Ci pensano loro
Passati due giorni estremamente belli con Fabrizio Paladini, mio collega e capo quando lavoravamo al Messaggero, respirata aria buona e fresca, in attesa di abbracciare, per 2 giorni, mia figlia Nora e detto dello straordinario cibo mangiato ieri sera, con la consorte e Fabrizio e Gregorio, al gastropub The Dropping Well, leggo, e strabuzzo glli occhi, che Roberto "Ciuffettino" Mancini, fresco licenziato dalla nazionale dell'Arabia Saudita, potrebbe - i texani Friedkin ci stanno pensando seriamente se Ivan Juric non facesse punti, ad esempio venisse sconfitto pesantemennte dalla Fiorentina - sedersi sulla panchina della mia martoriata Roma. Non sono bastate le parole del romano e romanista Claudio Ranieri e tanntomeno uelle molto piu' pesanti dell'allenatore del trzo scudetto, Fabio Capello, che ha dichiarato che la squadra gli sembra un circo o Cinecitta', no, no, no. Il sergente di ferro - molto arrugginito - ha dichiarato che vuole 11 belve in campo pero' l'ex capitano cel Borussia Dortmund e della nazionale tedesca, Mats Hiummels voluto da DDR, resta imperituro in panchina. Ha anche scritto un lettera ai tifosi ma Juric e i Friedkin "non lo vedono" - i tifosi veri non vedono loro nel territoro capitolino - e quindi lui resta in panchina. Pero' continuano le trasferte e la gente continua ad andare allo stadio - meno ma ci va - ma anche Mario Corsi, il celebre Marione, ha cominciato a ironizzare pesantemente su proprieta' e squadtra. Lui, "la voce dei tifosi". Quella dei Romanisti - il signor Carlo Zampa - lo dice, inascoltato, da mesi con quel linguaggio educato, forbito, preciso. Al sottoscritto i "tifosi" hanno augurato ogni tipo di decesso ma l'amore vero resiste a tutto. Anche alla diatriba Blasi-Totti, visti sugli spalti di un cosiddetto stadio a vedere giocare il figlio primogenito Christian in campo con l'Olbia - no, e' stato sempre in panchina, forse perche' troppo massiccio? - e alla scappatella con la giornalista sportiva Jacobelli, figlia del celebre ex diretttore di Tuttosport, di 90 minuti in grande albergo romano. Tralascio il commento del Perfido Trattore Fabio - "a Pa' ma nun je regge a pompa? Io facevo scintille, 'na settimana me serviva" - e dico che questo signor Totti, adorato e idolatrato ma non da me e pochi alltri, ha giocato 24 anni con la Roma e ha segnato 270 reti mentre Erling Haaland in 3 anni al Manchester City ne ha segnate piu' di 150. Dopo lo scandalo - la giornalista, gia' fidanzata per una notte a Parigi con Kylian Mbappe', ha confermato tutto in modo birichino - Totti e la sua nuova compagna Noeni, flower designer (mette li fiori dentro li vasi, suggerisce il Perfido Trattore e oi se lucida le corna), sono negli Stati Uniti D'America per un'importantissimo - mmagino - torneo mondiale di padel, un vero sport. Che sia tutto in mano alla 'ndrangheta - non importa, sento gia' il forbito eloquio tottiano dire "a rega', giocamo, daje". Ha proprio ragione Rocco Tano, in arte Siffredi, l'attore porno - ha girato piu' di 500 pellicole - piu' bravo e famoso del mondo. Si', diciamolo. Ha dichiarato che non vede eredi - per il pornoatttore o lo pornoattrice bisogna avere una vita precisa quindi pochissimo alcool, alimentazione equilibrata e niente droghe- ma se vede uno quello e' Francesco Totti. Beh, sono soddistazioni no? Comunque quando uno, lo ha scritto lo zazzeruto direttore del Corriere Dello Sport - Semplicemente Passione - ha un presidente miliardario Con Dan Friedkin non occorre preoccuparsi, ci pensa lui, col figlio (?????) Ryan ci pensano loro. E magari il nuovo direttore generale. Scusate, non so il nome perche' cambiano cosi' frequentemente.
Ho stimato e stimo molto Alberto Gilardino, allenatore che sta andando in serie B, ma perche' affidarsi mani e piedi, soprattutto piedi, a Mario Balotelli al quale, quando militava nell'Inter, in un Roma-Inter "Er Pupone", "Er Capitano" , rifilo' un tremendo calcione - da por fine alla sua carriera - all'incolpevole Balotelli che stava giocando benissimo.
La corte, film francese, e Furiosa, film australiano (o statunitense): ne parleremo domani. Ingtannto complimenti ad Elio Germano, ATTORE, per la vittoria alla veltroniana Sagra del Cinema - scusate, Festa del Cinema - di Roma dove un relitto - che si presenta con due ore di ritardo - come Johnny Depp viene presentato come "l'unico divo hollywoodiano" e. ovviamente, premiato anche se prima uno degli attori, se non il protagonista, di Modigliani, diretto dallo stesso Depp, per placare la platea sempre piu' ribollente, ripeteva "state calmi, arrivera', arrivera', nel frattempo guardate me"!!!!!
Ripeto, Le verita' spezzate di lesandro Robecchi e Nazisti a Cinecitta' del mio ex collega Mario Tedeschini Lalli, figlio della chiarissima professoressa Bianca sui cui libri sulla letteratura americana mi sono spaccato la schiena. Ne leggerete della belle. Cosi' come con Robecchi. Con lui sarete icuriositi da Augusto De Angelis e il suo commissario Carlo De Vincenzi. De Angelis venne ucciso a calci e pugni - il loro linguaggio preferito - da un fascista. E andate in libreria, spendete qualche euro. Le trame sono formidabili e, nel caso di Tedeschini Lalli, dannatamennte vere.
Sara' una risata che li seppellira'.