Wednesday, 21 April 2021
Promessa mantenuta
Promessa mantenuta
La mia amica Antonella, onestamente me la sarei sposata, ha acquistato col marito Steve una casa di vacanze vicino Roma e il prode Steve le ha promesso un maxiimpianto tv per "vedere tutto, mi dice lui". Va bene ma no, no, no, niente Netflix - ieri ha perso il 10% del valore azionario alla Borsa di New York - ma dvd, quando posso spedisco a lei ed altri - e libri.Serie tv? No, solo consigli. Sia Antonella che Steve e il sottoscritto adorano Midsummer's murders, in italiano L'ispettore Barnaby. Ma, attenzione, quello interpretato da John Netttles e non l'incolpevole Neil Dudgeon.Insuperabile col fedele sergente Troy e moglie e figlia attrice. Poi omaggio ad Agatha Christie, ci mancherbbe, con la serie che vede protagonista David Suchet nei panni del detective belga dalle infallibili cellule grigie Hercule Poirot, godibile anche nell'interpretazione di Peter Ustinov, e lei, la zia, la nonna che tutti vorremmo, miss Jane Marple dal fittizio villaggio di Saint Mary's Mead. Prima, assolutamente, i 4 film che videro protagonista Margaret Rutherford e il marito, Stratham Davies, negli anni '50, poi le due lunge, e godibilissime, serie tv inglesi. C'e' di che farsi friggere il cervello ma ci pensa sempre la pacatissima. Per oggi basta, aspetto il fisioterapista.
La gente pensa, erroneamente, che il "giallo", o meglio la letteratura poliziesca, sia appanaggi solo di Inghiterra e Stati Uniti con alcune eccezioni di cui parlero' in seguito. Oggi solo Sol Levante, e chemal di testa. Il detective Kindaichi e La locanda del Gatto Nero di Yokoizo Seishi, pubbblicati da Sellerio Eitore, e Bullet train di Kotaro Isaka, edito da Harvill&Sacker, sono trestraordinari romanzi polizieschi dove, e'il caso dei primi due, spunta un po', molto, di soprannaturale mentrel'idea di Bullet train e' semplicemente fantastica.Un treno e...
Andrea Agnelli, John, Ginevra e Lapo hanno solo montagne di soldi ma se provano qualcosa di loro sponte e' un disastro. Vero e unico. La Superlega e' durata lo spazio di 2 giorni poi riicolo su riidicolo. Prima la Fiat poi la Ferrari quindi i giornali e ora la Juventus. Calma pero' che la cassaforte di famiglia si e' comprata la fabbrica francese che fa le scarpe con le suole rosse, la Christian Labouten. Che colpo. Quasi come la Superlega. Con la L, mi raccomando, e non la S.
Buon Natale, Roma, ne hai viste tante, eh?
Sara' una risata che il seppellira',
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