Essere disabili
Sono venuto a vivere qui perche' pensavo, e lo penso ancora, che l'Irlanda fosse un Paese aperto, civile e democratico. Lo penso tuttora ma ieri ho barcollato fortemente. Gia' fascismo, neonpreazismo e razzismo crescono nella colpevole e totale indifferenza - nella Seconda Guerra Mondiale sono stati neutrali quindi non sanno nulla di fascismo, nazismo e franchismo - ma ieri ho toccato co mano l'abulia omicida. Dovevo andare dalbarbiere - l'amico kosovaro Issa - e aspettavo, allegro e fiducioso. il taxi per disabili che aveva prenotato la consorte la sera prima. Si era raccomandata di essere puntuale - tre minuti di viaggio da casa al villaggio dove ha il piccolo negozio Issa. All'ora prestabilita non si e' presentato nessuno. Innumerevoli telefonate dopo si riesce a parlare con uno spaesato addetto che assicura che ci fara' telefonare col capo supremo. Che non chiamera' affatto. E dire che questa e' la cooperativa dublinese di taxi per disabili piu' affidabile. Risultato? Lacrime, della consorte, ed enorme frustrazione del sottoscritto costretto ad attendere l'amico Kamal, indiano, con lafamiglia di ritorno dall'India il 12 settembre. Possibile tutto questo? Cosa faro'? Scrivero' una lettera di fuoco a Conor Pope, il seguitissimo giornalista di The Irish Times che si occupa di disservizi e oscenita' simili. Anni fa a Roma Fiumicino persi una grossa valigia - me la rubarono sotto gli occhi - quindi, a nervi sbollentati, gli crissi, l'Ar Lingus lesse attentamente emi mndo' un riborso di 800 euro. Cosi' si fa. Cosa vorrei soprattutto? Trovare sempre un taxi per disabili e far perdere il posto - RIDURRE ALLA FAME - il capo che doveva richiamare. Sono cattivo. Assai. Molto. Sono incazzato ROSSO.
Una squadra di calcio minimamente seria, non la Roma di Friedkin, Paulo Dybala, e consorte, l'avrebbe cacciato un'anno fa.Ma nel circo volante Friedkin non si fa. La prossima partita ennesimo Olimpico stracolmo e DDR carismatico. Fino a quando?
Sara' una risata che li seppellira'.
No comments:
Post a Comment