Il fascismo

Il fascismo Ieri, pomeriggio e sera, O'Connell Street e' stato oggetto di una gazzarra fascista di proporzioni gigantesche. Un tram veloce della Luas - un lungo convoglio - e' stato dato alle fiamme cosi' come alcuni autobus e macchine della polizia, negozi saccheggiati - anche i famosi grandi magazzini Arnott's - e alcuni dati alle fiamme, poliziotti picchiati selvaggiamente. Citta' per alcune ore a ferro e fuoco, in ginocchio e terrorizzata. Citta' senza controlli. Ministra degli Interni molto bella e assai inutile. L'antefatto? Un giovane algerino dalla mattina si aggirava con fare sospetto intorno a una scuola diuna zona popolare vicino O'Connell Street, esce una maestra e lo urta col braccio e quello tira fuori un'affilato coltello lungo 25 centemetri e ferisce molto gravemente la donna e 4 bambini - uno se la sta vedendo brutta - che stavano con lei. Caos vero. Prima di essere arrestato l'aggressore ha cercato di uccidersi. Scene normali di una citta' statunitense, non della capitale irlandese. Shock vero. Come finira' secondo me? A tarallucci e vino. No, a chips and beer. Patatine fritte e birra. E silenzio, tanto assorante, colpevole silenzio. Cosi' in Italia nacque il fascismo. Poi il nazismo in Germania, il salazarismo in Portogallo e il franchismo in Spagna. In certo momenti, la Storia ce lo insegna, comprensione, educazione e gentilezza non servono. No, proprio no. NO AL FASCISMO. Sara' una risata che li seppellira'.