Piero Angela

Piero Angela A 93 anni e'scomparso il giornalista Piero Angela, il piu' grande e modesto divulgatore scientifico italiano. L'Inghilterra aveva ed ha sir David Attenboreaugh, fratello del defunto attore sir Richard, che e' decisamente piu' mnaturalista, l'Italia ha avuto Angela. E, poi, il figlio Alberto. Divulgatori a tutto tondo con Quark, Superquark, Ulisse - il piacere della ricerca e tanti numeri speciali, trasmissioni su un singolo argomento, una s ingola citta', un singolo mistero. Torinese, cortese ma non falso, per anni corrispondente Rai - quando la Rai era la Rai - pianista jazz molto bravo - si faceva chiamare Peter Angela - ma coscienzioso e silente, della discrezione ha fatto la sua cifra di vita. E questo suo importante tratto di vita lo ha trasmesso al figlio Alberto. Ora tutti sono diventati suoi amici ed estimatori, ricordano e ricordano ma nessuno ha fsattola sua televione. Guardatevi da loro. Millantano. Ecco, il bello di una persona come Piero Angela e' si' scomparsa - nel sonno, la cosiddetta "morte dei giusti" - ma il suo retaggio di vita, la sua eredita', resta con noi. Nessuno piu' di lui poteva recitare il motto dantesco "fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza". Adesso la Rai cosa fara'? Azzerera' tutti i suoi programmi, allontanera'Alberto Angela e la sua collaudata, preparata squadra per far posto a desnudi/e, inflencers - maschi, femmine ed altro - tatuate/i, acefale/i rigorosamente mnude/i? Grazie, dottor Angela, e con la sua tastiera jazz ci suoni "fly me to the moon". A una notizia dolorosa una notizia serena. Salman Rushdie, assalito a coltellate - 10 - da un fanatico musulsumano albanese, e' fuori pericolo. Il 77enne scrittore indiano, che da decenni vive a New York, forse non perdera' l'occhio, colpito da una coltellata, e forse dovra'ricorrere alla sedia a rotelle ma l'importante e' che e' vivo e cosciente, ha dichiarato il suo agente letterario. Meno male. E' iniziata la battaglia, a colpi di infamie ed insulti, di Jose' Mourinho Felix contro il calcio italiano e la Lazio e il suo allenatore, Marcello Sarri. Che, da toscanaccio, parlando di soldi investi nella campagna acquisti ha dichiarato che la Roma, per i giocaori che ha "acquistato", se arriva seconda ha miseramente fallito. Concordo, firmo e controfirmo. Alla faccia di AveMou. Tifare Roma non ha mai e poi mai significato insultare a sangue la Lazio, in primis, e tutte le altte squadre dell'universo mondo. Sara' una risata che li s eppellira'.