Monday, 9 January 2017

8 gennaio 1947 10 gennaio 2016

8 gennaio 1947 10 gennaio 2016

Che dire di piu'? Due date,quelle della nascita e della morte di David Jones, alias Bowie, e numerosi universi in mezzo. Tutti affascinanti e immensi. Il musicista, il cantante, l'attore. Artista vero e unico. guardatevi solo L'uono che cadde sulla Terra di Nicholas Roeg e poi giudicate voi. Una dipartita che mi ha sconvolto e sconvolge, Il film-documentario della Bbc visto due sera fa certo non mi ha aiutato a placare il mio lacerante dolore ma no, no, lo devo al signor Jones. Nervi saldi e niente lacrime dinanzi a una persona che ha dato lezioni in vita e morendo, e guardatevi il video di Lazarus. E pensate a cosa la "Trump, May, Farage, Johnson, Le Pen generation" si e' persa. Avanti eroi di cartone buoni per ogni stagione.

Gli U2 in occasione del trentennale del The Joshua Tour, uno dei piu' belli che abbia avuto l'onore di sentire e vedere,  suoneranno allo stadio  Olimpico di Roma, - "la capitale del rock mondiale" a detta dell'ex sindaco Ignazio Marino - l'unica data del tour mondiale che celebra l'album celebratissino e giustamente. Il debutto statunitense del tour 30 anni fa segno' anche il debutto del dottor Paolo Zaccagnini, laureato col massimo dei voti  ebacio accademico  in letteratura inglese e nordamericana con i professori Giorgio Melchiori e Agostino Lombardo, in terra statunitense. Si', perche per 18 anni il governo del"Paese della speranza e della liberta'" per dirla con Bruce Springsteen, mi rifiuto' il visto per il fatto che ero e sono anarchico. Rientravo nel Sacco and Vanzetti Act, la legge promulgata dopo l'assassinio da parte dello Stato, pietoso, dei compagni anarchici Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti. Visto per due soli giorni e "angeli custodi" sempre presenti. Che spettacolo fu. Prima intervista con un riccioluto e simpatico Adam Clayton e un caldo saluto con Paul "Bono" Heswson e Dave "The Edge" Evans con Larry Mullen jr. bellissimo e discostissimo. Sono certo che 30 e piu' anni di manageriato da parte del maltese Paul McGuinness avranno lasciato il segno e quindi il concerto, come capita da sempre con loro alla faccia verdastra dei Critici e ai  Soloni, sara' il concerto del 2017. L'ultima volta con me c'erano mia moglie, il pollastro biancazzurro Fabio e la mia unica allieva universitaria, una splendida creatura di nome Simona. Show emozionante. Inizo con i soliti saluti cordiale prima dellos how, Medicine man dedicatami da Bono e poi la fine dello show alle 24, con lo stadio illuminato di luci e lumini. Tornato a casa, al Colosseo, alle 5 di mattina. Bun concerto e buonissimo dopoconcerto. Fossi ancora in Italia da oggi al 15 luglio consumerei una decina di cellulari per smistare chiamate alla ricerca dei biglietti. Tanti biglietti. E Roberto e Antonella di Live Nation li' ad accontenarmi, Come sempre. Ma ora come si mettono con lo scandalo dei biglietti esauriti e poi riapparsi con prezzi da capogiro? Gli artisti non hanno mai saputo nulla? E pensare che Live Nation e' un colosso degli spettacoli dal vivo e della radiofonia, Di proprieta' statunitense.

Non e' che al prossimo festival di Sanremo si sara' pensato, come successe disgraziatamente lo scorso anno, di rendere omaggio all'illustre defunto Bowie? Evitiamolo. Anzi vietiamolo. A meno che Maggioni& Campo Dell'Orto nonn abbiano un'idea folgorante. Dubito fortissimamente.

Il babbo di lapo Elkann, Alain, scrittore illustrissimo, intellettualissimo, prolificissimo e presentissimo, convolera' presto a giuste nozze. Le terze. Con una bella signora . Erede Carpano. Il famoso liquore. Mentre il povero figliolo, leggi le cronache italiote, Lapo aspetta la sentenza per il falso rapimento a New York. Una domanda a tutti voi: siete nipote di Gianni Agnelli, azionista della FIAT, Fabbrica Italiana Automobili Den Haag, avete tanti soldi che per spenderli non sapete piu' che fare, siete "ambasciatore del made in Italy", a giorni Donald Trump. multimiliardaio come voi, diventera' oresidente degli Stati Uniti d'America, secondo voi quanti anni vi daranno?

Gli Stati Uniti d'America hanno fatto le cose in grande. Non solo hanno eletto un nuovo presidente ma anche un fior di critico cinematofrafico. Di Maryl Streep che lo ha vioentemenet attaccto per i suoi commenti antifeministi, demagogici, omofobi e razzisti ha sentenziato che "lo sapevo, ha appoggiato la Clinton, e' un'attrice molto sopravvalutata". Detto da lui. I 4 premi Oscar stanno li' a dinostrarlo.

Sara'  una risata che li seppellira'.    

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