Wednesday, 29 June 2022

Promessa mantenuta

Promessa mantenuta L'avevo detto e lo faccio. Anche se Zaccagnini, come Paganini, non ripete. ABBA ed Ennio. Cd e film rari di questi tempi in cui si offrono 300 milioni di dollari a Johnny Depp per riprendere il personaggio del pirata Jack Sparrow nella saga cde I pirati dei Caraibi, film d'avventura ben fatti e divertenti e basta, e si mette in vendita, il Paris Saint Germain, il giocatore Neymar junior per 200 milioni di euro. Follie. Criminali. Come la pizza napoletana "Briatore style" a 65 euro. Comunque parliamo d'altro. No, di Arte. Dell'oneroso mestiere dell'Arte. Con Per Lindvall, batteria e percussioni, Lasse Ellander e Lasse Jonsson ale chitarre, Mats Englund al basso, Par Grebacker al clarinetto e sassofono tenore, Jan Bengston al sassofono baritono e flauto, e Margareta Bengston all'arpa Benny Anderssonn, piano e sintetizzatori, e i suoi colleghi, vale a dire gli ABBA, hanno, dopo decenni, hanno mostrato ancora una volta che per fare musica di vogliono Amore e Passione. In Italia stadi tutti pieni? Offrono pranzo e cena gratuiti? Il concerto londinese degli ABBa, fatto con i loro quatro avatar, sta avendo un successo incredibile, i fans arrivano da tutti il mondo. Lo show e' costato 150 milioni di sterline. Accidenti. E il musical Mamma mia - e non parlo degli incassi dei film Mamma mia 1 e 2, decisamente piu' fiacco cdel primo - gtratto dale canzoni sta sbancando Londra da 20 anni. Perche' tutto questo successo? Per il lavoro indefesso. Non sono mai stati personaggi creati dai giornali, tipo i Maneskin e Achille Lauro. Non e' l'album di una volta, dirannoin molti. E' l'album di settantenni e iltrasettantenni che hanno messo tutto loro stessi e che hanno sempre fatto di testa alla ricerca scandinava della Musica. L'hannno trovata. Anche se posso dire che tra coleghi dire che ti piacevano era una bestemmia. E io, meno male, ho sempre bestemmiato. Voyager e' album malinconico ma molto intenso. Da comprare. Come da comprare immediaramente e' Ennio, il film che Giuseppe Tornatore ha dedicato al compositore Ennio Morricone. Un viaggio nella mente di un genio, non c'e' che dire. Un genio di una modestia e timidezza che andava di pari passo con la sua genialita'. Non voglio dilungarmi ma per chi ama la Musica e il Cinema, l'Arte in generale, vederlo scrivere le sue partiture, suonare la sua amata tromba, discutere con i registi, guardare negli occhi l'amata moglie Maria e i suoi figli, beh riempie il cuore do emozioni e gli occhi di lacrime. Non voglio scrivere di piu', mi commuovde. Ma due, tre cose voglio dire. Uno. Tra i tantissimi intervistati il compositore, romano e romanista, Nicola Piovani ha detto una cosa semplice e giusta: "se non ci fosse stato Ennio non saremmo qui". Due. Tanti anni fa ci presentano, io sonoemozionatissimo, e roso come un peperone, e lui, stringendomi la mano, mi dice "ah, lei e'famoso Zaccagnini, i miei nipoti leggono sempre i suoi Pezzi"!!!!E poi, quando io lo chiamo "maestro" mi risponde "ma quale maestro, mi chiami Ennio". Tre. Lou Reed, mio prondo e sincero amico, sta preparando una gran bella mostra fotografica di suo fotografie di New York in una galleria vicino largo Arenula, io mi faccio garante che i tanti fans non lo disturbino. Lui, con la moglie Maria, passa davanti alla galletia portando isacchi contenenti la spesa, mi vede, mi xsaluta e mi chiede chi espone. Glielo dico e lui, di rimando, mi dice che lo vorrebbe conoscere perche' conosce la sua musica e gli piace. Rientro dentro la galleria e dico a Lou che c'e' Ennio Morricone che vuole conoscerlo. Mi guarda in tralice. "Paolo, are you joking?" (Paolo, sai scherzando?). "No, Lou." Lo faccio entrare.Lou sbianca e Morricone gli fa i complimenti. Ecco chi era Ennio Morricone. Ennio non ve lo dovete perdere , ne va del vostro arricchimento umano. Volevo scridere dello scrittore forentino Francesco Recami, che pubblica per Sellerio Editore, ma tra pochi minuti arrivano le due badanti - se hai la sclerosi multipla da 23 anni ad un certo punto appaiono, meno male, loro - e dovrei smettere cosi' smetto prima ringraziando chi mi ha fatto gli auguri per San Paolo aggiungndo che sto sentendo il disco cdei successi dei Guns'n'Roses che ieri sera hanno, piu' che giustamente, fatto il pienone qui a Dublino, nella suggestiva cornice di Marley Park. Non dico i mostri sacri leggendari e inarrivabili- Beck, Clapton, Page, Townshend, Smith, Sariani, Vai, Walsh e innumerevoli altri - ma c'e' qualcuno che oggi suona come loro? Ma fatemi il piacere. Sara' una ridsata che li seppellira'.

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