Wednesday 1 November 2017

Segna, cacciatelo

Segna, cacciatelo

Stefano El Sharaawy, madre italiana e padre egiziano, segna due reti e schianta il Chelsea di Antonio Conte, la terza rete e' stata un gioiello dell'argentino Attilio Perotti. E adesso come la mettiamo con i "maggici" tifosi fascisti, nazisti e razzisti, i 18enni che pensano che in Italia servirebbe Mussolini. Dopo Berlusconi. Mentre la Sinistra, la cosidetta Sinistra,  si e' ignobilmente e inesorabilmente dissolta. El Sharaawy e' il chiaro esempio dell'italiano di domani, che lavora sodo e bene ma mai viee riconosciuto perche' di padre straniero. Alla faccia degli obbrobbriosi oppositori ala dotrina che vuole italiani i figli delle coppie miste nati in Italia. Esere italiani, questi Soloni se lo devo ficcare bene in testa, non e' un titolo d'onore ma un marchio infamante ormai, si vedano gli orendi episodi degli adesivi e delle magliette con il volto di Anna Frank, dei "tifosi"laziali e il pestaggio del cittadino bengalese a piazza Cairoli da parte dei "tifosi" romanisti. La mummia di Berlusconi con la fidanzata Pascale, ex stella di una tv locale partenopea, festeggia i 50 anni di una splendente Federica Panicucci mentre l Milan  che lo ha fatto diventare famoso e potente langue e cade sempe piu' giu'. Insieme alla testa di Vincenzo Montella. Che ha voluto fermamente credere a questi "cinesi di vioccolata" e Curonr nuovo Marco Van Basten.Comunque Eusebio Di Francesco, abruzzesee di Teramo., ha dimostrato che non ha i piedi in terra ma piantat nella terra, allonatanato Totti, dirigente che non dirige niente, ha dato un'anima a una squadra disastrata dai furti non con destrezza di Monchi e dle suo mandante bostoniano.Che cosa si aspetta a cacciare a calci nel sedere, con scarpe provviste di  chiodi arruginiti cosi' si spera che contraggano il tetano,  lo staff medico bostoniano? Boston patraia, oltre che della pizza napoletana, anche della medicina sportiva? Ippocratoe era nato in Massachussetts e non in Grecia? Una domanda: che fine ha fatto la famiglia Sensi? GGI e GGSI possono rispondere o soono imepgantia madare in rete ani, vagine e seni?

Avevo promesso che dalla fugace visita romana avrei tratto vantaggio segnalando alcune eccellenze che ho conosciuto e Zaccagnini, come Paganini, non ripete, non si ripete quindi per oggi segnalo una tabaccheria che starebbe bene in una grande metropoli. Habanos dei fraatellli Lupidi, come dice il nome stesso romanisti ferventi, sita in piazza Giuseppe Verdi. Andarci e' stat un piacere, spenderci quasi 300 euro un gran piacere. Perche' se amate fumare il sigaro, nel mio caso il sigaro toscano Garibaldi, quello e' il posto dove andare e perdersi nel fumo celestiale. Io, permettetemi di scriverlo, ho persino comprato una rarita'. Sigari toscani il cui tabacco e' stato essiccato in Peru' e da li' sono tornati a casa. Esperienza unica,a che se poi funziona anche come normale tabaccheria. Che conto di visitare di nuovo  appena tornero' in Italia. Visiytare perche' merita anche solo visitarla. Fratelli Lupidi, romanisti, se non ci fossero occorrerebbe inventarli. Bravi.

Poteva unoa mia visita capitolina non passare per i ristoranti? Assoluatmente no. E quindi grazie, per ora, a I Clementini di via San Giovanni in Laterano 106, davanti all'entrata della basilica di San Clemente. Pr decenni e' stata l'acclamata trattoria Da Ulderico, mia figlia Nora spentolava da bambina in cucina, poi i proprietari, un fratello e una sorella che avevano etreditato la trattoria romana dal loro padre Ulderico, hanno deicos di vendere. e Ora i Clementini sono, e spweero continuino a esserzlo ancor piu', un'indirizzo danon perdere per chi ama la cucina romanesca di garn qualita'. Menu' molto valido e variegato, acquolina alla bocca sempre, e poi, alla fine, dolci e che dolci. Ela birra Menabrea, la piu' buona del mondo. Birra di Biella. Davvero la piu' buona. Cuoco e camerieri, supertatuati ma anche supercompetenti, e proprietaria zerofolle" squisiti per cortesia e consigli.Accanto c'e' la tabaccheria di Eungenio e Mario, due insuperati maestri della comicita' popolaresca. Certo, se Mario non andasse sempre in farmacia per accquistare i soliti bidoni che sappiamo e si applicasse a produrre dvx per l'espatriato...I Clementini, come si dice in lingua inglese, un "must" quando sarete a Roma .Come Habanos dei fratelli Lupdi. E Dandy's in via Galvani. Di mio cugino Alessio Gigliani e la sua bella, simpatica, straordinaria guardiana. nonche' moglie, Chiara, fulgida architetta.

In tutti i giorni passati a Roma lo Splendore, Sebastiano Antonio Paolo, non ha smesso di ammaliare e conquistare grandi e piccini con la sua incredibile disponibilita' e simpatia. E appetito

Sara' una risata che li seppellira'




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