Una gran voce
A 52 anni si e' impiccato Chris Cornell, cantante. Fondatore dei seminali Soundgarden, che con i Nirvana e i Pearl Jam diedero vita alla musica grunge, poi con gli Audiobox e infine solista. Si e' impiccato dopo il concerto tenuto a Detroit, nella sua camera d'albergo di Detroit. Si e' ucciso seguendo il tremendo esempio di Kurt Cobain dei Nirvana. Anni e anni di abusi con ogni tipo di droga ed alcool alla fine hanno chiesto la sua vita di bellissimo, bravissimo,e tormentatissimo. Come accadde per Jim Morrison. Era completamente pulito da alcoool e droghe dal 2005 ma i danni precedenti certo corpo e mente non li hanno dimenticati. La prima volta che li vidi, nello stadio Olimpico di Torino, obbrorrioso e che ora e' diventato il meno faraonico, 40mila posti, Juventus Stadium, cetto non io stadio che costruira' la Roma di Pallotta che sara' "piu' belo del Colosseo", fecere da spalla ai Guns'n'Roses e Cornell cancello' e umilio' un nevrastenico ed ubriachissimo W. Axl Rose. Che, grasso oltre ogni dire, a luglio sara' protagonista, sempre con i guns'N'Roses rivoluzionato ma con il chitarrista Slash, dell'attuale concerto che si tiene allo Slane Castle, a 60 chilometri da Dublino, edove me li gustai, sotto una pioggia micidiale con un grande freddo, nell'estate '95. Come si e' usi dire i milgiori ci lasciano per primi e mai frase fatta fu piu' giusta in questo momento.
Un libro, imperdibile, su questa situazione dramatica del rock e' Uncommon people -the rise and fall of the rock stars di david Hepworth. 334 pagine pubblicate da Bantam Books che rivistano e rievocano vite e morti illustri nel rock paragonandole alla miseria attuale. Vite bruciate da alcool e droghe e stravizi di ogni genere che, pero', diedero vita a pagine musicali indimenticabili. Un'esempio per tutti, esempio da non imitare assolutamente: ci sarebbero state Lucy In The Sky With Diamonds e Layla se i Beatles non avessero preso l'acido lisergico? E Layla, se Duane Allmann ed Eric Clapton, cioe' Derek & The Dominoes, l'eroina? Ora si viaggia nell'iperspazio, si fanno selfie. Allora, rischiando la morte, si faceva Musica. Cultura.
Spero nn sia vera la notizia riportatami oggi. Totti in campo, per alemo tre minuti, contro il Chievo Verona per "motivi di ordine pubblico". Non sarebbe meglio mettere Totti agli arresti domiciliari?
Bagno di folla, educatisima ed elegantissima, per il libro di Sonia Raule sposata Tato', chealla Monadori veniva chiamato "tagliatore di teste". Ora si aspetano i lettori.
Sara' una risata che li seppellira'
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