Un po' di riposo

Un po' di riposo Il 18 novembre e' stato un grande campaanello d'allarme. Infarto. La vita che ti trascorre davanti velocemente. Che paura. Quante stupidaggini dette, fatte, scritte, sentite. E proprio un'infarto si e' portato via Cesare G. Romana, gia' de Il Giornale, genovese e compagno di scuola di Fabrizio De Andre'. Un signore saggio col quale andavo molto daccordo essendo cresciuto ad Arenzano, a 24 chilometri da Genova. Colto, educato, preparato. Mai una parola in piu' e molta ironia. Aveva stoicamente subito l'amutazione di un polmone, era un fortissimo fumatore, cosi' quando era arrivata l'eta' dell pnsione era andato in ensione. Lasciando solo il ricordo dei suoi pezzi impeccabili. Un signore di poche parole, una mente lucidissima. Si freme per il prossimo festival di Sanremo - cosa c'entri Zlatan Ibrahimovic per 5 sere 5 e' ancora da capire - si pensa al publico in quarantena su una nave e poi trasportato al teatro Ariston - pero' si dovrebbe sapere che in Inghilterra la richiesta della musica dal vivo e' calata dell'81%. Non conta? Va bene. Dopo esser stato nominato calciatore del millennio Cristiano Ronaldo, imgioiellatissimo, e' stato eletto anche calciatore del secolo. Sempre al suo fianco l'eterna fidanzata Giorgina, novella Wanda Nara pero' solo con le cosce al vento. E anche quattro figli ha il fenomeno di Madera. Formidabile. Dove andra' a giocare Messi? In Inghilterra al Manchester City allenato dal suo vecchio allenatore Pep Guardiola, o al Paris Saint Germain col nuovo allenatore, argentino come lui ed ex Uniti non ce lo vedo proprio. Campionato cimiteriale. Comunqune cerchero' sempte di gustarmelo il nanetto d Rosario, la piu' bella, brava e ricca la lascio agli altri. Comunque in un Paese normale una persona torna da Dubai e si sottopone agli appositi esami. E Neymar jr. che festeggia il capodanno ma con solo 150 invitati? Per cortesia. Sara' una risata che li seppelira'