Saturday 31 October 2020

Altro lutto

Altro lutto Oggi non e' giornata. Oggi e' scomparso Connery, ieri Norbert "Nobby" Stiles, campione del mondo bel 1966 e poi campione sempre per il Manchester United. Difensore roccioso era noto come "la tigre sdentata" perche' in uno dei primi, violentissimi scontri di gioco aveva perso tutto i denti anteriori, sopra e sotto. Carriera costellata di gravi incidenti daiquali era sempre tornato piu' forte di prima. Come Giovanni GTrapattoni in Milan -Santos non fece mai prendere palla a Pele' lui vece lo stesso col portoghese, nato inMozambico, Eusebio in una famosa partita tra Inghilterra e Portogallo. Persona dalla professionalita' spechiata, finito col calcio chiuse del tutto. Peccato, mi sarebbe piaiciuto sentire cosa pensa della coppia BonucciChiellini e del gentiluomo olandese Virgil Van Djik faciato sotto porta, in Everton- Liverpool, dal portiere della nazionale inglese Jordan Pickford. Che non e' stato ne' cacciato, espulso e squalificato per parecchio. Nobby, di difensore come te e il GTrap non ne fanno piu'. Grazie. Solo lutti? No, musica. La canadese Joni Mitchell finalmengte si e'convita pubblicare i nastri che incise dal 1963 al 1o67, prima di approdare in California e ammaliare la generazione del flower-power ed oltre. Un donna, una voce piena di carisma. Prima di smettere di cantare perche' affetta da noduli cancerogeni alle corde vocali - cuati benissimo ma l'hanno costretta a smetter di cantare e tornare a vivere nella natia Vancouver - la sua casa discofrafica organizzo' un suo mini concerto per pochi eletti della stampa europea in una magione nobile, trasformata in costosissimo albergo, davanti ad Hyde Park. Si beveva, si mangiava, ci si intratteneva - gli italiani, meno il sottoscritto, facevano gli splendi e corteggiavano tutte e tutti - poi si apri' una porta ed entro' lei, timidissima, i lunghi capelli bondi che lambivano la chitarra acustica. Due ore. Cosa dire?In quel momento ho capito quanto ero fortunato. Thank you, Joni. Peccato che non conceda piu' interviste perche', si, Walter Veltroni l'avrebbe intervistata per Il Corriere Della Sera. Si, lui ora sta facendo promozione per il suo secondo libro giallo protagonista il commissario Buonvino e pubblicato daMarsilio Editore, ma un'eccezione per la Mitchell l'avrebbe fatta volentieri. Scherzi a parte non c'e' bisogno dellasroncatura del primo libro fatta da Marianna Murgia e nemmeno dell'oro, incenso e mirra usato da Marco Molendini su Dagospia, basta aver letto qualche libro poliziesco.Non giallo. Non faccio nomi stranieri e non cito nemmeno Camilleri, mi limito a fare i nomi del professor Santo Piazzese, Gianmauro Costa, Gaetano Savatteri, Francesco Recami, Giampaolo Simi, Fabio Stassi, Alessandro Robecchi, Elda Lanza, Diana Lama e ildefunto regista Umberto Lenzi. Libri poliziechi e non gialli del factotum Veltroni. E poi basta con i salamelecchi, hanno distrutto l'Italia. Sara' una risata che li seppellira'.

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