Tutto cambia. Sicuri?

Tutto cambia. Sicuri? Meloni in Italia, Sunak in Inghilterra e Lula in Brasile. Nuovi primi ministri e nuovo presidente della Repubblica. Siamo proprio sicuri? Certi certi? No, perche' nel governo, seppur nascoste, si vedono gia' crepedestabilizanti e insanabili, in quello inglese del miliardario indiano crepe pericolosissime e in Brasile voragini che potrebbero portare a incendiare gli animi del popolo sovrano che ha espresso la sua preferenza per il leader del Partito Operaio Lula. Ma, si sa, operaio e lavoratore sono parole odiate ed obsolete, si crede. In Italia e in Inghilterra, paesi "piu'civili", non si disturba il manovratore, lo si lascia smantellare in pace lo stato sociale conquistato con lotte sanguinose. In Italia si e' estinta, come i dinosauri, l'opposizione, in Inghilterra poco ci manca - bisogna sperare nella Scozia, nel Galles e nell'Irlanda del Nord, colonia inglese da ben oltre 900 anni - mentre in Brasile temo, temo molto. Visto che sono passati, come in Italia, per una sanguinosa dittatura. Staremo a vedere ma nel frattempo ocorre stare all'erta. Molto all'erta. E ricordarsi sempre che chiudere un rave illegale, cioe' non-musica ad altissio volume e droghe di ogni tipo, non e' come reprimere nel sangue le manifestazioni di lavoratori e studenti in sciopero. Ottima figura del Napoli a Liverpool, ha preso solo 2 reti e potevano essere molte di piu' perche' la squadra allenata, da 7 anni, da Jurgen Klopp e' stata pericolosissima e sfortunata innumerevoli volte. Alla faccia di chi dava per spacciato, gia' anni fa, il tedesco di Meinz, gia' ottimo giocatore. Stasera la Juventus a Torino fara' polpette del Paris Saint Gerain di Messi, Mbapppe' e Neymar. No? Non ci credete? Staremo a vedere. Comunque, non ridete troppo sguaitamente. Sara' una risata che li seppellira'.