Monday 12 February 2018

Makala e Glory

Makala e Glory

In attesa di godermi i capolavori annunciati The shape of water del messicano Gillermo Del Toro con, su tutti e tutte, Sally Hawkins, E Ladybird di Greta Gerwing con una stepitosa Saoirse Ronan, alla su terza nomination all'Oscar, accontentiamoci che fanno male - no, bene, benissimo - alla razza umana e alla sua emancipazione. Makala, che vuol dire carbone in Swahili, e' un potente documentario del francese Emmmanuel Gras circa la vita, dire difficilissma e' davvero poco, del 28enne congolese Kawbita Kasongo. Dire che uno dovrebbe verognarsi di quel che vede e sente e' proprio. Il cinema degli ingiusti se sibanchetta, anche una bambina piccola, con un topo arrostito. Risparmio la storia ma inviti, ordino tassativamente a vederla perche' si capisce che, alla fine, l'Africa vincera'. Non si puo' soffrire cosi' in silenzio. Basterebbe vedere la scena della farmacia, con i farmaci ampiamente scaduti farmaci e veduti alla rinfusa e senza ricette alcuna, per indignarsi, vergognarsi profondamente e chiedere umilmente scusa. Ma gli africani non penso ne abbiano bisogno. No. non ne hanno bisogno. Con la forza del sorriso, della fatica, dell'amore, di un lavoro sovraumano si stanno avviando a vincer e. Finalmente. Cosi' come, alla fine, vince l'umile e solitario ferroviere balbuziente di Glory dei romeni Krist ina Grozeva e Petar Valchanov, gia' autori del delizioso The lesson del 2014 . Storie di ordinaria burocrazia corrotta, tutto il mondo e' paese, e di onesta' specchiata, qui resa esilarante dalla devastante balbuzie del protagonista. Quando tuto sembra perduto e lo spettatore attende una fine terribile della pellicola ecco la sorpresa. Ricompare il famoso Glory, l'orologio sovietico Slava che il  padre aveva regalato al figlio bambino e che tante disavventure ha przovocato. Finale giustamente devastante per i tecnocrati impegnatissimi, tra l'altro, in un dfficilissimo processo di inseminazione artificiale, il quarto. Vedrete anche voi, e solo dagli occhi del ferroviere, che non servira'. Ma che film, che storia, che attori, che registi. Verra' verranno mai presentato in Italia? Ne dubito moltissimo. Comunque fossi a Roma mi studierei bene la programmazione del Nuovo Sacher. Sala cinematografica gestita, ormai da anni, di unoc he ama e fa cinema, Giovanni "Nanni" Moretti. Amico di Paolo e Vittorio Taviani, comincio' come loro aiuto regista. No, no, lui a cannes non ha ringraziato Er Capitano, l'ex Pupone, Totti. Il grande autore partenopeo Paolo Sorrentino, che conpare nelle prime scene de Il caimano, dopo la vittoria all'oscar per La grande bellezza si affretto' a ringraziare Diego Armando Maradona. Come dicono in Francia "noblesse oblige". Moretti due Palme d'Oro e Sorrentino un'Oscar. Daje Nanni sei tutti noi. E fai vedere ai romani, agli italiani tutti, Makala e Glory.

La Roma straccia il Benevento, ben ultimo in classifica, 5 a 2, il giovanissimo turco Urcan segna due reti e un'altra ne proprizia, a febbbraio finalmente segna, su rigore, Defrel, la squadra si lanciaprepotentemente verso la prossima Champion's League, come se questa l'avesse gia' vinta. Insomma, domenica trionfale. Almeno fino a domenica a Udine, l'Udinese. Attenzione che Di Francesco e' diventato aziendalista quindi occhio ala bilancio e via, ancora una volta, i "pezzi forti", si fa per dire. E lotta al coltello anche con Inter e lazio e Milan e Sampdoria e Atalanta per il terzo posto. A Urcan, talentuso e un campione  dicono, ha voluto parlare il diytatore turco Erdogan e questo  a me fa profondamente orrore, rabbia e schifo. Io sono un tifoso romanista.

Sara' una risata che li seppellira'

Sunday 11 February 2018

Sanremo e' finito?

Sanremo e' finito?

Ovviamente volevo scriveere altro e non aytro nel precedente titolo ma il pc e' un vero pc e quidni a un'anarchico cerca sempre di fare brutti scherzi. Chissa' il 52% degli italiani, questa la percentuaale, che ha visto la serata finale del festival di Sanremo si sara' sentita offesa ma l'Anonimo Sanremese ha centrato in pieno l'argomento. A fine festival, con Baglioni-Mannoia-Favino sul palco per gli abbracci, baci, inchini, salamelecchi e saluti, si e' sentito fortissimo un "siete tre stronzi". Il dubbio, amletico, e' solo se era rivolto al trio in scena in quel momento o al trio Baglioni-Hunzicker-Favino. Mah. Comunque che fortuna e intelligenza Eros Ramazzotti, ex marito della Sorridente Elvetica, e che scaltrezza Fiacchini Renato, in arte Zero. Una domanda: ma la rossa Fiorella Mannoia, paladina dei deboli e di Ingroia, non doveva disertare? Ordini di scuderia. Tutto sommato uno spettacolo pietoso quindi il bravissimo e potentissimo direttore generale Rai, MarioOrfeo, si affreti a far firmare Baglioni e il suo manager Salsano Ferdinando proprietario di Friends&Partners e gestore della quasi totalita' della musica italiana. Come dicevano i maestri del pensiero Cochi&Renato "bravi...sette piu'".

Makala e Glory, tenete bene in mente quasi nomi.

Stasera la maggica Roma spezzera'le reni al benevento, ben ultimo in classifica. Non so quali siamo i piani del miglior direttore sportivo del mondo ma stasera Di Francesco potra' faree come gli pare e quindi si porta, almeno, tre giovanissimi sfracelli del vivaio. Statene certi, prestissimo in svendita per acquistare stranieri strarotti, servono i dollaroni. Lui alle plusvalenze, e alla pizzeria della madre e delle sorelle cdel "re degli hedge funds" James Pallotta, non pensa piu', vuole vincere. Basta stracci milionari. Basta. Si deve sradicare quella che a Roma si chiama "la vigna dei coglioni".

Mi permetto di ricordare al sovrano bostoniano, e ai solerti servi romani, che ra 48 giorni cominceranno  i lavori  per la costruzione del nuovo stadio "piu' bello del Colosseo". "inizieremo i lavori all'inizio di aprile" disse. E cosi' sia. Poi coppe, scudetti e trofei, no?

Finito Sanremo se ne fa subito un'altro. Le elezioni politiche. E un domanda, una sola, al Giornalista dei Giornalisti, alias Bruno Vespa: visto che ha detto che oltre 600mila rifugiati, scappati,  criminali, violentatori, assassini, spacciatori sono in Italia mi chiedo, e gli chiedo, chi li abbia fatti entrare? La polizia, implacabile con operai e studenti e stranieri, o chi altro? C'e' scritto niente nei tomi che ha scritto con Berlusconi?

Sappiate bene che "Sono tornato", il film per nulla umoristico sul ritorno di Benito Mussolini oggi, e' piaciuto tantisimo all'ex ministro della Difesa Iganzio La Russa. Che ha dichiarato, e bisogna credergli, che e' un "cinofilo". Ma chi ama il cinema non e' un cinefilo e  chi ama i cani un cinofilo?

Ricordate, Makala e Glory.

Sara' una risata che li seppellira'.

Wednesday 7 February 2018

Sanremo&alyro (fortunatamente)

Sanremo&altro (fortunatamente)

Se piu' della meta' della popolazione italiana e' stata davanti alla tv per vedere il 68esimo festival di Sanremo c'e' speranza? No. C'e' speranza in una migrazione di massa, quello si, di parenti e amici  carissimi. Davvero strano, e parla un quasi 70enne, che alcuni degli ospiti illustri sono piu' anziani del festival. Ma se va bene al direttore generale della Ri, mario Orfeo, e chi ce lo ha messo...Che emozione vedere Aurora Ramazzotti adorare l'amata mamma Michelle Hunzicker sul palco. Meno male che l'ombroso padre, il mio amico Eros Ramazzotti, non e' coinvolto in questo tragico circo. Come Battiato Franco, Guccini Francesco, Ligabue Luciano, Mannoia Fiorella,Venditti Antonello, Toffoli Elisa e Zero, vero nome Fiacchini, Renato. Almeno spero che sia cosi'. Cosa dire? Anche la gag dell'invasore di palco ll'arrivo di Fiorello Rosario era vecchia di 23 anni, quando lui venne come cantante al festival al seguito del defunto agente Franchino Tuzio, agente anche della Hunzicker, della coda e di una bomabstica Anna Falchi e si piazzo' quinto. Un consiglio a tutti i trionfatori? Piu' rispetto per l'avvocatoGiuseppe Baudo da Militello val Di catania e ricordate che sonoscomparse due persone eccezionali, Michele Mondella e David Zard. Il pettegolezzo, il gossip e' basilare, come dice sempre il mio amico Roberto D'Agostino, ma ricordate che la Storia e' altro. Esaltarsi per chi va a letto con chi e come non e' Storia. Tra questo tripudio di plastiche antiche e nuove, scollature e canti e balli e carillons chi vincera', chi entrera' trionfalmente nella storia della canzone italiana, recente soggetto di un libro del Critico Gino Castaldo de La Repubbica? Si vedra' nel frattempo incollati al video. Tra poco si vota, cosi' vogliono i Grandi, Piccoli, Minuscoli, Inesistenti Fratelli.

Luciano Spalletti l'ha detta, educatamente, tutta. L'intel cinese di Suning lo ha preso in giro e quindi lui non sinpreoccupa se erra' sostituito, con quel che ha quello puo' dare. Uno che ha sempre gocato bene e non e' mai comparso, il giapponese Nagatomo, e' andato in Turchia, uno fatto di Instagram, Mauro Icardi, il bomber dei poverissimi, e l'inseparabili,volgare moglie Wanda |Mara sua agente, e' rimasto quindi cosa aspettarsi? L'arrivo di Conte, istupidito dai quattro sonori ceffoni datigli dal Watford? Rigore sacrosanto del capitano Deenye, pareggio del geniale Hazard, Jarmaat, Deulafeu e Pereyra. A Deulafeu il suo Barcellona aveva prospettao un ritorno al Milan ma lui a Milano ha preferito Watford. E anche l'ex romanista Jose Cholabas e l'ex juventino Peteyra si sono trovati benissimo. Il tecnico spagnolo Gracia in due setimane ha fatto un lavoro eccezionale. e complimenti ai Pozzo che possiedono la squadra e l'Udinese che, nonostante un bellissimo nuovo stadio, non riesce a vincere coppe, trofei , titoli.  Capito, Pallotta? Capito, "maggici tifosi"? Intanto l'incolpevole Di Francesco si trova a fronteggiare una rosa orfana di 9 giocatori 9. Alcuni, comprati, non hanno mai toccato palla, altri lo hanno fatto ed era meglio non lo facessero. Ma la colpa e' sempre del tecnico quindi appena Er Capitano avra' risolto alcune cose - tra l'altro la villa che si vuol costruire, come il sodale Giovanni Malago', sulle tutelatissime dune di Sabaudia - sara' pronto per la panchina. In attesa di Christian, futuro capitano.

Meno male che la realta' e' la realta' e La Storia e' la Storia. Il potentisssimo Donald Trump prima ha irriso e sorriso sulla straodinaria forza delle borse Usa (e getta) salvo poi ieri dover registare un calo record del 6% ridotto alla fine al 2% ma bruciando comunque bilioni e bilioni di dollari, impressionati dalle parate militari francese, agli Champs Elysees, e russa, slla Piazza Rossa, ha ordinato ai capi di stato maggore di prepararne una anche per gli Stati Uniti d'America. Quelli che la guerra la hanno fatta e subita, i veterani di quella della Corea, che ha portato all'attuale divisione tra Corea del Sud e Corea del Nord, e di quella del Vietnam hanno pubblicamente detto che e' "il presidente di una repubblica delle banane". Antiamericani loro? A ciuffetti', nun ce fa ride. maradona lo ha criticato? Niente visto per gli Usa. sai che dolore e che paura. Prima di parlare pensi sempre ai trilioni dollari che la robustissima economia statunitense deve alla Cina Popolare. Si, si, quella comunista.

In un futuro molto vicino conto di dare al presidente Trump una lista di nazioni da invadere in nome della democrazia ma mi levi una curiosita', e la levera' a milioni e milioni nel "mondo libero": l'algida, gelida, granitica moglie Melania ride mai? Scherza? Sorride? Anche per andare a letto indossa pantofole con tacco di 12 centimetri?

Sara' una risata che li seppellira'.

Tuesday 6 February 2018

Tre concerti. E Sanremo

Tre concerti. E Sanremo

Se ieri ho parlato dei concerti irlnadesi stavoltavtocca tre musicisti, e a moltibaltri, che meritano viaggi. No, pellegrinaggi visto che is viaggia tantissimo a sproposito. Detto deltour di 300 dateche chiudera' la carriera in pubblico di Reginald Dwight, meglio noto come Elton John, che e' da non perdere agggiungeteci anche l'ultimo tour di Paul Simon. Maestro inarrivabile. Con lui, per ora, James Taylor e Bonnie Raitt e i loro gruppi composti da musicisti inossidabili. Altri sicuramene se ne aggiungeranno ma a me bastera' la chitarra bottle neck, cioe' suonata col collo di bottiglia messo su un dito, della rossa Bonnie. Che prima di raggiungere il grande successo aveva suonato con tutti, principalmente essendo la chitarrista solista del gruppo di John Lee Hooker. Scusate se e' poco. Qualche successo di Simon e Taylor. Carriere utradecennali, magari qualche canzone, e non preghiere e sermoni multimiliardari, la si trovera' oppure no? Solo musica sopraffina , invece, con due + due musicisti. Da far leccare i baffi anche a chi non li ha.  Il primo duo e composto da Sua Maesta' l'armonica a bocca, cioe' Charles Musselwhite, e Ben Harper e il secondo da Nils Lofgren, chitarrista soprattutto noto al grandissimo pubblico per il lavoro con la E Strett Band di Bruce Springsteen, e il pooistrumentista Greg Varlotta. Muica, come si diceva una volta, da far leccare le orecchie. E ora caccia dei biglietti.

Stasera comincia il festival di Friends&Partners dopo quelli di Maria De Filippi. Auguri. Certo se mettono al bando le tinture e la chirurgia plastica. Zitti, non disturbate i manovratori. Rai, di tutto di meno. A proposito, guai alle corde  vocali della superospite di Solarolo, Ravenna, alias Laura Pausini. Niente paura, Fiorello sara' ospite, ottimamente pagato come tutti, e cosi' per sabato la Pausella, come la soprannomino' l'ex grande amico suo, e gigantesco amico mio, Andrea Spinelli, potra' dispiegare tutta la sua vocalita'.

Neinggollan e Bruno Peres vogliono restare a Roma, le consumazioni alcooliche costano meno e spesso vengono offerte dai "maggici tifosi". Attaccamento alla maglia o alla bottigila? Ai barmen e ai sommeliers  l'ardua sentenza.

Sara' una risata che li seppellira'.

Ciao Irina

Ciao Irina

E chi e'? Ma se dico Magda, la sfinita moglie del maniacale Verdone in Bianco, rosso e Verdone, capite? Irina Sampiter, 60enne moscovita trapiantata da decenni in Italia e arrivata quasi per caso, se ne e' andata dopo una battaglia durata 33 anni contro la leucemia. Che nessuno, o quasi sapeva nell'ambiente della musica che frequentava assiduamente perche' sposata con l'organizzatore Tonino Evangelista. Gli anni italiani non avevano scalfito la sua educazione. Nipote della moglie, sovietica, dello sceneggiatore Giorgio Arlorio, e che sceneggiatore, ogni tanto si lasciava andare a ricordi sovietici che io avidamente facevo miei. Ma con quei occhioni, i capelli ricci, e il suo italiano-romanesco, col pesante. divertente accento russo, sarebbe diventata una presenza continua e costante della scena musicale romana. Al cinema solo 10 particine piccole piccole ma per la musica no. Implacabile e cortese. Instancabile. Chiamava per invitare ai concerti, spesso modesti se non peggio, organizzati dal marito e dal suo socio calabrese e invitabilmente ti informava che chi avrebbe suonato "a Pa', so' bravvissimi, vedrai, sentirai, credimi. Che dici, ti vedro', che devo di' a Tonino?" Digli che eri una donna sovietica, una seria, mai toccata da pettegolezzi. Perderti sara' perdere un po' di noi, Magda-Irina, ma i ricordi no, non ce li leveranno.

Sara' una risata che li seppellira'.

Monday 5 February 2018

Sempre loro

 Sempre loro

Hai voglia a criticarli e, quando si tratta di cconcerti dal vivo non li batte nessuno. Da decenni. Il mondo non lo hanno cambiato, e non lo cambieranno mai, i loro conti in banca, e quelli della loro discendenza, certo si e come il poeta della "terra della speranza e della liberta' (di mercato) Bruce Springsteen, si sono lasciati alle spalle molti, primo tra tutti chi li ha creati cioe' l'ex manager Paul McGuinness, ma continuano imperterriti a macinar chilometri e maciullar fatturati. Experience + Innocence e' , come dicono i Critici, "un album non proprio riuscito". Vale a dire un album bruttino. Niente da fare, le legioni hanno risposto in massa al fascino del loro tour mondiale. Dico solo, e parlo d'Irlanda del Nord e Repubblica d'Irlanda, che a Belfast suoneranno il 27 ottobre, esaurito, e il 28 alla SSE Arena e iol 5,6, 9 e 10 novembre alla 3Arena di Dublino. Date esauritissime. Per quel che sono stati e sono, per quel che hanno fatto per l'Irlanda e la musica rock irlandese, da dove venivano e come vivevano, bisogna correre a sentirli. Biglietti esauriti? Si vedra'. Siate Boni. In U2 we trust.

Urcan, il turco? Urca. Che acquisto. Maggico. Un po' meno quellondi Bruno Peres. Attaccatissimo alla societa'. Una Porsxche, distrutta anovembre, e unaamborghini, stamattina, non lo hanno fatto desistere. La societa', chissa' perche' visto il rendimento, voleva venderlo in Turchia ma li', paese musulmanissimo, non amano chi beve a dismisura. Territorio, si dice, vietatissimo all'ex Capitan Futuro Daniele De Rossi e all'altro "romano de Roma", Alessandro Florenzi. Che adesso si e' stancato, giustamente, e vuole lo stipendio da capitano altrimenti...Altrimenti che? Certo ci fosse una societa'  e non goffi e gongolanti idolatri. Intanto Er Capiatno ha fatto vedere anche a Mosca ,li' per due giorni per il minitorneo di calcetto Legends of soccer, il goal al cucchiaio che gli ha fatto vincere, e quindi anche alla Roma prima di Franco&Rosella Sensi  e poi della cordata italoamericana di Thomas Di Benedetto&James Pallotta, innumerevoli, inarrestabili coppe. titoli e trofei. Poi adesso, ad aprile, inizieranno i lavori per la costruzione del nuovo stadio della squadra. No? Di James Pallotta? Strano davvero. Come l'affitto di Trigoria.

Da domani sera buon Festival di Sanremo a tutti. Neanche l'avvocatoGiuseppe Baudo da Militello Val Di Catania ootrebbe salvarlo. Daje Pippo sei tutti noi, chi ti ha vistonlavorare lo sa e se lo ricorda.

Sara' una risata che li seppellira'.

Friday 2 February 2018

The Post

The Post

Checche' ne dica la notista politica Maria Giovanna Maglie del sito Dagospia - la Maglie e' ex craxista che credo abbia vuto problemi con la Rai per motivi finanziari seri- non credo che gli Stati Uniti d'america siano contentissimi del presidente. Va bene, i GGI si limitano a notare la mancanza dell'austera Melania al suo fianco, il colore dei suoi vestiti, il discorso all' Unione de marito che vanta un successo stratosferico mi sembra che un film potrebbe far ragionare, chi puo', e agire di conseguenza. Certo se i democratici s ostineranno a presentare Hilary Rodham Clinton vedo durissimo il cambio di direzione nella politica Usa. Pero' The Post  di Steven Spielberg con una strapitosa Meryl Streep - ma no, no al quinto Oscar - il solito Tom Hanks spielberghiano potrebbe cambiare, lentamente, le carte in tavola. Perche' la guerra di carta tra The New York Times e The  Washington Post sulla guerra del Vietnam e poi il Watergate fu cruentissima. Niente sangue versato in patria, ettolitri in Vietnam. Una lezione sulla forza irresistibile del Giornalismo, attenta e vigile sentinella della Liberta'. La chiesa ha la gerarchia ecclesiastica, una societa' libera, onosta e che guarda avanti ha, aveva, il Giornalismo. Certo, pensare a una Streep senza Oscar - una  donna felicemente sposata da 40 anni con lo stesso uomo, madre di 4 figli e mai oggetto o soggetto di scandali - e' un'obbrobbio ma la Frances McDormand di Three billboards outside Ebbbing, Missouri, dell. irlandese Martin McDonaugh e' unica nella sua dolcezza/determinazione/durezza. Mettetici anche i comprimari -Woody Harrelson, Sam Rockwell e Peter Dinklage - Tyron Lannister in Game of thrones/Il trono di spade - e capirete perche' punto molto sul fim e il cast. Di Ladybird, prima regia della bella e brava Greta Gerwig, con la favola irlandese, la Ronan con gli occhi mmensi, non posso dire perche' non l'ho visto anche se sia la gerwig che la Ronan non hanno mai deluso. Anzi, la Ronan e' alla terza nomination. Ma Frances e'  Frances.

Campo de' Fiori? Se ne riparzla domani ma la melanzana alla parmigiana che ho comprato li' e mi sono mangiatooieri sera era leggendaria. Forza cosi', Marco e Laura.

Altro acquisto, infoetunato, ma giovane. Come tutti. Monchi ha detto, sto parlando della fu Roma, che la "maggica Roma" punta molto su di lui. Io e i romanisti normali, non "maggici", assolutamente no.

Domani vi diro' di Mario. Incredibile.

Sara' una risata che li seppellira' 

Thursday 1 February 2018

Annamo a vince

Annamo a vince

Alla vigilia della trasferta milanese contro l'Intel Fazio e Florenzi erano spavaldamente sicuri, come solo i calciatori maggici sanno e devono essere. Pareggio. Poi pareggio, immeritato, e sconfitta, meritatissima, con la Sampdoria. Quinti. Addio sogni parolai di scudetto e di Champion's League. A rischio tutto, anche l'Europa League. Oggi Monchi, il direttore sportivo piu' bravo del mondo per dirla con il re degli hedge funds James Pallotta, ha presentato il nuovo venuto, un 23enne che viene da un grave infortunio e che lo Sporting Lisbona ha pensato di dare in prestito dato che l'alernativa era farci il bollito, e ha detto che la colpa del quinto posto e' tutta sua e che e' li. come l'ennesimo giovane talento argentino, per vincere tutto. Spietato. altro che il francese De Coubertin. "L'importante non e' vincere ma partecipare". No, no, sbagliato. Lui, e prima di lui Sabatini, Pallotta, e prima di lui Di Benedetto, Franco e Rosella Sensi, Francescio cugino Cristiano, e' non mostrarsi mai e far credere agli altri al tavolo che si e' tutt'altro. Ad o Totti e Daniele De Rossi sono fatti per vincere. Infatti Totti e' imbattibile a poker dove, mi dice mio cugino cristiano, l'imporatnte e' dimostrare quello che non si e'. Ad esempio un campione campione. Buono per C'e' posta per te. Come Florenzi e Neinggollan - stati ospiti la sera prima della sconitta con la Sampdoria dell'ex depre\sso Sampaolo e di quel diavoletto, altro che vipetetta, di Ferrero che, lo dice lui, da tifoso della Roma ha vebduto per 40 milioni di euro il Calciatore Ignoto Ceco, Schick- che, sentite sentite, il primo vuole un contratto da capitano - altrimenti? - e il secondo non andra' piu' in Cina, se mai lo avessero cercato. Di Francesco aagli occhi dei tifosi veri ha alcuni difetti da farsi perdonare, primo tra tutti quello di aver accettato la propsota di allenare. Poi la campagna acquisti e vendite. Squadra smantellata con Totti&De Rossi in paziente, silente attesa. Ma, si sa, se uno e' ungiocatore e un tifoso "maggico" e ha un proprio stadio, - no, no, sara' di proprieta' di Pallotta - e molto altro il futuro sara' roseo. Se mai ci sara'.

Silvio Berlusconi ha parlato enha denunciato l'assente ingiusificato Pallotta. Con suo cipiglio da Madame Tussaud l'imperatore di Hardcore, pardon, Arcore, ah bacchettati duramente il sovrano bostoniano. Che, se gli portera' un po' di voti italoamericani, sara' subito amico suo da una vita. Intanto sembra che stia chiudendo una sponsorizzione. Con la Turkish Airlines. Che arriva ben ultima dopo quella con al Disney e la Volovo. Ma quando mai? Neanche BimboBello&Biondo, Stella&Walternewsaagents, Eungenio&Mario In Smoking e la storica, appetitosa Trattoria Luzzi il tre e' riuscito a convincere a investire. Tifosi "maggici" na, come si dice a Roma, mica "micchi".

Sabato ricomincia il Torneo delle Sei Nazioni, si comincia a ridere.

The Post, il nuovo film, e il risorante Campo De' Fiori, di Marco e Laura, a Bray. Ne riparleremo

Sara' una risata  che li seppellira'.



Basta calcio e politica altrimenti mi becco severi rimprotti dal mio unico direttore, Vittorio Emiliani. Guardiamo avanti. Acosa davvero non soma, si. guardiamo avanti