Cinema e misteri

Cinema e misteri no, meglio dire misteri e cinema. Ci si interroga "spasmodicamente" perche'la serie The idol siia stata bloccata prima. Semplice: era brutta e la pubblicita' non paga piu'. La visione iperginecologica dell' appetibilissima, deliziosa figlia di Vanessa Paradis e Jonhhy Depp non ha potuto reggere l'incosistenza, drammatica e senza fondo, della storia. La gente si e' profondamente stancata di farsi prendere per i fondelli e sta reagendo voltando le spalle a questi prodotti infimi, ed e' dire poco. Possibile che oggi siano tutti fenomenali e straordinari e unici? No. e quando la mente ha un soprassalto e' la fine fine. Detto dei misteri - potrei andare avanti per mesi ed anni ma non ne vale la pena, credo - eccoci al Cinema. si, quello in cui si entrava in un sala cinematografica e si assisteva a un storia. Pensata, scritta, interpretata, diretta. Da esseri umani. Io, per le mie condizioni di salute, vedi molti dvd ma oggi mi limito ad alcuni sperando di stuzzicare, velllicare un po' di curiosita'. Gusti diversi, di un cinefilo "sui generis", di uno che ha sempre pensato che il Cinema puo' influenzare la Storia e anche quella personale. I fatti mi hanno, e mi danno, ragione. Cominciamo con Un condannato a morte e' fuggito del 1956, diretto dal maestro francese Robert Bresson. Il titolo gia' vi dice di cosa si tratta, interpretazione - Francois Letellier, Maurice Beerblock e Charles Le Clainche - e la pellicola in bianco e nero fanno il resto. niente supereroi. E adesso Italia, la bella Italia che ha perso la strada, forse ingolfata dai cinepanettoni. Il primo film e' In nome del popolo italiano, del 1971, di Dino Risi con Ugo Tognazzi, Vittorio Gassmann, Salvo Randone, Agostina Belli ed Evi Marani. Un "mani pulite" ante litteram, l'Italia come sarebbe diventata, cioe' corrotta, infetta, orrenda e sporca. Una lezione di democrazia e liberta'. Buonanotte avvocato! di Giorgio Bianchi e' l'ennesima riprova dell'unicita' cdell'attore romano, e romanista, Alberto Soordi che con l'ausilio di Giulietta Masini, Mara Berni, Andrea Checchi e Vittorio Caprioli da vita a una commedia degli errori ottima, un gran bella pochade. Renato Castellani sconto', e conta ancora seppur defunto, la sua omosessualita' ma e' stato un grande regista. Non comunista, ha firmato film molto belli e toccanti e questo Nella citta' l'inferno del 1958 e' uno di questi. Anna Magnani, Giulietta Masina, Renato Salvatori, Alberto Sordi - qui spregevole come e piu' che ne Il giudizio universale, straordinario film di Vittorio De Sica del 1961 - Cristina Gajoni, Miriam Bru e Sergio Fantoni servono a creare un dramma penitenziario unico dove, pero', l'amore prevarra'. E poi, alla fine di questa rapida cavalcata, l'ultimo film del maesro Visconti. Luchino Visconti (di Modrone). L'innocente del 1976, protagonisti Giancarlo Giannini, Laura Antonelli - non solo un corpo - Jennifer O'Neill, Marc Porel e una brevissima apparizione di Romolo Valli. Tratto cdall'omonimo romanzo del pescarese Gabriele D'Annnunzio e' una storia d'amore conrastetissima che finisce... Declan Rice del West Ham venduto per 105 milioni di sterline e' uno SCANDALO. Il pc inizia a fare le biffe, Zaccablog chiude pensando all'amico Brian. a domani, speriamo. Sara' una risata che li seppellira'.

Le barzellette e la Storia

Le barzellette e la Storia Finalmente. La Russia ha avuto il suo colpo di stato - quello di Eltsin fu un colpo di Stato vero - e poi, come ha scritto Il Manifesto - quotidiano comunista, e' finito tutto a "tarallucci e vodka". Come era prevedibile. Una barzelletta e la Storia. Ma se in Italia solo l'attrice Sabrina Ferilli ha detto con fermezza tutta la verita'sul presidente ucraino si e' ridotti assai male. Prima di essere presidente era un popolarissmo attore comico, la prima itervista ufficiale, rilasciata con la moglie, a Vogue Usa, ossessiva e pressante richiesta di potentissime armi a chiunque e prommessa di chiudere, naturalmente vincitori, la guerra per Natale. E ogni promessa e' debito. Dispiace per la ferilli, insultata dalla destra italiana piu' becera e volgare. Ma e'l'amaro destino di tutte le donne molto belle, impegnate civilmente e molto intellilgenti. Asta per Milinkovjc Savic della Lazio? Cifre da capogiro? Nella testa del senatore di Forza Italia Claudio Lotito. A Napoli gran bello scudetto, dopo 33 anni e senza ombre, con Luciano Spalletti, con Rudy Garcia? Colpisce che ora i potentissimi Fiedkin potranno avere grossi guai dall'Uefa perche' in Vrancia hanno acquistato il Cannes, squadra di serie C. Con la Roma hanno vinto - me vie' da ride - la prima, ed ultima, Conference's Cup - ma, nonostante aver portato in panchina il pensionato Jose' Mourinho Felix, a trofei si e' rimasti scarsi. "A Pa', mi disse un'amico all'arrivo dell'allenatore portoghese, questo ha vinto tanti trofei, tanti tanti, che te fa schifo vincene 'n po'?". Tacqui. Ancora aspetto. Nel frattempo l'"amico" si e' dileguato. Mi dispiace per gli sfegatati entusiasti ed esegeti delle piattaforme, degli abbonamenti e delle lunghissime, inappetibili serie tv e, al cinema, delle pellicole tratte dai fumetti, ma mi sembra che che cose stiano andando malissimo. la superpubblicizzata The idol, protatonista la bellissima e nudissima figlia di Vanessa Paradis e Johnny Depp, ha chiuso prima, cosi' come innumerevoli altre, anni fa anche Vinyl con Meg Gyllingham, ideata e prodotta da sir Micheal Jagger. Ma che il cervello abbia ripreso di nuovo a funzonare? Di Game of thrones/Il trono di spade parleremo, a lungo, piu' in la' ma anticipo che e' l'ennesimo scandalo a stelle e strisce. Si possono spendere - il Manchester City "orfano" di Haaland e Gundogan - 100 milioni di sterline per il difensore croato, ammirato alla coppa del mondo in Qatar, Gvardiol? Quante estremita' mani e teste ha? Io, e il mondo onesto intero, diciamo fermamente di no. Sara' una risata che li seppelira'.

Non mi fido

Non mi fido E' arrivato, 2 volte in 2 settimane, l'amico Brian, uno dei gtecnici informatici del governo irlandese, abbiamo discusso a lungo di questo mattone forato che e' il mio pc e abbiamo concordato che se non mi compra un nuovo pc - ci siamo orientati su Lenovo, lo stesso su cui sto scrivendo, o Dell, meglio che scriva poco o nulla. Concordo perche' vedere il mio scrivere scomparire senza motivo e' estremamengte frustrante. Questione di giorni, spero, e poi mi auguro che inizi una nuova, piu' serena stagione. Voi che dite, che pensate? Lodevole iniziativa per la catastrofe emiliano - romagnola ma perche' darle un nome in inglese? Perche'? A Piana Degli Albanesi paarlano, da secoli, l'albanese, la lingua arbesh, il dialetto siciliano e l'italiano, in Emilia - Romagna do they speak English? Possibile non essere ridicoli? Ma come, l'extraiperstrasuper miliardario Friedkin, presidente e proprietario della Roma, annulla il tour sudcoreano perche' non e' arrivato un bonifico di tre milioni di euro lasciando perplesso il potente direttore generale sportivo Tiago Pinto? Che ha gia' fatto suoi due giocatori/colossi, ovviamente svincolati.Continua la presa in giro. Mai sentiti iPorpupine Tree del chitarrista Steve Wilson? Male, malissimo. Provvedete immediatamente perche' il pc ha iniziato a scherzare pericolosamente. Sara' una risata che li seppellira'.

Insieme si puo'

Insieme si puo' di Mitocon Detto dell'enorme schifo dei contronti di Libero e Virgilio per il secondo stop di giorni dall'inizio di gennaio mi corre l'obbligo di segnale l'impatto e l'importanza di Mitocon, presieduta dal mio amico, e sofferente romanista, che si occupa di cercare cure per chi soffre di malattie rarissime, nel suo caso sua figlia, e si batte per dare dignita' a chi soffre. na nissione assolutamente impagabile e imprescindibile e importante.Cosa c'e' di piu' belllo e forte di battersi per una vita? E Mitocon questo fa al meglio e basandosi sulle sue sole forze perche' lo Stato, soprattutto quelllo meloniano, e' in altre faccende affaccendato. Mitocon, e sapete che fate del bene, tanto, e date vita. Sara' una risata che li seppellira'.

Schifo

Schifo

Un giudizio

Un giudizio Il berlusconismo e' la piu' grande catastrofe culturale del nostro tempo. Forse anche peggio del fascismo perche' piu' subdolo e sotterraneo. perche'seduttivo e apparentemente vincente. Il berlusconismo ha introdotto la cultura di mercato, quella in cui tutto si compra e si vende, dai senatori alle minorenni. Dacia Maraini, scrittrice. Sara' una risata che li seppellira'. Mikhail Bakunin, anarchico.

Berlusconi

Berlusconi Questa mattina alle 9,30 e' venuto a mancare all'ospedale San Raffaele di Milano Silvio Berlusconi, 86 anni, figlio di Luigi e Rosa e fratello di Maria Antonietta e Paolo, sposato tre volte - la terza morganaticamente - e padre di 5 figli. Sara' una risata che li seppellira'.

Pep

Pep Alla fine la Champion's League l'ha vinta il Manchester City. Anni di tentativi, un bilione e 600 milioni di sterline, 100 procedimenti contro la squadra da parte della risibile Uefa e finalmente il trofeo piu' ambito, insieme al campionato inglese e alla coppa d'Inghilterra, e' arrivato. Dispiace per l'Inter ma il detto popolare ancora una volta si e' rivelato vero. "Chi piu'spende spende meglio". Il lodatissimo, fenomenalle Haaland, macchina da reti in Inghilterra e in Europa, ieri sera, grazie all'ex laziale Acerbi, non ha toccato palla. Pero' il norvegese e' stato di parola. "Mi hanno comprato - 50 milioni di sterline al Borussia Dortmund dove aveva fatto sfracelli - per vincere la Champion's League". E quello ha fatto. Anche ieri l'educato, modesto Simone Inzaghi aveva centrato tatticamente la partita ma gli errori di lukaku e Martinez l''hanno negativamente segnata. E anche il numero di giocatori eccezionali a disposizione di Guardiola - scelti tutti da lui con i soldi arabi - era preponderante. E cosi' e' finita. Le chiacchiere stanno a zero. Ieri sera si e' visto il calcio del futuro - "ciai li sordi e vinci, si non cellai scansete" - dove conteranno, piu' che in passato, i soldi sonanti. Se l'ex presidente della Roma, il mefitico James Pallotta, chiedeva 900 milioni di euro per vendere la squadra, e De Laurentiis addirittura un miliardo di dollari per il Napoli, vincitore, di Spalletti, squadre solide, e corrotte, come il Manchester City domineranno per decenni. Cdrto, le legioni di idioti, anche e soprattutto tra i giornalisti, non lo vcapiranno mai. Se Jose' Mourinho vuole Thielemans del retrocesso Leicester e quello preferisce andare all'Astn Villa cosa c'e' piu' da dire? E se Jurgen Klopp, 'tetesco ti Germania", sorridendo afferma che e' piu' che pronto di riaccogliere il senegalese Sadio Mane' dopo la disastrosa stagione al Bayern Munich, per la tredicesima volta consecutiva campione di Germania, e quello, sorridente anche lui, sceglie di andare a giocare nell'Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone? Che dire? Niente. Solo, in una nazione che non legge, gettarsi nelle pagine del libro -no, uno dei due - dedicato a Mourinho, "l'allennatore che ha vinto di piu' nella storia del calcio" che continua a rifiutare panchine illustri e rimuneratissime perche' vuole "restare alla Roma". O non lo cerca proprio nessuno? Sara' una risata che li seppellira'.

Pep e Simone

Pep e Simone Stasera in Turchia, a Instabul, l'attesa finale di Champon's League tra il Manchester City allenato dal catalano Pep Guardiola e l'italiano (piacentino) Simone Inzaghi, fratello di Filippo. Vinca chi deve vincere. Solo che, vivendo a Dublino, vedo tutte le partite della Premiership ed ho echi molti distorti del campionato italiano. Bisogna andare agli albori del '900 per trovare ua forza della natura come il norvegese centravanti del Manchester City Erling Haaland. 55 reti. E poi De Bruyne, Gundugan - la scorsa domenica per la finale della FA Cup ha segnato una doppietta, la prima rete dopo un minuto, aggiudicandosi - 2 a 1 - il trofeo, l'ennesimo, contro i rivali cittadini del Manchester United - e poi Walker, Foden, Rodrygo, Alvarez...hai voglia. In settimana, dopo anni,nuovo pc. Marca Dell. Speriamo bene. Sara' una risata che li seppellira'.

Prima Roma poi Fiorentina

Prima Roma poi Fiorentina Non resta che la finale di Champion's League dell'Inter perche' l'Uefa Cup e' stata persa, malamente, ai rigori dalla Roma di "san" Jose' Mourinho a Budappest e la Conference's Cup a Praga dalla Fiorntina di Italiano che ha pagato la sua teoria della "difesa alta". Tanto alta che Terracciano, il portiere viola, nulla ha potuto contro Bowen che e' sbucato al 90esimo e ha segnato il 2 a 1 per il West Ham allenato da David Moyes, impegnato nella lotta per non retrocedere in League 1 fino a poche settimane fa. Commisso se l'e' presa con l'arbitro - non e' muto come i Friedkin - ma non ha detto una parola sui "tifosi viola" che hanno messo a ferro e fuoco la bellissima captale della Repubblica Ceca nonche' citta' natale di Frank Kafka. Va bene gli arbitri ma due parole sui tifosi proprio no? Comunque tranquilli, i presidente Rocco Commisso ha dichiarato che l'allenatore Italiano non e' in discussione. Meno male. nvece sul fronte Napoli, andato via Luciano Spalletti che ha fatto vincere uno scudetto alla suadra dopo 33 anni, Aurelio De Laurentiis, "l'inventore dei cinepanettoni " - pensate un po' che titolo - dopo aver ricevuto innumerevoli e cocenti no e' sempre piu' orientato per la panchina azzurra verso l'ex allenatore della Roma - tre orrendi anni - Rudy Garcia, recentemente cacciato dalla multimiliardaria squadra araba dove gioca Cristiano Ronaldo che lo ha letteralmente fatto cacciare. Auguri vivissimi. Il ragionider Vasco Rossi da Zocca e' una persona molto intelligente, un grande interprete e un poeta. No, anche una persona molto seria perche' nel primo - ne terra' quattro - concerto bolognese - Bologna e' la citta da dove e' partita la sua strepitosa carriera - ha detto ai 40mila spettatori, stipatissimi nello stadio Renaro Dall'Ara, che lui, eccetto il defunto leader radicale Giacinto "Marco" Pannella, non si fida minimamente dei politici attuali, di qualsivoglia schieramento. Conoscendolo anche del mondo attuale e della "deficienza artificiale". Il cui creatore ha detto a chiare lettere che portera' al'estinzione di questo mondo. Lurido, sporco, volgare ma, ahime', reale. Ma le autorita' della Svizzera, uno dei Paesi piu' razzisti del mondo. cosa ne dicono? A Ginevra, la citta' dell'etica protestante di Calvino e Zwingli, stanno mettendo a punto un progetto, che coinvolgerebbe tutti i bar citadini, in cui si entra, si spendono 50 franchi svizzeri e si ha diritto a un buon caffe' e a una fellatio fatta da apposite addette preposte alla bisogna mentre il cliente si gusta il caffe'. Nessuna parola al riguardo? Il mvimento MeToo non dice proprio nulla? Le femministe? La "donna oggetto". La morale comune? Il "comune senso del pudore"? la famosa "etica protestante" o "calvinista" che dir si voglia? Possibile uno schifo simile? Ronaldo e Benzema in Arabia Saudita, Lionel Messi negli Stati Uniti, nell'InterMilan presieduto dal tatuatissimo David Beckham. Sara' anche ambasciatore della Copa America ma, per me e per chi ama il football, fara' solo schifo. Denaro denaro denaro. Questo mondo finira' per il troppo denaro di pochissimi. sara' una risata che li seppellira'.

Finito

Finito Campionato finito. Napoli vincitore e Lazio seconda. Per la Roma di Mourinho - un pietoso melodramma - solo 30/35 pali e traverse che se fossero state reti...Benzema campione? Commerciante. Mi sono clamorosamente sbagliato. A 37 anni l'ultimo. meritatissimo Pallone d'Oro va a giocare a football in Arabia Saudita come Cristiano Ronaldo e Lionel Messi. Ingaggio 200 milioni di dollari l'anno. Se l'Arabia Saudita in questo modo, e con Matteo Renzi come ambasciatore commerciale e "culturale", vuolle aprirsi al mondo e abbracciare la democrazia ha sbaglato di grosso. I soldi non lavano il sangue versato e che si versera'. Proteste a Trieste per l'apertura del famoso, storico caffe' viennese Sacher. Chi e' mai andato a Vienna ed e' entrato nel caffe' sa di cosa parlo. Una delizia. La materia del contendere verte sul costo di una fetta di torta, con tanto di candida panna a fianco. 8 euro e 50 centesimi. Uno scandalo. Sono perfettamnte d'accordo col sindaco di Tieste che ha detto che se non si hanno i soldi per la consumazione non si va, si guardano i fortunati avventori dalle vetrine. E dire che la mitteleuropea Trieste, asburgica citta', era stata scelta come prima citta' europea per aprire un caffe' Sacher. Comunque, signori, le chiaccchiere stanno a zero: il caffe' Sacher ha dovuto chiudere prima, erano finite le torte. Piccoli lettori crescono. La mia carissima amica civitavecchiese - "mia sorella" - Patrizia si e' comprata un libro, edito da Sellerio, di Roberto Alaimo - La strategia dell'oposssum - protagonista l'investigatore, suo malgrado, Giovanni Di Dio e la scombiccherata famiglia. Ottima trama poliziesca e risate assicurate. Come con i libri del fiorentino Francesco Recami che a lei non sono piaciuti. A me si, tantissimo. Sara' una risata che li seppellira'.

Un campione

Un campione Karim Benzema ha deciso, lascera' il Real Madrid. Per anni sotto la nefanda ombra di Cristiano Ronaldo - per anni la rivalita' con Lionel Messi ha maciullato ilfootball cosi' come l'assurdo culto di Diego Armando Maradona - Benzema e' un campione vero. Un musulmano - i musulmani sono tutti praicanti - che si e' dovuto sacrificare sull, altare del dio lusit-ano. Andra' in Arabia Saudita, come Cristiano e Lionel, o tornera' in Francia? Penso la seconda ipotesi. Per regalarci qualche altra enozione. Che atleta, che campione. Non certo come Gianluigi Buffon in D'Amico, il celebre "portierone", che si e' messo a piangere a dirotto dopo il pareggio con il Cagliari di Claudio Ranieri, romano e romanista, che ha portato, dopo un solo anno, lasquadra sarda in seie A. E qui scattano i sogni. Che si scontrano contro la colpevole inconcludenza dei Fiedkin e di Pinto, servo sciocco e tonto. Mai mandarlo a fare la spesa al mercato, tornerebbe con tutta merce marcia e puzzolente. Cosi' come Aurelio "la volpe" De Laurentiis sta pensando di sostituire il signor Luciano Spalletti - vincitore, dopo 33 anni, del erzo scudetto partenopeo - con Roberto Mancini, io, con allenatore, dirigente e proprietari diverso, in panchina per la mia Roma sono come allenatori-direttori sportivi generali o Claudio Ranieri o Luciano Spaletti. L'usato sicurissimo. Due che hanno fatto vedere la mia Roma giocare a football e non fare vergognose barricate. Le lacrime di Mourinho? Mi commuovono piu' quelledel coccodrillo. Comunque grazie Benzema. E Pep Guardiola, anche ex-romanista, che ieri ha mostrato, nella finale della FI Cup contro il Manchester United, che esiste il football e poi il suo Manchester City. 2 a 1. Entrambe le reti segnate dal turco Ilkey Gundugan, la prima dopo un minuti. Secondo me Simone Inzaghi, un signore, dovrebbe preoccuparsi assai. O andare in Turchia armato fino ai denti. Sara' una risata che li sepppellira'.

3 film e 2 libri e Jose'

3 film e 2 libri e Jose' Dopo le "polemiche" sulla sconfitta della contro il Siviglia per la finale delll'Uefa Cup, polemiche decisamente sovradmensionate, torniamo, se si puo', alla bella realta' Tre film e 2 libri e si batte il "logorio della vita moderna" come recitava l'attore Ernesto Calindri nella pubblicita' del liquore Cynar. Una pellicola straniera, The woman's king, interpretato e prodotto dalla splendida Viola Davis - la poderosa regia e'di Gina Prince Bythewood - che racconta come nel 1600, o giu' di li',una generalessa del Dahomey, una fiera guerriera alla guida di un'dsercito di sole donne, sconfisse e ricaccio' i negrieri portoghesi. Un film epico e splendido con delle musiche magnifiche opera del grande trombettista jazz Terrence Blanchard - in cd e' da comprare - che, purtroppo, negli Stati Uniti d'America non ha fato un'euro. Cio' non toglie che e' un film unico e da non perdere. I due film italiani, davvero magistrali e misconosciuti? Grazie ragazzi di Riccardo Milani, marito di Paola Cortellessi, e La promessa di Roberto Ando'. Grandi sceneggiature e attori. Nel film di Milani Antonio Albanese, Sonia Bergamasco, Vinicio Marchionni,Giacomo Ferrara, Giorgio Montanini, Andrea Lattanzi e Fabrizio Bentivoglio, in quello di Ando' Toni Servillo, Salvo Ficarra, Valentino Picone e uno stuolo di ottimi attori e attrici, tra quesre Donatella Finocchiaro. Luigi Pirandello, il drammaturgo siciliano, ' il perno della storia che, giustamente, ha vinto il premio David di Donatello. Tre sorprese che mi rimarrano dentro. E poi con Amazon... Cosa ne pensate dell'attuale letteratura italiana, quella che Susanna Tamaro vorrebbe si studiasse a scuola invece di Alighieri, Boccaccio, Machiavelli, Tasso, Manzoni, Carducci, Pascoli, Verga, De Robertis e tantissimi altri? Io tutto il peggio possibile, come Antonio Manzini e Giampaolo Simi. Ogni riferimento e' puramente casuale, di Manzini che tra oco uscira' con una nuova, attesissima avventura di Rocco Schiavone, e Sara' presente l'autore, di Simi, sono esattamente quello che e' la letteratura italiana attuale, analfabeta e autorefernziale. Un disastro. Son 2 libretti grigi, editi da Selllerio, ma che sconquasso che fanno. Gia', ma solo chi ama i libri li leggera' quindi in Italia non c'e' problema. Mourinho giustamente arrabbiato ma decisamente falso se e' vero, come scrive l'autorevolissimo The Guardian, la trattativa, nonostante i pianti e i proclami del portoghese, con il Paris Saint Germain sarebbe avanzatissima. I padroni del Texas, i Fredkin, e il fotocipiatore lusitano, Pinto, cosa dicono al riguardo, se hanno qualcosa da dire? Io dico buffoni e pagliacci. Sara' una risata che li seppellira'.

Ancora?

Ancora? La sconfitta - furto ha scatenato legioni di frustrati che sisono scagliati contro squadra e allenatore con ferocia. Mourinho e' allenatore che si ana o no, io non l'ho amato fino ala finale poi quando ho visto cosa ha combinato l'arbitro inglese mi sono ricreduto. Perdere per un'autogoal e due rigori sbagliati - uno tirato da quella iattura brasiliana che e' Roger Ibanez e l'altro da Mancini, che aveva gia'segnato l'autogoal che aveva rimesso in caregiata gli spagnoli - ci sta, venir criticati dagli invidiosi felici - festeggiare la sconfitta romanista con i fuochi artificiali mi senbra davvero troppo - o riportare - LaLazosiamonoi, la bibbia biancoazurra che segnala anche minacce di morte alla mogliedi Luis Albrto - che l'associazione degli arbitri inglesi e' sconvolta per il trattamento rivervato all'arbitro Taylor e famiglia dai fans - vuol dire fan-atici, nn chierichetti - e non da quello che e' stato capace di fare in gara Taylor - almeno 2 calci di rigorenon dati alla Roma - quello e' pericolosamente volgare. L'amico, lupo anche lui, mi scrive che "le finali si vincono e si perdono... Beato chi le gioca nell'ividia di quelli che le guardano" al che mia figlia Nora chiosa "beato anche chi le gioca con arbitri imparziali" mentre il saggio mio cugino Davide mi ha scritto che "i romanista deve sapere che quello e' il suo destino: soffrire. Quando vinciamo vinciamo piu'degli altri, e quando perdiamo un o' di meno, perche' noi siamo della Roma e gli altri no. Quanto e' bello essere della Roma". E, aggiungo io, quanto e' bello non essere tifosi Vip della Roma, cioe' sanguisughe e vampiri orrendi. Comunque...finale della Conference Cup' vinta - la Lazio non ci e'arrivata - e dell'Uefa Cup persa ai rigori e con arbitraggio scandaloso. Il sarrismo ha fatto di meglio o, come al solito, ha fatto ridere? La seconda che ho scritto. L'invidia e' una gran brutta bestia? Laziali figli di un dio minore? Ragionateci un po' su mentre tornate al contado. Sara' una risata che li seppellira'.

La partita

La partita Ingiusta sconfitta della Roma nella finale dell'Uefa Cup a Budapest. Ingiusta sconfitta perche' ha scatenato l'ilarita' di laziali e juventini che, di solito, la coppa ed altri salumi li acquistano, se possono permetterselo, in salumeria. Tiro al bersaglio contro Mourinho perche' ha insultato l'arbitro - mia figlia Nora, romanista, mi ha scritto "papa', peggio di Byron Moreno" - perche' i Friedkin, la sera prima avvistato Dan sorridente, ma muto, per le strade della capitale magiara, meglio nota come "capitale europea del porno", Tiago Pinto e la superpotente greca - presa dall'Olympiacos da dove si e' portata Camara - non hanno aperto bocca cdvanti a uno scempio simile. Jose' chiede rinforzi da febbraio? Qualcuno gli ha risposo, si e' fatto vivo? Sono il primo ad acusarlo di non-gioco ma ha vinto, e avrebbe vinto anche ieri se non che il Siviglia del malefico direttore sportivo Monchi - forse il principale responsabile della non-Roma attuale - non avesse avuto i panchina, e dico tutto, l'ex milanista Suso e l'ex romanista Lamela. Basta piangere sul latte versato e cacciare subito via i danosi, deleteri Friedkin, Pinto e la greca. Roma dopo la cocente sconfitta, e durante un miserrimo campionato, vuole Mourinho. Due anni, due finali. Una, l'anno scorso, vinta, uno, ieri sera, persa. Grazie a un'autogoal e due rigori sbagliati. Questa dice la Storia. Mentre il contado, juventino e biancazzurro, ridacchia grufolando alllegramente. Sara' una risata che li seppellira'.