Bono?

Bono? Quante centinaia di milioni di fans ha Paul Hewson, meglio noto come Bono, cantante della piu' ricca rockband di sempre? Bene, mi dispiace deluderli ma il loro maestro fi vita e di pensiero, attivista inde-fesso dei diritti umani, marito e padre esemplare, e' incappato in un'incidente non daniente. Che e' venuto in Irlanda, nella fattispecie a Dublino, sara'stati sicuramente a Dalkey - sopra c'e' la collina di Killarney dove abitano tante celebrita', tra queste Bono e famiglia - e avra' visto i binari rimasti del capolinea della linea tramviaria che collegava l'allora sobborgo a Dublino e il capannone che ospitava i vagoni e le locomotive. Bene, con un ricco socio - insieme hanno rimesso a posto un cinema, lo Stella Rathmines, che e' tornato al suo splendore art-deco con divani rosso amaranto, abat-jours, una coppa di spuante e, volendo, un ristorante di lusso - si era offerto di rilevarlo e costruirci un centro culinario-museale-musicale-ricreativo-storico costruendo una struttura ultramoderna che avrebbe superato in altezza la torre mediovale che si erge all'ingresso de villaggio. Tutti, ma proprio tutt, hanno cdetto recisamente no. No, non siamo nella Roma sfregiata dall'architetto, di ultrasinistra, MasssimilianoFuksas con i soldi - tanti, troppi, delle sorelle Fendi che stanno ristrutturando Roma. Alzata di scudi generale, anche il proprietario del pub di Killarney gli ha detto recisamente di no. Niente paura, per'. Bono non si e' scoraggiato ed e' andato a strigere la mano a tutti i potenti presenti a un summit sul clima. Prima Greta Thrnberg, ora Bono: mondo stai tranquillo, ci pensano loro. E Dalkey puo' dormire sonni tranquilli, il filantropo e' sta scaccciato ignominiosamente. Jack Higgins, pubblicato anche in Italia, e' un grande. Come Gerald Seymour e Desmond Bagley e Jeffrey Archer, anche loro pubblicati initaliano. Avventura e spionagggio veri. Meglio dell'italica stipsi che genera, quasi completamente, mostri analfabeti. Ne riparlero' presto, meritano di esser comprati, letti, gustati. Ora tocca a Petrachi, direttore sportivo dell'A.S. Roma. Quando scrivevo se andavo ad una conferenza-stampa e venivo insultato prima cercavo di picchiare il saccente diturno che mi/ci insultava poi andavo via. Oggi non e' cosi', si "abbozza". E la squadra e' morta. Sepolta dal ridicolo. Il giovanisimo defensote del Barcellona va in discoteca a ballare dopo la disfatta casalinga col Bologna? Viene severamente ripreso? No, no. La mattina dopo biglietto low-cost Roma- Barcellona. Che e' pregato di ridare i soldi spesi. Grazie. Sara' una risata che liseppellira'.