Buon 25 aprile Festa della Liberazione
Per chi lo avesse dimenticato oggi in Italia si celebra la Festa della Liberazione dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista. Fascista e nazista e non comunista e socalista. Giornata culmine di una lotta partigiana che ha provocato dolori e lutti che vanno ricordati sempre e per sempre. Purtroppo il 26 aprile spuntarono, in una nazione profondamente autoritaria e fascista, legioni diferventi antifascisti e, sei mesi dopo, l'allora ministro degli Interni, il segretario del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti, firmo' l'amnistia, che avrebbe dovuto sanare ferite decennali, che fece circolare di nuovo i fascisti, trasformatisi subito in democristiani, liberali, socialdemocratici, socialisti, tepubblicani e chi piu' ne ha piu' ne metta. Con i risultati attuali e la completa vanificazione dell'operosa, impegnata Italia del dopoguerra. Ahime'.
Per saperne di piu' e meglio abbuffatevi di cinema, libri, musica di quegli anni e dopo. Fino all'inizio degli anni Settanta, quando la spinta di Liberazione Resistenza svani' inesorabilmente in un bieco e volgare revisionismo che prosegue imperterrito fino ad oggi. Se non ssapete cosa ascoltare, leggere, vedere datemi tempo. Oggi per me e' un giorno speciale. L'avvocato, giovane, Carlo Zaccagnini, uno dei caduti delle Fosse Ardeatine, era un cugino di mio padre Costantino, e' stato assassinato li' come il padre di Giuliana, la madre del mio amato, caro, fraterno amico Luciano Luzzi. Non ci si dimentica di simili tragedie. Mai.
Sara' una risata che li seppellira'.
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