La cartolina

La cartolina

Proseguo il discorso sul trazzismo - non si deve mai abbasare la guardia - e segnalo un libro che tutti dovrebbero leggere. TUTTI.  Lo so che e' uscito Stupida di Ilary Blasi, so anche sul mercato c'e' pure l'autobiografia di Paris Hilton - la stramiliardaria Usa (e getta) da' tanti consigli ai giovani su come cercare lavoro (che non si trova) e vivere felici (che profondita') ma La cartolina dii Anne Berest va letto e ricordato. Un Giorno della Memoria da sfogliare. Che fa inorridire, sorridere e rabbrividire. Come i francesi dell'ignobile, nazista Repubblica di Vichy, il cui presidente era il maresciallo Petain che aveva vinto la Prima Guerra Mondiale, rastrellarono e mandarono a morire nei campi di concentramento tedeschi 13mila farancesi colpevoli solo di essere ebrei, anche loro vittime dell'immane tragedia dell'Olocausto. Dalla cartolina, con quattro nomi sopra, del titolo al pittore Francis Picabia, dal comediografo Samuel Beckett all'Hotel Lutece - albergo del pianto irrefrenabile e della speranza - questa storia di inimmaginabile dolore vi restera' apppicicata addosso e vi ricordera' sempre, come Il diario di Anna Frank, che bestie immonde sono l'antisemitismo e il razzismo. Non volete leggere - almeno che aderisce a Cinema X Per Gli Amici dell'amico Luigi dovrebbe farlo - perche' non ve la sentite, "me rompo er cazzo" - e fate malissimo perche' la Lettura e' Liberta' - e' troppo impegnaivo oppure non avete tempo trovate quasi 2 ore e guardate atentamente Vento di primavera, un film di Rose Bosch, del 2010, con Jean Reno e Melanie Lambert. Li' vedrete quello che avete letto, o leggerete, ne La cartolina. C'e' poco piu' altro da dire se dopo la guerra il governo francese giustizuo' 50mila persone, anche il vecchio maresciallo Petain che si era reso complice di quell'orrore, mentre in Italia, Paese dove era nato e prosperato il fascismo, vennero giustiziate meno di 500 persone. E poi ci si chiede perche' l'Italia sia un Paese  fascista.

Jannick Sinner, il tennista altoatesino che ha vinto il prestigioso Australian Open, deve andare al Festival di Sanremo oppure no? Glielo hanno chiesto espressamente Amadeus e il primo ministro Giorgia Meloni, in radio e tv, pubbliche e private, e' partita la volata per chi insulta meglio e di piu' - Cazzullo del Corriere della Sera e lo scapigliato radiofonici Cruciani sono ai primissimi posti - ma a decidere feve essere li, solo lui. E lui ha detto no, si deve allenare per migliorarsi ancor piu'. Io ci credo e plaudo. E' altoatesino, non taliano.

Ribadendo il mio piu' profondo desiderio di veder giocare il formidabile portiere del Milan Mike Maignan - indubbiamente uno dei migliori e piu' solidi del mondo - giocare presto fuori dall'Italia - mi dispiace, tifosi milanisti - vorrei ricordare ai tifosi della mia amata Roma che dalla Germania e' arrivato Angelino e non la celestiale coppia d'attacco - che tutto puo' - Dio e suo figlio Gesu' Cristo. Tenetelo a mente.

Sara' una risata che li seppellira'.

  

 

Razzisno

 Razzismo

 Non so se  riusciro' a scrivere questo Zaccablog ma mi corre l'obbligo di farlo. Se non altro per omaggiare e ricordare il cugino di mio padre Costantino, il giovane avvocato Carlo Zaccagnini, che il giorno del massacro delle Fosse Ardeatine venne fermato per strada, sbattuto su un camion e portato alle Fosse Ardeatine - LO RIPETO - e giustiziato con altri 334 innocenti con un colpo di rivoltella alla nuca. Sentire i fischi dei tifosi laziali durante Lazio - Napoli nel Giorno della Memoria mi ha fatto ribollire il sangue. Che e' ROSSO e non NERO. Paudo solenne allo scrittore, EBREO, Alessandro Piperno - fondo' il gruppo "froci per Mancini" quando il giocatore era biancoceleste - che ha dichiarato di essersi sentito profondamente offeso e che, daassiduo frequentatore dello stadio Olimpico, non ci mettera' piu' piede. Come cdargli torto? Come sentire il presidente laziale, il senatore di Forza Italia Claudio Lotito, minimizzare e farespallucce dicendo che erano una minoranza di teppisti? Che, intediamoci bene, sono anche ben radicati nei romanisti. I teppisti, come l'erbaccia, si estirpano e si disrruggono.

Cosa che dovrebbe essere fatta per il consiglio comunale di Udine che si era riunito per dare la cittadinanza onoraria della citta' a Mike Maignan - eccellente portiere di colore del Milan che era stato bersagliato di insulti fascisti, nazisti e razzisti da parte dei tifosi dell'Udinese in Udinese 2 Milan 2 - e poi non gliela ha data? Chhe dire e che fare? Signor Maignan ci scusi ma, la preghiamo, bravo come e' a giugno vada all'estero. Ovunque. Guardi che squallida pagliacciata, a Roma, e' stata la riunione, con ministri ed alti funzionari africani,  il famoso "patto Mattei". Mancavano solo Toto' e Nino Taranto in Toto' Truffa.

Sara' una risata che li seppellira'.

      

Libri

 Libri

Mentre l'Italia nella   nuova Galleria Colononena - io non lo a chiamo galleria Alberto Sordi come la ribattezzo' l'ex sindaco mecenate Walter Veltroni - si occupa dell'Africa - vuole invaderla di nuovo? "Civilizarla"?- io mi occupo di libri, una delle mie grandi passioni con il cinema. Roba pericolosa, da maneggiare con cautela. Un lettore mi segnala, e lo faccio subito anch'io, due nuovi libri, che saranno ediiti a breve, del mio Direttore Vittorio Emiliani, uno scritto con un'altro validissimo collega, Pino Coscetta. Uno, critto da lui, sulla bonifica dell'Agro Pontino, enorme operazione di propaganda del regime fascista, e l'altro, col collega Coscetta, sul Messaggero d a dove venne cacciato ignobilmente dal pretporiano craxiano Claudio Martelli. E NESSUNO HA PAGATO. Chissa' che distribuzione avranno visto il regime - pardon, governo - attuale. 

A proposito, qualche rotocalco di pettegolezzi ha pubblicato foto del premier Meloni con l'ex compagno Giambruno. Foto riproposte dal sito Dagospia del mio amico Roberto Dagospia. Ma gli altri giornali, le prestigiose testate", i  "colossi dell'informzione" cosa fanno? Dormono genuflessi e muti?

Vedo un'avvisaglia di turbativa telematica quindi chiudo qui rendendo  onore a Salvatrice Dlena Greco. Nata a Tunisi. Salvatrice, vero nome di Sandra Milo, grande attrice italiana scomparsa serenamente stamattina all'eta' di 90 anni, presenti i tre figli e i due adorati cani. La voce, per me, l'ha penalizzata assai ma, sin da giovanissima, e' stata bravissima. Come la chiamava Federico Fellini, suo amante per 17 anni e "unico amore della mia vita", ciao Sandrocchia. Ci restano i tuoi film, anche Vanina Vanini in cui eri cdeliziosa onostante la cattiveria e l'ignovia dei critici e addetti stampa. Due? Lo scapolo con Albdrto Sordi e Il generale Delle Rovere con Vittorio De Sica. Per non parlar e del TUO film, Adua e le compagne, di Antonio Pietrangeli su un tema attualissimo allora - gli anni '50 - cioe' la  chiusura de lle case chiuse con la legge della socialista Lina Merlin.

A Roma e' fnalmente arrivato dalla Germania, dal Lipsia , l'esterno s pagnolo Angelino. Bel regalo per DDR oppure no? Da 75enne tifoso romanistta mi chiedo, e vi chiedo, non sara' l'ennesima gfregatura iberica?

Sara' una risata che li seppellira'.

Klopp

Klopp

Jurgen Klopp, allenatore del Liverpool che ad oggi guida la classifica in Inghilterrai eri ha annunciato che a giugno lascera' la squadra. Shock mondiale. Il suo contratto sarebbe scaduto nel 2026 ma la decisione l'ha presa con la seconda moglie Urlike perche' lo stress e' diventato eccessivo e, forse, rischia un'infarto. Come quello che si e' portato via Luigi Riva l'immenso. Jurgen e' stato bravo, lucido, onesto e sincero. Si, perche' il sottoscritto - e mio nipote Sebastiano a Roma - tifa Roma e anche Liverpool solo che io le partite qua le vedo, vedo l'entusiasmo straripante dei fans, lo stadio stracolmo da anni, il vasto ampiamento  - 25mila spettatori in piu' - vedo gli incassi, il merchandisiing immenso,  vedo una Squadra, non i zombies cimiteriali romanisti. In 9 anni ha vinto tutto, altro che lo "Special  One" - se lo dice da solo. gli scribi servi amplificano -  e quest'anno puo' vincere altri quattro trofei. Speriamo. No, la Conference's Cup, e' solo per le squadre modeste e modestissime. La dirigenza della squadra, che decide e parla al  contrario dell'affollatissima e silenziosa dirigenza romanista, si sta gia' muovendo per sostituirlo al meglio. Xavi Alonso, ex grande giocatore  attualmente allenatore del Bayer Leverkausen che si avvia a vincere la tedesca Bundesliga, o Roberto De Zerbi, ex Sassuolo, Shaktiar Donets e ora il sorprendente Brighton&Howe. In Italia gli allenatori sono "eccezziunali veramente" ma chi conta sul serio allena e gioca fuori. Chi mi legge e' certo tifoso ed e' stanco del gioco del nascondino fatto da GGI e GGSI. Mbappe' e' andato al Real Madrid, Harry Kane al Bayern Munich - nonostante la valanga di  reti segnate non vincera' il titolo - e Osimbeh lascera' il Napoli. Le ripetute frottole non pagano. Hai voglia a discettere, scrivere, sproloquiare. La realta' e' che la Roma dei Friedkin si e' rafforzata prendendo, a parametro zero, il dfensore spagnolo Angelino dal Lipsia e  sta trattando Baldanzi  dall'Empoli. Il cui ex portiere, Guglielmo Vicario, si sta mettendo  in grande spolvero in Inghilterra. Ma la Roma ha Ruy Patricio e il serbo. Voluti da Mourimho e Pinto. A ognuno le sue disgrazie.

Amadeus, al suo quinto festival di Sanremo, ha presentato i duetti tra artisti nuovi e vecchi. Diciamo, un po' come gi U2 nel fantastico The Sphere di Las  Vegas che hanno duettato con Lady Gaga. Che dire?

Sara'  una  risata che li sepppelira'.

           

Campi, isola, aerei e treni

 Campi, isola, aerei e treni

Ma quanti sono all'avanguardia e intelligenti i politici di tutto il modo? Di piu'. Joe Biden barcolla verso il secondo mandato - pensa lui - Donald Trump traballa ma si avvia a vincere - dice lui - mentre Giorgia Meloni rifila agli italiani la clamorosa balla degli immigrati clandestini mandati, a spese del governo italiano, in Albania. Non 30mila ma 3mila. Costo 100 milioni di euro. E allora forza, avanti cosi'. Per  risolvere la sanguinosa e sanguinante guerra tra Israele e la Palestina il ministro degli Esteri israelianoIsrael Katz - lo giuro e lo spergiuro, il cognome e' vero - ha proposto alla comunita' internazionale una brillantissima idea. Idea presa malissimo, quasi presa come un'offesa e una presa in giro. Una grande, enorme isola artificiale al largo delle coste israeliane dove mandare ad abitare - si dice deportare e imprigionare a casa mia - il popolo palestinese. Isola che sara' collegata da un solo ponte. Controllato da polizia ed esercito israeliano. In piu' - questo Katz e' un portento - sono nche in corso colloqui col primo minisrro indiano Modi per recapitare, oviamengte pagando, un po' di palestinesii anche la'. E' vero, non e' uno scherzo. E' un'articolo della corrispondente europea  dell'Irish Times Noemi O'Leary di giovedi' scorso. Cosi' dai campi  di sterminio nazisti si passerebbe all'isola artificiale al largo d'Israele e agli aerei e treni per l'India. Che idea del Katz.

Ma serve proprio l'elemosina araba al calcio romano e italiano? E' possibile che si fischi ininterrotamente nel minuto di silenzio per ricordare Luigi Riva da Leggiuno, provincia di Varese, GiggiRivva per tutti? Talmente schivo che non si sapeva se aveva figli maschi o gfemmine. Un lutto profondo. Anche per l'Italia. Ridotta a barzelletta. Dove una storia d'amore da favola - Francesco Totti e Ilary Blasi - si tramuta in un'infima  storia boccaccesca dove Er Pupone, Er Capitano viene ripetutamente tradito - erano solo caffe' in camera - da un personal trainer, e che personal, laziale e neonazista nonche' supertatuato - e questo non e' nulla - per ricordare l'assassina, funesta Decima Mas del comandante Junio Valerio Borghese, e questo conta. Ma il reato di apologia di fascismo e' stato abolito?

La morte di Stefano D'Orazio, batterita dei Pooh, dal Festival di Sanremo di Amadeus fu completamente dimenticato, succedera' anche per il paroliere Franco Migliacci? Lui scriveva i testi, Domenico Modugno, pugliese di Polignano A Mare, la musica e l'Italia, appena uscita dalla guerra, cantava. Cercando di riprendersi l'allegria e la spensieratezza spazzati via dagli anni nerissimi del fascismo. Tra la battute, i lazzi e gli scherzi (stupidi) il festival della canzone italiana gli rendera' omaggio? E ' degno dell'etica meloniana? Ah, saperlo.

Sara' una  irsata che li seppellira'. 

   

 

Una proposta

Una proposta E' morto Riva, ahime', e l'Italia e' stata inondata di ricordi. Quasi tutti non necessari e falsi. Ma non di dichiarazioni dei parenti addolorati. Anche in questo modo e' stato unico. Riservato anche nella sua partita piu' importante, la s ua dipartita. Gli avevano detto che sottoponendosi all'angioplastica certo si sarebbe salvato ma ha risposto ai medici e ai parenti "fatemi pensare" e poi e' spirato serenamente. Lutto sardo e nazionale e internazionle. Tanti omaggi sulla stampa straniera. Funerale con tanta folla, non si dubitava. E poi il presidente del Cagliari ha fatto una promessa, intestera'lo stadio a lui. Non e' troppo poco, davvero troppo poco? L'Amsicora, lo stadio dove ha giocato il Cagliari dello scudetto, e' stato abbandonato, il tereno di gioco e' pieno di cespugli, immagino le opere murarie, le tribune...Non sarebbe il caso di risistemarlo, in modo magnifico e senza ombre sugli apppalti, e intitolarglielo? Eh, ma costa troppo. Cosa? Stiamo parlando di Luigi Riva. GiggiRivva. La Leggenda. La Storia. La vita. Se una regione intera e un Paese intero si mobilitano - 50 euro a testa, per esempio - il sogno dell'Amisicora Gigi Riva diventa subito emozionante realta'. Io, e molti sardi che lavorano e vivono qui, sono pronto. E per una volta lasciaremelo dire...forzzaaCaggliaarri. Sara' una risata che li seppellira'.

GiggiRivva

GiggiRivva A 79 anni e' morto Luigi Riva da Leggiuno, provincia diVarese, Lombardia. 35 reti in 43 partite in nazionale. Recordman. Padre, madre, sorella morti. Allevato dalle sorelle. Col pallone tra i piedi sin da bambino. Approdatto a Cagliari e al Cagliari diciottenne. Campione d'Italia nel 1970. Atleta e uomo di rara fierezza e serieta'. Disse di lui "alla Juventus avrei guadagnato il riplo. Ma la Sardegna mi aveva fatto uomo. Era la mia terra, ero arrivato all'eta' di 18 anni, in continente di chiamavano pastori o banditi. Quando avevo 23 anni la grande Juve voleva ricoprirmi di soldi - Ganni Agnelli si scomodo' da Torino alla Sardegna per parlare con lui ma non lo convinse - Lo volevo lo Scudetto per la mia" terra: ce l'abbiamo fatta. Noi, banditi e pastori". Cosa dire di piu'? Che Manlio Scopigno era l'allenatore di quel Cagliari? Che non ha potuto tramandare nulla ai familiai perche' ha avuto figlie e nipoti femmine? Che il soprannome "rombo di tuono" gli derivava dal tiro potentissimo e violentissimo? Che si e' rotto le gambe due volte - non si e' mai "affaticato" - e poi e' tornato piu' forte e micidiale di prima? Che amava la musica del mio amico Fabrizio De Andre', folgorato anche lui dalla Sardegna, gtera di Antonio Gramsci e Michele Schirru? Che'e' stato, con altri, il campione di un calcio semplice e spensierato giocato da uomini duri e veri? Che ha sofferto di depressione? Si, ma oggi chi non soffre di depressione? In nazionale come acompagnatore per tre Mondiali lascio' anni fa ed e' stato severo critico di come e' ridotto il calcio attualmente. Pensate che nell'intervallo delle partite con Angelo Domenghini, poi romanista, si fumava una sigaretta. Il docufilm di Sky Nel cielo un rombo di tuono di Riccardo Milani, marito di Paola Cortellesi, e' un grandissimo pezzo di cinema. Onesto, pacato, sincero, spettacolare. Ieri sera a Ryiad, la capitale dell'Arabia Saudita, nel corso della finale della Supercoppa Italiana tra Napoli ed Inter e vinta da quest'ultima con una rete di (san) Lautaro Martinez, nel minuto di silenzio per ricordarlo lo hanno fischiato sonoramente ma credo che, sornionemente e accendendosi l'ennesima sigaretta, avra' detto "ma lasciateli stare". Personalmente provo il senso di scoramento e sgomento di quando, al giornale, giunse la notizia del suicidio le Capitano, Agostino Di Bartolomei. Giravo, giravamo - i romanisti di vecchia data - a vuoto. Afasici per il dolore tremendo. Tre episodi tre per ricordarlo. Uno. All'aereoporto di Fiumicino - stavo partendo per lavoro - lo vedo seduto che fuma tranquillo. Mi avvicino, mi inginocchio emozionatisimo e gli chiedo se mi mette una mano sulla testa. Stupito mi guarda, sorridendo fa quel che gli ho chiesto e poi mi dice "per cosi' poco". Per me un mondo stupendo. Due. Si gioca la finale dell'Europeo con la fortissima Jugoslavia della formidabile, imprendibile ala Dzjaic (scusate la scrittura, non so il serbo-croato). Le squadre sono in campo, Si gioca in notturna. Si spengono le luci che illuminano l'Olimpico. Tutti a casa. Con l'umore nero. Si gioca il giorno dopo. E GiggiRivva trascina alla vittoria. Tre. E'il 1970, l'anno della conquista dello scudetto da parte del Cagliari. Roma 0 Cagliari 3. Tripletta di GiggiRivva. Dante, mitico capotifoso giallorosso, estasiato come tutto lo stadio, dice ai suoi fededelissimi - io (er professore) e mio cugino Cristiano (capello per i capelli fino alla cintola) - di battere sempre piu' forte le mani e far sfoggio cdelle corde vocali. Lo stadio intero applaude, grida, strilla, urla. Alla fine esce timido ma gli applausi non cessano cosi' fa il giro del campo commosso. Ecco, voglio ricordarmelo cosi'. Campione di un nobile Calcio che e' entrato lassu'. E Dio, non ci provare a dire che tuo figlio, quello con i capelli lunghi, e' il piu' forte. Lui e' GiggiRivva. Rombo di tuono. Sara' una risata che li seppellira'.

DDR 2 Verona 1

DDR 2 Verona 1 Daniele De Rossi, non la Roma orfana di Mourinho, ha battuto un coriaceo Verona - quando crescevo io si chiamava Verona Hellas - che fino alla fine ha combattuto. Sqiuudra che si vanta di avere la tifoseria piu' na zista d'Italia e mnessunoha nulla da ridire. Nulla ha potuto contro De Rossi, che nella Roma ci e' nato e ha giocato ai massimi livelli. Gioco miserrimo, cioe' il gioco di Jose', ma qualche giocatore recuperato psicologicamente. Basta critiche e disprezzo, "io so' Jose' e voi nun sete 'n cazzo". Hanno segnato il solito Lukaku - 14 reti sinora - e il rinnovato Pellegrini con un'El Sharaawi infaticabile e scatenato. Primo tempo buono, secondo no. Certo la squadra non ha presidenza e direttore generale sportivo. Mai visto al mondo che il presidente in tte anni non abbbia mai detti una porola. Il figlio Ryan no. Per un breve periodo frequento' Diletta Leotta per farsi soiegare il calcio italiano. Comunque via Pinto e Mourinho che succede? Si vocifera di un'imminente vendita. Peccato. In 3 anni i Friedin hanno investit oltre 830 milini nella squadra. E una citta' e una tifoserie intere ci credono. Via DDR a giugno - se fa bene o benissimo perche'? - per far spazio a Conte o Pioli? Scherziamo? E la squadra venduta agli arabi? Continuiamo a scherzare? Con Giovanni Malago', presidente del Coni. come presidente e Francesco Totti amministratore delegato e direttore s portivo? Indizi, due e fortissimi, ci sono: l o sponsor sulla maglia, per 2 anni, e' un fondo che si chiama Ryiad, la capitale dell'Arabia Saudita, e Totti che tra Qatar, Dubai e Arabia Saudita a Roma viene solo per giocare a padel. Diele, due consigli. Guardati dai nemici che dagli amici mi guardo io. Fatti non foste per viver come bruti maper seguir virtute e conoscenza. Mourinho? Tutti lo vogliono ma ndssuno se lo piglia. Barcellona? Napoli? Il mondo? Mi preme dire e ribadire che i bagni della sala-stampa di Sanremo sono perfetti e che la frequentazione assidua si riferisce agli ultimo anni cho ho frequentato la Riviera. Ho smdesso di andarci nel 2005. Comunque ribadisco il mio pensiero: la musica e' finita e gli amici - i telemorenti - se ne vanno senza rimpianti. Amadeus come Baudo, vale a dire presentare 13 volte? Non scherziamo. Baudo, con Buongiorno, E' il Festival. Cpmunque peruno come me che non ha mai soppportato la manifestazione canora ne ho gia' parlato troppo. L'ha detto Belen Rodriguez, la Vingen de las Pompas, e allora dovete ubbedirle. Basta prendersela con Chiara Ferragni. Poverina. E cheavra' poi fatto? Poi, no, non si e' lasciata col nuovo fidanzato, ci mancherebe altro. Basta pettegolezzi, insomma. DETTO DA LEI. Volete vedere le estremita' tatuate della bellissima 49enne Antonella Mosetti, ex di Non e' la Rai, su Onlyfans, una delle piu' incredibili "invenzioni Usa (e getta)"? Cacciare i soldi. Volete vedere qualcosa di piu'? Magari il sensualisimo corpo nudo? 10mila euro, bgrazie. Mike Maignan, formidabile portiere del Milan, e' stato berssagliato da insulti infami e razzisti durante l'incontro, a Udine, contro l'Udinese. Partita sospesa per 6 minuti. Ci vuole poco ai "giacchecravatta" dire che al primo grido razzista la partita e' persa, il Dio Denaro viene clamorosamente sconfitto? Maignan e' un signor portiere enon merita di essere insultato nel Paese dove nacque e prospira il fas cismo. Sara' una risata che li seppelira'.

Cose serie

Cose serie Alla fine uno si stufa, se vive fuori, della fuffa italiana. Che non merita di essere la cronaca di un Paese ma l'olezzante pettegolezzo,. Fazio ospita il Papa?che bravo, che colpo. Qui - l'Irish Times, secondo quotidiano d'Irlanda - pubblica lla lista dei papabili dopo Bergoglio che, lo ha detto lui stesso a Fazio, "vivo ma non so per quanto". Un giornalismo libero, indipendente, serio avrebbe cercato e i nomi dei probabili successori, in Italia no. Perche' cosi' facendo,s i oscurerebbero le folle dei conduttori, le Belen, le Chiare, le Selvaggie? Perche' dare notizie,cioe' fare giornalismo? Io sono dell'ultravecchia scuola visto che ho 75 anni e non mi vergogno a dirlo, se ho notizie le do'. Anche i nomi. Che , cox che sono Matteo Zuppi, Peter Erdo, Peter Turkson, Pietro Parolin, Mario Grech e Luis Antonio Tagle. Fossi spiritoso direi che, prlando del "trono di Pietro", dovrebbe essere una sida tra Erdo e Turkson ma siccome sono dannatemte serio dico che un papa italiano non c'e' da 45 anni quindi la tenzone dovrebbe essere tra Zuppi e Parolin. Come si dice "sia fatta lla volonta' di Dio" e avanti un'altro. L'ex capo del servizio d'ordine di Lotta Continua ha detto che censurare i saluti romani di via Acca Laurentia non e' cdemocrazia, cosa che avevva gia' detto il senatotre Francesco Storace. Non sono d'accordo. Come la garbata conduttrice televisiva - a quando l'epurazione? - Serena Bortone, io sono ANTIFASCISTA e invito tutti a leggere un libro devastante ma, ahime', vero. Storia. La cartolina di Anne Berest, edizioni e/o. Libro molto istruttivo, molto interessante. Dannatamente vero. Roma, Lazio, Italia spaccate. Cacciato Jose' Mourinho, l'allenatore che aveva conquistato, con quel fiore di campione di Nicolo' Zaniolo, la Conference's Cup. Accidenti.Uno sconsolato cugino' - ando'a Tirana con la squadra e bacio' anche la coppa - non si da' pace cosi' molti miliioni di tifosi e i due biografi ufficiali, Giancarlo Dotto e Ivan Zazzeroni, anche ballerino e giurato di Balando con le stelle. Pareri impotanti. Megli non leggano i giornali inglesi che hanno riprrcorso gli ultimi 10 anni dello "special One". Lo disse lui ma, si sa, "chi si loda s'imbroda". Agli sconsolati "orfani", ai 65mila che affollavano lo stadio Olimpico per vedere le piu' brute partite della compagine giallorossa, ricordo solo che Mourinho per il Chelsea compro' un giovanissimo e gia' fevastante Mohameh Salah, che caccio' dalla stessa squadra Romelu Lukaku, diciottenne, perche' a Mosca sbaglio' il rifore decisivo in una finale di Champion's Legue, che vendette, perche' vecchio, Edin Dzeko, poi faro interista e ora scintillante nei turchi del Fenerbace, e Borja Mayoral, per la seconda volta vice capocannoniere - q3 reti sinora -della Liga. Stranissimo a dirsi, tutti i malati "TERMINATI" giallorossi hanno risposto subito alla chiamata di Daniele De Rossi, figlio di Alberto, e sin da bambino affamato "lupo giallorosso". Uomo di fede, non mercenario bollito. Mourinho? Mazzarri perde la Supercoppa araba - "pecunia non olet" come diceva l'imperatore romano Vespasiano circa i bagni pubblici a pagamento che nei secoli successivi hanno portato il suo augusto nome - e arriva lui, pallino dell'"inventore dei cinepanettoni", Aurelio De Laurentiis. L'amico Fabio, sagace laziale e provetto ristoratore, mi suggerisce "a Pa', insieme so' i fichi d'Arabia Esaurita". Lo dice lui ma io concordo. E sottoscrivo. Sara' una risata che li s eppellira'.

E due

E due. Jose' Mourinho Felix non e' piu' l'allenatore della Roma. Finalmente e meno male. Il suo successore, Daniele De Rossi, sara' meglio? Non lo so ma non credo. So solo che fara' vedere un po' di gioco di football, forse svuotera' lo stadio - gli orfani di Mourinho sono tanti ma le colonne di tifosi diretti a Trigoria sono risultate essere solo 50 tifosi - ma, sicuramente, ridara'dignita' a una tifoseria sbeffeggiata da tutti in Italia, Lazio e laziali per primi. Mio cugino Alessio e' distrutto, i miei cugini Cristiano e Davide, dentista superlativo e formidabile cantante-batterista dei Flo's, assolutamente no, molti amici traccheggiano ma io mi sento di dir loro di aver pazienza. Il problema sono i Friedkin, padre e figlio. Possiedono la Roma da tre anni ma non hanno mai detto una parola. Girandola di dirigenti elegatissimi, macchine e viaggi per tutti ma giocatori buoni e sani no. Metteteci anche il Corriere Dello Sport - Semplicemente Passione, per mano del suo direttore Ivan Zazzeroni, ha scritto che in tre anni i Friedkin hanno speso gia' 830 milioni di euro. BUGIA. BALLA SPAZIALE. Accettata e digerita da quasi tutti. Una situazione pazzesca. Che non si risolve con le chiacchiere forsennate e la violenza fisica e verbale. Come si dice a Roma, centro cdella chiesa cattolica? Morto un un papa se ne fa un'altro. Daniele Primo. E speriamo che non lo celebrino e osannino ora. "A Pa' - mi dice l'amico Fabio- ce sta gia' gente sotto casa de De Rossi". Che, pero', ha una moglie attrice, Sarah Febelbaum, che e' brava, bella e saggia. Lo consigliera' benissimo, ne sono certo. E papa' Alberto che con le giovanili - ci gioco' anche lui - ha vinto tutto. Ma "cia' tutti azzoppati, morti, rotti" argomenta l'amico Giancarlo, profesore ilustre. E allora sotto con la Primavera, tra le migliori d'Italia, e in alto i cuori. E ricordatevi sempre che, come dice il sempiterno amico ed ex collega Peppe, "chi tifa Roma non perde mai". Quindi l'antico grido...DAJE ROMA D AJE. Sara' una risata che li seppellira'.

Che dire?

Che dire? Lazio 1 Roma O. Rete su rigore di Zaccagni. Primo tiro in porta della Roma al minuto 87. Ihgnobile gazzarra nogfascista dei camerati laziali dentro e fuori lo stadio. 20 incappucciati laziali che hanno accoltellato al petto - Cioe' PER UCCIDERE - un tifoso giallorosso. Governo muto, sinistra Gubbio. Mourinho non si discute, si ama. Dice la gran parte dei tifosi romanisti. "Cia' fatto vince la Confrence's Cup e l'anno dopo cia' portato in finale de Uefa League". PERSA PER LE MALEFATTE DELL'ARBITRO INGLESE ANTHONY TAYLOR. Si pero' ieri sera ha fatto piangere mio nipote Sebastiano, che poi non ha voluto mangiare. Dove sta l'essere speciale di Mourinho che io ho osteggiato ferocemente sin dall'inizio? L'amico e collega - per anni al Corriere dello Sport - Semplicemeng passione e ora editorialista di La Repubblica, Piero Torri, springsteeniano, ha scritto - E IO SOTTOSCRIVO - che in 137 gare giocate sinora non si e' vista una minima parvenza di gioco, solo fantasmi rotti in campo. Acquistati, si fa per dire, dal cacciato direttore sportivo generale Tiago Pinto, una nullita' lusitana cosi' come Jose' Mourinho e' un riottoso pensionato lusitano. Napoleone Bonaparte fu ed e' grandissimo poi arrivo' Waterloo in Belgio. La Waterloo di Jose' si chiama Manchester United, chiamato da sir Alex Fdrguson, e Tottenham Hotspurs dove venne cacciato dopo 6 mesi. A Roma no, a Roma il messia Jose' vuol restare. Ripeto, che dire? Sara' una risata che li seppellira'.

Un genio. E i geni.

Un genio. E i geni. Non ha ancora 40 anni e Chiara Ferragni hamesso su un'affare che, sembra, finora le ha fruttato 100 milioni di euro. La colpa, pero' non e' sua, la cilpa e' dei 22 milionidi followers - la fonte e' la societa'di Chiara Ferragni e lei stessa - ma di chi l'accolta in tantissimi consigli d'aministrazione - accolta molto ben pagata - e chi le ha aperto le porte della basilica di San Pietro e della Galleria degli Uffizi, chi le ha venduto il nuovo appartamento di 820 metri quadrati e chi invece la sontuosa villa sul lago di Como. Truffa aggravata per il pandoro Balocco la cui vendita doveva essere devoluta in beneficienza (sua)? E le uova di Pasqua? E gli occhiali? E la bambola? E tutto e il contrario di tutto forte dei 22 milioni di followers (lo dice lei) che io chiamo allocchi. A questto si aggiungano i soldi guadagnati dal marito, il rapper Fedez, che imperversa dappertutto quando basterebbe una zappa a toglierselo di torno. Ha voglia la Meloni - il primo ministro donna italiano - ad attaccare la coppia, molti degli allocchi che hanno fatto grande, potente e straricca - primi tra tutti giornali, radio e televisioni - la Ferragni penso facciano parte del suo elettorato. Si, di Fratelli (e sorelle e cognati) D'Italia. Stessi folowers. Magari quelli che da 30 anni vanno a rendere omaggio ai tre picchiatori missini uccisi nella sezione del M.S.I. di via Acca Lautentia a Roma. Luogo dove e' stata vista spesso il primo ministro. Ma silenzio, non disturbate il manovratore. Per il loggionista del Teatro La Scala che aveva gridato "Viva l'Italia antifascista" si sono scomodati gli agenti della Digos, ad Acca Laurentia in piu' di 300 hanno fatto il saluto romano e non si e' visto nessuno. Ma per l'amico Fabio che aveva, accanto alla ttrattoria La Tosca a via del Viminale 33,realizzato un nuovo, piccolo ristorate a tema e che fremeva per aprirlo il Comune ha risposto che nin puo' ceve saspettare sei mesi.il posto e' vincolatoo dall'Unesco. Fabio come me ha una malattia estremamente debilitante da anni e anni, il morbo di Krohn, ma davanti all'Unesco si deve arrendere. Geni. Ossequiosi. Oppure solo l'ennesima vergogna italiana, romana? Gualtieri che dice? Elly vfa fuoco e fiamme oppure si continua la devastante deriva? Sara' una risata che li seppelira'.

Assurdita' italiane

Assur?dita' italiane Lo sapete perche' ieri non ho scritto? Addolorato dall'ennesima prestazione pietosa della Roma? Dall'avviso di garanzia a Chiara Ferragni per la lurida storia del pandoro Balocco venduto per benefice/ za (sua e della sua famigliola)? Per la gazzarra fascista ad Acca Laurentia su cui il governo Meloni non ha speso una parola di condanna? Per la fuga dei calciatori - superpagati - dall'Arabia Saudita che di cammellli e falchi s'intende ma di football proprio no? Prima Benzema, ex Real Madrid - e poi l'ex capitano del Liverpool Henderson - prende 350mila s terline a settimana - e i suoi ex compagni di squadra, i brasiliani Roberto Firmino e Fabinho? Assolutamente no. Il nuovo stadio della Roma? La sorte di Mourinho, difeso a spada tratta dai suoi estimatori? Il Napoli in caduta libera, Napoli presieduto dal funambolico inventore dei "cinepanettoni" - HANNO DISTRUTTTO IL CINEMA ITALIANO - oggetto di un grande, inutile, terribile dibattito "culturale"? La fine dei Maneskin, difesi a spada tratta da una delle piu' prestigiose "firme" de La Repubblica diretta da Maurizio Molinari, che vedrebbe Damiano e Victoria - difesa strenuamente da Saturnino Celani, 30ennale bassista di Jovanotti - lasciare il gruppo e fare chissachecosa? La fine delle ingerenze politiche al festival di Sanremo invocata da Amadeus? No. No. No. Nei giorni scorsi ho/ha/abbiamo dovuto combattere per la mia pensione. Ma come? Si perche' se sei cittadino italiano - NON LO SONO PIU' DAL 23 GENNAIO 2015 - e risiedi all'estero e hai portato il tuo (misero)conto in banca all'estero cevi dimostrare di ESSERE VIVO altrimenti tua moglie/la tua compagna - lo stesso per omosessuali e lesbiche - potrebbe truffare lo stato italiano. Che non e' piu' il mio. Stress, stress, stress che e' la causa principale dell'insorgere della sclerosi multipla - il MOBBING che ho subito per anni al lavoro - e del peggiorare della malattia. Mi sono difeso venendo qui, insultato a morte e vilipeso d a moltissimi. S i, perche' amo la vita. La mia. Domani il derby Roma-Lazio. O Lazio - Roma. Sara' una vittoria "di rigore"? Che ne dice il laritante, soridente Friedkin? E i 65mila che affollano sempre l'Olimpico perche' innamo rari - IO NO - del portoghese Jose' Mourinho? I due film e i due libri di cui dovevo parlare? Domani. La burocrazia mi/ci ha messo troppo alla prova. Sara' una risata che li seppellira'.

Notizie che sconvolgono

Notizie che sconvolgono , Terremoto in Giappone? Aereo in fiamme sempre in Giappone? La guerra tra Israele e i palestinesi, Israele che bombarda gli ospedali e massacra medici e pazienti? L'ondata di gelo nei Paesi Nordici e in Inghilterra e Scozia? Lo scontro tv, presumo all'ultimo sangue, tra Giorgia Meloni e Elly Schlein? La fine - immpietosa, ingloriosa, ignobile e giusta - di Chiara Ferragni - "la piu' famosa e seguita influencer (maddeche'?) italiana - tra truffe s upandori, uova di pasqua, vestiti, gioelleria e bambole? Il campionato di calcio italiano - il piu' brutto e inguardabile del mondo, quasi a livello di quello arabo - con i campioni (senza valore) bolliti e straboliti? Le elezioni Usa, una gran brutta barzelletta? Ma per cortesia, siamo seri. E ei gravi provvedimenti che Mediaset, e Alfonso Signorini, prenderanno al Grande Frarello Vip dopo l'uscita di una oncorrente perche' e' scomparso il padre? Non doveva farlo? E la povera Belen Roriguez che nella sua lussuosisima e nuovissima casa argentina ha dovuto spalare, ovviamente seminuda, l'acqua che l'aveva invasa per il maltempo che ha colpito l'Argentina? Non sono tragedie queste? E quella del povero Jose' Mourinho che non vuole lasciare la Roma per i suoi tifosi, ttra questi stasera ci saranno mio cognato Emiliano e il mio nipotino Sebastiano? O perche' non lo cercano nemmeno dall'oratorio? Queste, scusate, sono tragedie vere. Che fanno male, molto male. Le centinaia di profughi morti annegati nel Mediterraneo? E che vuol dire? Sono negri. L'Italia agli italiani. O no? La Resistenza e' finita troppo presto e sparso troppo poco sangue. Domani un libro, forse due, e sicuramente due film. Uno statunitense e uno, ad episodi, italiano. Sara' una risata che li seppellira'.

E uno

E uno Tiago Pinto non e' piu' il direttore generale sportivo dell'A.S.Roma. Dopo il flagello Monchi - non so dove chieda l'elemosina, se in Spagna o altrove - e' tocata a questo allocco lusitano che l'anno scorso e' stato anche premiato per la campagna acquisti fatta a parametro zero (si legge infortunati gravi o decisamente inservibili) meno il "difensore" turco Celik, un vero flagello. Ultimo colpo per la Roma? Il prestito, a parametro zero, di un giovanissimo juventino che, memore di Paulo Dybala, si affatichera' moltissimo e giochera' assai poco. Di Dybala c'e' da dire che il rigore vincente tirato contro la Cremonese - gioca in B dove e' scivolata l'anno scorso dopo aver battuto, uniche partite vinte, due volte la Roma di quello che ha vinto tutto e anche di piu' - era INESISTENTE e VERGOGNOSO. Non credo che ne verra' concesso un'altro domenica sera contro l'Atalanta di Gasperini. "Carbonaro", "leghistademmerda", "stronzo" ma, ahime', forse vincente. Mi dispiace per il mio adorato nipotino Sbastiano che sara' allo stadio eccitatissimo. Io, da buon nonno romanista, gli ho regalato la divisa completa di Allison Ramses Becker, straordinario portiere del Liverpool e della nazionale brasiliana. Gia' romanista. Venduto in tutta fretta, con Mohamed Salah al Liverpool da quel genio del mercato che e' Monchi. Cacciato via Pinto aspetto ansiosamente la cacciata dell'allenatore piu' vincente del mondo, Jose' Mourinho. Ora un miserabile cialtrone che non vuole andar via. Con i parametri zero, gli algoritmi e le plusvalenze NON SI VINCE MAI NIENTE. Sara' una risata che li seppellira'.

Paartiti e arrivati

Partiti e arrivati Prima sono arrivati - il 24 dicembre - e oggi - il 4 gennaio - sono arrivati a Roma. Sani e salvi. Mia figlia Nora, mio genero Emiliano e i figli, i miei nipoti, Sbastiano e Fiona. Uno, no, due spassi. Che hanno rivoluzionato le mie feste, e ne avevo un gran bisogno. Finalmente serenita' e qualche pianto e urlo. "E ce po' sta'". Apppungamento, s pero, in estate. Evviva. Tiago Pinto, l'addetto alle fotocopie dell'ufficio d el potentissimo - ancora? - agente portoghese Jorge Mendes, non e' piu' d irettore spitivo generale dell'A.S.Roma s. Finalmente. Quando sara'la volta di Muorinho che ieri sera e' stato preso a pallonate dalla "Real" Cremonese - squadra di mezza classifica della serie B - e lo sara' a giorni dall'Atalanta.Jose' ha ribadito he vuole solo la Roma, alla quale ha dato un non-gioco unico al mondo - e che no, lui l'allenatore del Brasil e non lo vuole proprio fare. Ma chi glielo ha chiesto? Sara' una risata che li seppellira'.