Robert. B. Parker

Robert B. Parker

Il simpatico baffone era nato nel 1932 nel Massachusetts ed e' scomparso, sempre nel suo amato Massachusetts, nel 2010 all'eta' di 77 anni ma la la sua eredita' culturale e' sempre piu' importante e seria e solida in tempi cosi' disastrati. A parte che e' l'autore di Appaloosa, superbo romanzo western dal quale Ed Harris trasse un film magnifico protagonisti lui, Viggo Mortensen e Renee' Zelgwegger protagonisti, il buon, massiccio Parker deve essere ammirato, letto e omaggiato per i suoi personaggi e il loro mondo. Spenser. Jesse Stone e Sunny Randall. Un detective privato, col suo micidiale amico e socio Hawks, un capo della polizia di una tranquilla cittadina costiera e un'avvocatessa agguerrita: ecco le creature di Parker che sono entrete nell'Olimpo di chi ama la letteratura poliziesca di alta qualita', piena di risvolti politici e sociali ma anche di dura, giusta violenza. Difficile, dal punto di vista del lettore, dire quale e' il personaggio preferito. Forse,  prima, avrei sicuramente detto Spenser, in tv interpretato da Robert Urich, ma visto Tom Selleck nei panni di Stone dico il dubbioso, maliconico, a tratti triste, Stone. Telefilm canadese. Sensibilita' diversa e si sente e si vede. Parker e' scomparso nel 2010 ma la famiglia, la vedova e i due figli, la sua agente letteraria e il suo avvocato hanno deciso di portare avanti il suo mondo letterrario, i suoi personaggi. E lo hanno fatto, e stanno facendo, con rzisultati eccellenti. Cosi', grazie alle penne di Helen Brann, la sua agente letteraria, Michael Brandon, il suo avvocato e amico trentennale, Red Farrell Coleman e Ace Atkins, noto agli appassionati per la sua serie protagonista un detective che ama il blues,  il mondo parkeriano e' tornato a vivere. non vegetare. Come, ahime', capita troppp spesso in questi casi. E la forza delle penne impegate nell'impresa e' notevole assai. Letture piacevolissime. Per ora solo in lingua inglese. Spepriamo che qualche anima buona dell'editoria italiana si metta una mano sul cuore e si affretti a colmare la lacuna. Imperdonabile.

Siete un Creso  che va e viene, da Ciampino, possiede capitali (s)terminati e fondi, le sorelle hanno invece una pizzeria nella natia Boston, siete in Italia per vedere la squadra che presiedete giocare contro Sampdoria, Atletico Madrid e Verona accanto a vostro fratello, Francesco Totti, e lasciate Ciampino al fianco di un giovanotto che guida un furgone e non una limousine supercorazzata? Estremamente democraico o che altro? Profezia del tifoso della "Rometta"? Due sconfitte e un pareggio. O tre sconfitte. Pija, prenni e  porta a Boston.

Sara' una risata che liseppellira'