Era ora
Ci ha messo 2025 anni ma, alla fine, la chiesa cattolica apostolica romana ha aperto a lesbiche, omosessuali e transessuali. Un folto gruppo di loro ai prmi di settembre incontera' il pontefice italoamericano. Incontro organizzato da parrocchie, centri e organizzazioni cattoliche varie. Bene. Perche' in un mondo dove regnano sovrane insofferenza e violenza e' giunta l'ora di affrontare questa vicenda secolare che la stessa chiesa cattolica ha ingigantito a dismisura. Eppure la Storia con la s maiuscola parla chiaro. Non so cosa ne verra' fuori ma che succeda e' gia' EVENTO EPOCALE. Chi ha dato, da giorni, ampio risalto alla notizia? Dagospia.
L'amico e collega Andrea Garibaldi, con Vittorio Roidi che creo' il sito Professione Reporter - Salviamo il giornalismo, mi manda un dettagliato articolo in cui si punta il dito sul non-rapporto che il primo ministro Giorgia Meloni ha con giornalisti e io mi chiedo, chiedo a lui e a chi mi legge quando mai i fascisti, i nazisti e i franchisti abbiano mai avuto un buon rapporto co n la stampa. con i vermi da s chiacciare SEMPRE. L'antidoto? Non si va. Intanto sempre frotte di sgomitanti servi troveranno a registrare le loro letali frottole.
Una segnalazione letteraria, tanto per non sono Z lo zoticone? Cercate e divorate i lavori del piu' lucido cronista dello sgretolamento dell'impero austroungarico. rimpianto ancora oggi nei molti Paesi che facevano parte. Joseph Roth. Che scrisse moltissimo, come il contemporaneo Stephen Zweig. Due consigli, secchi. La cripta dei cappuccini e La marcia di Radeztky. Poi parliamo di letteratura.
Sara' una risata che li seppellira'.
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