Roma e' incazzata

 Roma e' incazzata

"Roma e' incazzata" mi scrive in uno stringato sms mio cugino Alessio, titolare di uno strabiliante negozio di abbigliamento maschile a via Galvani a Testaccio, davanti alla caserma dei pompieri. Testaccino da sempre - come il nonno - mio zio - Giovanni, il padre - il mio bellissimo cugino Sergio - e il fratello Leonardo, titolare della migliore macelleria di Roma a San Saba - non si da' una ragione del perche' sia stato ignominiosamente cacciato Daniele De Rossi. Come lui milioni di persone, anche non romaniste. Lina, la Giunone ellenica. ha deciso cosi' ma ricordi che uno dei fiilm piu' importanti di Luchino Visconti si intitola La caduta degli dei. A cosa si deve questo disprezzo  per i sentimenti umani? Quando i Friedkin spendevano centinaia di milioni di euro (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) per "rafforzare la Roma" cosa faceva? Dove stava? Plenipotenziaria di cosa? I "senatori" cosa hanno combinato di cosi' epocale in maglia giallorossa? NULLA. Almeno l'ellenica ha cancellato -  crede lei - la storia della Roma. Certo che se l'ineffabile sindaco Gualteri discute con lei e i Friedkin e' inutile discettere. Via. Tutti e quattro. Gualtieri, Lina  - che si e' fatta ricca con la Roma e i Friedkin - e i due texani. Padre e figlio????

Rubo una gran battuta all'amico Gianmarco. "La pantofola di Ibrahimovic e' (De) Fonseca". Lo Zorro romanista. Ma possibile tutto cio'? Il calcio ITALIANO dove e' finito?

Sara' una risata che li seppellira'.