Meno male
E' bello iniziare la giornata con una gran notizia. Elisabetta Gregoraci, calabrese, ex moglie di Flavio Briatore nonche' madre di Nathan Falco - ma che male ha fatto quel ragazzino per avere un nome del genere? - e' in vacanze, toh, ma non in giro per il mondo ma nella natia Calabria e risplende nel suo microscopico bikini. Brava. Cosi' si fa per risollevare le sorti d'Italia.
Elisabetta Canalis, 40enne bollente sarda, torna in tv - giuro che non mancava - in un canale assai poco importante e assicura che condurra' un programma di approfondimento e non di pettegolezzi che le hanno fato molto male quando era giovane. Credo che anche farsi fotografare nuda in pose non monacali l'abbiano, invece, aiutata assai. Non a caso negli anni in cui e' stata legata al fascinoso George Clooney, quello del Nespresso, Clooney ha detto piu' volte che lei e' la donna che piu' lo ha fatto ridere. Bene. Ridere con una Canalis nuda e vogliosa e' da eroi. No, da grandi attori. Comici.
Leggo da Dagospia, provviidenziale sito d'informazione del mio amico Roberto D'Agostino, che le sorelle Dellai, note - non a me - pornoattrici che lavorano in coppia, vanno in chiesa con la nonna che, come tutta la famiglia meno una zia, ha appoggiato la loro lucrosa scelta. Evelina, ad esempio, in questi giorni ha messo nei guai il primo ministro belga che voleva assolutamente incontrarla, forse per parlare delle birre fatte dai frati trappisti. Ma lei no, no, no, si e' rifiutata. Anche lei brava.
Dzeko in settimana finalmente si e' trasferito all'Inter e ieri ha segnato la prima rete della nuova Inter di Simone Inzaghi, un gentiluomo che mai alza la voce. Il Liverpool vince ancora e la scorsa settimana uno delle due reti che hanno portato la prima vittoria e' stata segnata da Salah, come Dzeko svenduto e cacciato in gran fetta. Lui da Monchi, "il piu' grande direttore sportivo del mondo" come lo defini' il ptesidente-pizzaiolo James Pallotta - il secondo dal nuovo direttore sportivo, il portoghese, comeJose' Mourinho, Tiago Pinto. Che ha bene appreso la lezione di Monchi e vende a tutto spiano ma alla Roma ha portato il primo giocatore uzbeko. Gran risultato. Speriamo che lo svendutissimo, alla Lazio di Lotito e Sarri, Pedro non segni nei derby. I solerti critici romanisti lo danno per finito, adesso. Ma quando lo compro' la Roma dopo che nell'ultima partita giocata col Chelsea rimase steso in campo per 20 minuti 20 con la bombola d'ossigeno sulla bocca perche' no?Auguriamoci solo che l'affamata Fiorentina di Italiano non maramaldeggi questa sera all'Olimpico contro la Roma altrimenti il collaudato, frustro copione di offese e isulti e innvettive dello "special one" comincera' subito. Avvisaglie se ne sono avute dopo la vittoria in terra turca contro il Trebisonda. 2 a 1. Seguita subito dalla richiesta di comprare nuovi giocatori. Parecchi. I Friedkin, i texani mascherati che abitano i un lussuosissimo resort a...Ladispoli, non dicono niente?
Joe Biden si e' guadagnato, in pochi mesi, il titolo di "presidente Usa piu' delirante e devastante della storia a stelle e strisce". Un mese fa aveva rassicurato il mondo che i talebani noon sarebbero mai entrati a Kabul. Ci sono arrivati, stanno facendo, secondo loro, pulizia, spargendo sangue innocente, e godendosi l'enorme mole di armamenti precipitosamente lasciati dall'esercito americano in fuga. Stavolta niente elicotteri come ad Hanoi in Vietnam ma capaci aerei-conteiners. La storia si evolve.
Sara' una risata che li seppellira'.
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