridita, e la Grahame mostra tutta la sua sottile bellezza, e fascino inarrestabile, nel personaggio di una donna che si innamora di lui, iroso e irascibile e violento quando vuole. Storia a tratti straziante e ceerto con momenti mozzafiato spero che ponga di nuovo al centro della scena l'indiscussa "regina del noir", gustatevela in Crossfire, regia di John Paxton con Robert Mitchum. Robert Young e Robert Ryan, e The big heat (Il grande caldo) di Fritz Lang con Glenn Ford e Lee Marvin e che contiene forse la scena emblematica del cinema noir statunitense. Comunque se proprio ci tenete, io ci tengo, andate a vedere Film stars don't die in Liverpool. Film del nordirlandese Paul McGuiguan con Annette Bening, sposata Beatty, e Jamie Bell, il protagonista dell'indimenticabile Billy Elliott. Storia vera e cruda e dolorosa e struggente, a tratti divertente. Che mette in nuova luce un'attrice come Gloria Grahame che le sue scelte controcorrente - giro' il film diretta dal suo secondo marito salvo poi sposarsi altre due 2, in tutto4 matrimoni, andando a letto, mentre era sposata con lui, col figlio 13enne di Ray. Una donna affascinante e forte a cui Hollywood, sentina del vizio maa con lustrini e falpala', non le perdono' mai. Le ando' certo molto meglio dell'altra illustre ribelle hollywoodiana, Frances Farmer, che alla fine venne lobotomizzata. Comunque avere in questo mondo donne cosi' controverse  e di carattere. Credo che venerdi' ne vedro' una, la mia preferita di e da sempre, la minuscola Isabelle Huppert riunita col regista austriaco Michael Haneke  in Happy end.

Sara' una risata che li seppellira'

Sunday 19 November 2017

Tre musicisti/1

Tre musicisti/1

Beck, Morrisno, Winwood: piu' leggo del ciarpaame correnete piu' mi venfono le bollle e pustole. Ma come, escoo tre alum cosi' e si parla e scrive solo del pericoloso, vuoto Nulla, dell'albanese  Rita Ora (io aggiungo, nella lingua della mia citta' Roma, "che la pianta de canta. e spojasse, facesse solo quello"), di Lady Gaga, con la G, e mamma Beyonce' e di tutte le Artiste degli innumerevoli talent- shows italici emondiali. Abbiate Fedez, insomma. Intanto prendete, incartate porate a casa il live all'Hollywood Bowl di Jeff Beck per i suoi 70 anni. Mi ha fatto male non vederlo affancato dai suoi contemporanei, inziarono a suonare insieme, Eric Clapton e Jimmy Page ma Buddy Guy, Billy Gibbons, degli ZZ Top, e sil tastierista Jan Hammer piu' il dvd del concerto, vangono il prezzo del doppio cd+dvd. Beck non e' perosna dal carattere accomondante quindi capisco perche' la lista di ospiti, soprattutto chitarristi, sia cosi' esigua. Resta il fatto che Beck era , e' e sempre sara' il Migliore, Come si diceva di Palmiro Togliatti. Non ci credete? Fate uno sforzo e sentitevi/compratevi un concerto radiofonico che tenne nel 1978 con il batterista Simon Phillips, il bassista Stanley Jordan eTony Hymas tastiere. E poi ne riparleremo.

Gnoflesi anche danati al nozrdirlandese George Ivan Morrisono. Van the Man. E i 15 brani di  Roll with the punches. Dove, grazie ad un gruppo di amici musicisti, ha creato, anche lui a 70 anni, un lavoro epico. Gli amici coivolti? Jeff Beck, Chris Farlowe e George Fame su tutti. In occasione, nel settembre scorso, del suo cpompeano la piu' elegante ed imporatnte casa editrice inglese, ci lavorava Thomas Stears Eliot, ha pubblicato un volumetto di sue poesie. No, no, canzoni. ch carattere, anche lui, e che genio, che uomo. E io ho anche un suo autografo!

Terza, doverosa menzione per Stevie Winwood che con il suo Greatest Hits live ha rivisitato 23 suoi bani che ha inciso con lo Spencer Davis Group - aveva14 annj, suonava l'organo e cantava col fratello maggiore, Muff, bassista e poi discografico di successo e io, 18enne che cercava disperatamente di imparare la lingua inglese e anche le ragazze d'OltreManica, loandavi a sntire ofni sabato al Marine Ballroom di Pershore nel Gloucestershire - i seminali Traffic, i troppo veloci, solo un album, Blind Faith, con l'amico Eric Clapton - epico il loro concerto nel londinese Hyde Park al quale assistei perche' fan scatenatissimo suo e di "Manolenta" Clapton. 23 pezzi dabrivi. Allora, ora e sempre.

Beck, Morrison e Winwood sono musicisti ome Manuel Agnelli, Marco"Morgan" Castoldi, Fedez, Fabri Fibra, Francesco Gabbiani. No, no, no. Al cuor non si comandama neache alle orecchie.

Due notizie, una cativa e una buona. Vinto dalla demenza senile che lo aveva colpito tre anni fa, e' scomparso Malcolm Young, scozzese di Glasgow trapiantao da bambino in Australia. Bassista mentre il fratello minore, Angus, suona, fantasticamente, la chitarra solista. Nonche' autore di quasi tutti i grandi uccessi del gruppo, u caposaldo dell'heavy metal, attvo, ora non credo piu', da 40 anni festreggiati con un tour mondiale di 40 date. Grande Malcolm, vai, vai per la tua Highway to hell.
Dove, magari, incontrera' uno dei Soloni del piu' GGI, Mario sconcerti. Che aveva argomentato, predetto, scritto e sottoscritto che il derby Roma - Lazio sarebbe stato vinto dalla Lazio. Risultato finale Roma 2 Lazio 1. La cosa gravissima, e insultante, e' che certo GG viene rverito, rispettato e strapagato. Il sottoscritto, quando volontariamente ando' in pensione appena poteva, ricevette una dettagliata missiva in cui l'amministrazione del giornale dove avevo laborato 33 anni 33, mi diceva che aveva sbagliato a fare i onteggi  della liquidazione e se cortesemente potevo rimborsar loro, e il prima possibile, la cifra di...6 euro e 35 centesimi.

Sara' una risata che li seppellira'. 

Friday 17 November 2017

Tre musicisti

Tre musicisti

Non do' mai consigli per gli ascolti o gli acquisti ma stavolta non posso proprio esimermi. Visto il proliferare dei messia evasori fiscali e dei robusti santi proletari, dei tatuati anche nel cervello e delle smutandate che cantano con la vagina mi tocca segnalere  tre nomi, rigorosamente in ordine alfabetico. Jeff Beck, Van Morrison e Stevie Wimwood. E i titoli relativi Jeff Beck Live at theHollywood Bowl. Van Morrison Roll with the punches.  Stevie Winwood Greatest hits live. Van ha 71 anni, Jeff 70 e Stevie 69. Rottami? Se lo dicono i Giudici a X Factor o Amici certo che si, ci mancherebbe altro. Meno male che la gente ha ancora cuore e orecchie. Troppo mozionato e scosso da questa battaglia culturale penso gia' persa.

Domani alle 18 si incontrano Roma e Lazio. Roma. ha detto l'amministratore delegato Gandini, on la Vovo come sponsor, ci credero' qundo lo vedro', e alla settimana decisiva pr il nuovo stadio, ci credero' quando lo vedro'. L'orso prima lo si uccide poi lo si scuoia e quindi ci si vanta  sogna. Aspetteri il risultato con la Lazio e con l'Atletico Madrid martedi' pe esaltare. Il magnifico, mastodontico, imponenteMadrigal, Gandini e il megamaxipresidente Pallotta se lo ricordino sempre, la squadra spagnola, con veri soldi cinesi del gruppo Wanda, lo ha costruito in 12 mesi 12. Pagliacci"maggici".

Sara' una risata che li seppellira'

Thursday 16 November 2017

Dare i numeri

Dare innumeri

Ieri avevo dato qualche numero e subito molti, che mi amano e bramano tanto, avranno detto e pensato  "e mo' se semo giocati puro Zacca, quer barbone puzzolente". No, affezionati&cari, i numeri si riferiscono solo alle stragi piu' gravi accadute negli Stati Uniti d'America in dieci anni. Macabra classifica della "terra della speranza e della liberta'" compilata da un meticoloso giornalista del Sunday Times. Lista che qui mi permetto di riportare rivolgendoun commosso, sentito pensiero al vero patriota settantenne che, a parte gli altri tipi di armi, ha 4000mila, dicesi 4000mila, fucili nella sua ampia casa statunitense. In caso dovessero tornare Toro Seduto, Cavallo Pazzo, Nuvola Rossa, Kocis e Geronimo. Basta pinzillachere, facciamo parlare le cifre.
1 ottobre 2017, Las Vegas, Nevada. 58 morti e 489 feriti
12 giugno 2016, Orlando, Florida. 49 morti e 58 feriti
16 aprile 2007, 32 morti e 17 feriti
14 dicembre 2012, Sandy Hook, Connecticut. 27 morti e 2 feriti
5 novembre 2017, Sutherland Springs. 26 mortie 20 feriti.
Aggiungete a questa impressionante cifra i cinque autori delle stragi, suicidatisi o uccisi dalla polizia. La terribile teoria, avallata da fior di studi e studiosi, dietro a questi massacri e' che i responsabili erano, si sentivano soli. Poveretti.

Per oggi bandita l'ironia ironia. Mi scuso con le sorelle Rodriguez. pulitissima la piccola Cecilia che sta sempre sotto la doccia, e La Virgen de las Pampas, mi raccomando la A, Belen. E Lapo Elkann, ipersupeimprenditore internazionale con il suo Garage Italia nonche' nipote preferito dell'avvocato Giovanni, detto Gianni, Agnelli. Sara' per domani. E ci sara' di che informarsi.

Sara' una risata che li seppellira'. 

Wednesday 15 November 2017

Irlanda e Italia

Irlanda e Italia

L'Irlanda, nazione nota per l'hurling e il rugby, perde 1 a 5 contro la danimarca a Dublino e la citta' e la Nazione si fermano. Tre reti di Eriksen, centrocapista del Tottenham Hotspurs di Mauricio Pochettino e secondo in Premier League, eoggi, si spera, il rituale ringraziamento al mite, tremebondo Martin O'Neill e spazio all'ex capitano del formidabile Manchester United di sir Alex  Ferguson, personaggio  assai difficile, duro, schietto, magari volgare. Come il sottoscritto. L'Italie' fuori dal Mondiale e si scatena lo sport nazionale che li ha resi celeberrimi e famosi nel mondo, lo scaricabarile. Ventura, l'allenatore, e i vertici della Figc, Tavechio e Lotito, confermati, sembra e che schifo, e ora, subdolamente, a caccia di Conte, Ancelotti, stapescando i salmoni a Vancouver in Canada,e anche il prtierene piangente, Gianluigi Buffon. Critici, pseudoallenatori, soloni scatenati, come finira'? A chi le  prossime lodi sperticate?
 
Il miserabile fallimento della pgliacciata venturiana mettera' grande rabbia a Florenzi&El Sharaawi e Parolo&Immobile quindi sabato prevedo un bel derby. Mi potro' sbagliare, boh.

Ieri sono stato immortalato sulle colonne de Il Corriere della Sera in u'intervista al mio grande anico Roberto D'Agostino. Sempre un vucano di educazione ed intelligenza quando ricoda le sue onestisime, umilissimi origini. Io ero anche orfano e alla fame, dignitosa ma fame vera. Sapete perche' vale la pena vivere e ombattere al sclerosi multipla dal 1999? Per avere amici come Roberto e Renato. Hanno indubbiamente un grosso, grississimo spazio nella societa' italiana ma mai un momento si sono dimenticati di me. Ogni volta che ci rivediamo a Roma resto senza parole e poi, in albergo, verso una lacrimuccia. Magari stavolta per due irresistibili barzellettta raccontate da Roberto&Renato.

173 e 585. Tenete bene in mente questi numeri. Sono il costo del sogno della spingsteeniana "terra della speranza e della liberta'".

Sara' una risata che li seppellira'. .

Monday 13 November 2017

Non e' Bono

Non e' Bono

A costo di scontentare centinaia di milioni di fans e distruggere amicizie - ma 7mila, anche se selezionati accuratamente, a Trafalgar Square a Londra sono pochi - faccio mio l'articolo di Fintan O'Toole di sabato sull'Irish Times e dico che Paul Hewson, meglio noto come Bono e amico dei peggiori "potenti della terra", e' un'ipocrita. Che e' anche il titolo del lungo, dettagliato articolo. E con lui la moglie Alison, detta Ali. madre dei suoi cinque figli e nipote del poeta, premio Nobel Seamus Heaney. Apostolo delle genti, e delle banche, ora anche dei Paradise Papers visto che si e' scoperto che ha investito anche in un supermercato a Utena in Lituania grazie alla societa' UAB Nude Estates 2. Con che faccia canta ancora quello che ha cantato, e incantato, per anni e' materia da specialisti. "La piu' grande rock'nd'roll band del mondo" lo e' anche in fatto di evasioni fiscali enormi. Lui si batte contro la fame e la sete nel mondo? Ma, per cortesia, come si dice a Roma "du' sordi l'avrai puro fatti e mo' ritirete, no"? E i cosmetici e la moda etica della moglie? Per cortesia, per cortesia, per cortesia.

I Paradise Papers da dove sono sbucati? Ovviamente sono frutto di una capillare inchiesta giornalistica in tutto il mondo guidata dall'inglese, e fieremente antiBrexit, Guardian. Per non pagare le tasse, con marchingegni che per me porterebbero subito al patibolo, alla ghigliottina o al plotone d'esecuzione, si punta Irlanda, Italia, Bermuda, le britanniche Isole Vergini, Panama, Messico e lo stato statunitense del Rhode Island. In Italia finora sono coinvolti gli ultras cattolici, c'e' chi dice che sono fascisti e nazisti, Legionari di Cristo e l'imprenditore Silvio Berlusconi, uomo molto religioso e di famiglia.

Oggi l'Italia affronta la Svezia a San Siro per, detta alla Mussolini, "spezzarle le reni" e andare a Mosca alla Coppa del Mondo. Che si sia subito qualificata una nazione che adoro, una nazione che porto nel cuore, come l'Islanda non ha smorzato la bolsa retorica nazionalista intorno a questi imbarazzanti scansafatiche. Staro' per sempre con l'allenatore romano della Ternana, subito deferito dalla Figc e immeditamente mio eroe, che si e' scagliato contro i costossimi giocatori della Nazionale, ha denunciato con veemenza l'enorme numero di stranieri in campo, a cominciare dalle giovanili. Ma in prima squadra ti possono capitare, e ti capitano, i vari Iturbe, Schick e L'Olandese Sfasciato.

Domanda: quanto bene si puo' fare con i 50 milioni di euro pagati dal Milan alla Juventus per Leonardo Bonucci? Che, poverino, stasera contro i vichinghi a San Siro dovra' giocarecon la maschera. Perche' si vergogna? E il Portierone, il Portierone, ovvero il Portiere Piu' Bravo Del Mondo, che dice, che dice?

Sara. una risata che li se\ppellira'.

Sunday 12 November 2017

The sorcerer

The sorcerer

Diretto nel 1977 da William Friedkin, universalmente noto per L'esorcista con Linda Blair e Max Von Sidow e tratto dall'omonimo di William Peter Blatty, Te sorcerer e' un'omaggio a Vite vendute, ilclassico delregista Henry Georges Clouzot, che se non si avvicina al modello - il film e' dedicato a Clouzot - rsta sempre un film superlativo circa il suspense. Altro che supereroi, supermascalzoni. fuggiti dai relatvi Paesi, che cercano una terribile riabilitazione attraverso l'impenetrabile giugna del Guatemala. Nel film originale la Francia era rappresentata da Yves Montand, nato in Italia come Ivo Livi, qui da Bruno Cremer. E poi Roy Schieder e Francisco Rabal. Manca la folgorante bellezza della cameriera della prima pellicola - Vera Clouzot, moglie del regista - e manca certatensione ma i 121 minuti si vedono col terrore che pulsa nella vene. Non c'e' bisogno della paccottiglia hollywoodiana di questi ultimi decenni, di questo dilagare di molestie sessuali, di questi sceneggiatori che avrebbrero bsogno di cure, tante cure: un cast solido, una storia violenta e credibile, un set affascinante quanto inquietante ecco quel che necessita. The sorcerer. Se uscisse in Italia non perdetevelo assolutamente, mi manderete un ringraziamento telepatico.

Che si moltiplichera' quando vi ordinero' di non avvicinarvi alle sale cinemagrafiche che proiettano il "film politico", ambientato negli Stati Uniti degli anni '50, cioe' Hollywood contro gli attori&attrici e registi&sceneggiatori in odore di comunismo e socialismo, diretto dal "belo della diretta" George Clooney e con Julienne Moore e Matt Damon.A costo di commettere un crimine contro Agatha Christie, la memoria filmica e l'Umanita' evitare, come la peste, il nuovo Assassinio sull'Orient Express, di e con sir Kenneth Branagh e una costellazione di stelle fiacche. Pellicola che fa malamente il verso allo stessapelicola diretta da Sidney Lumet e con Albert Finney impareggiabile Poirot. Il baronetto,titolo dato troppo presto, nordirlandese ha perso la retta via inanellando Cenerentola, film campione ai botteghini,Thor e ora questo. In cui appare baffutissimo e forzutissimo. Ridicolo.  Non dimenticando il Wallander, il personaggio di Henning Mankell, per la Bbc. Una barzelletta pensando agli originali scandinavi. E come dimenticare la nuova avventura di Bladerunner, Blderuner 2049,  di Ridley Scott con Ryan Gosling e un decrepito Harrison Fird. Philiph Dick si rivoltera'nella sua disopica tomaba ma e' questo quello che offrono i Maestri e il Cinema di oggi. Sgomberate il cervello, leggete e vedete altro.

No, no la nazionale italiana. E quella irlandese. Solo che in Svezia i superpagati hanno perso e i modetissimi celti in Danimarca hanno pareggiato. Ha ragione Andrea Pirlo quando dice all'incolpevole e abbronzato Ventura che San Siro non vince le partite. L'Aviva Stadium, qui a Dublino e a mezzo chilometro da casa mia, forse si'. Intanto ieri la nazionale irlandese di rugby ha umiliato il Sudafrica. 38 a 3.

 Benvenuta alla nuova lettrice Federica, una delle pochissime colleghe con cui avrei voluto assolutamente lavorare.

Ilfuturo nuovo difensore della Roma -  l'olandese costato 30 milioni di euro e' inservibile fino ad aprile,  e anche in seguito dico io - viene da Barcellona, come il precedente fallosissimo e perennemente infortunato - ha subitoun gravissimo ncidente di gioco che lo ah tenuto dai campo di gioco per oltre 12 mesi, ma il" Creso di Boston", "il re degli hedge funds" al secolo James Pallotta, in un summit bostoniano con la Banda Bassotti, pardon, con Monchi, Baldini e Alex Zecca suo uomo di fiducia, ha detto che si puo' e deve comprare un difensore. Quel difensore scelto proprio dal direttoresportivo piu' pagatrondel campionato italiano, Monchi. Ordine perentorion dato senza consultare l'allenatore Eusebio Di Francesco. Bravo, cosi' si fa. Quello vince e stravince con una non-squadra di ectoplasmi sfasciati e tu che fai? Intaschi. Il Barcellona, addoloratissimo per la partenza, lo si paga in bende&cerotti?

Sara' una risata ch lis eppelllira'

Thursday 9 November 2017

Bruce. Ma Dickinson

Bruce. Ma Dickinson

Oltre alla religione springsteeniana del divo Bruce, con gli U2 "apostolo delle genti", possibilmente ricche, c'e' anche la vita senza chiacchiere di uno che si chiama Bruce Dickinson, cantante degli Iron Maiden da 30 anni, sostitui' Paul D'Anno e la carriera sua e del gruppo prese il volo arrivando a vendere 90 milioni di dischi e esibendosi in 2000 shows ovunque,  Anzi, negli ultimi anni guida lui l'aereo che porta il gruppo in giro per il mondo. Senza la pompa e il vuoto trionfalismo di tanti megagruppi decrepiti o meno. 369 pagine rispetto alle oltre 600 di Springsteen e un'esistenza piena come poche altre. Si.perche' Dickinson e' un sopravvissuto nella battaglia contro il cancro che lo colse alle corde vocali, e ora canta meglio di prima, ha gareggiato nel fioretto per l'Inghilterra, produce birra, sta creando una compagnia aerea, se non lo ha gia' fatto, scrittore, aggiungo esilarante, sceneggiatore, presentatore radiofonico...Bruce Dickinson e' tutto questo  e l'auto biografia che ha scritto rispecchia tutto questo. Conoscendolo devo e possomdire che il mondo del rock e' un'inferno in terra ma no se si incontra gente come lui. Genuina e decisa in quel che fa. Chissa' se la settima potenza economica del mondo, l'Italia, tradurra' mai What does this botton do?, in quel caso correte in libreria. Ma no, no, non correrrete quel rischio. In Italia non si legge, non si scrive, non si pensa, un libro cosi' sarebbe come una bomba atomica.

Vedo le sue statuarie fotografie, capolavoro della chirurgia plastica, e ni chiedo, e vi chiedo: ma Melania Trump parla? Che lingue?

Aida Yespica ha lasciato il fidanzato ed e' distrutta, le sono vicino. Non come le era vicino Ozil del Real Madrid e ora Arsenal. Pero' confesso che, nonostante il sapiente lavoro dei chirurghi plastici, braamerei essere in quella posizione.

L'amica Daniela e famglia necessitano una buona, robusta, sana, seria educazione circa dvd&libri e io, contentissimo, mi appresto ad agire al meglio. Loro sanno l'inglese.

Parick Schick, lennesimo "talentino" romanisita, ceco con tanto di favolosa sorella modella, e non monella, affarissimo della Sampdoria del "tifoso romanista" Massimo Ferrero detto Viperetta che lo ha rifilato a Monchi e alla Roma pallottiana per soli 40 milioni di euro, si e' lamentato che non gioca mai. Ma e' infortunato da mesi. Comprato cosi' visto che la Juventus, dopo le visite mediche, non lo acquisto'. Ha detto che vorrebbe giocare nel Real Madrid, nel Manchester United o nel Paris Saint Germain ma non ha detto se lo vorrebbero  loro far giocare . E la GGI  e la GGSI che gli danno spazio. Come a Monchi che a Boston ha visto vincere i Celtics di James "Creso" Pallotta contro Lakers. Che notizia, corbezzoli.

Sara' una risata che li seppellira'

Wednesday 8 November 2017

Pietro Cheli

Pietro Cheli

U' zeneise ciu' grande nu ghe' ciu'. A 52 anni e' scomparso il giornalista, e molto altro, Pietro Cheli, genovese trapiantato a Milano dove abitava con la moglie romana, laa mia amica, collega, e  compagna di mile avventure, Alba Solaro, folgorante firma della fu L'Unita' uccisa definitivamente da Matteo Renzi. Pietro era grande e grosso in ogni senso. anche e soprattutto il suo cervello onnivoro. Grande nel pensare, nelo scrivere. Nel leggere e veder, discutere di cinema. Non si metttevamai in mostra, lo faceva la sua stazza colossale, ma quello che colpiva era la sua cultura onnicomprensiva. E il suo sguardo sbieco quando si trovava a confronto e contatto con tanti "intellettuali". Mai una polemica, mai accuse e insulti. La forza della Cultura e dell'educazione ligure. Piero Colaprico dalle colonne del Corriere della Ser ha chiesto ricordi ma no, come Pietro avrebbe fatto, non mi mettero' inutilmente in vista. Voglio solo ricordare l'esperienza comune, nel settembre 2005, al Festivalletteratura di Mantova. Le sue interviste, le sue critiche, le sue presentazioni. e i nostri viaggi in macchina, con il sottoscritto schiacciato da questo assoluto peso massimo della Cultura. E dell'autoironia. Mi spiace solo di averlo frequentto assai poco ma sono grato di averci lavorato a Diario, settimanle ddi cultura ed altro, molto altro, fondato da Enrico Deaglio poi chiuso dopo 10 anni. Sara' difficile rimpiazzarlo perche' Pietro era Pietro. Retorica bandita. Domenica mattina e' morto Pietro Cheli, giornalista e critico. Condoglianze e abbraccio fortissimo a Alba mia. Sentiremo la sua enorzme mancanza culturale e umana.

Sara' una risata che li seppellira' 

Monday 6 November 2017

Lo devo alle sore Maria e Patrizia

Lo devo alle sore Maria e Patrizia
lla sora Maria. Nn
La "piccola vedetta civitavecchiese", come l'aveva soprannominata il capo del servizio Spettacoli del giorznale in cui lei e abiamo lavorato per ben piu' di 30 anni, mi aveva rimproveraro aspramente ed io, nato nella prima settimana del segno zodiacale della Vergine, sono piu' che preciso, snono maniacale e quidni mi scuso e scrivo. Della magnifica gita civitavecchiese, con la consorte e l'amico autista Massimo, per andare a trovare ed abbracciatre Patrizietta e la vispa Sally. E., come tradizione quando si va nella citta' di Henry Beyle, alias Stendhal, appuntamento gastronomico dalla sora Maria. Alias la signora Agnese. Per me "la regina del Tirreno". Chi mi conosce sa che, nonostante la mia beata infanzzia ligure, non amo e sopporto il pesce ma Agnese coon i suoi modi accattivanti e delicat mi propone fritture, solo calamari e gamberi, primi piatti robustissimi e dolci piu' che squisiti. Dovrebbe essere obbligatorio, per chi entra nelle Colonne d'Ercole, fare scalo, avrei tanto voluto scrivere "tappa" ma mi e' sembrato offensivo vista la statura di Patrizietta, visitare Civitavechia. Magari per solo due cose: il michelangiolesco Forte Michelangelo, costruito dal genio di Buonarroti per lo Stato Pontificio, e l'assolato, vasto ristorante della signora Agnese, Sora Maria. Cofesso che mi ha sono fatto incartare un bel po' di dolce e il giorno dopo, durante l'usuale colazione con Massimo, ce ne siamo sbarazzati. Lui segue una dieta efficace quanto semplice semplice che gli ha permesso di dimagrire 16 chili da maggio. Per poi riprenderne 3 in 10 giorni insieme con me. Come al solito Patrizietta ha fatto la splendida quando e' arrivato il conto ma col sole, il clima mitissimo e quel che era mangiato ho lasciato correre. Da buon ligure d'adozione. Contento di sapere che nella mia vita ho Patrizietta, Sally e la signora Agnese. Se tutto andra' be\ne avverto sinora, bis a febbraio. e tratti bene chi le mandi.

Omaggio a due piccole, grandi donne si e a una squadra no? Comunque vada a finire Eusebio Di Francesco, abruzzese di Teramo, ha restituito ai tifosi dell'Associazione Sportiva Roma , fondata nel  quartiere popolare di Testaccio e non a Boston, Massachussetts, una squadra di uomini. Pallotta, e soprattutto Monchi, hanno speso, lo dicono loro, 70milioni di euro su due giovanissimi irrimediabilmente rotti, Schick e Kroldrup, Defrel, come dicono a Roma, "e' bono pe' fa' era batocco ar portone" ma Di Francesco ha "la capa tosta". E si sta vedendo.

Ora I.F.I. Sorcerers di William Friedkin, regista, gtr l'altro,  de L'esorcista. Brividi a colazione.

Sara' una risata che li seppellira'

Saturday 4 November 2017

Tre film

Tre film (e qualcosa di piu')

Mentre l'amica cinefila Daniela mi segnala Nico, il film sulla cantante Nico il cui nome restera' sempre legato a quello dei Velvet Underground del mio incommensurabile amico Lou Reed, io, in attesa di vederlo e gustarmelo visto che Daniela mi ha detto di non perderlo, non posso non segnalare ancora una volta Loving Vincent, il primo film tutto dipinto e la cui lavorazione e' durata 7 annni, pellicola polacca e inglese che e' un'imneos piacre per l'occhio. Gli ultimi tre giorni della vita del grande pittore olandese - in 8 anni dipinse 800 quadri ma in vita ne vendette solo uno - con un'ipotesi circa la sua morte che tantoipotesi non sembra proprio. Film sulla malatia mentale e il disagio, in generale, del vivere e' The drummer ad the keeper di Nick Kelly con due superbi, giovani interpreti Jacob McCarthy, il giovane malato di Asperger, e Dermot Murphy,batterista di talento ma frustrato assai. Una gioia vedere una storia cosi' complessa farsi comica e umanissima. Registro diverso per Maze, con il grande Tom Vaughan Lawlor su tutti in un cast formidabile. Diretto da Stephen Burke e' la storia della celebre fuga dal celebre carcere nordirlandese di 38 detenuti appartenenti all'Irish Republican Army. Grande pellicola carceraria che trasuda politica ad ogni fotogramma. Ultima pellicolaa " in ordine di apparizione", come si legge sui titoli di coda di film,  Grace Jones : bloodlight and bami di Sophai Fiennes, sorella di Sir ranulph, l'esploratore, e gli  attori Ralph e Joseph. Grace Jones ha 68 anni , ma non li dimostra affatto, e' qui ripresa durante il concerto, esaurito, nel dublinese Olimpia Theatre, il piu' vecchio della citta' - che e' un pugno nell'occhio musicale, e molto altro. E nella natia Giamaica dove si fara' la conoscenza dell madre e del fratello sacerdote, piu' bello, fascinoso e  simpatico di Denzel Washington. Grace e' cantante, imprenditrice di se' stessa, e' stata modella, attrice, donna bramatissima, ma e' anche madre premurosa di due figli, una femmina e un maschio, senza tanti grilli per la testa, considerato la madre che si ritrovano. non certo carismatici come lei.
Considerato la sua carriera e i suoi successi e' incredibile che non abbia un contratto discografico in un mondo che ha ricoperto d'oro una nullita' fastidosa come Maria Luisa Germanotta, meglio nota come Lady Gaga. Con due g e non c. Vecchio storia. Quando Lou Reed volle diventare solista dopo i Velvet Undergound stento' non poco per avere un contratto con la Rca. E quando Rod Stewart disse ala Warner Brothers aveva un cancro alla gola la casa discografica si premuro' subito di stracciare il contratto. Stewart non solo ha superato il cancro ma con l'etichetta disocgragica che ha fondato reinterpretando classici ha stampato piu' di venti album che hanno venduto piu' di quelli che aveva inciso con la sua veccchia casa discografica, la Warner Brothers. Discografici uninci. Quando uno Steven Van Zandt, dipo aver lasciato la E Street Band e sull'orlo della miseria nerissima, accetto' di produrre, a Milano, il disco di Massimo Priviero, l'amministratore della Warner Brothers Italia, parafrasando  la celebre frase che Jon Landau scrisse dopo aaver visto in azione un giovane Bruce Springsteen - "ho visto il futuro del rock'nd'oll e il suo futuro si chiama Bruce Springsteen" - orgogliosamente e con il petto in fuori disse che aveva visto il futuro del rock made in Italy e che si chiamava Massimo Priviero. Meno male che il rock'nd'roll ha la forza di schiacciare tutto cio' e far parlare solola musica. Lasciando le vuote parole agli stolti.Non ci credete? Sonoil solito estremista, l'anarchico iconoclasta? Gustatevi Grace in quella bomboniera dublinese dell'Olympia Theatre. Cambiare cappelli e vestiti, pochi per la verita', e cantare, che so, La via en rose di Edith Piaf e Slave to the rhytmn. Andate e divertitevi, ragionate sulla sua carriera. Ovviamente desideratela. Mi ringrazierete. Parola di uno schiavo del ritmo.

Occhio all'autobiografia di Bruce Dickinson, cantante degli Iron Maiden e non solo. Sopravvissuto, anch lui, al cancro alla gola. Ne riparleremo. Di gente del rock ne ho incontrate a migliaiama Dickisnon e' una persona speciale. Se mi dicesse "porta tua figlia al macello" , titolo di un famosissimo prezzo degli Iron Maiden, potendo ci andrei di cosra con lei.Mano nella mano.  Ne riparleremo.

Sara' una risata che li seppellira'

Wednesday 1 November 2017

Segna, cacciatelo

Segna, cacciatelo

Stefano El Sharaawy, madre italiana e padre egiziano, segna due reti e schianta il Chelsea di Antonio Conte, la terza rete e' stata un gioiello dell'argentino Attilio Perotti. E adesso come la mettiamo con i "maggici" tifosi fascisti, nazisti e razzisti, i 18enni che pensano che in Italia servirebbe Mussolini. Dopo Berlusconi. Mentre la Sinistra, la cosidetta Sinistra,  si e' ignobilmente e inesorabilmente dissolta. El Sharaawy e' il chiaro esempio dell'italiano di domani, che lavora sodo e bene ma mai viee riconosciuto perche' di padre straniero. Alla faccia degli obbrobbriosi oppositori ala dotrina che vuole italiani i figli delle coppie miste nati in Italia. Esere italiani, questi Soloni se lo devo ficcare bene in testa, non e' un titolo d'onore ma un marchio infamante ormai, si vedano gli orendi episodi degli adesivi e delle magliette con il volto di Anna Frank, dei "tifosi"laziali e il pestaggio del cittadino bengalese a piazza Cairoli da parte dei "tifosi" romanisti. La mummia di Berlusconi con la fidanzata Pascale, ex stella di una tv locale partenopea, festeggia i 50 anni di una splendente Federica Panicucci mentre l Milan  che lo ha fatto diventare famoso e potente langue e cade sempe piu' giu'. Insieme alla testa di Vincenzo Montella. Che ha voluto fermamente credere a questi "cinesi di vioccolata" e Curonr nuovo Marco Van Basten.Comunque Eusebio Di Francesco, abruzzesee di Teramo., ha dimostrato che non ha i piedi in terra ma piantat nella terra, allonatanato Totti, dirigente che non dirige niente, ha dato un'anima a una squadra disastrata dai furti non con destrezza di Monchi e dle suo mandante bostoniano.Che cosa si aspetta a cacciare a calci nel sedere, con scarpe provviste di  chiodi arruginiti cosi' si spera che contraggano il tetano,  lo staff medico bostoniano? Boston patraia, oltre che della pizza napoletana, anche della medicina sportiva? Ippocratoe era nato in Massachussetts e non in Grecia? Una domanda: che fine ha fatto la famiglia Sensi? GGI e GGSI possono rispondere o soono imepgantia madare in rete ani, vagine e seni?

Avevo promesso che dalla fugace visita romana avrei tratto vantaggio segnalando alcune eccellenze che ho conosciuto e Zaccagnini, come Paganini, non ripete, non si ripete quindi per oggi segnalo una tabaccheria che starebbe bene in una grande metropoli. Habanos dei fraatellli Lupidi, come dice il nome stesso romanisti ferventi, sita in piazza Giuseppe Verdi. Andarci e' stat un piacere, spenderci quasi 300 euro un gran piacere. Perche' se amate fumare il sigaro, nel mio caso il sigaro toscano Garibaldi, quello e' il posto dove andare e perdersi nel fumo celestiale. Io, permettetemi di scriverlo, ho persino comprato una rarita'. Sigari toscani il cui tabacco e' stato essiccato in Peru' e da li' sono tornati a casa. Esperienza unica,a che se poi funziona anche come normale tabaccheria. Che conto di visitare di nuovo  appena tornero' in Italia. Visiytare perche' merita anche solo visitarla. Fratelli Lupidi, romanisti, se non ci fossero occorrerebbe inventarli. Bravi.

Poteva unoa mia visita capitolina non passare per i ristoranti? Assoluatmente no. E quindi grazie, per ora, a I Clementini di via San Giovanni in Laterano 106, davanti all'entrata della basilica di San Clemente. Pr decenni e' stata l'acclamata trattoria Da Ulderico, mia figlia Nora spentolava da bambina in cucina, poi i proprietari, un fratello e una sorella che avevano etreditato la trattoria romana dal loro padre Ulderico, hanno deicos di vendere. e Ora i Clementini sono, e spweero continuino a esserzlo ancor piu', un'indirizzo danon perdere per chi ama la cucina romanesca di garn qualita'. Menu' molto valido e variegato, acquolina alla bocca sempre, e poi, alla fine, dolci e che dolci. Ela birra Menabrea, la piu' buona del mondo. Birra di Biella. Davvero la piu' buona. Cuoco e camerieri, supertatuati ma anche supercompetenti, e proprietaria zerofolle" squisiti per cortesia e consigli.Accanto c'e' la tabaccheria di Eungenio e Mario, due insuperati maestri della comicita' popolaresca. Certo, se Mario non andasse sempre in farmacia per accquistare i soliti bidoni che sappiamo e si applicasse a produrre dvx per l'espatriato...I Clementini, come si dice in lingua inglese, un "must" quando sarete a Roma .Come Habanos dei fratelli Lupdi. E Dandy's in via Galvani. Di mio cugino Alessio Gigliani e la sua bella, simpatica, straordinaria guardiana. nonche' moglie, Chiara, fulgida architetta.

In tutti i giorni passati a Roma lo Splendore, Sebastiano Antonio Paolo, non ha smesso di ammaliare e conquistare grandi e piccini con la sua incredibile disponibilita' e simpatia. E appetito

Sara' una risata che li seppellira'