Monday 29 July 2019

Api e lampadine

Api e lampadine

Tell to the bees e The current war. Vale a dire Api e lampadine. Due film che chisa' se arriveranno in Italia visto il livello, meno che basso, dell'attuale cinema italiano dove il napoletano Paolo Sorrentino e' definito dalla Critica "il nuovo Fellini". Pensate che Tell to the bees e' la delicata, a volte non tanto, dell'amore tra due donne inuna citadina scozzese dei primi anni Cinquanta e The current war e' la battaglia di idee e innovazioni tra George Westinghouse e Thomas Alva Edison sul territorio, nuovissimo alla fine del diciannovesimo secolo, dell'elettricita'. Assai piu' riuscito ed intimista il primo, decisamente migliore del gia' buono Vita &Virginia sull'amore saffico tra Vita Sackville-Smith e Vitrginia Woolf, diretto daAnnabel Jankel che maestosamente si avvale di due brave, solide attrici quali Holiday Grainger e la canadese Anna Paquin - vinse il premio Oscar a 9 anni per The piano lessons della regista neozelandese Jane Campion con Holly Hunter e Harvey Keitel  -piu' un'irato marito, reduce della seconda guerra mondiale, e uno straordinario ragazzino, suo figlio, che alla fine...The current war e' un grande ezzo di bravura di Michael Shannon, visto come spieato agente ne La forma dell'acqua, e Benedict "Sherlock Holmes" Cumberbacht. Pellicola ricca e piacevole, drammatica ma non troppo, diretta dal messicano Alfonso Gomez-Rejon, gia' aiuto regista di Martin Scorsese, Michael Mann e Alejandro Gonzales Inarritu tra i produttori del film. Le battaglie epicali nonsi comatttono sui campi di battaglia.

Via libera, del Senato a maggioranza democratica, alla costruzionedel muro, trumpiano, con il Messico. Per fare l'America piu' grande. Altri quattro anni di presidenza assicurati. Almeno ad ascoltare religiosamente Hilary Rodham Clinton al Graham Norton Show. Via tutti, l'America agli americani. Come l'Inghilterra agli inglesi come  vuole il nuovo primomiistro, lo scapigliato Boris Johnson, Che ha fatto balzare avanti i conservatori di dieci punti percentuali rispetto ai laburisti, il Pd d'oltreManica. Gli amrticani vogliono tornare a essere grandi, pi' grandi di sempre, che domenica pomeriggio a una sagra paesana dove i celebrava l'aglio - si, l'aglio - due amici killers hanno inziato a sparare sulla folla uccidendo 4 persone e ferendone decine. Quando si dice che l'odore dell'aglio non si sopporta.

A posto. In attesa della porchetta argentina, Higuain, che tutti stanno scaricando neanche avesse la lebbra, a Roma, visite mediche usuali a VillaStuart, e' arrivato il gioiellino del Paris Saint Germain, Providence. Cioe' Provvidenza. Lo sara' davvero oppure si aggiungera' alla lunga, risibile lista che inizio' con Walter Sabatini che acquisto', e GGI e GGSI strombazzarono l'acquisto, "la perla dell'Australia" e lo lascio' a Perth a maturare. Mai venuto a Roma. Quasi come il "re degli hedge funds", il presidente James Pallotta. Che, grazie alla sua Roma bostoniana, possiede una pizzeria, mamma e le due sorelle, squadra di basket, i decadutissimi Boston Celtics, squadra di calcio, A.S.Roma, e quindi gioielleria visto i tantissimi "gioielini" acqistati, a carissimo prezzo, nel corso di 8 disastrosi, lugubri, perniciosi, ridicoli, risibli anni.

Sara' una risata che li seppellira'.


Sara' una risata che li seppellira'.    

Sunday 28 July 2019

Un libro per l'estate

Un libro per l'estate

Ogni promessa e' debito. lo avevo detto e lo faccio. Cinquanta in blu, Sellerio Editore in Palermo, pagine 423, euro 15. E l'estate verra' comattuta al meglio. Grazie a otto storie firmate da Gian Muro Costa, Marco Marvaldi, Santo Piazzese, Francesco Recami, Alessandro Robecchi, Gaetano Savatteri, Giampaolo Simi e Fabio Stassi. Lasciate stare, non toccate altro, alla larga dai bestsellers e gistatevi, l'idea e' geniale, queste otto storie ispirate da otto libri pubblicati dalla benemerita casa editrice fondata 50 anni fa da Enzo ed Elvira Sellerio con l'aiuto di un piccolo signore di Recalmuto, Leonardo Sciascia. Fondare una casa editrice in Italia, a Palermo, cinquanta anni fa deve esser stato come vendre le granite agli equimesi o sabbia nel Sahara o nel Kalahari comunque, mi scusa il Piccionello di Savatteri, "Sicily is a state of mind". Sicilia e' un modo di pensare. Un gran bel modo di pensare.
Con Cinquanta di giallo non si acquisiscono 8 storie 8 - esemplare Cronache di un contrabbandiere etico del professor Santo Piazzese - ma anche 8 idee 8 di libri ale quali i racconti sono stati pubblcati. Vale a dire La fine e' nota di Geoffrey Holiday Hall, un mistero, che ha ispirato Marvaldi, La vera soria di Salvatore Giuliano del grande poeta siciliano Ignazio Buttitta, ispiratore di Piazzese, I gioielli di Madame de...di Louise de Vilmorin ha ispirato Francesco Recami e il suo Amedeo Consonni, Il procuratore della Giudea di Anatole France il cronista giudiziario Gaetano Savatteri e il suo Saverio Lamannna+Piccionello, Assassinio Al Comitato Centrale di Manuel Vasquez Montalban hainvece ispirato Giampaolo Simi mentre Gian Mauro Costa e' stato ispirato da Salvo Licata, storico cronista de L'Ora, e il suo Storie e cronache della citta' sotterrranea, LF luce e il lutto di Gesualdo Bufalino, scoperto proprio della casa editrice Sellerio, e' stato il punto di Fabio Stassi e del suo Fabio Corbo mentre il meneghino Alessandro Robecchi, ex critico musicale de L'Unita' con lo pseudonimo Roberto Giallo nonche' notista politico e di costume per Il Manifesto, col suo pachidermico scenegggiatore televisivo, di enorme successo, Carlo Monterossi si e'  ispirato al tedesco Hans Fallada, e ai suoi Ognuno muore solo e E adesso, pover'uomo?, romanzo per il quale gli venne assegnato il Premio Nobel. Come vedete, tra racconti e libri che li hanno ispirati avrete di che combattere la calura e l'estate. Magari pensando, mi auguro con orrore, che almeno 100mila italiani ogni anno vsitano la tomba del fondatore del fascismo Benito Mussolini. Vergogna.

"A Zacca, a zecca, anarchicodemmerda, questa e' 'na bucia, 'na balla, 'na calla". No. E' il soggetto di  un lungo articolo di oggi di The Observer, cosi' si chiama The Guardian la domenica. Inorridito. Orripilato. Come me e molti, non immaginate nemmeno quanti.

Sara' una risata che li seppellira'.

Saturday 27 July 2019

"Zorro" non perdona

"Zorro" nn perdona

Ventotto reti 28 in tre partite. La "morbida macchina", per dirla alla William Seaward Burroughs, approntata da Paulo "Zorro" Fonseca non si ferma piu'. Umiliati il Tor Sapienza e il Trastevere stamattina e' toccato al Rieti. Miracolo: doppietta di Schick Patrick. E oggi pomeriggio altro test. Niente tournee estiva. Da nessuna parte. Occhio al bilancio. Oculatissimo Pallotta James. Rudy Garcia era "il nostro Ferguson", Fonseca? Nel calcio, inteso come gioco del football, l'Atletico Madrid umilia, 7 a 3, il Real Madrid. 4 reti 4 di Diego Costa. Che Antonio Conte, corbezzoli, caccio' con un'sms dal suo Chelsea. Che poi perse, giustamente, la Premiership. Ma adesso si sta rifacendo con l'Intel. La Glande Intel. Contro il Paris Saint Germain stanno perdendo uno a zero. Auguri.

Il carabiniere ucciso efferatamente ieri a Roma, nell'elegante quartiere di Prati, non e' stato massacrato da due perfidi nordafricani ma da due ragazzi statunitensi che poi sono andati nel loro lussuoso albergo, li vicino, e. giustamente, sono andati a dormire. Povere creature. Notata la rimbombante assenza dei politici forcaioli. Alias omofobi, fascisti, nazisti, razzisti.

Secondo voi dovrei cominciare a scrivere di nuovo? I consigli sono assai ben accetti. Da tutti. Grazie. Domani vi ripaghero' con una segnalazione Selleriana.

Sara' una risata che li seppellira'.

Friday 26 July 2019

Due pesi

Due pesi

Un carabiniere 35enne ferma due nordafricani sospetti, nel quartiere Prati di Roma, e uno dei due lo riempie di coltellate uccidendolo all'istante. No, no, l'Italia non vuole certa gente. Ma non vuole fare neanche di tutta l'erba un fascio come vorrebbero Salvini e suoi amici e sodali nazifascisti. A rubare, spacciare, violentare e uccidere sono eccellenti, supremi direi, anche gli italiani. Brava gente.

Luca Barbareschi, attore, regista, sceneggiatore, impresario - i teatri Eliseo e Piccolo Eliseo, amorosamente curati da lui, sono apena falliti - ha le idee chiare sull'educazione. Sei figlio di un ricco, ex craxiano ed ex berlusconiano? Nessun privilegio. Assolutamente. Papa' ti da' un milione di euro, a 18 anni, e poi te la sbrighi da solo. La stessa pratica sara' stata usata dai genitori del carabiniere ucciso  oppure no? Che vergogna. Questo mondo, questo, si merita. Johnson, Trump, Orban, Le Pen, Salvini, Di Maio. Complimenti.

E' arrivato Sebastiano Antonio Paolo, e madre, e il piccolo appartamento e' in gran subbuglio. Roba da matti.

Sara' una risata che li seppelira'.

Wednesday 24 July 2019

Dolce, Campbell & Gabbana

Dolce, Campbell & Gabbana

Notizia vera, che i GGI, e i siti piu' appetitosi, non si sono lasciati sfuggire. Domenico Dplce e Stefano Gabbana vendono la loro villa di Syroboli. Anzi, tre diverse ville diventate una. Li', hanno dichiarato, hanno passato "estati pazzesche". E c'e' da crederc. Li'. pensate un po' cosa hanno scoperto i sagaci segugi della carta stampata, la "Venere nera", al secolo Naomi Campbell, imparo' a nuotare. A grettarsi tra le onde e in mezzo ai pesci. Alla stampa italiana non sfugge nulla.

Il conservatore Boris, o Boria, Johnson e' diventato primo ministro inglese e ha detto che l'uscita dall'Unione Europea e' confermata per il 31 ottobre. Data storica, con quella del 23 giugno in cui il referendum sanci' il desiderio della gran parte della popolazione inglese di uscire dalla com.unita' europea. Da Nigel Farage, allora leader dell'Ukip, definiyta "Indipendence Day". Come si dice, "la madre dei cretini e' sempre incinta". Comunque, Boris  Nigel, cin-cin. E che il vostro dio ve la mandi buonissima. Tutti sono buoni a fare la vice grssa eridere e scherzare poi, pero', il gioco si fa assai piu' duro. O non lo e' piu'. Leggete, cortesemente, The King's revenge, per cortesia. Autori  Don Jordan e Michael Walsh. Vendetta, tremenda vendetta.

Il calcio italiano? Il nuovo campionato? Allenatori, agenti, giocatori, possibilmente non rotti o sfasciati, presidenti procuratori, referenti di mercato? Ma quanto mi viene da ridere? 

Sara' una risata che li seppellira'.

Monday 22 July 2019

Gli occhi di Wanda

Gli occhi di Wanda

In un Paeseallo sbando cosa conta di piu'? Gli occhi. Di Wanda Nara. Che se li e' dipinti di blu perche' vuole scendere al Sud. Da Milano, Inter, a Napoli, il Napoli. Dpove il presidente-padrone Aurelio De Laurentiis vuole vincere. Strano. Adesso, dopo le goleade con Tor Dapienza e Trastevere, per la Roma di "Zorro Fonseca" l'esame Tottenhan Hotspurs. Che ieri ha tritato i campioni, a raffica, d'Italia, la Juventus di Andrea Agnelli. Squadra di ebrei londinesi, anzi ebreacci puzzolenti, che negli ultimi due anni non ha acquistato nessuno eppure e' arrivato terzo in Premiership e ha disputato la finale di Champion's League contro il liverpool. E ti credo, direbbe subito Pallotta, ha lo stadio di proprieta'. Si. Costruito a Londra, in 4 anni, capacita' 80mila spettatori.

Commisso come Pallotta? Dopo i primi entusiasmi ed effervescenze volete vedere che il multimiliardario italocalabrase, naturalmente tifoso juventino, si rivela una balla, viola e fumosa?  Non e' il primo, non sara' l'ultimo. Come in politica, economia, arte, finanza e quel che volete voi. Ma con certa stampa e simili "giornalisti"? Gli occhi di Wanda cambiano colore. Loro, implacabili segugi, scrivono subito e congetturano assai. Che volpi.

Sara' una risata che li seppellira'. 

Sunday 21 July 2019

Parole nel pallone

Parole nel pallone

Juventus 2 Tottenham Hotspurs 3. Gli juventini, si rassicurino Patrizia e Massimo, stiano tranquilli. Slo che bisogna essereonestie fare i Giornalisti, non rivelare solo malattie gravi. Acquistato costossisimo, fenomenale difensore olandese, schierato, il non richiesto da nessuno salvo la maggica Roma, Higuain con Sua Maesta' Cristiano Ronaldo, tutti e due a segno, e in porta Gianluigi Buffon. Il Portierone. DEntone. Paperone.  Il Tottenham Hotspurs l'anno scorso non ha comprato nessuno ed e' andato in finale di Champion's League mentre la Juventus ha accumulato 500 milioni di euro di debiti. Ma ha costruit stadio e albergo. E chiuso la Fiat - Fabbrica Italiana Automobili Torino - a Torino. Perde anche l'Intel cinese di Antonio Conte che gia' chiede. urlando, rinforzi. Battuto anche il Milan del depresso Giampaolo. In atttesa che arrivi in serie A il Monza del nuovo padrone Sivio Berlusconi. Sempre giovane. Niente tour Usa, almeno  per ora, tantomeno tour cinese per la Roma di "Zorro" Fonseca ma goleade su goleade nel tour cittadino. 12 a zero al Tor Sapienza e 10 a uno al Trastevere. Risultati che contano, importanti.Travolgenti direi. In attesa che arrivi Higuain che non verra', come scritto e sussurrato, da Ariccia, no. Rotolera' da Torino, il rosmarino, almeno quello,  lo fornira' la Roma. Col beneplacito del consulente di mercato e del re degli hedge funds. Come ha detto Fonseca "ci divertiremo". Io penso che faremo crepare dalle risate il mondo intero.

Sara' una risata che li seppellira'.

Lo Splendore

Lo Splendore

Mi scuserete se ho diradato la scrittura ma Sebastiano Antonio Paolo, mio nipote, e la mamma. Nora mia figlia, sono arrivati e devo fare il nonno. Disabile ma sempre nonno. Che ama la Storia e quindi ieri ha gradito assai leggere e rileggere, con lui in braccio, un gran libro, per ragazzini fino a tre anni tre, circa i castelli e la loro nascita. Piu' che interessante, essenziale. Per dimostrare la demenza offensiva della guerra. Oggi sta a casa della zia, con la mamma, zia e cuginetti, e strimpella il  piano dopo aver consumato il pallone, diciamo cosi'. Si e' divertito e stancato moltissimo. Peccato per il tempo. Perennemente grigio e con pioggie sporadiche. Ieri sera e' stato protagonista assoluto da Pete's, eccelente ristorante al villaggio , dove ha  mangiato, il giusto, si e' sbizzarrito a creare, per gioco, una bella pizza. "Alla cicoria". Colpisce l'interesse nella parola, nel pensiero, nell'immagine, nel ragionamento. Mai chiesto di vedere un dvd o un videogico. Complimenti vivissimi a mamma e papa', Nora e Emiliano, che hanno preso il lavoro di genitori dannatamente sul serio Che tipo mio nipote.

Sara' una risata che li seppellira'.

Friday 19 July 2019

Camilleri&De Crescenzo

Camilleri&De Crescenzo

Andrea Camilleri e Luciano DeCrescenzo. Due scrittori. Gente che si faceva leggere e vendeva milioni di copie. Scrittori. Mai mondano, a quasi, il 93enne siciliano di Porto Empedocle, la Vigata dei suoi libri, un po' piu' presente mondanamente il secondo, spassoso ingegnere napoletano che ci regalo' 15 libri. Anni fa scivolo' nei meandri del morbo di Alhzeimer, ma Cosi' parlo' Bellavista, il primo, anche film, fu ed e' uno spasso, certo il piu' venduto.
Funerale laico, e sepultura nel testaccino cimitero acattolico della Piramide Cestia a Roma, per Camilleri. In compagnia di Keats, Shelley, lord Byron e l'amato e rispettato Antonio Gransci. "Padre del commissario Montalbano". Estremamente riduttivo. Perche' i suoi romanzi e racconti, ispirati alle e dalle grinze della Storia, sono altrettanto godibili. Per non parlare dei suoi adattamenti per la Rai, ne era funzionario, dei romanzi del belga Georges Simenon protagonista il commissario Maigret, Jules, e la dolce moglie Louise. Gino Cervi ed Andreina Pagani. Produzioni in bianco e nero che fiorivano nelle capaci mani sicule del comunista, ed orgoglioso di esserlo, Camilleri. Accanito tabagista. A dispetto  dei salutisti che stanno permettendo la disintegrazione giornaliera del oianeta Terra con sostanze tutte rigorosamente "eco friendly" L'ultima avventura di Montalbano  - imperdibile e indimenticabile la serie tv diretta da AlbertoSironi e Luca Zingaretti, scelto proprio da Camilleri, un grande successo mondiale e vanto Rai - e' pronta da 10 anni, nella cassaforte della defunta Elvira Sellerio, cosi' non si preoccupino Vittorio Feltri e i fascisti, nazisti e razzisti che ora lo insultano,  e prima facevano lo stesso o peggio. Polvere escrementizia erano e polvere escrementizia sono, restano e resteranno. Una vita una cifra. La famiglia Camilleri si e' chiusa nel suo, nostro immmenso dolore, e comportata come l'affabulatore Andrea. Non ha rotti i cabasisi. Silenzio. Come diceva Manzoni Alessandro "ai posteri l'ardua sentenza".

Camilleri, capita a pochissimi fortunati, ha dato vita a una scuola di scrittura, subito presa sotto l'ala protettrice della Sellerio, quella del libro poliziesco siciliano. Made in Sicily. Autori godibilissimi. Utili a scacciare, come nel caso di Camilleri, il conformismo omicida e suicida. E continuare a dare spazio alla Cultura. Che non hanno minimamente a che fare con gli innumerevoli omaggi postumi e olezzanti ricordi. Meno male che il cimitero acattolico alla Piramide cestia e' ''piccolo piccolo. Libri polizieschi made in Sicily? Grazie Camilleri. Davide Cimorrone, Domenico Cacopardo, Giosue' Calaciura, Gianmarco Costa, Santo Piazzese, Gaetano Savatteri, I miei preferiti, vi chiederete? Gli ultimi tre, il professore, di biologia marina, Piazzese in assoluto. Penna schiva che fece invitare al Festivaletteratura di Mantova. Il suo libro preferito in assoluto? I delitti di via Medina Sidonia. Non occorrera' cercare spasmodicamente un'erede camilleriano. C'e' gia'. Santo Piazzese. Profissori, vi preghi, vi prigammu tuti (e scusi la mia parlata sicula).

Sara' una risata che li seppellira'.

Sunday 14 July 2019

Orrore orrore

Orrore orrore

Una e' una pellicola girato trenta anni fa, Don't look now che in italiano si intitolava A Venezia...un dicembre rosso shocking, menttre l'altra e' stata presentata al recente festival Cannes, The dead don't die. Si puo' ricordare la prima pellicola, diretta dall'inglese Nicholas Rorg e interpretata da Julie Christie e Donald Sutherland, per una torrenziale scena d'amore? Certo. Cosi' si sfugge, almeno si crede, al sottile, inesorabile orrore del magistrale racconto di Daphne Du Meurier e si focalizza tutto sul sesso. Eros&Thanatos. No. Fino a un certo punto. No, un vcapo d'abbigliamento. Quel cappottino, quell'impermeabilo, col cappuccio, rosso. Ho visto, e vedo, innumerevoli pellicole dell'orrore - le gtrovo rilassanti - ma l'inseguimento finale tra le calli di una Venezia decembrina non ,o scordero' piu'. Certo, certo, A Venezia...un dicembre rosso shocking.
Tutt'altro registro per The dead don't die di Jim Jarmush con, cito solo i tre protagonisti principali, Chloe Savigny, che sembra Eleonora Giorgi, Adam Driver e Bill Murray. La forza di polizia della traquillissima Centerville. Anzi, troppo tranquilla. Innumerevoli gli interpreti, anche due di e norme spessore musicale. E la stellare, stratosferica -e' proprio il caso di dirlo - Tilda Swinton superscozzese. Opera altamente politica che fa suo il motto bakuniniano "sara' una risata che li seppellira'". Anti Trump? Assai di piu'. E con estrema intelligenza. Jarmush e il cast tutto non si una simile opposizione democratica.

Non dico piu' nulla ma ;penso, tanto, a Sinisa e Ivan, il "giornalista sulle punte", che ha reso nota la leucemia di Mihailovic perche' amico  suo da 20 anni e cronista di razza. Certo. Dannata. Il Corriere dello Sport - Semplicemente Passione? Ha ragione il serbo Sinisa. "Tutto questo per 200 copie". Miserabile. Forza Mihailovic, alla leucemia tiragli una punizione delle tue.

Sono troppo furibondo, oggi piantiamola qui, magnifiche e magnifici.

Sara' una risata che li seppellira'. 

Monday 8 July 2019

Ciao, Stefano

Ciao, Stefano


Stefano El Sharaawi, bravo e prode attaccante r omanista, vola spedito in Cina. Dopo l'opera, miserrima, di depistaggio di GGI e GGSI.  In questo modo l'operato truce di Marco Petrachi, nuovo direttore sportivo dell'A.S. Roma, si mostra al meglio. No, al peggio. Degnissimo erede di Monchi, "il piu' grande direttore sportivo del mondo". 40 milioni di euro a El sharaawi, per tre anni, e 18 milion, piu'  2 di bonus, per la Roma. Ovvero la bella pizzeria della mamma e delle  sorelle Pallotta a Boston ha fatto cassa. L'Associazione Rottamazione Roma ha colpito ancora. In attesa della megatruffa del "nuovo stadio di proprieta'. Di Pallotta. Per me deserti lo stadio vecchio, l'Olimpico, e quello nuovo. "piu' bello del Colosseo".

Complimenti sinceri e vivissimi alla nazionale femmiile di calcio statunitense che ieri ha vinto meritatamente il quarto mondiale, e' imbattuta del 2011. Adesso come la mette ciuffettino Trump con la capitana Megan Rapinoe, sei reti all'attivo con quella segnata ieri, dichiaratamente e orgogliosamente omosessuale, che ha detto. settimane fa, che, se invitata, non sarebbe andata "alla fotutta Casa Bianca". E che dire di chi ha freneticamente dimenato le natiche nello spogliatio o di chi, in campo, ha gettato a terra la bandiera a stelle e strisce?  Un pensiero, supendo, per la fenomenale portiera olandese. Non era meglio lei di Pau Lopez del Betis Siviglia? senza di lei la partita sarebbe finita 8 o 9 a zero. Complimenti.

Sara' ua risata che li seppellira'.

Sara' una risata che li seppellira'.

Sunday 7 July 2019

Due pellicole

Due pellicole

In fabric e Vita& Virginia hanno illuminato la mia grigia settimana e spero, se mai arriveranno in Italia, faranno lo stesso con la vostra. Peter Strickland, che aveva gia' direttto Berberian Sound Studio e The duke of Burgundy, aveva gia' fatto mostrato ampiamente  la sua mente immaginifica ma con In fabric si supera larghissimamente. Ringrazi e si inchini davanti, si prostri all'algida Marianne Jean Baptiste, all'intero, superbo cast, alla costumista e ai musicisti che hanno creato una colonna sonora che avvolge ed inquieta. E si complimenti per l'idea, estremamemte semplice ma lentamente, inesorabilmente sconvolgente, che ha avuto circa il vestito rosso al centro di non una ma quattro vicende come si capira' nel corso dei 118 minuti della pellicola. Inglese. Certo saa' difficile, d'ora in poi, acquistare un vestito rosso ma tant'e', il capolavoro e' fatto. Echi fortissimi dell'originale  Suspiria, non quella risibile di Luca Guadagnino che ora firma le sfilate delle Sorelle Fendi, e delle note dei Goblin, molto argentiano ma senza troppo sangue, In fabric rimanda a qualsivoglia buon cinema che venga in mente. Un capolavoro? No? Poco di manca.
Cosi' come poco ci manca con Vita&Virginia. Che, ovviamente, non e' piaciuta a una delle firme della critica cinematografica de The Irish Tiimes. Per me una certezza, una garanzia, una sicurezza. Non so cosa e come abbia studiato la signora/signorina Brady, certo non sa, non ha digerito il legame Sackville-West/Woolf e il Bloomsbury set. Film irlandese-inglese firmato da Chanya Button, Vita&Virginia si avvale delle magnifiche Gemma Aterton, nei panni della Sackville-West, e di Elisabeth Debicki - recentemente vista nel godibilissimo Widows col premo Oscar  Viola Davis - in quelli della Woolf. C'e' un'eleganza che viene da lontano, dalle produzioni Merchant-Ivory. Cura maniacale, viscontiana, ai particolari, attori/attrici mai sopra le righe, scene, costumi, musiche perfetti: cosi' si crea un film da raccontare e raccomandare. Le scene di amori omosessuali? Nuvole rosa. E poi, diciamolo chiaramente, chi non accetterebbe di avere una moglie come Gemma Aterton -Vita Sackville West vestita in modo maschile ma cosi' elegante da mozzare il fiato. Ero entrato in sala scettico, dopo 110 minuti ne volevo di piu'. Molti di piu'. Una domanda mi e' sgorgata spontanea: quale prodottore italiota avrebbe messo i soldi per realizzare Ingabric e Vita&Virginia? Comunque, per darmi un tocco d'intellettuale, leggete il libro, i suo piu' venduto e anche uno splendido filmdell'inglese SAlly Potter con Tilda Swinton, Orlando che la Woolf dedico' alla Sackville- West. Formidabile, nelle pochissime scene in cui compare, Isabella, figlia di Roberto Rosellini e Ingrid Bergman, Rossellini. Riempie lo schermo.

Sara' una risata che li seppellira'.

Il mio Marx

Il mio Marx

"Trovo la televisione molto educativa. Ogni volta che qualcuno la accende. io vado in un'altra stanza e leggo un libro". Groucho Marx. Il mio Marx.

Sara' una risata che li seppellira'.

Saturday 6 July 2019

Cifre&chiacchere

Cifre&chiacchere

Sui GGI e GGSI eserciti di esperti spegano minuziosamente tutto, anche i siti e questi sempre piu'  autorevolmente e prima di GGI e GGSI, ma, purtroppo, a volte sfuggono dati e notizie basilari. Si parla di soldi, di crisi/non crisi? L'Irish Times. solo un giornale irlandese, pubblica stipendi illustri. Il direttore della Central Bank of Ireland  GabrielMakhlouf guadagna 286, 790 euro l'anno, Jereme Powell, presidente della US Federal Reserve, 203,500 euro, Jens Weldmann della Bundesbank 381,473 euro, Mario Draghi, dell'European Central Bank, 401, 400 euro, Ignazio Visco, della Banca Centrale Italiana, 450.000 euro e infine Mark Carney della Bank Of England 883,911 euro.No, no, questi dati nella bufera di chiacchiere italiote non li leggerete mai, leverebbero spazio alle fotine degli scriventi.

Dopo 7 anni, leggo su Dagospia, arriva sugli schermi italiani Endeouver, superba serie della Bbc sugli anni giovanili dell'ispettore Endeouver Morse, portato sul piccolo schermo dall'indimenticabile John Thaw. 33 puntate. L'ultime detiene ancora il record di spettotori che la videro in Inghilterra, ben 18 milioni. Adesso perche' non mostrare anche le serie, gia' 8, che hanno per protagonista il placido sergente che lavorava, bistrattato sempre, con Morse? Tutte e tre le serie citate sono ambientate in Oxford. Possibile che la tv italiana, di stato o privata, debba sempre e solo  rimestare nella spazzatura umana? Possibile che non sia possibile, le famiglie dovrebbero farlo, frenare, combattere, cancellare questa deriva? Possibile che il popolo italiano si sia ridotto cosi'?

Marco Petrachi e' il nuovo direttore dell'Associazione Sportiva Roma, vale a dire il successore del liquidatore Monchi - nelle parole del presidente bostoniano "il piu' grande direttore sportivo del mondo" - e non mi piace per niente. Mussoliniano e decisionista, soprattuto nulo e sopravvalutato viso che non ha vinto nulla. Con coppola o senza coppola. Paulo "Zorro" Fonseca e Marco Petrachi: credo che ne vedremo delle bruttissime.Dalla prima conferenza-stampa, dinanzi alla "stampa" genuflessa e silente, si e' capito che ' un duro. Il primo pensiero va alla vecchia barzelletta del topino bianco che si accoda a una devastante carica di elefanti contro un villaggio. Distrutto tutto gli elefanti, finalmente placidi, riprendo il loro placido andare. Il topino bianco va con loro pero' a un certo punto si ferma, si gira, si guarda indietro e fa "pero', avemo fatto 'n gran casino".

Domani finale del campionato mondiale di calcio femminile. Successo planetario. Olanda-StatiUniti. Due squadre tostissime. "E te credo, so' tutte lesbiche" direbbe e dira' il prode telecronista italiota e razzista e sessista. Continui a seguire Icardi, la moglie, il ciccione Higuain, la bolsa telenovela De Rossi-Totti-A.S.Roma. Io alle 15,30 mi sntonizzo evvai.

Domani, se tutto va bene, due "chicche" cinematografiche.

Sara' una risata che li seppellira'. 

Wednesday 3 July 2019

Piu' rispetto

Piu' rispetto

Per la Roma si chiede piu' rispetto perche' un 22ennne giocatore  del Cagliari, gia' "acquistato per 50 milioni di euro", sceglie di andare a giocare nell'Inter alenata da Antonio Conte snobbando Paulo "Zorro" Fonseca. Carramba che sorpresa. Lo stesso quotidiano sportivo capitalino, dove si fanno decine di punti al giorno da parte di sapienti commentatori, ieri aveva mostrato una foto dell'A.S. Roma allenata da Luciano Spalletti. Foto del 2016/2017. Venticinque giocatori andati via, solo 5 rimasti. Via innumerevoli campioni e giovanissimi di futuro, sicuro valore. Al dotto vate fustigatore segnalo che il rispettto lo si guadagna sul campo. Anzi, in edicola. Una domanda su tutte: si alzano le tirature con tutte quelle  donne seminude o si alza qualcosaltro? Parlo, ad esempio, di Ilary Blasi in Totti e Wanda Nara. Peraltro madri di famiglia. Perennemente in vacanza.

Grande, grandissima  la nazionale statunitense - stranaemente non schierava la capocannoniera ed omosessuale dichiarata Megan Rapinoe perche' "infortunata" - che ha letteralmente sdradicato l'Inghilterra di Phil Neville, fratello di Gary. Hanno perso ma stanno celebrando tantisimo. Come faranno il primo novembre quando usciranno dall'Europa? Appoggiano strenuamente, pero',la protesta degli studenti di Hong Kong, colonia inglese fino al 2000.Chiunque sara'  il segretario conservatore tornera' l'impero britannico. O no?

Sara' una risata che li seppellira'.