Dusty Hill

Dusty Hill Non avrei mai voluto scrivere il suo necrologio ma eccoci qua: Joseph Michael, detto Dusty, Hill, bassista del trio texano degli ZZ Top, e' morto serenamente nella notte a causa dei postumi di una caduta che gli aveva frtturato il femore. Queesto il comunicato del gruppo e conta poco se quella sia stata la vera causa della morte o meno. Conta che non sara' piu' con i suoi amici, e compagni d'avventura da 50 annni, Billy Gibbons, chitarrista solista, e Frank Beard, batterista. Una macchina che ha prodotto suono di grande qualita'. In suo memoria si sono scomodati in moltissimi, primo tra tutti il talentuoso Flea, bassista dei Red Chilly Pepper, ma basta sentirlo cantare e suoonare in Tusk, uno dei primissimi successi del gruppo, per capire che lo schivo, tranquillo Hill era uno che ci sapeva fare. Con Beard e il fratello Ricky avevano un gruppo ma lo sciolse peche' il fratello Ricky voleva suonare solo blues mentre lui e Frank rocck'nd'roll. Cosi' dallla natia Dallas si spostarono ad Houston, li' incontrarono Billy Gibbons, loro coetaneo, e nacquero gli ZZ Top. Un doloroso, rumoroso Nulla per Critici, Soloni e Tuttologi, una folgorazione per chi, il sottoscrito, amava il nscente rock-blues di cui diventarono antesignani, pioniri e maestri indiscussi. Lavoratori indefessi, negli anni Ottanta intrapresero, solo negli Stati d'America, un "tour texano" dove sul palco con loro c'erano, oviamente in recinti, animali tipici del Texas tipo i grandi buoi con le corna enormi, i bisonti, i coyotes e quantaltro. Fu il tour della consacrazione, quello che lancio' le loro, di Hill Gibbons, "coreografie" esilaranati. Li ho visti, ovunque, molte volte - anche a pochi pasi da qui, alla Royal Dublin Society dove si praticano ippica e rugby, ma e' alla prima volta che devo l'amiczia ruvida e sincera. Di poche parole. Texana. Due famosi impresari italiani volevano capire se sarebbero piaciutoi al pubblico italiano e mi invitarono di andare con loro a vederli in concerto ad Arles, nel sud della Francia, nell'arena/anfiteatro romano che veniva usata, come quella della vicina Ninmes, per le corride e le ricostruziooni delle manovre delle legioni romne. Detto fatto. Viaggio-lampo e concerto-mozzafiato. Finale da infarto. Dusty e Billy a suonano. Chitarra e basso ricoperti di visone, nebbia bianca che si impossessa del grande palco e chitarra e basso che vorticano. La nebia bianca si disperde e non c'e' nessuno. Concerto finito. Mi aspettano in cametino, un'antro di pietra che e' stato ricavato sotto una gradinata dell'arena/anfiteatro. Educatissimi ci presentiamo e via on l'intervista. No. Capito che adoro loro e ll blues dopo aver detto nomi tutti e tre mi chiedono di restare a chiaccherare. Storico Billy. "Rome wasnt built in a day, it can wait for you" (Roma non e' stata fatta in un giorno, ti puo' atendere"). Ci mettiamo comodi molto vicini, chiediamo di aumentare il ventilatore col quale si combatte il caldo della notte provenzale. Piiu' di un'ora. Ci si comgeda. No. Barbe intrecciate. Mia, di Dusty e di Billy. Ci volle un'ora per disinstricarle. E anche l'aiuto di cinque persone compreso il manager Bill Ham. Poi ci siamo visti tante volte in giro per il mondo e mai hanno fatto spettacoli brutti. Anche adesso, sono sicuro. Il tecnico Elwood Davis, barbuto e capelluto, ha gia' ptreso il suo posto, lo ha espressamente chiesto Hill, e il prodotto venedi' scorso non e' cabiato. Per i primi tempi Billy e Frank dovranno tirarun po' la carretta ma poi tutto filera' liscio. Son "rough boys" ma, credetemi, ci sanno maledettamente fare. So long, Joseph Michael. Chi ama la Musica non ti dimentichera'. Sara' una risata he i seppellira'.

Gaetano Bresci

Gaetano Bresci Oggi, 121 annni fa, l'anarchico pratese, che era emigrato a Paterson inNew Jersey, Stati Uniti d'America come centinaia di migliaia di italiani affamati e disperati, all'ingresso della reale villa di Monza giustizio' un baffuto e ben pasciuto Umberto Primo di Savoia. Si grido', e si grida ancora, all'assassinio politico ma anni prima il re aveva dato ordine ale truppe all'ordine del generale Bava Beccaris di reprimere nel sangue, se necessario sparare sulla folla, la protesta che a Milano, sul sagrato del duomo, aveva inscenato una grandissima manifestazione contro l'esosa tassa sul macinato che aveva impoverito ancor piu' le plebi. Il fanoso "Quarto StatoW di Pellizza Da Vilpedo. Bava Beccaris non ci penso' due voltre ad obbedire agli ordini. Sparo'. Fece sparare dalle sue truppe anche, e soprattuto, con i cannoni. Quasi 90 morti e oltre 400 feriti. Bresci, orgogliosamente dichiarato colpevole, venne condannato all'ergastolo - la pena di morte nell nuovo regno dell'Italia unitaera stata abolita nel 1898 - ma nel 1901 "si impicco'" nel supercarcere dell'isola i Pianosa. Storia affascinante che torna spesso nella storia 'Italia. Storia che diede origine a un gran bel libro del giornalista Rai Arrigo Petacco. L'anarcicho che venne dall'America. Che, ne son sicuro, la Mondadori di Silvio Berlusconi, che fece tornare in Italia gli eredi Savoia giustamente in esilio, avra' estirpato, levato dal glorioso catalogo creato da Arnonldo Mondadori. Troppe somiglinze possono far male. Fanno male. Sara' una risata che li seppellira'. Sara' una risata cheli sepelllira'

Fatti

Fatti La gatta presciolosa fa i gattini ciechi? Non lo so ma certo imbecilli. Perche' mai avrei pensato che due famosi esponenti della sinistra e della ultrasinistra - il poeta ed eex consigliere d'amministrazioe della Rai Giorgio Agamben ed il filosofo, nonche' ex sindaco di Venezia dove volle costruire un bel ponte di vetro - da Santiago Calatrava, famosissimo architetto catalano, Masimo Caciari - mi avrebbero fatto avere la stessa opinione del veneziano ministro Renato Brunetta che ha condannato duramente Agambon e Cacciari, tra una sfuriatae l'atra in tv, per le loro folli posizioni contro il vacino e la vacccinazione. Ho perso amicizie per l'ottuso negazionismo ma ne sono assai contento. Meglio vivo che morto con quegli "amici". Quanto inchiostro e' stato sprecato per il Brexit, soprattutto qui in Irlanda? Poi uno apre The Guardian, un Signor Giornale, di sabato 24 luglio e si vede a tutta pagina la foto di un lungo scaffale di un supernercato completamente vuoto. Ma il 23 giugno non si doveva celebrare ill Freedom Day per ricordare il giorno esatto in cui l'Inghilterra aveva detto no all'Europa? Memorabil i brindisi e i sorrisi, alla vittoria, soprattutto tra Nigel Farage, leader dell'Ukip, e l'attuale primo ministro Boris Johnson, che lunedi' ha riaperto tutto perche' "l'economia deve ripartire" salvo chiudere frettolosamente tutto. Lo scapigliato e' in isolamento insieme al cancelliere dello Scacchiere,il miliardario indiano Priti Patel. Roba damatti. Comunque anche in Italia on si scherza affatto. Crescono le manifesazioni contro il vaccino e i vaccinati - no, questi ultimi si cerca di picchiarli - e la sindaca di Roma, Virgiinia Raggi, incappa in u'incidente imbarazzante dopo l'altro, il ditrettore de Il Fatto Quotidiano marco Travaglio nsulta allegramente il Prio ministro, il romano Mario Draghi. Che non risponde visto che e' stato chiamato "testa di cazzo", termine che non si adddice all'agone politico. Travaglioo, Giornalista e Politico Verissimo, ha anche aggiunto che Draghi e' un "figlio di papa' pariolino". Si iinformi. Chieda in giro. Ha perso il padre a 15 anni, come me, e la madre quattro anni dopo, e' un burocrate tutto d'un pezzo e non certo il cocco di Travaglio, l'avvocato di Padre Pio di Petrelcina, Giusepe Conte, che diventato, con la ricca fidanzata, villeggiante a Capalbio, rifugio dorato della sinistra e dell'estrema sinistra. I Parili e', tra l'altro, l'unico quartiere di Roma dove prevale il Partito Democratico. E ho detto tutto. Sara' una risata che li seppellira'.

Fenomeni 2

Fenomeni 2 Un buco nero sul pc ieri si e' inghiottito le mie idee, i miei penseri e le mie idee - Patrizietta, amica/sorella nonche' piccola vedetta civitavecchiese, direbbe "a Zacca, te sei rincojonito" e forse ha ragione - e oggi mi ritrovo Matteo Renzi - per dirla con lo scritore pisano Marco marvaldi, autore della serie di libri che raccolgono I delitti del Bar Lume con i 4 micidiali vecchietti, "uno che dice bugie anche quando russa" - il quale, con il volto come il sedere, difende il sito del mio amico Roberto D'Agostino che, da buon sanlorenzino, mena schiaffoni a tutti nell'assordente silenzio dei GGI. Brutto segno che uno come Renzi debba citare Dagospia ma dice la verita'. Dagospia da anni dice la Verita'. Lo si evince soprattuto ora che ormai GGI e GGSI hanno la circolazione dei vecchi bollettini parrocchiali o di sezione e lui, il Diavolo Tatuato e la sua redazione senza nomi ne' volti, e' diventato come e peggio di Robin Hood. Una storia che parte da lontano quella del ceclino ed estinzione dei GGI e GGSI. Diciamo dal craxismo, malattia criminale del Socialismo. Peccato. Domani Fiona Kathleen Maria Emilia Tortora Zaccagnini compira' un mese. Bella e paciosa. E affamata. Auguri. La mia Roma batte il Debrecen, squadra della serie B ungherese, 5 a 2. Non c'e' da stare affatto alllegri. Quasi tutte le squadre di serie A hanno vinto le loro amichevoli con punteggi assai piu' eclatanti e, soprattutto, se in porta non ci sara' Rui Patricio sara' meglio acquistare un citofono mentre della difesa non parlo proprio. Increibile, pero', che si parli sempre di vendere Ein Dzeko - ha segnato piu' lui in 4/5 che Francesco Totti in 22 anni - e si facciano nomi di acquisti mirabolanti. Acquisti, per intenderci, come quello del "talentino" Ante Coric della Dinamo Zagabria che in tre anni ha giocato tre spezzoni di partite. Dico spezzoni perche' non si poteva vedere. Coric mi ricorda altri due grandi giocatori slavi trattati da Franco Sensi, l'inizio della fine. Il poderoso Sinisa Mihailovic, preso dalla Stella Rossa, mai pagato e subito rivenduto, recordman delle punizioni segnate, 49, nel campionato italiano, e Dejan Stankovic, un campione con Lazio e Inter, stesso perorso fatto da Mihailovic, che era stato ormai acquistato ma il cui acquisto non venne finalizzato perche' gli si preferi' Tomic, alias Il Dannoso Nulla. Sara' una risata che li seppellira'.

Musica, lettori

Musica, lettori Notizie dei Maneskin? Io non le ho, non le so, non mi interessano so e quindi non le scrivo, rivolgersi ai GGI, soprattutto a uno che si stampa a Roma, e ai GGSI. Io parlo di musica, di quel che sento, ho sentito, sentiro'. E anche di cosa mi pento di aver sentito. Ad esempio lo splendido duetto George Ivan, meglio noto come Van, Morrisono ed Eric Clapton che hanno unito le forze, e che forze, in un brano contro le vaccinazioni. Incredibile. In piu' Clapton ha avvertito che nei concerti che terra', come fa da anni e anni e che lavoro ho visto molte volte, alla Royal Albert Hall, non accettera' persone che si sono vaccinate. Per chi ha la memoria corta ricordo che in gioventu', quando sui muri di Londra cominciavano a comparire le scritte "Clpaton is God" - Clatpon e' Dio - il msicista flirtava politicamente con il politico azzista Enoch Powell e i suoi seguaci del British Nationl Party. Orrore. Come quello di chi con la sconfitta dell'Inghilerra ai campionati europei di calcio, ha rialzato l'immondo, lercio capo visto quasi 200mila persone hanno finora firmato una petizione per rigiocare Inghilterra - Italia. Petizione, va detto, che non ha assolutamente l'appoggio del Federazione Inglese e dell'allenatore, un gentiluomo, Gareth Southgate, gia' grande centrocampista. A due grandi completamente, per me, impazziti, risponde, dalla tomba, Prince Roger Nelson. Prince. Ma come e' possibile? Nel 2006 chiamo' il vecchio collaboratore Morris Day, del gruppo The Time, e incise uno strepitoso album, Welcome 2 America, che poi decise, subitaneamente, di non pubblicare. Ci ripenso' pochi mesi prima di morire ma poi la sua improvvisa, tragica morte blocco' il progetto. Che adesso, grazie proprio a Day, ha visto la luce. E che luce. Prince che piu' Prince non si puo'. Assoli parossistici, parole dolci e dure, ritmi ballabili quanto urticanti. Certo, non e' i Maneskin che stanno stritolando record ovunque. Non a casa mia e in quella di fidati amici e parenti. Notizia notizia? I Faces stanno incidendo un nuovo lbum. Dopo 50 anni. Merito di Rod Stewart, il cantante, e Ronnie Wood, il chitarrista che da decenni suona con i Rolling Stones. Hanno unito le forze col batterista Kenny Jones, che sostitui' Keith Moon degli Who quando mori' di overdose. Epico il primo concerto che il gruppo tenne all'arena romana di Nimes nel sud della Francia, durante il festival di Cannes, e che vidi, dopo un faticoso viaggio in pullmann da Roma, col mio fraterno amico Roberto 'Agostino. Non ci saranno Ian McLagan, che poi suono' per anni le tastere con i Rolling Stones, e l'altro taserista Ronnie Lane che, come me malato di sclerosi multipla, ando' a vivere in un lussuoso camper in Arizona. Purtroppo il camper prese fuoco e Lane mori' bruciato vivo seduto sulla sua sedia a rotelle. Pensiero, scusate, che mi turba assai e che mi spinge a chiudere qui. Maledizione. A Domani. Sara' una risata che li seppellira'. Sara' una risata che li seppellira'.

Moltitudini & solitudini

Moltitudini & solitudini Ieri la mia squadra, la Roma, compiva 94 dalla fondazione e cosa hanno pensato di fare i suoi sostenitori? Riversarsi in centro con trombe e fumogeni e bandiere fregandosene altamente delle autorita' sanitarie che consigiano di non assemblarsi. Niente. Vecchi bavosi. Ma se il governo tace e parecchi ministri chiedono la riapertura immmediata di tutto - come Boris Johnson dicono che l'economia deve ripartire - perche' scandalizzarsi? Tutta vita e cotillons per le moltitudini. Per le solitutini, ad esempio i miei cugini, di secondo grado, Cristiano e Alessia, la situazione e' molto piu' dura perche' rispettano le regole di civilta' e sicurezza e stanno dove devono stare. Come me. Sono orgoglioso di loro. Gente con la testa sulle spalle, che ragiona e scrive e legge benissimo. Jose' Mourinho comincia a piacermi. Ieri in Triestina 0 Roma 1 ha visto che il "gioiellino" Nicolo' Zaniolo era assai contrariato dalla marcatura stretta di un difensore della Triestina e lo ha richiamato in panchina dove lui e' andato di malavoglia e Mouinho lo ha notato e lo ha redaguito. Zaniolo e' "il gioiellino giallorosso" solo per il "Corriere dello sport - semplicemente passione". Una signora ha postato un video dove si vede un cingiale pascolare tranquillamente a vile Mazzini, forse vicino alla sede della Rai. Si fosse avventurato fino a li' per vedere un po' di porcate attuali? Tipo quella premiata a Cannes. Titane. Che ha scatenato la silente, terribile reazione di Giovanni "Nanni" Moretti il cui Tre piani, nei cinema dal 23 settenbre, e' stato complermente ignorato dalla giuria presieduta da Spike Lee, vestito multicolore da pazzariello. Sono orgoglioso di aver fatto parte dei cast di Io sono un'autarchico ed Ecce bombo. Sara' una risata che li seppellira'.

Matto vero

Matto vero Boris Johnson, il primo ministro inglese, e Priti Patel, il miliardario d'origine indiana cancelliere dello scacchiere, si sono messi in quarantena nonostante che il Paese, lo ha deciso Johnson, abbia riaperto tutto perche' "l'economia si deve riprendere, deve ripartire". Che statista. Decisione presa anche contro tutti i medici inglesi. Che si aspettano 20mila contaiati a fine mese. Ma, si sa, lui e la giovane moglie Carrie sono due carri armati. Infatti a chi gli diceva che cosi' facendo metteva a rischio i piu' deboli e i piu' anziani ha risposto dichiarando che i 70enni e gli 80enni, in quele gfasce c'e' anche il padre, andavano comunque incontro alla morte per motivi d'eta'. Bravo e grazie. Restando nella Piccola Breragna il terrore sta prendendo Buckingham Palace e i castelli di Windsor e Balmoral, le tradizionali residenze dei reali inglesi. Il principe Harry sta per pubblicare un podetoso volume sui burrascosi rapporti tra lui e la moglie e la famiglia reale. Accuse e rivelazioni clamorose. Ma nessuno che vada a Malaga, o Marbella, dove abita da decenni - gli e' stato vietato tassativamente il ritorno in Inghilterra pena l'arresto e l'incarcerazione immediati - il maggiore dell'esercito inglese James Hewitt, amante di lady Diana Spencer e padre di Harry. Stesse lentiggini e stessi capelli rossi. Le bugie decennali smuovono le montagne. Oggi siamo molti, tantissimi, ad essere australiani. Katie Hopkins, famosa giornalista inglese di estrema destra, era stata blandita, invitata, e pagata profumatamente, a partecipare al Grande Fratello australiano nonostante il suo fortissimo sostegno agli strenui contrari a chiusure, mascherine ed isolamento, e' andata in albergo ma si e' presentata alla porta della sua stanza, dopo che avevano bussato per controlare che tutto andasse bene, completamente nuda e senza mascherina. Immediata la reazione dell'albergo che l'ha fatta rivestire ed indossare la mascherina non prima di aver chiamato la polizia. Che ha immediatamentre riferito al ministero degli Esteri. Che ne ha disposto l'espulsione immmediata nella stessa giornata delll'arrivo. Cosi' ci si comporta, non come nella settima potenza del mondo, l'Italia. Sara' una risata che li seppellira'.

Due conti

Due conti Oggi in Inghilterra si celebra il Freedom Day, Il Giorno della Liberta'. Il primo ministro Boris Johnson e il cancelliere dello Scachiere Priti Patel, pero', sono in quarantena mentre i medici inglesi lo/li avvrtito/avvertiti che i contagi un mese potrbbero aumenytare di 200mila unita'. Niente. Avanti. Intanto, per beceri bucefali che tifavano Inghilterra, va detto che dei 26 giocatori allenati e assemblati da quel gentiluomo di Gareth Southgate, molti vengono da Irlanda - Rice e Maguire - e poi Giamaica, Saint Kitts e Nevis, Nigeria e Trinidad&Tobago. Con buona pace di Mancini che di "negri", come la colonna di Torino, Juventus e West Ham Angelo Ogbonna, difensore, ha fatto a meno. Va detto, sui GGI e GGSI la notizia non la troverete mai, che il padre di Maguire e' stato spintonato, buttato a terra e preso a calci sotto gli occhi della moglie, madre di Maguire, dagl inferociti "tifosi" inglesi nonostante gridasse, e con lui la moglie, che era il padre di Maguire. Ma, si sa, le bestie ingferocite vanno abbattute senza pieta'. Il mio amico, collega, compagno e sodale Pierenato da decenni mi dice che sono sempre estremista, troppo estremista, ma onestamente vedendo le migliaia di persone assemblate davanti la residenza del ptresidente della repubblica irlandese nello splendido Phoenix Park, il piu' vasto parco urbano europeo, per chiedere rigorosamente di non esser piu' vaccinati obbligatoriamente, e portare la maschetina, per questi individui, chiamiamoli cosi', sarei propenso a numerosi nidi di mitragliarici erennemente in azione. I casduti? A Phoenix Park c'e' lo zoo, uo dei piu' belli del mondo, peno di animali carnivori. Buon appetito. (Ovviamente scrivo ma sanzioni pesantissime e salatissime per gli assemblati le vorrei eccome). Accoglienza trionfale a Marsiglia Per il portiere, ex romanista, Pau Lopez. Buona fortuna ai francesi. Francesi, in questo caso il Paris Daint Germain, che vorrebbe vendere alla Roma l'argentino Mauro Icardi. Argentino come il nefando Pastore. La piazza freme e, visto il caldo, frigge, Wanda Nara, la mini moglie pettoruta, spinge perche' ama tanto Roma ma mi auguro vivamente che l'Imperatore, Mouninho e i Proprietari Mascherati, i Friedkin, non la stiano a sentire e il tatuatisimo Maurito resti ad ammuffire in panchina. In una societa' che ha acquistato Donnarumma, il portiere della Nazionale, per 12 milioni di euro l'anno per 5 anni cioe' (12X5=60) e che ora e', nella gerarchia attuale, solo il nono, si puo' dire e fare, anche sperare di fregare la mia Roma. Sara' una risata che li seppellira'.

Troppo?

Troppo? Si, lo, sono un criptotutto, come mi dicono tutti, ma 451 milioni di euro per un divorzio li trovo scandaloso. Mi scusino il magnate russo e la fortunata moglie ma io lo trovo contro ogni logica ed ogni morale. Roma in grave lutto. Francesco Totti, giocando contro i giornalisti Rai di fede Laziale, ha sbagliato un rigore. Vedo gia' le scene di disperazione e gran dolore. Cosa gli avra' detto la moglie Ilary, che piu' passa il tempo e piu' ha le labbra che ricordano un canotto? Quest'anno ne vedremo delle belle, le pachine di Lazio e Roma sono state, sul serio, rivoluzionate. Il nuovo tecnico laziale Marcello Sarri, dal Corriere dello Sport - Semplicemente Passione soprannominato "Comandante", e il romanista Jose' Mourinho, autoproclamatosi " The Special One", fano dannatamente sul serio. La Lazio ha sgominato la Pro Sesto 10 a 0 e lo stesso risultato lo ha rifilato la Roma al Montecatini. Sentite sentite, ha segnato anche il "gioiello" Nicolo' Zaniolo. A proposito, che fine ha fatto la madre cesnuda? E il socio Fedez, icona cdella Sinistra? Da Fidel a Fedez il passo e' davvero brevissimo. Lo dice anche la moglie, la famosissima influencer Chiara Ferragni. Ai proprietari del pub di Monteverde a Roma che ha visto scoppiare il coronavirus-covid 19 tra i suoi clieti, tantissimi, il primo ministro Mario Draghi, austero e severo e supremo, cosa vuole dire e fare? Bu bu o la bua? Siamo seri. Si muore. Sara' una risata che li seppellira'.

Proprio no

Proprio no Lo temevo, in pochi lo temevamo, e si sta averando. Orgia patriottarda, e fascistoide, doppo la vittoria al campionato europeo di calcio. Carro dei vincitori affollatisssimo, Critici, Soloni eTuttologi a ruota libera. Ma, mi chiedo, chiederemo chiarimenti a Chiellini, Bonucci, Draghi e la F.I.G.C. per la sfilata sul bus a due piani in un centro capitolino stacolmo e spregiante le regole anticontagio? Quando il numero di malati, e defunti, crescera' a dismisura cosa diranno? Ancora sfotteranno gli odiosi inglesi o si incolonneranno per farsi vaccinare o andare direttamente al cimitero? Basta, per cortesia, la vita e' altro. Al lavoro, se ancora lo si ha. Sergio Ramos, difensore colonna del Real Madrid passato al Paris Saint Germain, per far si che la bellissima moglie non perda contatto con l'amata Spagna, le ha acquistato un capace jet per spostarsi. Parigi-Madrid-Parigi. E sempre il Paris Saint Germain ha messo sotto contratto il giovane portiere della nazionale italiana Gianuigi Donnarumma. 12 milioni l'anno per 5 anni. Cioe', se non l'aveste capito bene, 12X5+60 milioni di euro. E allo scadere del contratto Donnarumma non avra' ancora 30 anni. Dice bene mio cugino Cristiano, gran lettore, appassionato di cinema, uomo taciturno e saggio, che, vista la situazione cubana, vuole chiedere asilo politico alla Corea del Nord. Gli ho chiesto se fa la domanda anche per me. Visto anche che Fausto Bertinotti, "un comunista al sole" della celebre canzone del suo amico-ompagno Antonello Venditti, ha dichiarato che a Cuba "per salvare la Rivoluzione ci vuole la Rivoluzione". Che immenso ragionamento politico ha fatto il Compagno Cachemere. adesso un doppio Toto' - Toto' e Clepatra, con la bellissima, fascinosa Magali Noel, e La legge e' legge, con Fernandel, non me li leva nessuno. E ditemi che sono scemo. Sara' una risara che li seppellira'.

Si sapeva

Si sapeva Fatta la festa gabbato lo santo. Lo prevededo e puntualmente e' successo. La vittoria del campionato di calcio europeo sta provocando un'incredibile aumento di casi di coronavirus-covid 19, il ministro Speranza aveva detto no all'autobusa due piani ma e' intervenuto Mario Draghi e si e' dato il via alle danze anche perche' il capitano Giorgio Chiellini, juventino, aveva minacciato di andare a casa con tutta la squadra. Bene. Via alla sfilata, largo alla retorica nazionalista, sotto con la conta dei contagi e delle morti. Incredibile. E pensare che il Giappone ha cnfermato che si faranno i Giochi Olimpici di Tokio ma vietati al pubblico. Tutte le discipline. Cosi'si comporta uno stato respondabile. Roberto Mancini va benissimo, Gianluca vialli anche, e di piu'vista la terribile battaglia col tumore, ma poi? Ce li vogliamo ricordare i gli ex giocatori sampdoriani, come Mancini e Vialli, che fanno parte della Nazionale e che fecero la Sampdoria campione d'Italia 30 anni fa, una squadra diverente come poche a cominciare dal suo allenatore Vujadi Boskov e al suo presidente,il romano Paolo Mant9ovani? Ecoli. Evani,Salsano, poi romanista, Lombardo, Nuciari e Battara. Oltre all'ex interista Oriali, il "una vita da mediano" di Luciano Ligabue, e l'ex romanista Daniele De Rossi. Che, al contrario di Francesco Totti, non aspetta spasmodicamente una telefonata dai Friedkin, non ha una moglie semisvestita e superfotografata e non gioca a padel. Davvero grandi tutti. GRazie. Sui GGI e GGSI non lo avete letto, e neanche lo leggerete mai, ma l'Hotel Parco dei Principi, costruito a ridosso di villa Borghese a Roma, ha avuto due ospiti estremamente famosi. Nel 1963 ospito' i Beatles, che si esibirono il pomeriggio e la sera nel vechio, splendido cinema-teatro Adriano, che era una gemma Liberty, e tre anni fa, se non erro, il segretario del Partito Comunista Cinese con la consorte e la delegazione cinese. Niente male. Comunque io al concerto del pomeriggio c'ero e spintonavo forsennatamente. Tre piani, il nuovo film di Giovanni "Nanni" Moretti, dopo la presetazione al festival di Cannes, vinto 20 anni fa con La stanza del figlio, e' stato massacrato dalla critica, soprattutto statunitense. Non sono assolutamente daccordo. Puo' un'artista a tutto tondo cambiare registro oppure no? Il rispetto per la "liberta' d'autore" dove e' andato a finire? Cosa e' questa furia contro un grande artista? E non lo dico come uno degli interpreti di due dei suoi films, Io sono un'autarchico ed Ecce bombo, ma come uno che ama il Cinema, la Decima Musa. La liberta' e', anche e soprattutto, liberta' d'espressione. Sara' una risata che li seppellira'.

Vittoria

Vittoria Non pensavo che sarei mai arrivato a scrivere questo pezzo ma tant'e', l'Italia ha vinto il campionato europeo di calcio. Complimenti.Un titolo che mancava dal 1968, da quando l'Italia di Ferruccio Valcareggi piego' la Juogoslavia, ancora unita, che aveva nell'ala Dzijic la sua punta di diamant. Io c'ero e ricordo che si giocava in notturna ma, purtroppo, dsalto' l'illuminazione e venimmo invitati a tornare nel vecchio stadio Olimpico il pomeriggio dopo. Cosi' facemmo e l'Italia piego' i coriacei jugoslavi. Vincere, ieri sera, dopo aver subito una stupidissima rete dopo soli 2 minuti ' impresa incredibile. complimenti all'ex Bologna, SAmpdoriae Lazio Roberto Mancini, e a Viallli, Lombardo, Evani, Dalsano, tutti ex sampdoriani, e Oriali, ex Inter, e De Rossi, e Roma, per il lavoro svolto sinora e che io, e molti altri, vedevamo completamente, totalmente inutile. No. Errore. Partita esaltante. Che l'Italia ha dominato anche se non sii segnava. Stavolta l'arbitro non ci e' cascato, niente rigore per Sterling. E niente cartellino rosso diretto a Jorginho. Pero', che lezione di stile, che aplomb mostrato dagli inglesi. I giocatori hanno spregiato le medaglie che toccavano ai secondi mentre i tifosi hanno insultato il 19enne di colore Sakha che aveva sbagliato il rigore decisivo, si sono picchiati selvaggiamente prima e dopo la partita dove, invece, hanno fatto innumervoli, schifosi agguati ai tifosi italiani, cpolpevoli solo di esere tifosi della squadra vincitrice. Sianmo immensamente dispiaciuti ma, comesi dice a casa mia a Roma, "a chi tocca nu s'engrugna". Ariprovatece, si ciavete coraggio. Enorme lo scrittore partenopeo Maurizio Di Giovanni, autore dele serie protagonisti I bastardi di Pzzofalcone, Il commissario Ricciardi, Mina Settembre e Sara, presto in tv come le altre tre serie gia' grossi sucessi letterari. "Principe, principessa e principino che scappano per non premiare i vincitori. Giocatori che si tolgono sprezzanti le medaglie dal collo prima ancora di scendere dal palco. Centinaia di vigliacchi che aspettano i tifosi italiani all'uscita per aggredirli, col favore degli addetti alla sicurezza. E' allora che avete perso, non sul campo. Sapete che c'e'? Ben usciti, signori. Voi e il vostro simpatico giullare pazzo dai capeli ignobili. Non sentiremo la vostra mancanza". Sara' una risata che li seppellira'.

All'attacco

All'attacco Oggi in Inghilterra siparla italiano. Nel pomeriggio a Winbledon Berrettini, romano, se la vedra' con Djokovic, primo italiano a raggiungerela finale in 144 anni del torneo tennistico piu' prestigioso del mondo, e poi stasera l'Italia "sampdoriana" - con Mancini ci sono Vialli, Evani, Salsano e Lombardo piu' l'ex interista Oriali e l'ex romanista De Rossi - se la vedra' con l'Inghilterra dell'elegante, misurato Southgateper la conquista del campionato europeo di calcio. Odio la retorica quindi dco di stare attenti a Sterling, velocissimo, e a Kane, micidiale con i colpi di testa. Non parlo di coronavirus-covid19 perche' non va piu' di moda, bisogna andare in vacanza. "L'economia deve ripartire" ripete Boris Johnson, che recentemente ha ptreso un terribile schiaffone in importanti elezioni locali. Aumentano contagi e morti? Non si puo' fermare il Capitalismo quindi...dovete da mori'. L'Italia ha i mezzi e i modi per battere l'Inghilterra quindi lo faccia e torni a casa vinvitrice. Io nel 1968 ero all'Olimpico a battere le mani alla nazionale vincitric di Ferruccio Valcareggi quindi vorei battere le mani anche qui a Dublino. E tranqyuilli, qui, in Scozia, in Galles e in Cornovaglia si tifera' massiccciamenteItalia. Non solo Boris e' decisamente strambo ma anche il padre che vuole, da mesi, la riapertura di tutto, e la giovane moglie Carrie. Anzi, molti dicono che molte importanti decisioni del marito le pensi, le prenda e le indichi al gorillesco consorte. Animalista accesa e convinta si e' messa in testa di rispedire in Africa gli elefanti, nati in cattivita' in Inghilterra. Costo dell'operazione decine di milioni di sterline. Niente per una che ne ha spesi 5 per risistemare 10 Downing Street, dove vove col figlioletto e il marito primo ministro. Purtropo per lei gli oppositori piu' tenaci sono i politici e gli esperti africani, in questo caso kenioti che' in Kenia dovrebbero essere spediti gli elefanti. Tutti hanno spiegato alla battagliera Carrie che gli animali, nati e vissuti negli zooparchi inglesi, morirebbero poco dopo perche' non abituati alla savana africana e ai suoi innumerevoli pericoli. Ma, si sa, contro animalisti, vegetariani e vegani c'e' poco da discutere, hanno sempre ragione loro e solo loro. Pensate solo - in Italia, a Roma - a quelli che hanno manifestato intorno all'incredibile statua della porchetta sistemata in una piazza di Trastevere. Inalberavano cartelli con scritto "gli animali sono nostri fratelli". Idiozia pura. Sono nervosissimo, non vorrei che nell'amato the' gli inglesiinzuppassero un gran bel bisotto. SAra' una risata che li seppellira'.

Vergogna

Vergogna Danimarca 1 Inghilterra 2. Ieri solo la sana rabbia mi ha impedito di scrivere. Il vedere il primo ministro britannico Boris Jonhson esaltare scompostamente mi ha rivoltato lo stomaco. Un Paese che sta alla frutta, marcia, e che ancora si crede e ritiene padrone del mondo. Un Paese la cui nazionale di calcio ha quasi sempre giocato a Londra, allo stadio di Wembley. Un Paese che, grazie a Johnsono e ai suoi seguaci, sta sprofondando. Sbaglia l'Europa a continuare a discuterci, sbagliano la F.I.F.A. e l'U.E.F.A.ad essere suddite sommesse e sottomresse. Le massime autorita' mediche inglesi si oppongono strenuamente all'indiscriminata riapertura di ogni e qualsivoglia attivita' il 19 luglio, hanno avvertito che con le varie, pericolose varianti si potrebbe arrivare a 100mila contagi mensili ma non c'e' stato nulla da fare. Johnson ha detto che occorre far ripartire l'economia. Contro la Danimarca lo stadio di Wembley era quasi colmo e le mascherine erano bandite - il primo che non portava la mascherina era proprio Johnson - mentre l'alcool scorreva a fiumi. Non solo il rigore era inesistente - Raheem Sterling andava severamente ammonito per simulazione - ma proprio prima dell'esecuzione di Harry Kane un pericolosissimo raggio laser verde e' stato puntato ripetutamente sul volto del portiere danese Kaspar Schmiechel, figlio di Peter che con l'olandese Edwin Van Der Sarr, scaricato improvvidamente dalla Juventus, ha vinto ogni tipo di trofeo con il Manchester United di sir Alex Ferguson. Domenica l'Inghilterra affrontera' l'Italia della banda sampdoriana. Non sono mai stato nazionalismo, anzi lo odio, ma sara' proprio il caso di tifare di azzurri dell'odioso capitano Giorgio Chiellini. Domenica si giochi colfolignate Leonardo Spinazzola, e il suo gtendine d'Achille reciso, in testa. Cosi' si alzera'la coppa. Jose' Mourinho e Marcello Sarri. Credo che ne vedremo delle nbellissime. Con le rispettive dirigenze - pensate solo agli scontri tra LOtito e Sarri - e poi con le squadre. Si, perche' sia Jose' che Marcello sono camppioni mondisli dello scaricabarile. Se la squadra va e' grazie a loro, se non va la colpa e' tutta dei giocatori. Adesso l'ultimo omaggio a Raffaella Carra'. Difficile - dico, penso e scrivo - che cene sara' un'altra come lei. Una proposta alla Rai, proposta che cadra' nel vuoto visto illivello della dirigenza attuale: perche' non creare, giornalmente e in ore possibili, uno "spazio Raffaella"? Perche' poi si vlterebbero le spalle, inorriditi, alla Rai attuale? Perche' gli italiani tutti non bombardano di cartoline, lettere, messaggi, telefonate la Rsi acciocche' ricordi, come si deve, la sua figlia piu' brava, simpatica, illustre? Ciao, "burdela". Sara' una risata che li seppellira'.

Finale

Finale Non avrei mai creduto che l'Italia sarebbe finita in finale ma la ricetta di Roberto Mancini. Si e' attorniato di un gruppo di sampdoriani, gli stessi con cui vine lo scudetto 30 anni fa - Vialli, Lombardo, Evani e Salsano - piu' un'ex interista, Oriali, e un'ex romanista, De Rossi, e l'incanto e' avvenuto. Certo, portare in porta il basco Unay Simon e' stata, per Luis Enrique e la Spagna, una calamita'. E poi si dice il romanista Pau Lopez. Disgrazia vera che, sommata ai rigori dsal dischetto e alla glacialita' di Jorginho, ha dato la vittoria all'Italia.Che, va detto per onesta', per tutta la partita aveva subito gli attacchi furibondi delle Furie Rosse. Niente da fare, le Notti Magiche sono state italiane. Stasera vedremo che succedera' tra Danimarca e Inghilterra e poi fino a domenica spazio ai sogni. Estremamente bello e commovente l'omaggio canoro alla scomparsa felsinea, Raffaella Pelloniin arte Carra'. Onestamente avrei aggiunto la fascia nera al braccio ma, si sa, anagraficamente appartengo all'eta' del bianco e nero, del Tuca Tuca...Un'omaggio nato in campo, il piu' forte, la vittoria. Che anmo pensare sia stata dedicata a lei e non allo sfortunato Leonardo Spinazzola della mia Roma. Non me ne voglia il roccioso dirensore folignate ma Raffaella era...Raffaella come canto' Tiziano Ferro. "La tolleranza arrivera' ad un tale livello che alle persone intelligenti sara' vietato fare qualsiasi riflessione per non offendre gli imbecilli". Non lo dico, lo dice Fiodor Dostoevskij quindi dovete starlo a sentire e pensare e ragionare. All'occorenza vergognarsi e fare ammenda, bestie. Sara'una risata che li seppellira'.

Raffaella Carra'

Raffaella Carra' A 78 ann iieri alle 16,10 e' morta la bolognese Raffaella Maria Roberta Pelloni, in arte Carra', nataa Bologna il 18 giugno 1943. Non mi azzardo a ricordarla perche' ci hanno gia' fatto epensato in tanti. Anche i due Mattei, Renzi e Salvini. Voglio ricordarla, di 5 anni piu' anziana di noi, vedere, accanto al suo compagno Gianni Boncompagni, questi tre strani, capelluti tipi - Roberto D'Agostino, Renato Fiacchini, poi Zero, e il sottoscritto - che si riversavano, spingendo e vociando, nello studio 10 di via Asiago per le registraziooni di Bandiera gialla prima e Per voi giovani poi. Trasnissioni condotte da Renzo Arbore e, appunto, Gianni Boncompagni. La nuova Rai. Che trovo' subito il suo volto e corpo in Raffaella. Pelloni. Come Stefano, il famoso brigante soprannominato "il passator cortese", uno che derubava i ricchi per dare ai poveri. Anzi, una volta le chiesi, celiando, se lei iscendeva da lui e lei, gfacendosi una bella risata stentorea, mi guardo' e mi disse "ah saperlo, Zaccagnini, saperlo. Chissa'..". Donna riservata e professionista provetta, ha segnato gli anni piu' beli ed allegri e gloriosi della Rai. Socialista - aveva la tessera della Confederazione Generale Italiana del Lavoro, la Cgil, come me e questa storia, saputala da me, la divertiva assai - e infaticabile e perfezionista e schietta. Una volta a un collega che voleva farle un ritratto, doloroso e impietoso, come figlia del popolo disse "no, no, no, sono nata in una famiglia benestante,ricca. e mai me ne sono vergognata, perche' dovrei?". E mai da ricca e spocchiosa e viziata si e' comportata. La prima ad arrivare e l'ultima a uscire dagli studi. Infaticabile nelle prove e si vedeva. Provate, ad esempio, a ballare i celebre Tuca tuca che ballo' a Canzonisima con Alberto Sordi. Provate, se ci riuscite. Amo' Boncompagni e poi il coreografo Sergio Japino, che ieri ha dato la tristissima notizia, che abitavano nello stesso esclusivo complesso a Rooma, a Vigna Stelluti. Quanti bei ricordi, profondi e puliti, con Raffaella, la bella e simpatica e vivace "burdela" che si impegno' in tutto e in tutto eccelse senza mai mettersi, letteralmente, a nudo come si fa in questi orrendi, orribili anni. Un cancro ai polmoni, ne soffriva da tempo, se l'e' portata via. L'ha strappata al suo immmenso pubblico. Si. immenso, perche'lei popolarissima in Italia ma anche in Spagna e in tutto il Sudamerica. Basta cosi' altrimenti mi commuovo. Due soli episodi, il primo raccontatomi ieri dalla mia consuocera. he un Natale si trovava in un'affollatissimo negozio di gadgets per comprare gli ultimi regali quando qualcuno, tra de' e se'. inizio a canticchiare "Come e'bello far l'amore da Trieste in giu'" e in pochi minuti tutto l'affollatissimo negozio si trovo' a cantare. Secondo episodio. Nel 2001 conduce, con gran successo, il festival di Sanremo dove canta la divertente, spumeggiante sigla E' la mia musica. Festival vero perche' era una forza della natura. Nella sala stampa del festival, come diceva qualcuno scgerzando, "non si muve foglia che Zaccagnini non voglia". Vero. Ma che mi portava sempre al centro di odi e trame a cui mai ho fatto caso. La canzone della sigla sento che e' sulla bocca di tutti cpsi' dico all'ufficio stampa del festival - guidato dall'Onorevole per la straordinaria somiglianza con Benedetto, detto Bettino, Craxi - cioe' il possente Antonio, detto Tonino, Manzi, se mipossono fotocopiare 350 volye il testo della sigla cantata da Raffaella. Presto fatto. Distribuisco, e faccio distribuire, le copie e spiego cosa devono fare. La mattina dopo la fine cdel Festival Raffaella, simpatica e sorridente come dempre, entra in sala stampa seguita dal drappello Rai e si siede dietro il grande tavolo che fronteggia noigiornalisti. Che a quel punto iniziano a cantare, molti in piedi sui tavoli, "E' la mia musica". Al che Raffaella scoppia prima in una delle sue fragorose risate poi inizia a piangere a dirotto. Con quell'immagine la lascio, cara Pelloni, perche' ci ha lasciato tutti piangenti e sbigottiti. Ma con ricordi allegri, indelebili, puliti che nessuna bruttura attuale potra' mnai cancellare. Con tutto il cuore grazie. Sara' una risata che li seppellira'.

Semifinali

Semifinali Saranno Italia - Spagna e Inghilterra - Danimarca le semifinali cdel campionato europeo di calcio 2021. Facilissima la vittoria per 4 a 0 dell'Inghilterra sull'Ucraina allenata dal campione Andreyi Shevchenko. Due reti di Harry Kane, che Jose' Mpourinho non faceva piu' giocare nel Tottenham Hotspurs che alla fine ha cacciato Mourinho, e una terrificante serie di attacchi che non hanno impressionato gli ucraini guidati da Yermelenko del West Ham. Alla faccia di Critici, Tecnici da Bar, Soloni e Maestri credo che saranno due belle partite. Non mi sbilancio oltre solo se i danesi giocheranno per Ericksen gl italiani lo faranno per Leonardo Spinazzola. Che, potenza di GGI e GGSI che hanno dato ampio alla notizia, ha ricevuto i piu' fervidi auguri di guarigione, dalla rottura del tendine d'Achille, anche dalla moglie nonche' madre dei suoi due figli. Meno male che Spinazzola e' umbro, di Foligno "ombelico cde lu monno", ed ha i piedi saldamente in terra quindi tace sorridendo. Come direbbe il mio amico Andrea Spinelli, Giornalista in punta di penna, "boh, a me me pareno tutti matti". Bravo presidente. Parlando a una cerimonia pubblica e' stato estremamente duro contro le agenzie di scommesse che riempiono le partite, e ogni evento tv, di annunci che invitano a scommettere e giocare. Higgins ha usato per questa categoria che, come gli spacciatori di droga e i vignaioli/viticoltori/ristoratori, specula sulle bassezze e debolezze umane, parle di fuoco. Concordo pienamente. Zaccagni come Svonarola? Sicuramente si. Oggi, 4 luglio, e' nata la piu' illiberale democrazia del mondo, gli Stati Uniti d'America. Chissa', a proposito, cosa lensera' in questi giorni Kamala Harris. Perche' questi giorni? Perche' le componenti, tutte donne, del suo prestigioso ufficio hanno denunciato i modi, poco meno che urbani, in cui vengono trattate dalla Harris. Segno che la lezione di Donald Trump, che in settimana ha lanciato la ua campagna per le elezioni da qui a 4 anni, e' stata percepita dal partito democratico. Bravi. Fermata A.T.A.C. cdedicata al ragionier Ugo Fantozzi/Paolo Vllaggio sulla sopraelevata. A ricordo di una famosisima scena tratta dal primo, esilarante film protagonista il ragionier Fantozzi. A seguire maratona cnematografica, 4 pelicole. Che dire alla Raggi? Solo grazie. Si batte per la Vera Cultura. Tonnellate e tonnellate di immondizia per le strade? Turisti e turiste nudi/e a fare ilbagno nelle storiche fontane captoline? Autobis in fiamme? Cinghilai, gabbiani, topi? AriVirginnia. Se po' fa'. O no? Sara' una risata che li seppellira'.

Brava Italia

Brava Italia Chi mi conosce sa che non tifo Italia da decenni ma ieri sera gli italiani hanno sbaragliato i belgi. Che a Monaco di Baviera hanno incontrato la loro Eaterloo. In Belgio, dove le forze europee unite sconfissero definitivamente il corso Napoleon Bonaparte. Io non diro' mai "belgi di merda", come ha orgogliosamente detto il mio carissimo amico Luca, perche' non mi e' consono insultare tanto per farlo, diro' solo che non c'e' mai stata partita. Attacchi Belga? Piuttosto enorme confusione. E poi no, non sono felice interamente e spassionatamente. Leonardo Spinazzola da Foligno, magnifico difensore della mia Roma, e' uscito dal campo in lacrime per la rottura del tendine d'Achille. Hai voglia a chiaccherare e discutere e discettere, e' un'incidente gravissimo e per il calciatore folignate puo' essere fatale. Importano poco i cori, sull'aereo che riportava i calciatori in Italia, della squadra, gli incitamenti di Nicolo' Zaniolo il "gioiello romanista" - per me totalmente senza valore - conta solo che una bandiera romanista abbia subito un'incidente gravissimo. E poco conta, per me, l'arrivo del messia lusitano. Sono abbastanza attempato per ricordare il faraonico arrivo di Helenio Herrera, il "mago", anche lui proveniente dall'Inter di Angelo, padre di Massimo, Moratti, e ricordo anche molto bene come ando' a finire. "Special One" perche'? Per chiedere giocatori e consultarsi con Maurizio Cpstanzo, "il piu' importante giornalista italiano degli ultimi 20 anni"? Un po' di serieta' aiuterebbe assai. Meno male che ci sono gli italiani sottotraccia a tener alta l'orgoglio e il piacere dell'essere Italiani. Esempio? Uno solo e solo perche' lo sto leggendo. Anzi, divorando. Antonio Manzini. Romano. Scrittore. Che pubblica per Sellerio le indagini delvicequestore Rocco Schiavone. Finora 11 indagini, concatenate tra loro, che sono poi sfociate nei film tv, finora 4 stagioni, interpretate dall'attore romano Marco Giallini. Manzini si occupa anche della sceneggiatura quindi il percorso libro - piccolo schermo e' lineare e ideale per perdersi in storie di ordinaria miseria. Un vero capolavoro, di cui riparlero' in seguito. Adesso per la calda estate cosa di meglio della nevosa Aosta e Vecchie conoscenze, la nuova indagine piena di sorprese? In libreria in libreria. Sara' una risata che li seppelira'.

L'arrivo

L'arrivo E' arrivato. Finalmente. A Ciampino. Su un jet privsato pilotato da Don Friedkin, il multimiliardario texano che ha acquistato per 190 milini di euro, piu' di 330 milioni di euro di debiti. Bagno di folla per 7mila, sotto un sole cocente, 200 macchine dietro a quella di Mourinho. Notizie fornitemi da un grande cronista, Franco Pasqualetti, figlio dell'indoimenticabile Pierluigi, detto Gigi, superproto del giornale in cuiholavorato per 33 anni nonche' superomanista della Garbatella. Poi il Divino Jose' e' stato fotografato in spiaggia, non si sa bene dove, con una sciarpa giallorossa. Strapaese piu' strapaese visto che Mourinho a Roma e con la Roma non ha ancora vinto nulla e che la Roma cdeve ancora comunicare ai suoi tanti appassionati tifosi gli acquisti, le vendite e la sede del ritiro. Si sa solo che il 26 agosto cdebuttera' allo stadio Olimpico contro una squadra della serie B rumena allenata dall'ex Parma, Fiorentina e Chelsea Adrian Mutu. Cocaiinomane, molestatore e truffatore. Intanto il primo obiettivo di mercato, l'ex difensore del Real Madrid Sergio Ramos, e' svanito rovinosamente. Contratto faraonico per due anni col aris Saint Germain. Per ora sembra che il Divino non parli. Prima doveva farlo al Colosseo poi alle terme di Caracalla poi ancora al Campidoglio ora sembra che si punti spediti a Villa Caffarelli tra qualche giorno. Non sono entusiasta, come pochi altri, pero' taccio e alle 17 tifo Soagna. Stasera? In Belgio fanno un cioccolato superlativo e delle birre incredibli. Sara' una risata che li seppellira'.

L'attesa

L'attesa Manca un giorno ma domani...Belgio - Italia? Si, va bene. Ma domani a Roma approdera' Jose' Mourinho. Lo Special One. Che in Italia con l'Inter ha vinto scudetto e coppa Italia e poi, in Europa, Champion's League. Come il connazionale - eletto miglior calciatore del millennio e poi del secolo - Cristiano Ronaldo. arriva col suo staff collaudatissimo - con loro e' stato cacciato da Chelsea, Real Madrid, Manchester United e Tottemham Hotspurs. Come i proprietari texani, i Friedkin, ha in mente moltissime idee e tutte confusissime. Francesco Totti gli ha dato il suo augusto - qui e' un'aggettivo e non un nome proprio - beneplacito, ma finora non e' bastato a farlo tornare in societa', la piazza lo esalta, osanna e reclama a gran voce, GGI e GGSI, radio e televisioni, romane e non, lo sognano ma domani il sogno si avverera' e si fara' chiarezza sul portoghese. La Roma ha 350 milioni di euro di debiti, una bazzecola per i multimiliardari mascherati di Dallas, ma chi non li ha nel calcio odierno fatto di iperboli e debiti colossali? Sono troppo critico, un bastian contrario? Aspettiamo fiduciosi. Ci sono notizie che fanno male, assai male. La 48ene Alessia Marcuzzi, romana di Casalpalocco, ha deciso di lasciare Mediaset dopo 25 anni perche' si sta interrogando su quel che vuole fare davvero ora. Giusto. Nel frattempo ha confessato di essere ossessionata dal sesso, vorrebbe sempre praticarlo. Beata lei e soprattutto coloro che copulano con lei. Praticamente sarebbe una ninfomane ma ora non si puo' dire, non e' bello. Ethel Rosenberg: a cold war tragedy di Anne Sebba, Weinfeld&Nicolson, 20 sterline, e' la cronaca su una tragedia - americana, ma non lo splendido libro di Theodore Dryser - che ebbe luogo negli Stati Uniti d'America negli anni Cinquanta. Una vicenda da brividi. La messa a morte, per spionaggio a favore dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, di Ethel e Julius Roseberg. Una delle tantissime pagine nerissime Usa ma anche un libro sulla brutalita' e sordita' del Potere. Non credo verra' mai publicato in italiano quindi procuratevelo. Belgio - Italia, si diceva prima, chi vincera'? La spensierata compagine guidata dai "gemelli sampdoriani del goal" Mancini- Vialli, e il contingente sampdoriano, o i cupi belgi che non potranno contare, dicono loro, su due campioni assoluti come Hazard e De Bruyne e sono guidati dal composto spagnolo Roberto Martirez? Il pronostico e' tricolore, tutti dicono Italia... Sara'una risata che li seppellira'.