E' volato in cielo

E' volato in cielo

Mio cugino Ermanno non e' riuscito a battere la leucemia e nonostante il trapianto di midollo spinale, donato dal fratello maggiore Mauro e compatibile al 100%, e' stato tradito da un massiccio arresto cardiaco. E' in simili momenti che uno capisce, io lo ho capito sin da ragazzo, la vacuita' terribile della vita, come ci si e' reidotti, i non-discorsi che si continuano a fare e disfare, le telefonate continue, la politica ridicola, l'economia aggresiva e omicida, la morale morta. E' solo morto un'Altruista. Un dolce, piccolo, roccioso, simpatico galantuomo di poche parole e innumerevoli fatti. Per tutti. La sua compagna Alessandra mi ha mandato uno stringato  sms "Ermanno e' volato in cielo" e la mia vita, gia' abbastanza difficile, e' andata, diciamo cosi', in apnea da allora, sabato scorzos. sabato, venerdi', domenica? Boh. Il boh del dolore inarrestabile . I piani per la prossima visita romana compromessi, e chi se  ne frega, e spezzati, stravolti. Spezzati come il mio cuore. No, non era mio cugino, era un fratello, un pezzo di cuore e polmoni e stomaco e cervello. Mi sono bloccato, e scrivo con difficolta' queste poche righe, per avvertire che
dal 4 al 14 Zaccablog, il miserrimo Zaccablog, non sara' su piazza quindi rivolgetevi ai GGI e ai GGSI. Oppure, semplicemente, a Dagospia. Che dire di piu' visto che il dolore mi intrappola e il pc fa le bizze? Ciao, Ermannino, e sempre "daje Roma daje" come ci dicevamo da decenni. In Curva Sud e nella vita. Dove non ti ritrovero' piu'.

Sara' una risata che li sepppellira'

Sara' una risata che li seppellira'