Maggie's plan
C'e' il mondo urlato, l'ignoranza e la volgarita', gridata in ogni campo, che regna sovrano su ogni cosa, si pensa, a ragione, che si possono turlipinare in continuo e inderminatamente poi qualcosa si inceppa e tutto va a pezzi. Cosa intendo? Parlo solo di musica rock e di cinema perhe' aspetpo con ansia una cgina inglese e i di lei marito. Ad esempio il concerto di Bruce Springsteen e la E Street Band, i programma solo l'epico dopio album The river che venne przodottodalchitarrista Steven Van Zandt, quello di Neil Young a Capannelle dove il padre, Willie, si e' unito ai figli Lukas e Micah Nelson per suonare, a Loud healer del 72enne chitarrista inglese Jeff Beck. No, no, per cirita; non Ron Wood, neopadre di due gemelli a 69 anni, e nemmeno Mick Jagger che sara; padre, per l'ottava volta, a72 anni. Parlo del fogazzariano piccolo mondo antico al quale tutti dovremmo rifarci. Magari cominciando ad andarsi a gustare Magie's plan di Rebecca Miller, figlia del commediografo Arthur e moglie dell'attore Daniel Day Lewi, liwvw, simpatica commedia newyorchese alla maniera, dicono i Critici, "di Woody Allen e Noel Birnbaum, nella vita conpagno della solare Gerwing. Che, con Ethan Hawke e Jiulienne Moore, illumina questa storia di un tradimento coniugale/non tradimento coniugale. La Moore e Hawke si conoscono bene, aanche la Gerwig sta facendoconoscersi ma non vedo l'ora che verra' riconosciuta dopo Julieta, il film accolto molto bene e che pedro almodovar haa trattoda tre racconti dle premio Nobel canadese Alice Munro, maltrattata da un maldestrome d ignorante redattore di Dagospia. Che avvertii subito. L'incauto almeno la tratto'. Ironicamente ma la tratto'. E voi ricordate. Maggie's plan.
Tra i tanti trionfi renziani qualcuno, che conosce bene l'inglese, ha dato una rapida scorsa all'Economist della settimana 9 -15 luglio? Quello con in copertina un torpenone, dipinto di verde, bianco e rosso, sull'orlo di un precipizio? E qualcuno, corioso, magari ha letto gli articoli pubblicati a pagina 9 e 57? Perche' Renzi non se li fa tradurre, magari da Maria Elena Boschi prima he vada a Formentera. Tutti ar mare tuti ar mare...
La Roma di Pallotta mi ricorda assai la fulminante barzelletta "va avanti te che a me me vie' da ride". Comunque anche quet'anno la sta sfangando bene. Ha venduto Pijanic e comprato il "Nulla", ingigantito dai moribondi GGI E GGSI. Pagato , il "Nulla", 2 milioni di euuro, figuriamoci che campioni, e il resto pagabile il prossimo anno. Ma io ho una fede incrollabile nell'uomo di Certaldo e nella Roma testaccina, non questo orribile pastrocchio, Pensate solo che la capitale d'Italia, la citta' dove tutti vogliono andare, da quando sono arrivati questi pagliacci a stelle e strisce non ha uno straccio di sponsor. E quest'anno ne vedremo delle belle. Dopo tante ballee
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