Thursday, 19 August 2021

Me credevo che...

 Me credevo che...

"Me credevo che piovesse ma no che diluviasse" si dice nella mia citta' natale, Roma, quando le situazioni precipitano e la situazione e' precipitata non dopo che il 78enne presidente Usa dicesse che non c'era da preocuparsi. Poveri Stati Uniti d'America che nel novembre scorso erano sospesi dall'ex vice di Barack Obama e Donald Trump che, cocciutamente, aveva respinto ogni attacco ben sapendo che il campo democratico era messo male assai. Obama e la sua festa per oltre 400 inviati, Hillary Rodham Clinton, la  "capionessa dell'America" nonche' moglie del plurifedifrago spergiuro Bill, la vicepresidente Kemala Harris, che ha un'ufficio di sole donne che, pero', tratta pegio delle schiave: un panorama desolante visto che Biden vuole ripresentarsi e che le nuove leve sono da brivido. Mi spiace per i dotti notisti e commmentatori - ogni GGI se schiera centinaia - ma la storia si ripete. Aiutare un popolo non significa vendergli armi lerali ed esportare sofisticata violenza, pratica usuale nella storia degli Stati Uniti d'America. Conoscerla storia, e badare alle piu' elementari regole di grammatica e sintassi, aiuterebbe a far rinsavire i milioni di "a me leveme l'A merica e so' morto". Perche? Il cinema holliwoodiano? Per cortesia.  Europeo e basta. I liberatori d'Italia? Se Lucky Luciano, allora capo supremo di Cosa Nostra non avessere ordinato ai "picciotti" di "aiutari l'americani", stavano ancora al largo di Milazzo. Ancora per cortesia. Basta leggere i vecchi reportage di Candito de La Stampa e Mo del Corriere della Sera e Pellizzari de Il Messaggero per capire che sono stati commessi gli stessi, terribili errori, se non peggio, di venti anni fa. Oltre ai civili afghani e ai soldati Usa morti tragicamente, oltre 66mila militari e poliziotti afghani hanno perso la vita in un guerra per portare, da parte degli Stati Uniti d'America,  "la democrazia e la pace". Maledizione.

In Belgio, ma in tutto l'orbe terraqueo, i Maneskin vanno fortissimo, parola di GGI e GGSI, cosi' l'Italia non conosce la musica rock e pensa che musica oggi significhi quel che offre il mercato tricolore. Cioe' rappers, trappers, rockers de Noantri", Amici, X Factor, Italy's got talent e altre scempiaggini similari supervionate da "giudici" inappellabili quanto ridicoli. In Italia va cosi', ahime', ma all'estero la musica e' assai diversa. Ad esempio quella dei Within Temptation, un gruppo olandese specializzato in finissimo rock gotico e che suona acompagnato da una grande orchestra sinfonica. Me li ha fatti scoprire uno dei badanti, il saggio brasiliano Danilo, e da allora non posso fare a meno della voce della bella Sophie e delle  sapienti dita del chitarrista Robert. Alll'attivo hanno svariati cd, tutti bellissimi e poderosissimi, ma no, non sono stati pubblicati in Italia. Per carita'. Che e', ricordatelo sempre, la terra dei Maneskin.

 Come lettori quante volte, io sempre, vi sarete chiesti chi  veramente scrive in una coppia di scrittori che firmano con i loro nomi i libri? Non posso parlare di tutti ma di due maestri della letteratura poliziesca, e grazie al delizioso The misadventures of Ellery Queen, ora si. Ellery Queen era lo infallibile,sbadato detective, che abitava col padre poliziotto, personaggio creato nel 1929 col romanzo The roman hat mystery, dai cugini Frederic Danney e Manfred Lee e adesso nell'introduzione del volume Richard, figlio di Frederick Danney, rivela, per la prima volta, che il padre pensava alla trame e alle soluzioni e Lee alla scrittura che, oviamente, concordava cl cugino. Questo solo per dirvi di andare in liberia e fare incetta dei trenta e piu' libri, e innumrevoli racconti, scritti dai due cugini.

Questa sera la Roma incontra i turchi del Trebisonda che in rosa hanno tre ex romanisti. Speriamo per il meglio. Intanto Mourinho ha messo le mani qvanti dicendo che aspetta ancora riforzi anche se la campagna acquisti-vendite lo ha parzialnente soddisfatto. Non si aspettava che Dzeko, preso a calci in bocca da sei anni, andasse all 'Inter. Pove ra stella. Ma Pedro alla Lazio e Florenzi al Milan gli sono andati bene? L'amico laziale, nonche' gallinaccio spennacchiato, mi suggersce "cazzo, a Pa', che stratega 'sto portoghese".  E poi corre a occuparsi del suo ristorante La Tosca - cucina tradizionale romana che in due settimane si sta facendo valere. E a prezzi assai contenuti con gran qualita'

Sara'  una risata che li seppellira'

         

   

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