The hapy prince
Di Rupert Everett si sapeva da anni che e' un grandissimo attore ma con The happy prince si rivela grand, Strootman vi ae regista. Gli ultimi due anni di Oscar Wilde, in esilio tra Francia e Italia, sono offerti con grande classe e cura e interpreti superlativi tutti .Da Emily Watson, la moglie Constanc sepolta nel cimitero monumentale di Staglieno a Genova, a Colin Firth, Tom Wilkinson, Colin Morgan, Edwin Thomas e la bomba sensuale francese, una volta, Beatrice Dalle. Everett ha inpoegato a raimolare i soldi per firare il film, da lui pensato e scritto, ma ha realizzato qualcosa di unico. In Italia, lo so, sara' etichettato come "roba da froci". Sicuro, no? Come diceva Madonna "Italians do it better".
Dopo Neinggollan e, forse, Strootman, via anche Florenzi? Eppure la mia Rometta testaccina e' piu' forte di De Benedetto, Sabatini, Pallotta, Monchi, Totti e tutta la loro "maggia" letale e micragnosa. Daje Roma daje.
Bravo Infantino Gianni. Prr la prima volta dal 1982 nessuna squadra africana ha raggiunto i sedicesimi del campionato del mondo. Degno sostituto dello svizzero Blatter. Comunque, come tutti gli itlaliani, Infantino e' un vulcano di idee. Il prossimo campionato del mondo forse sara' a 48 squadre e cosi' incollati davanti alla tv si stara' per uno o due mesi.
Ineffabile Donald Trump. Al presidente del portogallo ha chiesto perche' Cristiano Ronaldo non fa lui il presidente della Repubblica Portoghese. Spiritoso, eh? "E stavo a scherza', a rega'" avra' pensato Donald, l'uono che prende le donne con i peli della vagina.
Sara' una risata che li seppellira.
No comments:
Post a Comment