Thursday 28 March 2024

Gratteri

 Gratteri

Ieri, con gran calma, il giudice Nicola Gratteri - i titoli metteteli voi - ha detto che visto che il governo Meloni vuole pesantemente controllare la magistratura sarebbe bene che i politici, a tutti i livelli, si sottoponessere al test antidroga, specificatamente la cocaina, e all'alcool. Cosa normalissima in ogni Paese ma che sembra impossibile in Italia. Anni fa lo spassosissimo Trio Medusa a Le Jene su Italia Uno ando' davanti al Parlamento e al Senato, se non vado errato, a chiedere se senatori e deputati avrebbero fatto  la semplicissima prova del capello, quella che si usa per vedere se si fa uso di cocaina o meno.  Non ebbero alcuna risposta e, in molti casi, furono insultati. Salvo poi essere cancellati dalla trasmissione. E oggi vedo che le sue dichiatrazioni di ieri sui GGI hanno perso la terribile forza di ieri. Il fuffismo avanza. Tanto e' vero che il governo Meloni - Giorgia non e' stata riconosciuta dal primo ministro libanese non l'ha riconosciuta - ha pesantemente taciuto sulla condanna omminata in Ungheria a Ilaria Salis coplevole di aver aggredito e picchiato alcuni neonazisti, fauna assai presente nell'Ungheria del camerata Orban. Io, e una marea di italiani, sto con Gratteri, un giudice non protagonista. Ne riparlero', e' troppo importante. 

Se non lo scrivo mi scanna. No, essendo dentista,  mi tratta come sir Lawrence Olivier, criminale nazista, a New York gtratta un terrorizzato Dustin Hoffmann ne Il maratoneta.  Mio cugino Davide, provetto dentista, si esibira' con il suo gruppo Flo's al Fonclea di via Crescenzio a Roma. Rock'n' roll, blues e soul di magnifica perche' "Daddo" - cosi' lo si chiama tra amici - "cia' 'na canna che spacca" come si dice a Roma.

Roma a cui e' dedicata "Serenata a Roma" di Franco Califano. "Er Califfo". Ma non era morto? Certo, 11 anni fa. Ed era anche nato a Tripoli. E tifova pure Inter. Ma, come il francese  Francois Villon e il toscano - allora l'Italia non esisteva, ignoranti - Cecco Angiolieri, e' stato un grande poeta di strada e ha scritto e cantato pezzi indimenticabili. La Critica Critica lo ha sempre disprezzato e insultato, lo ha bollato come cocainomane e delinquente ma lui quei momenti li ha pagati con anni di carcere. Senza mai accusare nessuno. Il pezzo - un nastro ritrovato, l'intelligenza artificale alias la demenza attuale - e' un gran pezzo ma di questi tempi passera' inosservato e sicuramente deriso. Nel mondo del Nulla non va proprio. A Fra' ma che ce frega?

Adesso arrivano Simona e Dario quindi vi saluto, bambole e bamboli.

Sara' una risata che li seppellira'.

     

 

 

Wednesday 27 March 2024

Ancora?

 Ancora?

"L'ex laziale Francesco Acerbi indagato per frasi razziste a Juan Jesus". "Il giocatore dell'Inter Francesco Acerbi e' stato assolto dal giudice sportivo". Sono due titoli, segnalatimi dall'amico laziale -purtroppo per lui - Fabio. Due titoli de La gazzetta dello sport diretta dal mio ex collega Stefano Barigelli, testaccino d.o.c. e gia' firma de Il Messaggero. Che dire? E che cosa fare? E Io capitano, lo splendido film di Matteo - figlio di Nico, uno dei critici teatrali della miglior La Repubblica - e' diventato il naufragio all'isola del Giglio della nave capitanato da Salvatore Schettino e non l'odissea drammatica di un giovane senegalese per arrivare in Italia. Questa e' una notizia pubblicata dal Televideo Rai? Che dire? E che cosa fare? Traete voi di questa Italia fascista e a pezzi che si svende ogni giorni di piu'. Oggi e' toccato al Monte dei Paschi di Siena - che entro' nell'orbita dell'ex Pci, ex Pds e ora Pd e fece gridare entusiasta a Piero Fassino "abbbiamo una banca" - ma domani chissa'. Intanto si e' scoperto che il tanto sbandierato patto con l'Albania per tenere li' 3000 migranti per tre mesi verra' a costare 650 milioni di euro e iniziera' solo quando gli italiani avranno terminato di costruire i due campi. Che io chiamo non d'accoglienza ma di prigionia. E, scusate, che fine ha fatto il piano de governo Meloni di riavviare le oltre 1400 piataforme per estrarre il gasolio dal fondo del Mare Nostrum? Governo fascista questo? No., governo fuffista, Anche grazie a una deleteria e sinistra Sinistra. Che il buon Dio - il loro - gliela mandi buona.

L'amico ritrovato, Carlo, mi chiede di scrivere della Roma, della nostra Roma.Ma con i Friedkin e il fantasma insutante e parlante di Mourinho cosa si puo' dire? Se Jose' dice che prima di lui la Roma non era considerata in Europa dice il giusto. A noi romanisti veri era bastata finale di Coppa dei Campioni persa contro il Livdrpool e il quarto di finale della Roma di Eusebio Di Francesco contro il solito Liverpool di Jurgen Klopp - scontri orrendi provocati dai romanisti fronteggiati dai tifosi del Liverool che non stavano li', come dice l'amico - ahime' juventino - Eros Ramazzotti, a "pettina' 'e bambole". Che vuole, signor Mourinho, "semo gente de borgata" noi. Lei, "The Zpecial One", riuscira' ad allenare la squadra della parrocchia di Setubal, la sua citta' Natale? Tornando a Carlo - come Mazzone nostro - inomi si accavallano ma se mancano i soldi...Kolarov come assistente di De Rossi, il ritorno di Zaniolo, Lorenzo Insigne dal Toronto, i 50 milioni gia' stanziati per il mercato da Friedkin, l'arrivo dal Monza del nuovo direttore sportivo Modesto, Lina e Priscilla di Trigoria... Carlo. romano e romanista vero, risponderebbe, e non gli do' torto, "a Pa', so' fregnacce". Giusto.

Immane tragedia a Baltimora - i 150 giovani russi non contano, sono russi - e giusto che Joe Biden - lui ei cdemocratici lo vedono di nuovo alla Casa Bianca, lo ved ono col binocolo - abbia detto di proseguire le ricerche dei corpi delle vittime ma sapete  quale e' la nazione al mondo che smette piu' tardi le ricerche? L'Irlanda. Dopo 21 giorni. L'Inghilterra, che l'h brutalmente colonizzata per oltre 920 anni, solo 12 ore. In linea col  eclutamente della possente Royal Navy. Un marinaio entrava in un pub, offriva da bere a tutti, molti si ubriacavano e barcillandi cercavano di tornare a casa. Usciti dal pub ricevevano un gran botta in testa e si svegliavano in alto mare. Pratica democratica assai. Come si diceva, e non si dice piu', Wrule Britannia".

Sara' una risata che li seppellira'.

Tuesday 26 March 2024

Che schifo

Che schifo

Il calcio italiano ha assolto il difensore dell'Inter Francesco Acerbi - ex Lazio - dall'accusa di aver dato del negro, o sporco negro, al difensore cdel Napoli Juan Jesus. Silenzio di tomba da parte delle due squadre, E pensare che si era ipotizzato per giorni dela radiazione o di almeno 10 giornate.La vedo durissima per Luciano Spalletti gestire questa faccenda perche' fu lui a cacciare dalla sua nazionale Acerbi. Il silenzio fa molto piu' male dei propositi e delle urla. Ma in un Paese che dimentica e , amaignora l'eccidio delle Fosse Ardeatine questa non puo' essere che la norma. Schifo? Schifo e vergogna. Per questo che dal 2011 a malincuore sono venuto a vivere qui e nel 2015 diventare cittadino  irlandese. Tagliare i legami che ha dato i natali al fascismo. Tagliare andando via.Questo ho fatto. Alle Fosse  Ardeatine venne giustiziato il giovane  avvocato Carlo Zaccagnini, cugino di primo grado di mio padre Costantino.

Sara' una risata che li seppellira'.

Wednesday 20 March 2024

Trii, chiacchiere, dolori e libri

 Trii

Ieri parlando del chitarrista John Mayer - no, non l'ex primo ministro conservatore John Mayor - avevo accennato all'importanza, nek rock e nel blues, del trio. Basso, batteria e chitarra solista. Messi da parte i Vardis, albini che avevano i formazione addirittura una fisarmonica o la Edgar Brougthon Band, e gli ELP, che annoveravano l'organo Hammond, accoltellato e maltrattato, da Keith Emerson - il grande pubblico italiano lo conobbe per la sigla di Odeon di Giordani&Ravel - il basso di Greg Palmer e la micidiale batteria di Carl Palmer. In Inghilterra come dimenticare la Jimi Hendrix Experience - Hendrix,  exmarine Usa emancino, alla chitarra solista, Noel Redding al basso e Mitch Mitchell - suono' anche nel famoso tour Viva l'Italia di Francesco  De Gregori -  che sprigionavano un terrificante suono. Parentesi. Hendrix lo vidi, poco prima che morisse, al teaatro Brancaccio col suo nuovo trio, i Band Of Gipsies. Portentoso e responsabile incolpevole di milioni di imbecilli che "suonavano proprio come Hendrix". I Cream? Ne vogliamo paarlare? Eric Clapton, chitarra solista, Jack Bruce, basso, e Ginger Baker, batteria. Durarono troppo ma la droga li sronco' come gruppo, quando litigavano sul palco si lanciavano coltelli e tentavano di picchiarsi elvaggiamente. Troppo anche per un pubblico di fans assatanati. All'epoca - gli anni sessanta - erano venerati tanto che i muri di Londra - ho ancora una fotoografia che ora farebbe sorridere il quieto marito e padre Clapton - erano coperti di scritte "Clapton is god", alias Clapton e' dio. E poco ci manca. Per me solo Jeff Beck ha annichilito, annientato, battuto tutti, bianchi e neri egialli. Parlo di canadesi? Rush e Uzeb. Strummentisti veri. Fenomeni che non hanno mai fatto notizia, solo musica. Sex, drugs and rock'nd'roll come cantavano Ian Dury & The Blockheads? No, solo rock'nd' roll. E i Police, una macchina da suono e di sucessi incredibili? Gordon Sumner, detto Sting, Andy Summers, chitarra solista, e Stewart Copeland, batteria. Che ve lo dico a fare? SENTITELI TUTTI.

Addio a Joe Barone, amico e sodale di Rocco Commisso. Se ne e' andato a 56 anni. Cuore. Troppo giovane. Con Commisso in pochi anni avevano fatto cose importanti, il  Viola Park per esempio. Magari chi viene da oltreOceano,  qualsiasi oceano, fosse come lui. Sara' sempre rocordato tanto e' vero che tutta Firenze si e' stretta intorno alla sua famiglia.

Sara' una risata che li seppellira'.

  

Tuesday 19 March 2024

Italia - Inghilterra

Italia - Inghilterra

Si parla di football. Durante la partita Inter - Napoli di sabato il difensore interista Francesco Acerbi, ex Lazio, ha dato del "negro" al difensore della squadra partenopea,il brasiliano Juan Jesus. Scandalo.Orrore. Tuoni&fulmini. Ma finora non si e' mossa una foglia anche se gli organi della F.I.G.C.  si sono detti inorriditi e sicuramente prenderanno severissimi provvedimenti. Intanto il signor Luciano Spalletti da Certaldo - allenatore della nazionale che aveva gia' vietato i vari giochi che facevano sttare svegli i giocatori fino alle 4 della mattina - ha pensato bene di lasciare Acerbi a casa, in Italia, prima di volare negli Stati Uniti d'America per giocare 2 partite amichevoli.  In Inghilterra domenica si e' giocata Manchester United - Liverpool vinta dalla squuadra di Manchester, in modo rocambolesco, per 4 a 3. Durante la partita i "tifosi" del Manchester United hanno intonato canti contro i tanti tifosi del Liverpool che morirono  allo stadio per la calca. Vittime innocenti colpevoli solo di amare e seguire la squadra del cuore. Cosa hanno fatto ipoliziotti? Hanno manganellato a sangue?Schiaffeggiato e preso a pugni? Sparato? Niente di tutto. Si sono solo limitati ad arrrestare ed ammanettare, allo stadio, otto "tifosi" ssalvo poi proseguire negli arresti in settimana. Represione? Non direi proprio. Acerbi bandito a vita dalla nazionale, dall'Inter sarebbe forse troppo. Come minimo.

John Mayer chi e' costui? Un chitarrista statunitense. Bianco e blues. Che la prossima settimana qui riempira' la 3Arena.  Biglietti  venduti da mesi - dall'Italia ci saranno la mia allieva universitaria Simona e il suo compagno Dario,  diplomato in chitarra al Coonservatorio di Santa Cecilia - per un concerto che piu' blues non potra' essere. Io, e i miei cugini, sono un fottuto appassionato del blues - senza quello, George Ivan "Van" Morrison e Francis Vincent Zappa (Frank Zappa) mai avrei scritto di musica, passione che ho ossessivamente avuto col mio amico Roberto D'Agostino - mai avrei scritto di musica -  beccandomi insulti terribili e volgari - ma davanti  a uno come Mayer uno non puo' che inchinarsi e ringraziare di esistere. Ha inciso molti cd - ETTECREDO - ma io, finora,  ne ho solo 2. Born and raised e Live in concert con il batterista statunitense Steve Jordan e il bassista Pino Palladino - no, Giuseppe Henry "Pino" Palladino, gallese di Cardiff - un trio che ricorda i grandi trii che hanno fatto il rock. Non liconoscete?Ignoranti, venite preparati. E per cortesia sentitevi Don't let me down dei Chainsmokers e e Layla di Derek & The Dominoes suonate al Crossroads Guitar Festival, creato da Eric Clapton, del 2013 - undici anni fa, maledizione - e poi ne riparleremo. Il rock e' morto? Formuletta gia' sentita e assai scialba. Certo il blues no. E andiamoooo.

Domani  dvd e libri, carissimi e pochissimi.

Sara' una risata che li seppellira'.

   

 

Monday 18 March 2024

DDR 1 Sassuolo 0

 DDR 1 Sassuolo 0

Ballardini, l'allenatore del Sassuolo, quando l'anno scorso guidava la Cremonese - poi finita in serie B - vinse solo 2 volte. A casa con la Roma e in trasferta con la Roma. Allenata dallo "Special One"  - se lo dice da solo - Jose' Mourinho. Il piu' grande equivoco  della storia del calcio. Che forse approdera' al Newcastle United, nel nord d'Inghilterra. L'amico Carlo  mi dice che non e' stato facile vincer perche' giocava con 6 giocatori 6 in difesa - "devi da retrocede" - e solo Luca Pellegrini, romano di Centocelle e romanista vero, ha vuto ragione del Sassuolo.  So bene che il quarto posto, che permette di accedere alla Champion's League, e l'Uefa Cup sono pressoche' irraiungibili ma io, e molti tifosi, ho grande fidicia in  DDR.  Un passo alla volta. Peccato la s ocieta'. Sembra la bambola russa, la "matrioska". Fuori grande e dentro piccolissima. In ferale, totale silenzio. Speriamo bene. Intanto sfegatatamente sosteniamo DDR e capitan Pellegrini. Capitano come Agostino Di Bartolomei.

Benvenuto a Carlo che. grazie a Zaccablog,  mi ha rintacciato dopo quasi 60 anni? Chi e'? Con Roberto D'Agostino e Renato Fiacchini eravamo tra i ragazzi di Bandiera Gialla e tra i primi frequengtatori del Piper Club, di proprieta ' di Alberigo Crocetta e Giancarlo Bornigia, a via Tagliamento. Che anni, che tempi. Grazie di avermi contattato,Carletto. Un fenomeno. Allora e adesso.

Cristiana "stiletto", deliziosa  "cinematografara", si lamenta dei miei scritti pro Roma e pro Liverpool. Che ci posso fare?  Non tutti sono della Juventus e del Manchster United. E, pensando  al fortunoso 4 a 3, "una  rondine non fa primavera".

Ricevo e pubblico visto che non ho letto  da nssuna parte queste parole.

Luciano Moggi  attacca Marcello Sarri all'improvviso dopo 3 anni di silenzio. Sarri. intervistato, risponde per le rime a Moggi. La Lazio perde a Udine. Ciro Immobile (il cui procuratore e' Alessandro Moggi, figlio di Luciano - discute con Sarri.  Sarri si dimette e la Lazio chiama Igor Tudor  in panchina. Tudor e' uomo di Luciano Moggi. Fu lui che lo piazzo' all'Udinese  insieme a Juliano ed arriva alla Lazio attraverso il suo  braccio destro Fabiani...Fantascienza?

Sara' una risata che li seppellira'.

 

      


 

     

 


Friday 15 March 2024

DDR contro tutti

 DDR contro tutti

Il Brighton&Howe ieri sera ha battuto in casa, a Brighton, la Roma di DDR ma mi spiace assai per il portiere della squadra inglese ma le 5 reti previste sono rimaste un sogno. No. Un incubo. Arbitro tedesco da radiare -  il goal di Azmoun non era da annullare - e partita che ha mostrato la calma, massiccia potenza creata da DDR che ieri non poteva contare sul centravanti belga Lukaku, di solito eccellente cntranti di sfondamento. Io, al contrario del giornalista Giovanni Floris, non voglio - mai voluto - diventare allenatore ma seguo da abbastanza tempo il calcio per - AHIME' - profetizzare una sconfittta con il prossimo avversario di coppa, il Milan. Sento gia' DDR, sorridente, dire "a Zaccagni' nun se fasciamo la testa prima d'essela rotta" anche gli ricordo, a lui e a tutti, che la Roma di Mourinho il Grande col Milan di Pioli non ha mai vinto. E xe anche lo facesse dovrebbe poi scegliere tra, e mi limito alle squadre ingles in Coppa Uefa, Liverpool - che ieri ha segnato 6 reti, e 5 la settimana scorsa - l'Aston Villa, che ne ha segnate 4, e il West Ham, che ne ha segnate 5. Meglio pensare al prossimo avversario in caampionato, il Sassuolo in zona retrocesione, e cercare di salire piu' in alto possibile. Magari per centrare la partecipazione alla prossima Champion's League. E lo scandalo a luci rosse di Trigoria? DDR non lo meritava, e nemmeno i tifosi. Ma tant'e', tuto tace e nel cielo di Trigoria brillano le stelle. Quella greca, Lina, e quella romana, Priscilla, assunta tre anni fa e carriera folgorante. I tifosi non sono stupidi ome pensano i sordomuti Friedkin che, devo dire la verita', stanno perdend troppo tempo a s briciolare la societa'. Sappiano vro che ROMA e' AMOR.

Giulia De Lellis. potentissima influencer, invitata alla prestigiosa universita' milanese Bocconi, ha detto che  per fare il suo "lavoro" ci vuole preparazione e che lei prima faceva la commessa a 200 euro al mese. Quello che prende mia figlia Nora lavorando come insegnante 5 giorni alla settimana. Qualcosa non va. Assolutamente no. Se sui giornali e in tv vanno Chiara Ferragni e il suo ex tatuatissimo marito, se  si discette sul piercing sull'ombelico della quarantenne Belen Rodriguez qualcosa di grave sta succedendo.  Maria Maddalena ha perso la vita, e Maria Antonietta la testa, per molto meno. Vladimir Putin non e' il Male,  cercatelo altrove.

Domani Irlanda-Scozia di rugby e domenica il Livepool - e credo la mia Roma - quindi credo non vi ammorbero'.

Sara' una risata che li seppellira'.

 

 

Wednesday 13 March 2024

Due libri. Veri.

 Due libri. Veri.

Veri? Perche' gli altri sono falsi? No, sono capolavori. Tutti capolavori. No, qui si parla solo di due vite di lavoro. E di successi mai sbandierati ma che si possono toccare con mano. Pratica desueta decenni. Oggi la chiachiera regna incontrastata. In ogni campo. Io queste due persone le conosco da anni e, come Muzio Scevola, metterei la mano sul fuoco su quanto hanno scritto. Stefano Senardi e Luigi "Gigi" Cavalli Cocchi. Stefano Senardi, imperiese, con La musica e' un lampo - in copertina c'e' lui - e' la sua storia, di uno dei discografici italiani piu' capaci e di maggior successo nazionale e internaziole. Con chi ha lavorato? Con tutti, in Italia e all'estero. Anzi in Italia, con l'amico Francesco Messina, ha scritto anche un suntuoso, grosso, stupendo volume dedicato a Franco Battiato, maestro indiscusso e suo amico caro. Pagine oneste, corredate da tante fotografie che lo ritraggono con i grandi della musica autoctona ed internazionale  e che spiegano, in termini chiari e semplici, la Musica e cosa ha significato per la sua e la mia generazione. Con la solita acuta allegria ora Stefano sta affrontando una bella battaglia ma l'umore solare, che e' la cifra del suo carattere, e' sempre li'. Come si dice nella mia citta' natale, Roma, "aho', quello e' 'na forza de la natura, ecchil'ammazza". Ha scherzato con tutti, ha mangiato con tutti, ha entito e visto tutti, ha, soprattutto, lavorato con tutti. Lavorato seriamente. Basta guardare i pass che appaiono nel libro - 200 (o giu' di li') pagine, 30 euro, Fandango Libri - per capire che Senardi e' uno vero e in questo modo di orridi pagliacci va letto e rispettato. Dico solo che le risate fatte insieme mi hanno aiutato molto nei miei momenti piu' bui. Ligure - io sono cresciuto ad Arenzano, a 24 chilometri da Genova, quindi parlo  con cognizione di causa -  fino in fondo. Serio e vero. Stefano Senardi.

Ma Luigi "Gigi" Cavalli Cocchi, da Reggio Emilia, non gli e' da meno. Certo liguri ed emiliani-romagnoli non sono la stessa cosa ma se si parla di lavoro...Batterista e grafico - eccellente - lo conobbi all'ex cinema Castello a Borgo Pio - ora credo sede dei pellegrinaggi cattolici (ma io non pratico) - quando suonava la batteria - gia' un metronomo - nei Clan Destino, il gruppo di un giovane, arrembante e rambante Luciano Ligabue da Correggio. Gruppo e concerto superlativi, incontro in camerino - si era un tubo dell'acqua ed era quai un pantano - e, dopo l'imbarazzo per l'arrivo del "famoso critico del Messaggero", amicizia a prima vista. Forse per i miei trisnonni facevano i macellai a Ravenna - la "citta' degli Zaccagnini" - ma l'micizia e la stima fu immdiata. Cosi' quando mi ha mandato   Il respiro del tamburo - stoie di successi e mai successi mi ha spiazzato. Una magnifica storia di paese e provincia, quella che ha fatto - ci credo poco - l'Italia. Tante foto anche qui, tanti aneddoti, tnti dolori - uno per titti, la scomparsa del bassista Luciano Ghezzi - ma anche tanta musica   di qualita'. La sua soria?  Clan Destino di Ligague e poi i maestosi C.S.I. -Consorzio Suonatori Indipendenti di Massimo Zamboni, Gianni Marroccolo. Pagine di musica importante. Non solo canzonette. Poi la splendida avventura e' finita, e' ricomparsa la bravura del grafico - la fantasmagorica copertina del libro l'ha pensata e disegnata lui - ed ora, da qualche anno, Lassociazione. Musica cantata, scritta, cantata e suonata superbamente, video efficaci quanto semplici. Ma di questi tempi..."Lo sai come va, no? Non vogliono mnemmeno vederci, figuriamoci sentirci". E fanno male, molto male. Perche' la musica, come scrive Senardi che hai avuto come discografico, e' un lampo, non i tanti borbottii lumineescenti attuali, caro Gigi.  Comunque il titolo e' Il respiro del tamburo  e' il titolo, storie di successi e mai successi e' il sottotitolo, Luigi Cavalli Cocchi - batterista/grafico -  e' l'autore, l'Anniversary Books di Modena e' la casa editrice, 20 euro e' il prezzo. Fate voi. Cavalli Cocchi-Senardi. E la Musica  sara'. Ma, Zaccagnini, non ne hanno parlato i giornali, i supplementi letterari, tutte le radio, tutte le televisioni?  E chi se ne frega. Queste sono storie vere, non "intelligenza artificiale".

Sara' una risata che li seppellira'.  


 

 


Tuesday 12 March 2024

Gli Oscar

 Gli Oscar

Tutto, finalmente, come previsto. Cillian Murphy da Cork, Irlanda, miglior attore, Emma Stone, miglior attrice, Robert Downey jr, miglior attore non protagonista, Da'Vine Joy Randolph, miglior attrice non protagonista, Oppenheimer miglior film, il suo regista, Christopher Nolan - ora un genio ineguagliabile ma il suo Tenet e' il piu' costoso, disastroso e rovinoso fil della storia del cinema inglese - miglior regista e La zona d'interesse di Jonathan Glazer, inglese come Nolan, miglior film straniero. Storia quietamente terribile che conducevano il comandante del campo di sterminio di Auschwitz, e la sua famiglia, in un bella e linda villetta situata proprio accanto al muro del campo. Glazer, israelita, ha parlato con tono accorato ed addolorato del sanguinoso conflitto che si sta combattendo a Gaza ma gli italiani, razza superiore, dapevano gia' tutto. Tutto di tutto  di tutto. Cioe'? Il comico Massimo Ceccherini, cosceneggitore di Io capitano di Matteo Garrone, potentissima opera sull'immigrazione dall'Africa, aveva gia' detto che "avrebbero vinto gli ebrei" - sono forse da lapidare o bruciare?  - mentre Sabrina Ferilli aveva detto "se dovesse vincere so perche' vincerebbe". Sibillina? Se sa dica, saremmo contenti. Se non sa taccia. E anche Natalia Aspesi, paleofirma di La Repubblica, che ha fatto notare le poche statuette al femminile? Cosa vuol dire? Il sogno della ragione - che stiamo vivendo in questi anni - provoca mostri? Anche la mania di protagonismo non scherza affatto. Comunque, da avidissimo divoratore di cinema, dico, e lo ripeto, che Oppenheimer e La  zona d'interesse sono due bellissimi film. Ryan "Ken" Gosling e John Cena nudo? Nollywood. Roba che non avrei voluto vedere. Come dice il mio grande amico/fratello Roberto  D'Agostino "Oscar? Oscardagno". Cena era gia' pronto.

Abruzzo forte, gentile e di destra. Ho carissime amiche e carissimi amici abruzzesi ma stavolta non va. Col campo largo - formula che non vuol dire nulla - non si va da nessuna parte. Meno chiacchiere e convegni e piu' fatti. Meno fantasie, fatti concreti. La gente, il popolo, vorrebbe mangiare e dormire al coperto, l'armocronista - o come si dice,  sono ignorante - da 300 euro l'ora puo' aspettare. Cosi' per me, dovrebbe e potrebbe aspettare Donald Trump a tornare a essere presidente degli Stati Uniti d'America. Uno che pubblicamente dice  e ripete, tra gli applausi dei tanti suoi sostenitori -  che Adolf Hitler ha fatto anche cose buone per me non merita rispetto alcuno. Faccia diventare di nuovo grande l'America pero' attenzione alle grandi citta' in rovina, all'immigrazione clandestina, alla disoccupazione, alla mancanza di alloggi, alla rampante crescita e vendita di sostanze stupefaenti. Signor Trump - lo so, non dovrei chiamarla signore - il Fentanyl - che riduce in morti viventi - si, come l'amatisima - non da me - e lunga serie tv The walking dead - riduce in morti che cammanano.

L'allenatore della Lazio Marcello Sarri, il creatore del "sarrismo", si e' dimesso, l'aquila Olimpia e' in rianimazione, il figlio di Lotito chiede i biglietti gratuiti per il concerto di Annalisa, lo scoraggiato Fabio invoca Klose: che succede nelle campagne, nei dintorni di Roma? Che so, a Formello?

Sara' una risata che li seppellira'.

                

 

 

 

 

Monday 11 March 2024

Fiorentina 2 DDR 2

 Fiorentina 2 DDR 2

Primo pareggio per la Roma di Daniele De Rossi. Squadra imbambolata e sonnolenta nel primo tempo, estremamente pugnace e reattiva nel secondo. Con rete del pareggio, spendida, di Llorente negli ultimi secondi della partita. E conferenza del dopopartita normale. Con esame impieroso di quanto si era visto e riconoscimento dell'ottimo lavoro fatto dal tecnico della Fiorentina Italiano. Basta sarcasmo fascista e vuoto, basta accuse a tutti, basta improperi e insulti. Normalita'. Aria fresca e pulita. Giovedi in Inghiterra per il ritorno contro il Brighton&Howe, battuto agevolmente all'andata all'Olimpico per 4 a 0, e poi, all'Olimpico, il Sassuolo. De Rossi, al contrario di Mourinho, ha giocato al calcio a livelli altissimi, il padre Alberto, romano e romanista, e' un grande uomo di calcio - il padre di Mourinho faceva il costruttore - e quindi qualche consiglio glielo dara' o no? Ha ragione Carlo Zampa, fatto  fuori improvisamente dal pizzaiolo James Pallotta - notizie di lui? - quando dice che ha fatto resuscitare una squadra - che Mourinho continuava a dilleggiare e insultare - e che se riuscira' a far giocare anche Renato Sanchez - la famosa "scommessa" del desaparecido, inutile Tiago Pint o - avra' fatto un niracolo. Vero. Forza De Rossi.

Parlando ancora di calcio perche' non parlare del calcio in pieno petto di un giocatore del Manchester City a uno del Liverpool che non e' stato riconosciuto come calcio di rigore dall'improvvido, incapace arbitro? Un pareggio che salva Gardiola e che ha fatto dire a Klopp "l'avete visto tutti".Lo abbiamo visto tutti ma simili arbitraggi, come quelli di Anthony Taylor che l'anno scorso falso' misarebilmente la finale di coppa Uefa tra Siviglia e Roma,  continuano imperterriti. Allontando sempre piu' i tifosi -gli sportivi veri - dal calcio Che i capi supremi - "gli scienziati del portafoglio - vorrebbero portare sempre piu' velocemente in Arabia Saudita e dintorni. Come la pensano e cosa ne pensano i tifosi, quelli che pagano regolarmente il bigliettto?

Premi Oscar? Tutto come previsto. Premi giustissimi ma demenza alle stelle e donne mercificate in modo imbarazzante. Ne riperleremo, purtroppo.

Complimenti alla regione Abruzzo dove i votanti, meno del 40% degli aventi diritto, ha riconfermato alla guida della regione Marco Marsilio. Per la seconda volta. Marsilio e' nato, .lavora e vive a Roma. Ovviamente nessun partito ha perso, le dichiarazioni si sono sprecate ma il risultato e' il solito, terribile Nulla. Ora Marsilio, da Roma, dovra' gestire il ritorno in regione del Molise che ha dichiarato che non ce la fa piu' ad essere regione di per se stessa. Il venerato ;presidente cinese MaoTse T ung diceva "grande e' la confusione sotto il cielo". In Abr uzzo e in Italia no?

Sara' una risata che li seppellira'

  



Friday 8 March 2024

DDR 4 Brighton&Howe 0

 DDR 4 Brighton&Howe 0

Dopo una partita del genere cosa si puo' dire? L'amico Giarcarlo - prezioso - mi aggiornava puntualmente  ma per uno strano caso del destino io la vedevo in tv. Ha ragione da vendere mio cugino DAvide, preclaro dentista. "A Pa' l'hatti torna' normali". E quegli undici normali hanno stordito di gioia laf iglia, la bellla Lucy Normali, Esatto. Grandi complementi dall'amica-sorella Patrizia - la piccola vedetta civitavecchiese per dirla con Marco Molendini - e il risuonare delll'imperituro canto "corete, scappate, ariva lo squadrone giallerosso giallerosso" che per anni ho cantato a squarciagola accanto a Dante, storico capotifoso rimanista. De Rossi - basta chiamarlo Danielino, come ha scritto ill mio amico Mimmo Ferretti sul Corriere della Sera altrimenti sei un vero cretino, aggiungo io  - ha dimostrato che ha idee precise e non umilia a giocatori. Quando giocava faceva strabiliare e ora squadra che allena - la Roma, la sua Roma - strabilia. L'amico -  certo lo conoscete - Antonello Venditti -  con il  cellulare di un'amico, Gabriele Isman, giornalista di La Repubblica -mi ha chiamato, ha cantato poche strofe di una popolarissima  canzone irlandese poi ni ha detto "a Pa' se vedemo a Dublino" - la finale della Uefa League si svolgera' a 300 mentri da casa mia, all'Aviva Stadium quindi caffe' per tutti - al che mi sono detto...seeeee. Dopo ieri  sera dico forse. Perche' ho visto undici guerrieri con la maglia giallorossa. Ora Fiorentina e di nuovo Brighton&Howe. Ma, ricordate, il calcio e' un gioco. Che a quei livelli si deve giocare seriamente. E comunque...daje Roma daje.

Perche' parlare e scrivere tanto di Chiara Ferragni e l'ex marito Fedez? Qualcuno paghera' per la s ovrapposizione di questi incapaci a tutto? Tanto livore per la copertina de L'Espresso? Stiamo scherzando? 30 milioni di followers? Ripeto, stiamo scherzando o e' questo il  mondo? Allora fatemi scendere. lasciatemi ai miei cd, dvd e libri. Tenendo sempre  in mente quello che diceva il filosofo inglese sir Francis Bacon. LA CONOSCENZA E' POTERE.     

Sara' una risata che li seppellira'.                

Wednesday 6 March 2024

Paolo Taviani

 Paolo Taviani

A 92 anni, e serenamente, e' scomparso Paolo Taviani da da San Miniato. Insieme a Valentino Orsini e poi al fratello Vittorio, deceduto qualche anno fa, ha firmato pellicole storiche - DAVVERO - ma, uscito fuoi dal set, ridiventava subito Paolo Taviani. Anzi, il compagno Paolo Taviani. Cineasta impegnato che non si e' mai voluto mettere in mostra e che, col baffuto fratello Vittorio, non ha mai voluto chinare la testa proponendo opere dure - o gioiose come Il meraviglioso Boccaccio - che hanno sempre messo il dito sulla piaga. Da Padre padrone, che vinse a Cannes, a Cesare deve morire - girato con gli ergastolani di Rebibbia  - che trionfo' a Berlino. Stati Uniti D'America? No, grazie. Dante Alighieri, toscano come i Taviani,  scriveva La divina commedia piu' di cento anni che si scoprisse "la terra della speranza e della liberta'" come canta Bruce Springsteen. Temi seri, troppo seri, per i critici e i critici caciaroni. Quelli dove nudita', peti, rutti e sesso estremo per loro decretano il successo di una pellicola. Con Paolo, e Vittorio, si doveva usare cuore, cervello e passione, che ora non vanno di moda. Dialoghi profondi e seri, attrici e attori ineccepibili, storie vere: ecco cosa ed e' il cinema di Paolo Taviani, da solo e col fratello Vittorio, vero vanto del miglior cinema italiano. Che era fatto da gente normalissima - i miei cugini Giorgio Gentili e Giuseppe Rotunno - che, dopo il lavoro, coome ogni lavoratore rientrava in famiglia. I suoi film? Troppi e tutti belli. A caso il gia' citato Padre padrone, La notte di San Lorenzo, Allonsenfan, San Michele aveva un gallo e quello che mi conquisto' quando ero poco piu' che ragazzino. I sovversivi. Vale a dire i funerali romani del segretario dell'allora potentissimo Partito Comunista Italiano, Palmiro Togliatti detto "Il Migliore". Quel film mi squarcio' il petto con il suo profondo dolore e la sua sofferenza. Piu' di due milioni di persone in lacrime. Che dire  di piu' ? Andate - presto - a vedere i suoi film firmati con Orsini - solo 2 - e col fratello Vittorio e vi si aprira' un mondo. Serio, semplice e sodo. Grazie compagno,

Sara' una risata che li seppellira'


Monday 4 March 2024

Ernesto Assante

Ernesto Assante

Ernesto, amico e collega mio, che botta che ci hai dato. Sei scomparso a 65 anni e hai sempre combattuto la cardiopatia col tuo sorriso aperto e sincero. Ti invidiavo, tra le tante cose, il fisico sempre asciutto e la tua semplice, sicura eleganza. Come me - "nun lo dimo a nessuno, Pa'" - amavi l'heavy metal - sulla suoneria del cellulare avevi i AC/DC - ma, innanzitutto, amavi la MUSICA. E con il collega e amico Gino Castaldo - tutti e due lavoravate a La Repubblica - avete fatto moltissimo per divulgare l'amore, la conoscenza, la passione per le sette note, prendendole seriamente  in esame e spiegando artisti e album e stili. Grande, colta, spiritosa - quando necessitava - accoppiata. E anche ottimo autore per la tv, col collega Paolo Biamonte. Io vivo con la morte da 25 anni ma la tua e' stata una mazzata. Non solo per la tua amata moglie e le tue figlie ma per tutti noi che siamo rimasti sgomenti. Non si fa, Assante. No. E sentendo i nostri amati AC/DC - scuoto forsennatamente la testa ma i capelli, Ernesto mio, sono un pallido ricordo - mi ricordo di quella volta che, invitati da una casa discografica, andammo a Dublino a sentire la prima data europea dei Bon Jovi. Gran concerto e grande, fugace visita dublinese. Poi ritorno a Roma - la solita pattuglia di giornalisti - su un gran bell'aereo privato. Assai lussuoso. Mi siedo al finestrino e, per caso, vedo liquido  che fuoriesce dalla carlinga. Chiamo una gentilissima hostess che guarda anche lei, strabuzza gli occhi e mi dice che e' acqua che si e' condensata e che scivola via. Sorride e va a chiamare gli altri membri dell'equipaggio che guardano e sbiancano e da quel momento ci rimpinzano di ogni cosa. addirittura prezioso champagne - io sono orgogliosamente astemio.  La pacata voce del comandante ci avverte che deve fare uno scalo tecnico a Manchester - ??????? - ci guardiamo stupiti poi, scendendo sulla pista di Mancheter, vediamo decine di autopompe e mezzi dei ompieri ai lati della pista. L'aereo si ferma e ci invitano  a far presto e scendere da un'apposito scivolo. Senza bagaglio. E ci portano via di corsa. Chiedo e mi si dice che l'areo perdeva copiosamente benzina. Quella che l'hostess aveva detto che era acqua condensata. Nessuno parla. Ci si guarda e si tace. Poi Ernesto, il re degli ottimisti, sbotta, con quel suo sorriso accattivante e aperto, e ci dice, sommerso da risate liberatorie, "a rega', che gran culo che ciavemo avuto". Che lunedi' scorso, maledizione, non hai avuto. Che tipo che eri. Non ti dimenticheremo facilmente. Ce devi da sta', Erne'.

Sara' una risata che li seppellira'.