Piccolo uomo

Piccolo uomo Luciano Spalletti, toscano di Certaldo, ha cancellato allo stadio di Napoli la Roma dello "special one" che piu' passa il tempo e meno e' speciale. Ora ha 13 punti sulla seconda classificata e la Roma mourinhiana rischia seriamente di non andare in Champion's League. Ma nessuno lo dice. Cosi' come non si dice che la foliazione del Corriere Della Sera e' scesa a 36 pagine per "risparmiere la carta" - pidocchi e pinocchi - e che forse L'Unita' non si fara' per i litigi tra le "correnti" del Partito Democratico!!!! Tornando al calcio noto il silenzio tombale dei Friedkin - padre, figlio o che? - sulla situazione della squadra e di Nicolo' Zaniolo che da "talentino e gioiellino giallorosso" e'iventato un'ingonbrante sacchetto di spazzatura. Dalle stelle alle stalle. Un caso clinico e cinico. Lui e la famiglia. E giornali, radio e televisioni che hanno esaltato il nulla. Tre reti in due anni. Si, pero' ha avuto due gravissimi incidenti. Vero. Ma alle ginocchia, non al cervello. Ieri sera i tifosi - neonazisti - della Roma friedkiana e mourinhiana volevano, addirittura, ucciderlo. Troppa grazia per, ripeto, il nulla. Come sara' Sanremo? Che ne pensi? Hai sentito i brani? Secondo te chi vincera'? Chi e' il tuo favorito? Ci sono andato per 19 anni, ho passato nottate e giornate per la kermesse canora ma l'ho fatto solo perche' i mio direttore, Unico, di allora, Vittorio Emiliani, mi disse che se non andavo, era il 1986, doveva licenziarmi perche' quello era quello che gli aveva chiesto l'editore se avessi rifiutato per la quarta volta. Aveva cominciato a chiedermelo nel 1982. Marco Molendini, lucidamente e pacatamente come e' il suo solito, ha gia' scritto, su Dagospia, come andra' a finire. Sara' uun gran successo, come diceva un signor uomo di spettacolo, il valdostano Piero Chiambretti. Che dire di piu'? Un'ennnesima banalita'? Sanremo e' l'Italia. Peccato. Perche' i tredici stati che la formarono, quelli che la costituirono,la fecero diventare uno splendido, inarrivabile faro, Sanremo e' un' accendino rotto. A 73 anni e morto il fondatore e leader dei Television, Tom Verlaine (vero nome Thomas Miller), nato il 13 dicembe del 1949 a Denville, in New Jersey, e morto due giorni fa a New York. Television e Neon Boys i gruppi a cui diede vita agli inizi della musica punk. Dieci cd all'attivo ma quelli che hanno segnato del rock sono gli unici due incisi con i Television. Ieratico, molto intelligente,alla mano, cantava e suonava chitarra e piano. Mai una nota in piu' e la nota giusta al momento giusto. Mai appariva in pubblico se non per suonare. Un silente maestro. Quelli che amo di piu'. Io lo sentii, estasiato, a Roma, in un bel teatro in un grande palazzo fascista. Incanto'. E quando il mio amico Roberto D'Agostino, al Titan Club di via della Meloria, metteva sul piatto del giradischi il brano Marquee moon, dal primo suo disco, Television, decisamente ipnotico e rilassante, ondeggiando ballavano anche i divani. Buon viaggio, maestro Miller. Sara' una risata che li seppellira'.