Due preveggenti

Due preveggenti Dopo gli accadimenti di ieri i n Parlamento imi chiedo perche' le nazionni confinanti con l'Italia non chiudano, spranghino le frontiere e scavino profondi e vasti valloni pieni diacqua limacciosa e puzzolente popolati da coccodrilli e serpenti ferocissimi. Adesso si ride e si scherza? Adesso si mandano impropabili, improponibili sms? Piu' cresco e piu' mi convinco che, nell'Ottocento, un principe austriaco, Clemente di Mettternich,e un musicista austroungarico, Frank Lehar, erano stai molti preveggenti. Il principe, al congresso di Vienna che sanciva la fine della guerra di Crimea e vedeva al tavolo delle trattative anche il Regno di Sardegna e Savoia credo questo fossse ilnome giusto - dalla parte dei vincitori, disse, in modo sprezzante, "l'Italia e' s olo un'espressione geografica". Bellissima e unica al mondo,aggiungo io. Mentre Lehar, compositore di celeberime operette, scrisse, tra le altre, la famosissima "Il paese dei campanellli". Che mi sembra l'inno adatto per l'Italia di questi tempi, del luglio 2022. Vergogna,vergogna, vergogna, fannulloni incapaci. Sara' una risata che lixseppelira'.