Sunday 28 July 2019

Un libro per l'estate

Un libro per l'estate

Ogni promessa e' debito. lo avevo detto e lo faccio. Cinquanta in blu, Sellerio Editore in Palermo, pagine 423, euro 15. E l'estate verra' comattuta al meglio. Grazie a otto storie firmate da Gian Muro Costa, Marco Marvaldi, Santo Piazzese, Francesco Recami, Alessandro Robecchi, Gaetano Savatteri, Giampaolo Simi e Fabio Stassi. Lasciate stare, non toccate altro, alla larga dai bestsellers e gistatevi, l'idea e' geniale, queste otto storie ispirate da otto libri pubblicati dalla benemerita casa editrice fondata 50 anni fa da Enzo ed Elvira Sellerio con l'aiuto di un piccolo signore di Recalmuto, Leonardo Sciascia. Fondare una casa editrice in Italia, a Palermo, cinquanta anni fa deve esser stato come vendre le granite agli equimesi o sabbia nel Sahara o nel Kalahari comunque, mi scusa il Piccionello di Savatteri, "Sicily is a state of mind". Sicilia e' un modo di pensare. Un gran bel modo di pensare.
Con Cinquanta di giallo non si acquisiscono 8 storie 8 - esemplare Cronache di un contrabbandiere etico del professor Santo Piazzese - ma anche 8 idee 8 di libri ale quali i racconti sono stati pubblcati. Vale a dire La fine e' nota di Geoffrey Holiday Hall, un mistero, che ha ispirato Marvaldi, La vera soria di Salvatore Giuliano del grande poeta siciliano Ignazio Buttitta, ispiratore di Piazzese, I gioielli di Madame de...di Louise de Vilmorin ha ispirato Francesco Recami e il suo Amedeo Consonni, Il procuratore della Giudea di Anatole France il cronista giudiziario Gaetano Savatteri e il suo Saverio Lamannna+Piccionello, Assassinio Al Comitato Centrale di Manuel Vasquez Montalban hainvece ispirato Giampaolo Simi mentre Gian Mauro Costa e' stato ispirato da Salvo Licata, storico cronista de L'Ora, e il suo Storie e cronache della citta' sotterrranea, LF luce e il lutto di Gesualdo Bufalino, scoperto proprio della casa editrice Sellerio, e' stato il punto di Fabio Stassi e del suo Fabio Corbo mentre il meneghino Alessandro Robecchi, ex critico musicale de L'Unita' con lo pseudonimo Roberto Giallo nonche' notista politico e di costume per Il Manifesto, col suo pachidermico scenegggiatore televisivo, di enorme successo, Carlo Monterossi si e'  ispirato al tedesco Hans Fallada, e ai suoi Ognuno muore solo e E adesso, pover'uomo?, romanzo per il quale gli venne assegnato il Premio Nobel. Come vedete, tra racconti e libri che li hanno ispirati avrete di che combattere la calura e l'estate. Magari pensando, mi auguro con orrore, che almeno 100mila italiani ogni anno vsitano la tomba del fondatore del fascismo Benito Mussolini. Vergogna.

"A Zacca, a zecca, anarchicodemmerda, questa e' 'na bucia, 'na balla, 'na calla". No. E' il soggetto di  un lungo articolo di oggi di The Observer, cosi' si chiama The Guardian la domenica. Inorridito. Orripilato. Come me e molti, non immaginate nemmeno quanti.

Sara' una risata che li seppellira'.

No comments:

Post a Comment