Mattarella

 Mattarella

Il piu' votato, nella storia della Repubblica Italiana, fondata sul lavoro, dopo il comandante partigiano savonese Alessandro "Sandro" Pertini. Grande risultato. Che dimostra come la politica, con la p minuscola e miserrima, e i suoi servi/e avidi/e e stolti/e non contino nulla contro l'integrita', l'onesta', la sincerita'. Giorgia Meloni, fondatrice e segretaria di Fratelli d' Italia ha detto che "il centrodestra e' finito" e che d'ora in poi non si alleera' piu' con Berlusconi e Salvini. Gli italiani, abbastanza  provati dalle procelle di una politica sempre piu' incapace ed ingorda, se ne faranno una ragione. E complimenti al senatore leghista che ha ricordato che non era pensabile di non avere il nuovo presidente prima della fine del festival d Sanremo. Dove gli ospiti, igli straospiti e i superospiti  continuano a crescere a dismisura. Certo l'accoppiata Mattarella-Draghi - entrambi abitano ai Parioli, il quartiere romano "rosso per eccellenza" - e', come minino, garanzia di rigore e  serieta'. Estremi. Una garanzia per gli altri governi, frastornati da miriadi di politici-non politici. Ptesidente, ricorando suo fratello Piersanti massacrato dalla mafia, tanti sinceri auguri da un'irlandese gia' italiano.

Juventus scatenata. Nuovi acquisti a valanga e pronte, prontissime uscite. Sembra un grand hotel. Ma se alla fine del campionato non vincera' nulla e il livornese, ex signor Angiolini, si ritrovera' con un bel pugno di mosche sabaude in mano cosa succedera? Qualcuno perdera', brutalmente e selvaggiamente, il posto? Dubito.

La nuova giunta romana va avanti. Dai comunicati sembra di vivere un una citta' favolosa, dove ci sono soldi, tanti, per tutti. Sara' vero? Comunque, eletto il provetto chitarrista Gualtieri, via subito, scomparsi del tutto, dalle pagine dei giornali e dalle tv, nazuinali e regionali e provinciali, cinghiali, gabbiani, piccioni, ratti e qualsivoglia fauna. E neanche dell'immondizia si parla piu'. In compenso il Comune si e' detto piu' che disponibile peer il nuovo stadio della Roma. Basta trovare il terreno. Giusto. Ma, per cortesia, non guardiamo i video del degrado, di ogni grado e tipo, in citta'.

Grande Rosario Fiorello. Grandissimo. E risate sanremesi assicurate. Fara' incursioni al festival. Forse perche' sta pensando piu' all'ascensore da montare a Palazzo Bernardo, sul Canal Grande a Venezia, dove ha acquistato un grande appartamento, e alla conseguente bega condominiale. L'appartamento e' grande ma gia' pensa di dividerlo in due appartamenti piu' piccoli e venderne uno. Davvero uno spetttacolo.

E spettacolare e commovente il commento strappalacrime di Robert De Niro dopo aver visto E' stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, candidato al premio Oscar come miglior film straniero. Un capolavoro annunciato dal nuovo Federico Fellini, si sbracciano tutti a dire. Io mi tengo stretto Federico Fellini - quello orignale, quello vecchio - e neamche i suoi grandissisimi capolarori. Lo sceicco bianco e I clows, solo per dire due titoli. Rimini batte Napoli. Per sempre.

Sara' una risata che li seppellira'.

Non e' fatta

 Non e' fatta

Per l'ottantaseienne professor Sabino Cassese sembrava fatta, era fatta, ma i "grandi elettori" - grandi perche' e percome? - non lo hanno votato. E allora mister Papeete, lo stratega del centrodestra, Matteo Salvini, aveva lanciato la presidente del Senato Elisabetta Casellati, voluta su quella poltrona da Silvio Berlusconi, ma alla votazione odierna ha ricevuto solo 382 voti. In piu' l'unica voce dell'informazione italiana, il sito Dagospia del mio amico/fratello Roberto D'Agostino, ha scritto, finora non smentito, che la senatrice Casellati si sta facendo risisteare la casa dove vive. Risistemare a spese dello Stato. Strano ma mi chiedo, e forse in molti faranno lo stesso, che fine ha fatto il tanto acclamato ed osannato "taglio degli onorevoli" - pero' non delle pensioni - voluto dal Movimento Cinque Stelle di Giuseppe"Beppe" Grillo che avrebbe ridotto il numero esorbitante di onorevoli e senatori. Misteri italiani, non eleusini (se non sapete di cosa sto parlando informatevi. Ignorati).

Vlahovic alla Juventus e' stato un colpo da maestro del ceco Pavel "la volpe" Nedved ma adesso, visti i 70 milioni di euro spesi, occorrera' vendere. Magari Kulackewsky, o come si chiama lui, Morata e, forse, Dybala. Ma si risparmiera' anche sugli ingaggi. Perdiana, perdinci e perbacco. E se Vlahovic si infortunera', magari gravementecome Chiesa, anche lui ex Fiotrentina come Bernardeschi e l'Immenso, Roberto Baggio? L'astuto Allegri, ex signor Angiolini, ci ha pensato?

A Sanremo si sta in ambasce. Il direttore d'orchestra delFestival per antonomasia, il maestro Peppe Vessicchio - per anni lui e il sottoscritto sono stati i barbuti della manifestazione - ha contratto il covid. Sono sicuro che col suo pacato sorriso garibaldino, risorgimentale e verdiano lo sconfiggera' e guidera' la grande orchestra, gia' scalpitante, con la solita ironia e maestria.  Con lui, si', tutte le canzoni sanremesi "sono solo canzonette". S'intende bennianamente.

Sara' una risata che li seppellira'.

E' fatta?

 E' fatta?

Ormai sembra fatta. Sabino Cassese, 86enne professore emerito, dovrebbe diventare il nuovo presidente della Repubblica Italiana.  Fondata sul lavoro. Sfumato Silvio Berlusconi, che sognava di essere presidente da quando aveva 9 anni e invece adesso si trova in un letto dell'ospedale San Raffaele, praticamente il suo, e tutti gli altri candidati, Cassese sarebbe il prescelto per salire al colle Quirinale. Salvo sorprese dell'ultima ora - siete in "Italia, il Paese piu' bello del mondo" - che io, da Dublino, non so. Mai entrato nei "palazzi della politica". No, una volta. Quando Walter Veltroni, onorevole e quantaltro, voleva rivoluzionare il mondo della musica e invito' tanti cantanti a palazzo Chigi a dire la loro. Ancora si aspetta.

La Russia con le sue navi da guerra vuole, fara', fare le sue manovre nel mare antisante Cork, seconda citta' irlandese  con 150mila abitanti, ma i pescatori, giustamente, non ci stanno e oggi incontrano l'ambasciatore russo.  Fanno bene. Anzi, benissimo. Vicino alla Russia non ci sono altri mari? Bravi e fieri. Anche se penso che faranno, essendo pescatori, un gran buco nell'acqua.

Jose' Mourinho Felix, il noto Ave Mou, ha compiuto 59 anni, ce lo rivela il Corriere dello Sport - semplicemente passione, e la prima fetta della torta e' andata al capitano Luca Pellegrini. Come dicono Adulatori, Critici, Esperti, Soloni e Tuttologi "Mourinho e' Mourinho, e' un di piu' per la Roma". Giusto. Il faraonico stipendio perche' finora...A proposito, che si fara' col Genoa allenato dall'incognita Blessin? Nel Genoa gioca, e segna spesso, uno dei "colpi del mercato estivo di Walter Sabatini", Mattia Destro. Attenzione. L'orso prima si uccide e poi ci si vanta di averlo ucciso.

Sara' una risata che li seppellira'.

Parola di straricco italoamericano

 Parola di straricco italoamericano

Rocco Commisso, calabrese emigrato negli Stati Uniti  quando aveva 7 anni, aveva strillato, insultato, urlato, minacciato cause e querele verso chi gli chiedeva notizie del fenomenale DusanVlahovic, capoannoniere del campionato italiano. "E' della Fiorentina, vuole rimanere alla Fiotrentina e restera' ala Fiotrentina". Fino ad ora. Era una vera vergogna che Paperon de' Paperoni Usa/Italia, venuto a Firenze e alla Fiorentina per rinnovarla completamente, dovesse rispondere a simili insulse, insultanti domande. Lui era li' per investire, investire, investire. Per costruire il nuovo stadio. Per fare leggendaria la squadra. Lui, dichiarato tifoso juventino. Che domande terribili. Gli avvovati salpitavano. Poi, ieri, la notizia. Vlahovic alla Juventus, la societa' piu' indebitata del campionato italiano, per 70 milionidi euro. Quanto ha speso il Liverpool per acqistare Becker e Salah dalla Roma, allora di proprieta' di un'altro straricco Usa, James Pallotta. Che presidente. Ha fatto tutto, ome al solito, il luciferino ceco Pavel Nedved col beneplacito del presidente Andrea, figlio di Umberto, Agnelli. E subito ultimatum a Paolo Dybala, un campione .O firmi il contrattomo quella e' la porta. Perche' seguire il calcio italiano?

E come il calcio, e di piu', la politica italiana. La farsa elettorale. Messosi da parte il giovane Silvio Berlusconi, 85 anni, via alle candidature, agli opinion-makers e ai candidati. Situazione spiegata agli italiani tutti da pomposi giornalisti pensionati milionari che non sente e vede proprio piu' nessuno. Come i giornali che hanno anche perso le loro basilari, storiche ragioni di essere, cioe' entrare nelle scarpe bagnate per farle asciugare  e avvolgere il pesce acquistato al mercato ittico. Ma, si sa, i partiti, tutti, stanno cercando una personalita' dall'alto profilo morale e intellettuale. Come dicono a Roma, la citta' dove sono nato, " mo' so' cazzi".

Posso salutare, col cuore a pezzi, una cara, dolce amica che ci ha lasciato, una "mamma gattara" dal cuore grande grande? Nente funerale ma solo omaggio laico alla bara. Addio, Lilly. Resterai sempre nei cuori di chi ti ha amata e conosciuta, del Celio tutto.  

Sara' una risata che li seppellira'.

Spezzate le reni all'Empoli

 Spezzate le reni all'Empoli

Quandi si vede i cambio, vincente, in panchina. Empoli 2 Roma 4. Ave Mou. Come diceva il cavalier Benito Mussolini da Predappio, "spezzate le reni alla Grecia". No, all'Empoli dell'ex allenatore Aurelio Andreazzoli. Finalmente si cmincia a sentire la mano di Jose' Mourinho Felix. Quattro reti segnate nel primo tempo e due prese nel secondo nonostante in porta ci sia nientedimenoche Rui Patricio, portiere della nazionale portoghese. E prossimamente sicura vittoria col Genoa, tra le tre ultime in classifica. Certo, "the special one" aspetta altri regali dai Friedkin, che penso si stiano disperando per l'immensa fregatura appioppata loro dal pizzettaro ridente, James Pallotta, che, non richiesto, continua a sproloquiare di Roma senza neanche sciacquarsi la bocca. Tiago Pinto - scusate, Jorge Mendes - si sta scatenando ma sembra che Messi, Lewandowski, Cavani, Mbappe', Benzema, De Bruyne, Jesus, Haaland e Rashford, e tantissimi altri, non vogliano venire a giocare nella Roma perche' non sanno parlare l'italiano, il romano e il portoghese. Peccato, i Friedkin, orfani dell'ex difensore del Dallas Reynolds che si erano esprvessamente portati dal Texas e ora giochera' (?) inGermania - erano gia' pronti con i dollaroni in mano.

Sara' una risata che li seppellira'.

I piu' bravi

 I piu' bravi

Non e' farina del sacco dei Grandi Giornali Italiani nemmeno dei siti scrutatori masemplicemente del Sunday Times, il Times domenicale. Che, a corredo di una formidabile intervista a Denzel washington in occasione dell'uscita nelle sale cinematografiche di The tragedy of Macbeth di Joel Cohen al fianco di Frances McDormand, moglie di Cohen, ha parlato del Eashington uomo ed arista, oltre lasciarlo parlare a lungo del cupo film. Nato a New York nel 1954, figlio di un pastore che potava lo stesso nome, e Lennis, proprietaria di un parrucchiere per signora, s posato, dal 1983 con Pauletta - nel 1995 rinnovarono il giuramente del loro matrimonio in Sudafrica davanti al recentemente defunto arcivescovo Desmond Tutu, padre di 4 figli tra i quali l'ottimo attore John Denzel Washington - protagonista del dimenticabile Tenet di Christopher Nolan, forse il maggior disastro della cinematografia inglese - e' considerato,  a ragione, il piu' gtande attore statunitense dell'ultimo secolo. Se due anni fa il New York Times scrisse di lui che era meglio di Daniel Day Lewis, con Meryl Streep l'unico attore ad aver vinto tre premi Oscar, e Tom Hanks aggiungere "e' ilnostro Marlon Brando, Jack Nicholson, sir Laurence Olivier" ci sara'un motivo opure no? Che ne dicono i Critici dei Grandi Giornali Italiani? Il SundayTimes ha poi complitato la classifica dei 10 attori e attrici piu' bravi. Al primo posto c'e' Washington, al secondo la francese Isabelle Huppert,  al terzo l'inglese Daniel Day Lewis, al quarto lo statunitense Keanu Reeves, al quinto l'australiana Nicole Kidman, al sesto il sudcoreano Sung Kang - Ho, al settimo l'italiano Tony Servillo, all'ottavo il cinese Zhao Tao, al nono la statunitense Viola Davis e al decimo l'irlandese, nata per caso a New York, Saoirse Ronan, a meno di trent'anni candidata per tre volte al premio Oscar. Se siete stati stimolati da questa classifica gustatevi la terza pellicola diretta da Washington, Fences, al fianco della Davis. Fuochi d'artificio.

Settimana italiana decisiva. Si elegge il nuovo presidente della repubblica e parte l'attesissimo -da me assolutamente no - il Festival di Saremo. Vinca il migliore e, come si dice aRoma, "a chi tocca 'n grugna". Un pensiero per Brlusconi Silvio, 85 anni, ricoverato per un controllo al milanese San Raffaele, che da quando aveva 9 anni voleva fare il presidente. Peccato. Sara' per la prossima volta.

Sara' una risata che li seppellira'.

Bono? Malo

 Bono? Malo

Dopo 43 anni dalla fondazione, nel 1979, Paul Hewson, detto Bono Vox e poi solo Bono, ha dichiarato che ha scritto una sola canzone, Vertigo, e che U2, il nome del gruppo, non gli e' mai piaciuto. La stessa idea la ha il compagno e sodale Dave "The Edge" Evans mentre Adam Clayton e Larry Mullen junior, colui che ebbe l'idea di fondare il gruppo e fare le prove nella vasta cucina di famiglia insieme anche alfratello di Dave, tacciano. Conoscendoli - non come i Critici, i Soloni, i Tuttologi italiani, meno pochissimi - penso che Larry nella sua bella casa di Malahide qui a Dublino sia pazzo idrofobo. Come il loro ex manager, il maltese Paul McGuinness, che prese 4 ragazzotti dublinesi e li ha fatti diventare il gruppo rock piu' famoso e ricco del mondo. Parlando cosi' Paul ha offeso il mondo intero, lo stesso che lo vedeva, econ lui il gruppo, una luce nelle loro vite, spesso travagliate. Non si accettano scuse o, come dice sempre il mio amico Roberto D'Agostino, "togliteje er fiasco". Mai successo prima. E mai piu' succedera' dopo. Dicendo cosi' mi ha dato irrimediabilmente dell'idiota. Si, perche' li vidi quando non erano nessuno, il 27 dicembre del 1979 al Dandelion Market dove ora sorge lo Stephen's Green Shopping Centre all'inizio di Grafton Street. Ero li' con la mia futura moglie e mentre lei e una coppoia di amici milanesi giravano in quello straordinario mercato dell'usato, io restai inchiodato davanti a questo quartetto che suonava su un palco fatto con casse della frutta girate per terra e legate insieme acciocche' restassero insieme. Suonarono tutti i brani di quello che sarebbe stato il primo album, Boy, e poi altri. Alla fine, sono stato sempre patologicamente timido, mi avvicinai a McGuinnness, mi qualificai come giornalista - ero professionista da 4 anni - e gli disssi che i ragazzi sembravano assai bravi. Lui li chiamo' a se', io ripetei quello che gli avevo detto e ci abbracciammo come se avessimo vinto la strasuperlotteria. Ora quei brani non gli piacciono piu', non li sente piu' suoi, la sua voce, dopo 43 anni, non non gli sta bene. No. Per il suo bene suggerisco alla bella, cara, ferrea Ali, sua moglie noche' madre di 5 figli, di portarlo urgentemente dal miglior neurologo del mondo. Se lo puo', se lo possono permettere. Lui e l'amico e  sodale The Edge. Roba da matti.

Sara' una risata che li seppellira'.

Largo ai giovani

 Largo ai giovani

La cordata italoamericana, James Pallotta e ora i Friedkin, padre e figlio o altro, avevano ed hanno detto, a chiare note, che avrebbero puntato sui giovani. Romani e romanisti. Cresciuti nella Roma. Bene. Finalmente. Poi Caprari, al Verona Hellas, Scamacca, al Sassuolo, e  Calafiori, al Genoa. Mentre con il portoghese Mourinho Felix in squadra il trentenne Ruy Patricio, il 29enne Sergio Oliveira, subito in goal - rigore - con il Cagliari ultimo in classifica, e ora l'idea dell'immagifico Joao Moutinho, mago delle punizioni e degli assists, che si avvia ai 36 anni e sta illuminando le ultime stagioni del Wolverhamton. Tutti portoghesi e non piu' giovani. Capisco che in Italia, soprattutto ora alla vigilia delle elezioni prr il presidente della Repubblica che vedranno trionfare Silvio Berlusconi - che tanto e tanto bene ha fatto all'Italia intera - ci sia molto da pensare ma farsi prendere costantemente in giro e' davvero troppo. E mai una parola di denuncia su quel che rimane  dei GGI e  GGSI. Mai.

Meno male che Gravina, presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio, ha detto, e promesso, che nei suoi quattro annni di mandato cerchera' di ridurre notevolmente il numero di giocatori stranieri nel campionato. Va bene. A patto che non aumenti a dismisura il valore dei meno che scarsi "campioni italiani". Ma se uno considera il meglio del meglio due rottami inumani come Maradona e Ronaldo...

Volevo acquistare il doppio, in italiano ed in inglese, di Elidsa Toffoli, in arte solo Elisa, ma Amazon Ritorno al futuro/Back to the future, questo e' il titolo, e' temporaneamente esaurito. Non male per l'artista friulana alla vigilia della sua partecipazione sanremese. Rassegna che gia' vinse con un brano di Adelmo " Zucchero" Fornaciari. Uno di momenti piu' belli del mio lavoro. Dopo la vittoria tutti -la sua produttrice e scoprotrice Caterina Casseli - non perdetevi la sua antologia 100 giorni, ve lo ordino - per prima, all'hotel Royal, il piu' bello, costoso e prestigioso di Sanremo, e lei al pianoforte, piedi nudi e capelli che  si era acconciata da sola con la frangetta sbilenca, vestita di una tunica grigia. Canta e suona ispirata, vuole andare avanti ma il sussiegoso direttore dice che "tutto quel rumore in piena notte disturba i nostri ospiti". Ringrazio oggi chi non me lo fece strozzare seduta stante.  

Sara' una risata che li seppellira'. 

Gento

 Gento

A 88 anni e' scomparso la mitica ala del Real Madrid, Gento. Che aveva iniziato come sprinter e quindi all'ala, sui campi di clkcio, a quiei tempi, gli anni Cinquanta e Sessanta, era letteralmente imprendibile. Sei coppe dei Campioni, 5 all'inizio della competizione accanto, ad esempio, all'argentino Alfredo Di Stefano, all'ungherese Ferenc Puskas e al francese Raymond Kopa, in tutto 23 trofei, l'unico giocatore nella storia ad aver sollevato sei coppe dei campioni, da anni ormai Champion's League. Se ne e' andato da un mondo che non era piu' suo, e di molti altri. Che giocatore, che uomo. Il suo calcio non sarebbe andato bene ora? E certo, questo e' immondizia.

Che succede al Movimento Cinque Stelle? Indagato il fondatore, il comico genovese - che non fa piu' ridere da anni - Giuseppe "Beppe" Grillo per presunti finanziamenti dal Venezuela, coinvolto anche Davide Casaleggio e la sua inutile, nefanda "piattaforma Rousseau" e, ciliegina sulla torta, il video porno. Video porno? Ma di cosa parli? Ieri il Movimento Ciaque Stelle aveva indetto una dotta conferenza, presieduta dalla senatrice Mantovani, sulla fisica. E proprio quando si accingeva aparlare il premio Nobel Giorgio Parisi sullo schermo e' partito un video porno. Rimosso dopo qualche minuto ma che aveva mostrato ampiamente i fisici scultorei dei due partecipanti decisamente focosi.

Leggo su Dagospia che il Critico del Corriere della Sera Aldo Grasso e' rimasto affascinato, estasiato, entusiasta dai Beatles dopo aver visto il lungo documentario Get back del pluridecorato regista neozelandese Peter Jackson, che ha potuto attingera 60 ore di filmati inediti. Sono contento. Per uno che ragazzo vide i Beatles - portati da Leo Watcher e intervistati da un giovanissimo, e gia' bravissimo, giornalista di nome Gianni Mina' - nel giugno 1963 all'ex cinemateatro Adriano a piazza Cavour sono molto contento. Mi chiedo solo perche' tanti anni per scoprire l'eccezionalita' del quartetto di Liverpool. Solo chi ha vissuto quegli anni e, battagliando e combattendo a casa per essere un "capellone", puo'apprezzare e capire. E iangere.

Jose' Mourinho Felix, Rui Patricio, Sergio Oliveira e Tiago Pinto, dicesi direttote sportivo. Tutti della stessa cittadinanza, portoghese, e scuderia. Di Jorge Mendes, portoghese anch'egli e agente anche di Cristiano Ronaldo. Roma tutta portoghese quindi non la mia, e dei pochi altri. Io tifo e tifavo la Rometta nostra. Comunque ai portoghesi tutti dico di stare attenti a Fiorentina, Sassuolo, Verona Hellas e Torino.

Sara' una risata che li seppellira'.

 

  

Rolling Post

 Rolling Post

Non sapendo piu' cosa inventarsi per salvare la nave che clownescamente affonda gli inglesi si sono inventati i francobolli dei Rolling Stones. Con tanto di pubblicita' sui giornali, tutti, visto che credo che i giovani e la popolazione tutta non prenderanno d'assalto il Royal Post Office per comprarli. I Royal Post Office no ma online si. Solo che vengono venduti a un prezzo da una sterlina a una sterlina e 70 scellini. Credo davvero troppo. Sul foglio di otto francobolli due hanno ritratti Jagger e Richards, uno Jagger, Richards e Wood, uno Wood, uno Watts, uno Richards, uno Wood e uno Wood e Richars. Bella ma inutile idea. 

Riuscira' il loro eroe, Boris Johnson, a salvarsi anche questa volta? Capisco che Elisabetta II ha grossissimi problemi familiari ma non credo abbia affatto digerito non solo le porcate del terzogenito Andrew ma , anche e soprattutto,  le affollate feste a 10 Downing Street durante un lockdown rigidissimo, solo in due si potevano vedere. A Downing Street erano in cento e, la sera de funerale del principe Filippo, 40. Johnson ha chiesto umilmente scusa. Per me non basta.

Cosi' come alle autorita' australiane non sono bastate le gitavolte e le scuse del tennista serbo Novak Djiokovic. Dopo una tragicomica saga e' stato espulso e ha perso quasi tutti i ricchissimi sponsors che aveva. In piu', senza neanche dire ne' a ne' ba, la Francia ha dichiarato che non potra' entrare nel Paesee conseguetemente disputare il torneo del Roland Garrros. E' no-vax ma la maggior parte del mondo civile lo rifiuta. Giustamente.

115 milioni di dollari di donazioni a Donald Trump per riconquistare la Casa Bianca, e ce la fara', alle prossime elezioni visto che l'ccoppiata democratica Biden-Harris si e' rivelata una tragica barzelletta. Intendiamoci bene, molto bene, per me Trump e' il Male personoficato ma Biden-Harris sono il Nulla sotto vuoto spinto.

Roma 1 Cagliari 0. Cagliari ultimo in classifica. E dopo ualche partita vinta e il quinto posto in classifica, "risorge la Juventus" per Critici, Esperti, Soloni, Tuttologi. Lotrenzo Pellegrini di nuovo incidentato. Ma lo staff medico della societa'? Caprari, del Verona Hellas, e Scamacca, del Sassuolo, ex giovani romanisti, ancora in rete, Zaniolo confuso e falloso e inconcludente come sempre.  Mourinho Felix - l'Ave Mou del libro di Giancarlo Dotto - ha dettto cha ha visto crescere la squadra e che il 29enne portoghese, in prestito per un milionedi euro, e' proprio quello che gli mancava. E ti pareva. Portoghese come lui e Tiago Pinto, il ridanciano, sorridente quanto inutile direttore sportivo. Perche' inutile? Perche fa tutto Jorge Mendes, vero datore di lavoro di Pinto nonche' agente di Mourinho Felix e Cristiano Ronaldo che ha detto che vuole giocare ben oltre i 40 anni. Come voleva Er Pupone, Er Capitano.

Sara' una risata che li seppellira'.   

 

Orgoglio e rispetto

 Orgoglio e rispetto

Ho un'amico, Marco, che sono orgoglioso di avere e che rispetto moltissimo. Ne ho molti per la verita', anche due famosissimi, ma Marco e' speciale davvero. Anni fa adotto' una bambina affetta da una terribile malattia che, dissero a lui e alla moglie, aveva pochi anni di vita ma adesso, grazie al suo incessante lavoro con la moglie, la ragazza studia ed e' molto brava. In sedia a rotelle. Per chi sta male essere in sedia a rotelle vuol dire vivere. Scambiare due parole significa vivere. Marco, al quale mi lega anche un solido Romanismo, recentemente e' stato nominato presidente mondiale del Mi.To.Co., l'associazione che raccoglie i genitori di figli che hanno la mitocondriali e anche chi la studia. Malattia micidiale quanto rarissima. Grande, grandssimo risultato. Certo. come mi ha scritto e conoscendo il tipo, parlare davanti a delegati provenienti da diversi Paesi, non deve esser stato facile per uno schivo come lui ma per un commercialisra come lui, che ha sbrogliato la mia ingarbugliaissima ma onesta situazione o si occupa dell'indaffatatissima, buonissima, economicissima trattoria Luzzi del nostro amico Luciano, deve esser stato un gioco da ragazzi. Dietro un grande uomo si dice sempre ci sia una gran donna, e' vero, e Alessandra, credo sia questo il nome della moglie, quello e'. Una grande donna. Come la figlia e'  una gran figlia. Per chi e' in condizioni sanitarie precarie il cervello, il suo funzionamento, e' molto importante, vitale direi, e quelllo di Marco e della sua famiglia  funziona estremamente bene. Certo, Marco e il sottoscritto, e sempre meno persone, e' soggetto all'amore drammatico e spassionato per la Roma ma...Grande Marco.

Il nuovo acquisto, anche lui, portoghese 29enne, cosa ha detto appena arrivato? Che - come Maitland Niles, l'altro acquisto - sa degli inumerevoli trofei conquistati in passato dalla Roma e fara' di tutto per dare il meglio di se per la gloria della squadra. Ma di quale squadra parla? E pensare che se un ventesimo dei oldi che si spendono per il calcio venisse speso per la ricerca su malattie terribili come sclerosi multipla e la mitocondriali sarebbero solo un ricordo. Sogni. Utopia. O vergogna?

Davvero, mi chiedono in tanti, Silvio Berlusconi, l'uomo che con Benito Mussolini e Benedetto, detto Bettino, Craxi, ha annichilito, distrutto, maciullato l'Italia puo' diventare presidente della Repubblica? Dipende dal prezzo dei "grandi elettori". Grandi perche'? Io spero forsennatamente, vivamente di no ma l'italoargentino Bergoglio, compesano di Wanda Nara, in Icardi, e Belen Rodriguez. in molti. nel caso di non elezione si e' gia' detto ben disposto a lasciargli il posto di pontefice. Papa Silvio Primo. Che ne dite?

Sara' una risata che li seppellira'.

David Sassoli

 David Sassoli

A 65 anni e' scomparso il presidente del parlamento europeo, il 65enne David Sassoli. Bravo e onesto giornalista, figlio di un direttore del quotidiano democristiano Il Popolo, era entrato giovane al Tg1 arrivando ad esserne vicedirettore. Educato e pacato, quando leggeva il telegiornale, il piu' seguito dagli italiani, entrava nelle case a piccoli passi e i suoi toni erano sempre suadenti. Sulla sua malattai, dolorosissima, e sulla sua morte si sono scatnate le carogne e gli sciacalli no-vax del web che hanno tirato fuori, ancora, la storia del vaccino. Basta. E' stato il cancro ddl sangue ad ucciderlo. Individuare, arrestare e condannare, senza pieta', chi lo ha insultato. Malati di Covid no-vax? Niente ospedali. Accesso vierato. E rispetto, assai, per il collega Sassoli che ci ha lasciati.

Un connazionale, cioe' un portoghese, e un'inglese alla corte di Jose' Mourinho Felix. Totalmente idgiuni della storia della mia Rometta. Altrimenti non avrebbero detto che sono arrivati a Roma per vincere trofei. E, invece, che facce contente, felici e serene quelle dei due spagnoli che sono andati in prestito al Getafe, e del romano e romanista Calafiori andato in prestito al Genoa. Daltronde, si sa, la legge e' legge: "si lo Special One nun te vole te ne devi d'anna'".

  Battuta Virginia Raggi largo alla Roma del chitarrista Gualtieri. Folta, ordinata mandria di cinghiali nel parcheggio di un popolarissimo ospedale capitolino - l'amico, oste e trattore laziale, mi sugerisce "se so' iti a fa' er vaccino" - e folta, ordinata  schiera di collaboratori del nuovo sindaco. In Cina l'allora presidente del Consiglio Benedetto, detto Bettino, Craxi si porto' 69 persone al seguito mentre Gualtieri si e' circondato di 85 collaboratori. Per fare, come ironicamente cantava Ettore Petrolini nei panni dell'imperatore Nerone durante l'incendio da lui appicco' e che distrusse la citta',  "Roma piu' bella e piu' forte che pria".

Siamo sicuri che Claudo Lotito abbia fatto benissimo a privarsi di Simone Inzaghi ed accogliere a braccia aperte l'ex direttore di banca,  il toscano Marcello Sarri detto "il comandante"? Non si sa chi tra lui e Mourinho Felix fino ad ora faccia piu' ridere, voi che dite? "The Special One", se  lo dice da solo, era arrivato a vincere coppa Italia, campionato italiano e Champion's League dopo che il presidente nerazzurro Massimo Moratti in 14 anni aveva speso 4 milioni e mezzo di lire, poi euro. Ripeto, 4 bilioni e mezzo. Non i milioni e milioni e milioni di dollaroni della cordata itloamericana, del pizzaiolo bostoniano James Pallotta e dei texani mascherati, i Friedkin.

 Sara' una risata che li seppellira'.

 

Fanpage

Fanpage

Se un sito napoletano, Fanpage, nato pochi annifa er pubblicare solo pettegolezzi, il famigerato "gossip". online ha piu' visualizzazioni del Corriere della Sera e de La Repubblica messi insieme ci sara' una ragione oppure no? Forse la redazione, dove il piu' anziano ha 44 anni. Forse gli argomenti, molto spesso scottanti? Forse la scrittura e i termini giusti? Basterebbe prender nota degli errori che Stefano Lorenzetto propone su Dagospia per capire perche' in Italia si vendono sempre meno giornali. La notizia delle 5 presenze femminili sanremesi, ad esempio, merita la prima pagina? E Drusilla Foer, travestito elegante e di gran classe, quante interviste avra'da fare ora? A tutti i partecipanti i miei piu' sinceri auguri avendo lavorato, molto duramente 19 anni alla rassegna festivaliera.

Continua il rafforzamento della Roma di Jorge Mendez. Pardon, che dico, di Jose' Mourinho Felix. Dopo il direttore sportivo, il giulivo e serafico Tiago Pinto, e il formidabile portiere, Rui Patricio detto "er sarecinesca", ora tocca al 29enne - avanti i giovani - centrocampista del Porto mentre due spagnoli tornano a casa, in Spagna al Getafe, e il giovane, romano e romanista, Calafiori va a Cagliarida un signor allenatore, Walter Mazzarri, al quale Rosella Sensi preferi' Luciano Spaletti salvo poi bistrattarlo e insultarlo e umiliarlo e cacciarlo. Calafiori segue, in altri anni, Desideri, Bertolacci, Romagnoli, Caprari e Scamacca. all'insegna della parola d'ordine "la Roma ai romani e ai romanisti".

Sapete cosa e' Sur? Amate leggere? A domani la risposta. Nel frattempo chiusi tappati a casa, a casa, a casa.

Sara' ua risata che li seppellira'. 

Defunti

 Defunti

Uno aveva 93 anni e l'altro 82, in altri tempi si sarebbe detto che "hanno lasciato un vuoto incolmabile" ma adesso, al tempo delle piattaforme e di "pornhub che salvera' il cinema" sono solo due nomi da depennare sbadigliando. Sidney Poitier, nato e morto alle Bahamas, e Peter Bogdanovich. Uno attore, il primo di colore a vincere il premio Oscar  - per Indovina chi viene a cena? con Katherine Hepburn e Spencer Tracy - e poi inanellare una serie di successi. Io amo la letteratura e i film polizieschi quindi non posso dimenticare In the heat of the nigth - In piena notte - dove interpretava Virgil Tibbs, l'investigatore di colore creato da Virgil Tibbs, che si doveva confrontare con il capo della polizia, il magistrale Rod Steiger, di una cittadina del Mississippi dove erano avvenuti misteriosi omicidi. Erano gli anni delle lotte per i diritti civili negli Stati Uniti, il clima era rovente e la sua battuta colpi' come una mazzata il razzismo mai domo. Lo sceriffo Steiger lo incontra e gli chiede come lo chiamino "lassu'", cioe' Chicago da dove veniva Tibbs/Poitier, e lui, guardandolo fisso negliocchi, gli risponde "mi chiamono signore". Gelida, apropriata risposta. Initile dire che risolse brillantemente il caso. Guardatelo, gustatevelo.

Bogdanovich era della generazione degli Scorsesese, Di Palma, Coppola ma si discosto' da loro primo per il passato familiare - figlio di immigrati mitteleuropei mentre gli altri avevano, e hanno, famiglie italiane - e poi perche' era estremamente riservato. The last picture show fu il film che lo lancio', e lancio' la carriera di tante attrici e attori. Sul set incontro' l bionda, bellissima Cybill Sheperd per la quale lascio' la moglie e visse felice e contento. Raro vderli al entro della ribalta ma che regista e che attrice. Pensate solo a Paper moon, con Ryan e Tatum - la figlioletta che vinse l'Oscar - O'Neal o la commedia What's up, doc? con Barbra treisand. Sia Poitier che Bogdanovich hanno lasciato belle belle, solide eredita' visive. Di quando Holllywood era ancora Hollywood.

Jose' Mourinho Felix era venuto per vincere tutto, non a caso si autodefinisce "the special one", ma finora ha inanellato, per dirne solo due, i sei goal incassati dai norvegesi del Bodo Glimst in Coference's Cup e i tre goals incassati ieri sera in 7 minuti contro la Juventus che fino al settantesimo minuto stava perdendo 3 a 1 dopo una partita miserrima. Formidabile il portiere Ruy Patricio, portoghese e compatriota di Mourinho Felix e del direttore sportiv, l'imbambolato Tiago Pinto. Niente paura. Adesso arrivano i nuovi acqusti, tra l'altro un nuivo portoghese, e poi lui vuole restare tutti e tre gli anni. Speriamo allora di giocare ancora tra i professionisti visto che lo scorso anno l'esecrabile Paulo "Zorro" Fonseca aveva undici in piu' di lui. E' molto triste non sapersi arrendere al tempo che avanza.  

 sara' una risata che li seppellira'.

Artisti

 Artisti

Da questa estate, lo ha deciso il governo, gli artisti potranno avere ptrestiti a fondo perduto fino a 10mila euro e da febbraio ogni artista potra' avere, sempre a fondo perduto, 235 euro a settimana. In Italia? Il ministro della Cultura, nonche' valido romanziere che pubblica per Bompiani, ha lanciato sul web un portale che sembra creato da da un gruppo di clown ubriaci. Si sa, in Italia adesso si e'nel "s3emestro bianco", a febbraio si votera' per eleggere il nuovo presidente degli italiani tutti. Bene, sono conento. Soprattutto di essere cittadino irlandese.

Oggi sono sulle spine perche' la Juventus incontrera', alle 18, 30, la Roma di Mourinho. Che ha avuto i suoi "regali" - lui chiede e i mascherati Friedkin, Tiago Pinto e Jorge Mendes eseguono fedelmente e prontamente - ma non li fara' giocare per non affaticarli. Giusto. Preveggente. Intanto lo "special one" ha otto punti in meno del bistrattato, povero Paulo "Zorro" Fonseca. Ohibo'. Eppure era stato accoltoo addirittura con un bel volume intitolato Ave Mou. Bah.

Piu' li sento e piu' dico che per me 100 minuti di Caterina Caselli e Paolo Conte (una delle sue tante, preziose scoperte) -live at Venaria Reale sono due cd straordinari di due artisti straordinari. Un vanto prer la musica leggera italiana, se la vogliamo chiamare musica leggera. Adesso mollo, devo prepararmi per il quiz oranizzatoonline da Multiple Sclerosis Ireland. Dove, sono onesto, non ho mai vinto nonostante la fama di infallibil e ai quiz. speriamo bene. Comunque l'anno scorso era una settimana che ero ricoverato al Saint Vincent University Hospital da dove sono uscito in sedia a rotelle. Che uso da allora. Maledizione.

Sara' una risata che li seppellira'.     

Milan 3 Roma 1

Milan 3 Roma 1

Hai voglia a parlare dell'arbitraggio pessimo e terribile, la Roma ieri sera a Milano ha preso tre reti e ne ha segnata una. E questa e' la cronaca, caro, celebratissimo Ave Mou. Mio cugino Mauro lacomicamente mi ha mandato un messaggio - "Daniele DE Rossi" - ma dubito fortissimamente  che il "capitan Futuro" della GGI e dei GGSI possa radrizzare una barca stracolma di acqua limacciosa. Troppo dolore. Troppe falle. Troppa tristezza. 

Non solo la Gedi di John Elkann, che ha aquistato La Repubblica e altri giornali dall'ingegner Carlo De Benedetti, ma anche altri gruppi editoriali sono, come si dice a Roma, sotto schiaffo per le facilissime casse integrazioni, le dismissioni, i licenziamenti, i prepensionamenti forzati. Vuoi vedere che qualche magistrato ha capito l'importanza della liberta' di stampa e vuole cominciare a difenderla strenuamente? 

Non so quanti anni ha chi butta un'occhio su Zaccablog ma il suo titolare e unico redattore Paolo Zaccagnini, critico musicale, vi dice, vi ordina, di comprare Caterina Caselli 100 minuti, doppio cd che contiene tutta la discografia dell'"ugola di Sassuolo", la famosa "casco d'oro". 28 brani che vi faranno  sognare e tornare indietro, a quando la musica leggera era pesantissima. Tra i tanti successi due versioni di Insieme a te non ci sto piu', scritta da Paolo Conte che poi la Caselli produtrice e che produttrice, ha portato al grande successo nazionale e internazionale. Una canzone che ha fatto piangere in tanti e che tra quelle da lei interprepate, e  lei lo sa, e' quella che mi ha emozionato sempre fino alle lacrime. Grazie, Caterina.

Sara' una risata che li seppellira'.

 

Basta

Basta

Adesso e' ora di piantarla. Sul serio e definitivamente altrimenti per la fine di febbraio si rischiano mezzo milione di malati di Covid. Vaccinatevi, stravaccinatevi, ultravaccinarevi. E non fdate retta alle sirene fasciste e naziste che vi chiedono, vilmente, di non farlo e parlano, loro, di dittatura. Prendete esempio dalla Cina, intere citta' in lockdown e gogna pubblica per gli strenuamente non vaccinati, numerose nazioni nelle stesse condizioni, vaccinazioni obbligatorie. Novak Djokovic, il numero uno del tennis mondiale, serbo e fiero no-vax, voleva andare a vincere l'ennesimo torneo, l'Australian Open, a Melbourne, senza esser vaccinato e forte solo di tanti certificati medici che spiegavano perche' non si era vaccinato, ma le autorita' australiane sono state inamovibili e irremovibili. Niente vaccino, niente torneo. Che si giochera' a Melbourne, citta' che e' stata in lockdown per 250 giorni, il piu' lungo del mondo. Ore e ore solo in aereo, altre ore all'aereoporto poi in albergo, da una stella quind i quasi una stalla, fino a lunedi'. Penso, conoscendo qualche australiano, che lunedi' Djokovic tornera' a casa ma, certo, il circo del tennis smouove milioni e milioni. Comunque il presidente austraiano ha tenuto a precisare che chi va in Australia deve sottostare alle legggi australiane.

Averci la durezza e la rigidezza e la serieta' australiane. Macche'. Tutti all'assalto. "l'economia deve ripartire" e vai con i malati e le vittime. Sempre in numero crescente. Prendete il calcio, le partite di oggi del campionato italiano, "il piu' bello de; mondo". Si gioca, non si gioca. Sta male, non sta male. Asl e non Asl. Video destabilizzanti e irriverenti. Rumorosiprofeti del nulla omicida. Ripeto, basta con questa mortale commedia. Ma contro la difterite, la poliomelite, la tubercolosi si battaglio' cosi' stupidamente, scioccamente, violentemente, volgarmente oppure no? E' possibile arrivare a minacciare di morte, spedendo lettere contenenti proiettili, a un'immunologa che chiede di vaccinarsi urgentemente? Come detto in precedenza - gli Antichi Romani dicveano "repetita juvant" -  le stime parlano di mezzo milione di malati alla fine del mese di febbraio e chiacchiariamo e ci accapigliamo ancora? Ma si', si', la polemica fa vendere tante copie e alza assai l'asscolto. Ma che cosa? Ma dove?

Sara' una risata che li seppellira'. 

Ulysses

 Ulysses

Pronti? Via. Il 2 febbraio saranno 100 anni che venne pubblicato Ulysses di Janes Joyce. Uno dei libri piu' importanti mai arrivati in libreria. E bene ha fatto Mick Heaney, uno dei tre figli del poeta irlandese Seamus Heaney, premio Nobel della letteratura, a dedicargli un'intera pagina sull'Irish Times di ieri. Un libro, un mondo, un'universo. Che si e' cercato di trivializzare sin dall'inizio in ualsivoglia modo e maniera, quando venne bandito ovunque o q uasi. Ma la statunitense Sylvia Bleach, proprietaria della libreria parigina Shekespeare&Co. fu decidsamente testarda e ne pubblico' 1000 copie. Lungimirante. Perche' a 100 anni dalla controversa pubblicazione se ne vendono ancora 100mila annualmente. E meno male. Cura e medicina contro i tempi orribili. Nel corso dell'anno certo tornero' sull'argomento - a me molto a cuore perche' la traduzione e la cura italiane della sempiterna opera fu del mio chiarissimo professore di letteratura inglese Giorgio Melchiori mentre per letteratura americana studiai sotto il chiarissimo professore Agostino Lombardo - ma intanta alcune cifre prima che siate bombardati dai GGI, i GGSI no perche' Joyce non giocava al calcio visto che aveva un vista assai precaria. Detto dell'iniziale tiratura di 1000 copie va aggiunto che il volume costava ben 150 franchi francesi, piu' della paga settimanale di un lavoratore francese in quel periodo, che la moglie di Joyce, Nora Barnacle, ne lesse solo 27 pagine "compresa la copertina", che le parole della prima edizione erano 262.869,  che la prima edizione conteneva 2000 errori  e che nel 2019 una prima edizione venne venduta per 85mila sterline. Niente male per Leopold Bloom e la sua giornata, il 16 giugno, in giro per Dublino  dove, se e quando verrete, potrete andare nella vecchia farmacia Sweny e comprare lo stesso sapone giallo che Bloom compro' dal farmacista. Se poi amate davvero tanto Joyce potrete fermarvi un po' e gustarvi the' e biscotti e acquistare qualche libro usato ascltando un folto gruppo di devoti joyciani leggere l'Ulysses. Esperienza esperienza. 

Hanno fallito miseramente all'estero ed eccoli di nuovo campioni spaccamontagne in Italia. Parliamo di Romelu Lukaku e di Mauro Icardi, cannonieri e uomini "veri". E anche Lucas Digne, ex romanista. State certi che in Italia c'e' posto per tutti. Per quello che, forse, non si andra' ai mondiali del Qatar dove, a sentire Andrea Ramaccioni - ex allenatore della Roma Primavera, dell'Inter e di molte squadre straniere - la vita e' un vero paradiso. Ma sono morti 2/3000 lavoratori per costruire impianti e infrastrutture. Gia' , erano indiani e pakistani. Non contano?

Daniele "Lele" Adani, ex difensore di 8 squadre in quasi 20 anni di carriera nonche' supercommentatore televisivo molto polemico, si e' tagliato la barba dopo ben dieci anni. Notizia ben in evidenza su tutti i GGI e i GGSI. Che, non a caso, drammaticamente vendono sempre meno. C'e'un gran bel sito, curato dall'autorevole ex collega Vittorio Roidi, e tanti altri, che si intitola Salviamo il giornalismo ma l'amico e collega Pierenato sarcasticamente oggi mi ha detto che dovrebbero cambiarne il titolo, e concordo con lui. Salviamo il giornalismo? Salviamoci dai giornalisti.

Sara' una risata che li seppellira'.

  

  

Malati e pallone

 Malati e pallone

Detto subito che Lionel Messi, il giocatore piu' bravo e prezioso del mondo, e' positivo al Covid perche' non prendersi una pausa di riflessione? Io personalmente l'ho fatto. Niente Premier Leage perche' vedere migliaia di persone senza mascherina mi offende, irrita e mi fa preoccupare. Qui si fa sul serio. O la vita o la morte. Predicate morte? E morte avrete. Altro che stupidaggini. Se uno come Jurgen Klopp, allenato del Liverpool, oggi non va a Londra vedere la sua squadra giocare contro il Chelsea una partita importantissima per motivi precauzionali ci sara' un sacrosanto motivo o no? Campionati falsati da sqadre decimate ma no, no, no, "the show must go on". Lo spettacolo deve andare avanti. Anche in Italia dove si moltiplicano i casi. Ma ci vorrebbe poco a risolvere la terribile questione. Sei contagiato? Non ti vaccini? Non giochi, non ti pago e stai lontano. Gia' negli stadi italiani lo spettacolo e' meno che ridicolo e adesso aggiungiamoci anche i no-vax. Parlo della mia squadra, la Roma. Due positivi. Borja Mayoral perche' a stretto contatto, vivono insieme, a un malato, cioe' la fidanzata, e, si dice ma non si deve dire, Chris Smalling, dicono difensore. Che, con moglie e figli, crede, divulga e pensa che il morbo sia opera del diavolo. Basta cosi'. Risoluzione di contratto. E, qui in Irlanda, rimpatriati i cittadini rumeni, migliaia, che non si vaccinano perche' temono di diventare impotenti e/o indemoniati. I numeri, di decessi e ricoveri, moltiplicano vertiginosamente quindi, come recita il titolo di un famoso libro dello scrittore notdamericano Norman Mailer, "quando il gioco si fa duro i duri cominciano a ballare", tolleranza zero. Fascisti, nazisti e razzisti hanno cavalcato la protesta ma ora e' tempo che il mondo, la maggior parte, si reimpossessi della ragione e metta da parte questa sempre piu' esigua, rumorosissima minoranza. Parlando sempre di calcio va detto e ripetuto che Smalling e Mayoral, quasi mai impiegato da Mourinho nonostante le otto reti segnate lo scorso anno, non credo che aggiungeranno nulla alla squadra che giovedi' perdera' contro il Milan a Milano. Daltronde non e' un caso che, nonostante i fenomeni "da baraccone" che annovera in organico osannati oltre ogni misura da GGSI  e GGI, l'associazione sportiva Roma non ha nessun giocatore tra i primi dieci marcatori del campionato italiano. Fenomeni de che?

Quando usci', anni fa, non volli vedere Romanzo criminale - la serie tratta dal romanzo del magistrato Giancarlo De Cataldo e dal successivo film diretto dall'attore Michele Placido - perche' comegiornalista ebbi marginalmenre a che fare lo la famigerata Banda della Magliana. Adesso, comlici le feste e il crescente lockdown, ho iniziato a vederla. E gustarmela molto. A dimostrazione che certe serie tv italiane non hanno nulla da invidiare a quelle straniere. Salvo gli affollatissimi uffici stampa he mitragliano aggetttivi e superlativi ma di notizie ne danno pochissime. Perche'? Un  solo - no, due - esempi. Che fine ha fatto il settimo ed ultimo volume della fantastica serie fantasy Il trono di spade? David Banioff e David Weiss, i produttori e registi che avevano acquistato per pochi dollari, essendo studenti di mitologia celtica al Trinity Collge di Dublino, i diritti televisivi dei libri non hanno attese l'ultimo libro di George R. R. Martin, l'autore, e nella sesta e settima stagione hanno distrutto, spappolato la storia asai compessa e coinvolgente. Le ho comptrate le serie ma la settima e ultima ho deciso di non vederla. Troppo brutta. Inutile dire che tutti gli attori protagonisti sono miseramente caduti nel dimenticatoio. Come il figlio di James Gandolfini/Tony Soprano a cui e' stato dato in carico il ruolo di protagonista del film che racconta la storia della brutale ascesa al potere di Soprano, e che e' fallito piu' che miseramente. Una, molte rondini non fanno primavera. Ne riparleremo, maledizione.

Sara' una risata che li seppellira'.

    

I dieci piu'

 I dieci piu'.

No, non e' la fortunata rubrica settimanale de Il Messaggero inventata da Marco Molendini e Franco Leonardi, che la compilava certosinamente. Niente a che fare con letrasmissioni tv piu' seguite e viste ma con il calcio,. Il vero "oppio dei popoli". I dieci piu' sono i giovani vcalciatori su cui si punta in futuro. Con piacevoli sorprese per i tifosi della Roma, salvo clamorosi voltafaccia dell'ultima ora. Al primo posto c'e' Kylian Mbappe' del Paris Saint Germain, al secondo Anthony Martial del Manchester United, al terzo Rphinha del Leeds United, al quarto Denis Zakaria del Borussia Mounchengladbach, al quinto Aaron Maitland Niles, al sesto Nathaniel Phillips del Liverpool, al settimo Ben Brereton Diaz del Blackburn, all'otavo Kieran Trippiervdell'Atletico Madrid, al nono Dusan Vlahovic della Fiorentina e al decimo Lucas Digne. Dicevo sorprese per i romanisti perche' sia di Zakaria che di Maitland niles i parla di un'arrivo a giorni nella Capitale e perche' Digne nella Capitale c'e' gia' stato e halasciato un gran bel ricordo. Ma, si sa, il "fair play". Complimenti vivissimi a Mbappe' anche perche' invito a Parigi per una notte d'amore la tatuaria figlia di uno dei piu' popolari giornalisti sportivi italiani, baciato da varie poltrone direttoriali, Xavier Jacobelli.

Frncesco Totti - alias Er Pupone e Er Capitano - ha postato su Instagram, ripresa con grande ridsalti da tutti i GGI e GGSI e siti, una mesta foto in famiglia per la cena di Capodanno. C piu;redo di non aver mai visto una fotografia cosi' mesta e triste. Forse perche' avevano ricevuto la notizia che Claudio Lotito, presidente della Lazio,  aveva lasciato la presidenza della Salernitana a favore noientepopodimeno del fondatore di un'universita' telematica.Come direbbero a Milano"o la madona".

Sara' una risata che li seppelllira'.