Un romano, e romanista, sincero e vero
Enrico Ciacci, fratello di Antonio "Little Tony" Ciacci, e' scomparso. e con lui e' scomparso il miglior chiarrista rock'n'roll italiano. No, non compariva mai sui giornali, era un musicista vero e basta. Niente parole, suonava. Superbamente. Su You Tube cercatevi quando suono' con Bobby Solo e Alberto Radius per Gabriele Ansaloni/Red Ronnie e poi con Bruno Battisti D'Amerio, Alessandro Alessandroni e Alex Britti per Starcult di Marco Giusti quindi ne riparleremo. Quante volte sono stato ridicolizzato perche' dicevo e scrivevo che era il migliore? Sic transit gloria mundi "rockndrolli"Vai, Enrico, svisa, a manetta come si dice a Roma, faje male, falli diverti', falli zompa' quelli lassu'.
Dieci giorni a Roma? L'inferno e gli insulti, cortesi e velati. Se qualuno, in molti lo hanno fatto, volesse venire in questo pernicioso Paese - il primo nel mondo ad avere il matrimonio tra membri dello stesso sesso e anche col primo ministro apertamente omosessuale - sono benvenuti tutti. Meno i moralisti. Qui e la' li ho sempre accuratamente evitati.
Le parole tra noi leggere e' il titolo di una gran bel romanzo di Paola Romano. E anche la mia storia con lee dizioni Sellerio. Scrivevo, e scrivo, che mi e' piaciuto, o piacerebbe, leggere questo o quel titolo e subito mi si dice il titolo, o i titoli, mi verranno o saranno spediti. Imperterrito resto fedelissimolettore Sellerio. vanto italianovero. Meno male che c'e l'amico Francesco Gentiloni. Poche parole, fatti. Come il cugino Paolo Gentiloni, primo ministro italiano che vorrebbe fare politica e non cabaret&pettegolezzi&sconcezze. Primo ministro per quanto, presidente Mattarella? anche lui finira' in Francia come Enrico Letta?
Sara' un risata che li seppelira'
Qualcosa e' andato storto, boh...
Sara' una risata che li seppellira'.
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