Monday, 23 December 2024

Meglio cosi'

 Meglio cosi'

Roma a 19 punti. Meglio cosi'. Frutto del lavoro di un signore che fa l'allenatore da decenni. E ovunque in Europa. Speriamo che i Friedkin non lo fiacchino con la lori non-politica e assenza di denaro. Non per i giornali sportivi italiani per i quali hanno gia' speso un bilione di euro (a Roma)  e quasi 950 milioni di euro (a Milano). Sciocchezze. Criminali sciocchezze. Claudionostro fa il suo lavoro, ha rivitalizzato cadaveri e ridato vita a morti viventi. chi vuole abbracciare questo progetto e' piu' che ben accetto , per chi non lo accetta prte aperte e bbuona fortuna. (E vedemo che te s'accatta). Non amo Massimo Mauro ma quando dice e ripete che le propriera' straniere hanno distrutto il calcio italiano ha ragine da vendere. Concordo. Ma io sono solo un vecchio tifoso, e pure malato assai. Daje Cla', forza Roma. SEMPRE.

Domani arrivano mia figlia Nora, il compagno Emiliano e i figli - MIEI NIPOTI -  Sebastiano, 8 anni, e Fiona, 3 anni, quindi dateve 'na carmata. Anzi no, per sfuggire i due concertoni capitolini, sentitevi qualsiasi cosa dei Polyphia e del giovanissimo  trio giapponese - due frarelli e una sorella alla chitarra solista - degli Asterism. A me il virtuosimo non piace, mi fa scchifo proprio. Midispiace. Sentite e giudicate.

Sara' una risata che li sepppellira'.

Saturday, 21 December 2024

Ma siamo impazziti?

Ma siamo impazziti?

Wiliam Shakespeare scrisse  un'esilarante commedia che si ntitolava "Molto rumore per nulla" e io mi associo. Solo la demenziale giunta  capitolina poteva fare un simile errore. Cacciare Tony Effe  dal concertone di Capodanno. Che, come quello  del Primo Maggio, non serve assoolutamente a nulla se non. come il fetival di Sanremo, a distruggere, massacrare la Musica. Ho letto le miglior menti delle loro generazioni - fortunatamente non la mia - mettere in mezzo la censura, la liberta' d'espressione, il martirio, Mozart. Dico e ripeto: siamo impazziti? Non tutti ma una buona parte? Vasco Rossi e Lorenzo "Jovanotti" Cherubini appoggiano e sostengono il tatuato? Fanno bene, PER  ME NO. Essere smaccatamente ruffiano per vendere  qualche biglietto o cd in piu' onestamente mi fa rabbia, ribrezzzo e schifo. Che poi debbano scendere in campo un'ultraottantenne - Francesco Guccini -  e  un'ultranovantenne per difendere la MUSICA e' assai triste. "La locomotiva" non e' "Gloria", racconta una storia di dolore e impegno politico. Posso dire - lo conosco personalmente da decenni - che Gino Paoli non ha assolutamente interesse a chhiarirsi con Elodie che si e' sentita molto offesa quando Gino, intervistato. disse "ai miei tempi cantavano Mina - e l'ultimo album e' molto bello ma e' passato compleramente sotto silenzio - e Ornella Vanoni, adesso  cantano col culo" facendo un velato riferimento ad Elidie, la "Madonna  del Quartaccio" per dirla con Dagospia. Insomma, quer pasticciaccio brutto de Roma tutto". Come come, canta di cose orribili di fare alle donne e di violenza e bisogna farlo cantare, e pagare  con i soldi dei cittadinidi Romaa siamo impazziti. Concertone semivuoto? No, da ABOLIRE. Nel frattempo Tony Effe fara' il pieno al PalaEur - non e' assolutamente facile mettere su un grande concerto in meno di 7 giorni, epi con tuti gli ospiti che avra' - mentre penso che il sindaco suonera' la sua chitarra al concertino. I romani, gli italiani non voglioni concertoni, caotico giubilei o governi fascisti, vogliono lavoro, per tutti, e la salute [ubblica, per tutti. Le chiacchiere stanno a zero, lasciatele agli ulgtamiliardari stttttranieri che stanno alacreemente lavorando a smantellare il calcio italiano. SIC DIXIT Paolo Zaccagini.

Sara' una risata che li eppellira'.                           

Thursday, 19 December 2024

I Friedkin

 I Friedkin

Claudio Ranieri si sta dannando per non far retrocedetre la Roma, Daniele De  Rossi e' stato trattato come uno straccio sporco, Florent Ghisolfi, indegno erede d i Tiago Pinto e Monchi, e' sempre li' dopo una campagna acquisti e vendite vergognosa, Ranieri pensa al mercato di gennaio e al nuovo allenatore, il mio fraterno amico Luciano Luzzi, titolare dell'omonima, buonissima, popolarisima trattoria-pizzeria, deve, come tanti altri, l'onta del 2 a 0 subito dal Como, per la Coppa Italia batte 4 a 1 la Sampdoria, squadra di mezza classifica di serie B, avverte delle insidie domenicali della partita con il Parma e loro che fanno? Comprano l'Everton, diciassettesima - ULTIMA - della Premiership inglese e si dicono onorati di aver raggiunto un simile risultato. Terza squadra acquisita dal famoso gruppo finanziario statunitense The Friedkin Group. Che possiede anche il Cannes, a meta; classifica nella serie B francese, e la Roma, a 2 punti dalla zona retrocessione italiana. Auguri e complimenti.

Auguri e complimenti alle legioni di fans e difensori di Tony Effe che riempie i testi dei suoi "pezzi" - COSA SUONA E CHI SUONA  CON LUI? - di insulti al mondo femminile. Non suonera' al Concertone di Capodanno a Roma e con lui daranno sicuramente forfait in molti tanto che quel genio senza frontiere del sindaco Roberto Gualtieri sta cercando "prestigiosi artisti all'estero". Annullare il concerto proprio no? Impopolare? Si perdono milioni di voti? Ai tanti che hanno cercato di entrare in questa insensata polemica vorrei ricordare che i testi sotto accusa non sono di Cohen, Brel, Dylan o Lennon-Mcartney e il signore non e' martire. I poeti certo che, da sempre, si imolano per una causa - pensate al poeta Federico Garcia Lorca - ma per il Concertonedi Capodanno? DTEVI UNA BELLA CALMATA. Anche voi, paladini del vuoto a perdere celebrale.

Sara' una risata che li seppellira'.

Monday, 16 December 2024

A due punti

 A due punti

Con l'incredibile sconfitta contro il Como a Como - i famosi attori in tribuna stavano cercando di reclutare comici? - la Roma del mpensieroso, sorridente, spensierato  multimiliardario Usa (e getta) Dan Friedkin e' a 2 punti dalla zona retrocessione. Complimenti a tutti. Anche e soprattuto a chi continua ad afffollare lo Stadio Olimpico "ho fatto l'abbonamento, lo devo buttare?" SI - "mi danno i biglietti omaggio, non li devo accettare? SI - e poi si lamenta, insulta, piange e si dispera, urla come un'ossesso". Milioni di deficit cognitivi. E due illusi, Daniele De Rossi e Claudio Ranieri. Che sicuramente ha accettato di allenare la squadra della sua citta', dove ha militato ed allenato gia' due volte, ma mai avrebbe pensato  di trovarsi in queste condizioni  disastrose sia da parte dei cosiddetti giocatori che della truffaldina presidenza. Vedo che l'ex allenatore e "salvatore della patria" Jose' Mourinho, lusitano, sorride per questa didastrosa situazione ma vorrei ricordagli solo che di tutti i trofei che doveva vincere con il suo pupillo Nicolo' Zaniolo ha int solo la coppa del nonno - no, l'inesistente conference's Cup - e che con i norvegesi del Bodo Glimt in Norvegia ha perso 6 a 2 e a Roma pareggiato 2 a 2 oltre ad avere perso, in casa e in trasferta, con la Cremonese che poi e' retrocessa. La squadra, allora allenata da Davide Ballaedini, solo quelledue parite ha vinto quell'anno. Glisso  sulle braccia e le mani che gli vorrebbe spezzare il presidente del prestigioso club turco che allena ora. Mai stato un simpatizzante juventino ma concordo al 100 per 10000 quando Massimo Mauro dice che il governo dovrebbe negare l'acquisto di squadre italiane da parte di Paesi stranieri dove il gioco del vcalcio non fa  parte della loro cultura. Ma figuriamoci se un Paese guidato dalla nuova nuova "regina d'Europa" fara' mai questo. Lei guida, e se ne vanta, un vero governo di urlanti pallonari e scherzosi. Pensate che alla festa di Fratelli d'Italia atreju al presidente del Senato, il camerata Ignazio La Russa hanno chiesto di dire quacosa di sinistra e lui  ha urlato  "a froci".Meno male che l'Italia e' anche il Paese in cui e' nato - a Savona, in Liguria - il presdente della Repubblica Sandro Perini che disse "tutte le idee vanno rispettate. Il fascismo, no. Non e' un'idea, e' la morte di tutte le idee". Codsa dire di piu'?Niente. Torno a Ranieri e grido FORZA ROMA. E anche attenzione a Sampdoria, in settimana per la coppa Italia, e domenica al Parma per il campionato. Cadaveri al camposanto. 

Sara' una risata che li seppellira'.

Thursday, 12 December 2024

Pistolini/2 ovvero Qual e' quello che canta

 Pistolini/2 ovvero Qual e' quello che canta

In Italia mancava un romanzo generazionale ed ora il 69enne Stefano Pistolini con lo solita ritrosia e il giusto scetticismo. Conoscendolo quando alla casa editrice, La Elliott di Roma, gli avranno detto che per vendere il libro occorreva promuoverlo sono sicuro che il colto, ombroso, simpaticisimo avra' risposto "en che sono un professore? chi dovrei promuovere o bocciare?" e avra' fatto spalucce andandosene. Non credo avra' molta "stampa&propaganda" quindi a cosa serrvono gli amici? Segnalatomi dal mio fraterno amico Roberto D'agostino l'ho  subito acquistato e, viste le poco piu' di 300 pagine, l'ho subito iniziato e mi sono ritrovato - Roberto me lo aveva prefigurato - nei miei anni formativi come tanti romani, italiani. Che bello e che emozione leggere il proprio, e quello di Roberto, nome in un libro, far parte del percorso di un'essere umano. Romanzo generazionale? Certo. Alzi la mano chi non ha avuto, femina omaschio il sogno di formare in un gruppo. Bene, da questo semplice assunto e' partito Pistolini. Anni '70/'80/'90. La fantasia di Silvestro, chitarrista, Rico, chitarrista piu' brav9o e tragico, Franco, bassista, e Alberto, batterista. Ci sono altri elementi in questo campo musicale - minato? - e poi che ha contribuito a fare quella storia in bilico tra droga, musica e terrorismo. Il progetto dei The Dohses era come la locomotiva di Guccini, correva correva correva verso la sua piena realizzazione. Vediamo Silbvestro e i suoi amici crescere  tra amori e delusioni cocenti, realizzare in 45 giri e poi...Scorrono tantissimi personaggi che facevano e hanno fatto la storia del rock in Italia - i nomi no, non li faccio, comprate il libro, LEGGETE - tutti raccontati i termini normali. Non si idolatra, non ci si inchina al Ricordo, si va indietro nel tempo senza rimpianti ma lucidamente, a quando Roma era vivibilissima e il Piper Club o il Titan Club. due antri stracolmi di grandissima musica scelta da D'Agostino, liberavano e segnavano gli assudui frequentatori.Molti famosi internazionalmente ma li' solo per lasciarsi andare, per riscoprire il loro vero io. Ringrazio Stefano - anche provetto regista - che lo ha scritto  e Roberto che me lo segnalato. Un tesoro di memoria non si trova facilmente. Io per anni ho ceercato di aiutare 4 bravissimi  nusicisti ma la grande industria discografica - assente o quasi nelle pagine di Pistolini - li ha, proditoriamente e ripetutamente, presi in giro. Coome e' finita? Loronhanno finitobcon la musicca, ma non di amarla, e l'industria discografica, anche quella mondiale, insegue natiche, seni e vagine seminudi. CHE VOCI.

Sara' una risata che li seppellira'.

Friday, 6 December 2024

Francesca Archibugi mi scuso

 Francesca Archibugi mi scuso

Ne ho fatto una grosissima. La storia, la serie in 8 puntate andata in onda sulla Rai tratta dal capolavoro di  Elsa Morante, non e' stata diretta da Francesca Comencini, come avevo erroneamente scritto ieri di gran, troppa fretta, ma da Francesca Archibugi. Che ha creato davvero un storia indimenticabile, a Roma girata tra lungotevere Testaccio - in quel palazzo popolare la mia bellisima e dolcissima zia Virginia  - e piazza della Consolazione, dove c'era e c'e' un ottimo ristorante e dietro c'e' via dei Fienili dove nacque mia madre. Un prodotto cinematografico La storia, per me di gran lunga il migliore di quelli che ha  direttto. Comincio con la scenografa Ludovica Ferrario. le musiche dell'ottimo basitsista jazz Battista Lena. Gli attori? Jasmine Trinca, Valerio Mastandrea, Elio Germano, tre punte di doiiamante de l cinema aliano ma anche gi altri non scherzano. A cominciare da Asia Argento - la sua prostituta e cartomante e' perfetta, basta con i ruoli maledetti e sboccati, e' un'Attrice - ad Antonella Attili, Lorenzo Zurzolo e Francesco Zenga non dimenticando il piccolo Mattia Basciani che con i suoi grandi occhi e la sua recitazione pacata, sognante , tesa da' enorme spessore al personaggio di Useppe, creato dagli sceneggiatori Giulia Calenda, Ilaria  Macchia, Francesco Piccolo e la stessa Archibugi, che con la Trinca FA sue le ultime tre puntate. Mi colpisce come un'opera cosi' impegnata e seria  - come era Elsa Morante - sia potuta essere stata pensata, prodotta e mandata in onda dalla Rai ma tant'e', e' stata trasmessa, ha avuto un'enorme successo: che abbia fatto capire cosa e' stato il fascismo e la scellerata alleanza con la Germania per l'Italia nata dalla Resistenza? NON LO DIMENTICATE MAI.

Sara' una risata che li seppellira'.

Thursday, 5 December 2024

Stefano Pistolini

 Stefano Pistolini

Ha 69 anni, e' romano, laziale e scontroso, non ama -ncome me - la monfdanita' ma sa girare e scrivere. E questo Qual e' quello che canta - resoconto di una band minima e' il romanzo generazionale italiano che mancava, che fotografa magnificamente gli anni '70 e '80. Di solito l'Italia sforna libri tecnicamente sconci ma  questo no. E non perche' cita, tra gli altri, Roberto D'Agostino e il sottoscritto ma perche' e una nitidissima foto di quegli anni con i suoi sogni e e suoi errori. Grazie alle edizioni Elliott e al biancoceleste Pistolini - uno tostissimo - l'Italia ha...un resoconto di una band minore. E domani riscrivo, deve finire d i vedere il dvd di la storia di Francesca Comencini con una jasmine Trinca che ha dato una straordinaria interpretazione. Come tutto il cast. L'interpretazione della vita. (Si la conoscete ditejelo).

Sara' una risata che li seppellira'.  

Tuesday, 3 December 2024

Retrocessione

 Retrocessione

Un pareggio e due sconfitte per il 73enne Ranieri che fa l'alllenatore e non i miracoli. Dice e ripete che bisogna fare punti maa nessuno gli dice che i punti si fanno con i giocatori e non con ectoplasmi e fantasmi. A 58 e 45 anni Romario e Ronaldinho nella sfida tra le vecchie glorie di Barcellona, dove hanno militato, e Real Madrid hanno segnato due reti da favola. Ditelo a  Paulo Dybala  e fategliele mandare a memoria. Intanto la retrocessione avanza a spron battuto e tutto il mondo ride e si sganascia. L'Italia meloniana crolla e anche la Roma crolla. A Cla' pensece te. FORZA ROMA.

Sara' una risata che li seppellira'.

Monday, 2 December 2024

Noir in Festival

 Noir in Festival

Appassionati di polizieschi di tutta Italia armatevi e partite, da oggi a l 7 dicembre,giorno di sant'Ambrogio, si svolgera' _SONO CERTO - la piu' esaustiva e importante rassegna di cinema e narrativa poliziesca. Come amante ed appassionato del genere  - li leggo da quando avevo 9 anni e un sabato andanmmo, al mercato di via Sannio il sottoscritto, mia madre Orlandina e mia cugina Fernanda (per me sempre zia Nanda) che si aggiravano tra i banchi in verca di affari nel settore dell'abbigliamento mentre io, estasiato davanti a un grande banco di libri usati acquistai il mio primo Giallo Mondadori Nero wolfe e sua figlia di Rex Stout - non posso che plaudire alla pregevole iniziativa pertata avanto in maniera impeccabile da Giorgio Gosetti e Marina Fabbri che, senza mai avere avuto un contributo governativo, si sono battuti per mari e per monti per portare a termine una simille, meritevole impresa. Che parti' da Cattolica - il Gran Premio del Giallo al quale ebbi la bella fortuna di partecipare come inviato - ando' a Viareggio, poi a Courmayeur - dove nacque l'attuale Noir In Festival - fino a tre citta' lombardo e poi, finalmente, a Milano, la sede attuale. Essendo da sempre considerato un sottosottosottogenere perditempo - quanto volte mi sono sen cietito dire "ma che fai, leggi i gialli?" oppure "ma leggi quella robaccia?" oppure "se leggi i gialli perdi solo tempo, dammi retta" - vedo con piacere che nell'indifferenza della settima potenza economica del mondo - non ridete -  la rassegna va avanti, e alla grandissima. Non dimentichiamoci mai che l'Italia ha dato al genere tre nomi dinanzi ai quali inchinarsi. Il  commediografo, drammaturgo e giornalista romano Augusto De Vincenzi col suo malinconico commissario Carlo De Vincenzi, silente antifascista come il sui autore che, due giorni prima della fine della guerra, venne ucciso a calci e pugni da un manipolo di fascisti repubblichini. Giorgio Scerbanenco, gornalista, nato a Odessa in Ucraina poi arrivato in Italia prima a Roma e poi a Milano,  che negli anni Sessanta vinse il prestigiosissimo Gran Prix Du Roman Policier francese. Andrea amilleri con il sui commissario Salvo Montalbano e le sue torie di Vigata. Siamo messi benissimo e Gosetti, preclaro giornalista cinmato grafico, e Marina Fabbri possono dirsi soddisfatti. Varie e prstigiose  sedi per vedere le pellicole, tuute in anteprima, 25 libri tra i quali scegliere il Premio Scerbanenco - molti mi stuzzicano assai - e ospiti prestigiosissimi. Oggi Steven Soderberg col suo ultimo lavoro - Soderberg e' uno che ci sa fare davvero, per quello non bazzica troppo l'Italia - e la grandissima scrittrice statunitense J. C. Oates. I suoi racconti  sono imperdibili anche se pochi sono polizieschi. Ma bastano e avanzano. IlNoir In Festival e' un'eccelenza ataliana ma non di questa Italia che, nostante le chiacchiere e gli sproloqui, sta affondando nel ridicolo. Adesso si parla di Sanremo e Sanremo Giovani, gli ex amici Tony Effe e Fedez, figuruamoci se guornali, radio e televisioni possono parlare di letteratura poliziesca. Bravi Giorgio e Marina. Complimenti.

Sara' una risata che li seppellira'.