Musica/Paul McCartney
Tempi duri. Durissimi. Ma se uno vive sotto traccia, non si espone ai social media, di qualsivoglia genere, e continua a pensare con la proprio testa magari riesce a vivere bene. Scansando gli innumerevoli eventi che costellano questi anni escrementizi. Parliamo, oggi, di musica. Con la lettera M maiuscola. Quella che in questi giorni offre il 17esimo album solista dell'ex Beatles, il bassista Paul McCartney. Egypt Station. Album estremamente buono e vivo rispetto all'immondizia attuale. proposto da un ragazzo di 76 anni che qualche settimana fa nei celeberrimi Abbey Studios di Abbey Road, dove i Beatles fregistrarono tutta la loro musica, ha tenuto un concerto di quasi tre ore davanti a 200 ospiti selezionatissimi, tra loro la figlia Stella, la quarta moglie Nancy, Geoff, figlio dello storico produttore dei Beatles George Martin, Stormzy e tanti altri fortunati. Per uno come McCartney che ha venduto centinaia di milioni di dischi un puro divertisssement, per noi pura gioia. Thank you, sir Paul.
Sara' una risata che li seppellira'.
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