L'ira dei pr
Ira giusta da parte di Trump e Pallotta, suo fervente sostenitore. Il primo se l'e' presa molto perche' il segretario di Stato scelto da lui, Rex Tillerton, gli ha dato de l "moron", cioe' coglione. No, non sifa. E "il re degil hedge funds" per dirla come Luca Valdisserri delCorriere della Sera edizione Roma, non si riesce a fare una ragione del perche' nessuno dei suoi costosissimi, giovanissimi, potentissimi, prestigiosissimi giovani talenti sia egtrati nella rosa del Pallone D'Oro. Lui caccia dollari e euro su dollari ed euro e non si prendono in considerazioni i talenti specchiati, o spacciati, di Koldrup, Schick e "mammaloturco". No, cosi' non si fa, non ci si comporta. E pensare che lui cerca, da 6 anni, lo sponsor prestigioso, quello che caccia tanto denaro e non e' solo lo "sponsor tecnico". E anche sponsors per costruire il nuovo stadio che, parola di uno che e' nato a Boston dove vive, "sara' piu' bello del Colosseo". Per forza, con una squadra che ha vinto tutto e di piu', ha Totti come manager e futuro allenatore, ha, unica squadra di calcio del mondo, un quotidiano "per i tifosi piu' tifosi dl mondo. Peccato he tutto qusto fumo non interessi Marcello Sarri che sabato, ancora no si sa a che ora, incontrera' la "maggica Roma" davanti agli occhi attenti e vigili del nuovo direttore sportivo, il piu' pagato d'Italia, Monchi e il neodirigente Totti. Che sfida. Penso, mi vorrei tanto sbagliare, malamente persa in partenza.
A giorni pparte la prestigiosissima Festa del Cinema di Roma voluta da Walter "Mecenate" Veltroni. Antonio Monda e Piera Detassis vi stupiranno come al solito. Almeno stupiranno due amiche mie. Come mi stupiscono ogni anno i nomi prestigiosi di chi la affolla. Fascino delle sagre paesane.
Oggi chiudo qui, aspetto con ansia il nuovo dvd-dvx-blue-ray. Ultimissima generazione. Speriamo.
Sara' una risata che li seppellira'
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