Wednesday, 24 January 2018

Un professionista non c'e' piu'

Un professionista non c'e' piu'

 Ieri improvvisamente un'infarto si e' portato via, alle soglie dei 71 anni, Michele Mondella. Mi rendo conto che, in una simile era di Amici e X Factor e quel che volete, il nome piu' dire poco, anzi dice proprio poco, ma se aggiungo che, lavorando alla Rca, firmo' i contratti di Dalla, De Gregori, Venditti, Ramazzotti - la Rca sistribuiva La Drogheria Di Druogolo, la piccola etichetta per la quale cantava il il musicista di Centocelle - e innumerevoli altri artisti artisti, forse capirete che perdita ha subito la vera Musica Leggera Italiana. Sono stato avvertito con una telefonata mezz'ora dopo il decesso dalla voce rotta del mio amico giornalista Andrea Spinelli. E da allora sono sotto choc. E ci staro' per parecchio. Vorrei stringere forte forte la seconda moglie Silvana, che io chiamo Silvanella, vorrei tanto scherzarci, tuffarmi nei suoi bellissimi occhi dallo sguardo quasi sempre basso per esorcizzare il dramma, vorrei ricordare con lei, Andrea e pochi altri amici chi era Michele Mondella. E vorrei urlarlo ai figli che certo lo avranno ampiamente capito. Me lo ricordero' sempre per innumerevoli situazioni vissute insieme ma soprattutto perche' quando cercava di far ascoltare un nuovo artista o negli ultimi tempi faceva qualche ufficio-stampa - era stato cacciato ignobilmente e ignominiosamente dalla Rca e Ramazzotti lo aveva ringraziato pubblicamente alla fine di un grande concerto davanti a una Curva Sud stracolma - incontrava i nostri sguardi, mio e di Andrea, estremamente dubbiosi e duramente e ironicamente duri  sulle supposte capacita' artistiche dell'"artista in promozione", ci guardava, apriva le braccia abbassando lievemente la testa e diceva "A Pa', Andre', questi so' tutti matti? Che devo fa'? Devo magna' o no?" Mangia mangia. Ma quanti hai fatto abbuffare? Grande, modesto Mondella. chissa' se lo ricorderanno al prossimo festival di Sanremo dove 17 artisti 17, piu' il conduttore Claudio Baglioni, hanno lo stesso agente. A Miche', so' tutti matti. ma, aho', cianno 'na fame.

E' andata ni suoi mondi fantastici e fantasmagorici la scrittice di fantascienza Ursula Le Guin. Anarchica vera e grande artista. Il trono di spade? Leggetevi qualche libro della copagna Le Gun, e  io sono un superfan della serie tv e dei r obusti libri di Martin, e poi ne riparleremo. Con buona pace di chi crede che libri di fanatsy, fantasienza, letteratura poliziesca siano spazzatura.

Sara' una risata che li seppellira'.

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