Thursday 6 February 2020

AriSanremo

AriSanremo

Il miglior risultato dal 1995. Finalmente. Don Rosario e il chierichetto Amadeus hanno fatto il miracolo. Tutti funziona meraviglia, dal trenino in sala-stampa durante l'esibizione dei Ricchi&Poveri, finalmente tornati in quartetto, ai monologhi strappalacrime a seni e natiche al vento. Anche un bel play-back, per l'inossidabile coppia tiremolla Al Bano - Romina Power, e note completamente stonate per il bello e bravo Tiziano Ferro, senza il marito Gennaro. Forme femminili de e strabordanti, tutinanature, minacce di azioni di destabilizzazioni, attesa per Giorgina&Ronaldo, il piu' grande calciatore del mondo e della storia. Canzoni promosse con 10 dalla coppia di Critici Critici. Tutto a posto. Una domanda: le signore e signorine non potevano, se dovevano fare le paternali sulle terribii violenze subite quotidianamente dalle donne, vestirsi in modo meno scostumato? Violenza ripetuta alle donne? A 6 anni Charlize Theron mise in mano alla madre sanguinante un'automatica carica e la madre giustizio' il marito ubriaco e violento. In Sudafrica, dove si svolse il terribile fatto di sangue, la signora Theron non fece un giorno di carcere.  Certo, il twerking di Elettra Lamborgini ci mancava proprio. Dispiace solo che non abbia notizie sanremesi dai miei amati colleghi. Sara'. Venire a vivere in Irlanda non vuol dire svanire nel nulla, my friends.

Libri. Per tornare alla realta'. La verita' su Amedeo Consonni del fiorentino Francesco Recami, nuovo capitolo della saga semiseria della casa di ringhiera, e' uno spasso vero. 388 pagine, edito da Sellerio Editore,  di misteri e risate in compagnia di personaggi irresistibili. Stavolta, ne cito solo una, l'atletica e  giunonica Yutta che ha fatto schizzare i valori ormonali dell'intera casa di ringhiera. Irresistibile. Come  Olocaustico di Alberto Caviglia, Giuntina Editore nella collana Diaspora. Si puo' fare dell'umorismo sull'immane tragedia israelita? Caviglia ci e' riuscito con il personaggio di questo giovane israelita romano che va in Israele per realizzare un film dell'orrore. Come, o quasi, Jo Jo Rabbit di Taika Waititti. Che lunedi' spero porti a casa qualche premio Oscar, almeno Scarlet Johansen, e lanci ancor piu' la carriera dei 10 tenors. Andate a suedere il film, state attenti e cncentrati fino al finale e capirete perche'. Infine, e me ne scoso con lo scrittore Antonio Scurati e il suo libro M su Mussolini, ma sul "puzzone", come lo chiamavano aRoma, io mi baso sull'agile volume, edito da Bollati Boringhieri, "Mussolini ha fatto anche cose buone - Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo" dello storico Francesco Filippi con prefazione di Carlo Greppi. Fatti, non fantasie. La Storia non fa sconti. Mi spiace, signora Meloni, divenuta la "cocca di Trump". 

Ce ne faremo mai una ragione del ferale accadimento che Selvaggia Lucarelli ha lasciato Il Fatto Quotidiano? Non lo so.

Sara' una risata che li seppellira'.

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